di Gianni Lannes
Sono stati indirizzati al governo italiano numerosi atti parlamentari – in particolare, ad esempio, le interpellanze (2/00201) e le interrogazioni a risposta scritta (numeri 4/00593, 4/02351, 4/00676, 4/04119, 4/05149, 4/04177, 4/00543) solo per citarne alcune.
A tutt’oggi, nonostante siano trascorsi parecchi mesi, il presidente del consiglio Renzi e i suoi ministri, come ad esempio Angelino Alfano, non rispondono. Eppure si tratta di gravissimi reati contro i minori. Peggio, l’esecutivo Renzi, sta procedendo allo smantellamento di numerosi presidi della Polizia Postale che danno la caccia ai pedofili.
Per la cronaca documentata (fonte ministro dell’Interno): soltanto nel 2013 in Italia sono spariti nel nulla più di 3 mila minori. Che fine hanno fatto mister Renzi tutti questi pargoli?
In un Paese civile, la prima cosa di cui deve necessariamente occuparsi chi dirige lo Stato, ovvero le istituzioni a tutti i livelli, è la protezione dei bambini. Invece così non è nel Belpaese, dove l’attuale governo renziano che non è stato votato dal “popolo sovrano”, ma imposto da un inquilino abusivo del Quirinale, fa propaganda pubblicitaria ai voleri stranieri.
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