Ott 07 2014

VACCINO EPATITE B DANNEGGIA IL FEGATO CHE INVECE DOVREBBE PROTEGGERE

Category: Monolandia,Salute e benesseregiorgio @ 21:37

vacinazione

 

 

“Vaccinare i bambini per l’epatite B è oltraggioso nei loro confronti: la grande maggioranza dei bambini non sono a rischio di contrarre l’epatite, ma sono sicuramente a rischio per gli effetti collaterali del vaccino”

Jane Orient M.D. – 1999

“Tutta la politica vaccinale americana è decisa in base a “legami incestuosi” con le ditte produttrici di vaccini!”

Dr. Jane Orient MD – “VIA”, del 14/06/1999 “I programmi di vaccinazione obbligatoria sono una violazione del codice di Norimberga poichè costringono gli individui a subire un trattamento medico contro la loro volontà, che diventa l’equivalente funzionale di un vasto esperimento completamente senza consenso informato.”

Dr. Jane Orient M.D.

www.drjaneorient.com/cv.pdf

 

“Tutte le raccomandazioni ufficiali americane a proposito delle vaccinazioni sono inquinate senza speranza dall’intreccio di interessi esistente fra le ditte produttrici di vaccini, l’accademia americana CDC.”

Michael Belkin, testimonianza al congresso USA, 18.05.1999

http://www.whale.to/vaccines/belkin.html

 

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Ott 07 2014

AMNESTY INTERNATIONAL È UNO DEI PIÙ GRANDI OSTACOLI AI DIRITTI UMANI IN TUTTA LA TERRA

amnesty

 

5 giugno 2014

 

Cos’è Amnesty International?

Potrebbe destare sorpresa sapere che Amnesty International, erroneamente considerata da molti come la voce finale in materia di diritti umani nel mondo, è, nei fatti, uno dei più grandi ostacoli alla causa di tali diritti in tutta la Terra.

 

Nel suo rapporto annuale del 2012, Amnesty afferma una delle più grandi falsità, sistematicamente ripetuta: «Amnesty International è finanziata principalmente dai suoi membri e da donazioni pubbliche. Nessun fondo viene domandato ai governi, oppure accettato da essi, per l’opera di investigazione e la campagna contro gli abusi dei diritti umani. Amnesty International è indipendente da ogni governo, ideologia politica, interesse economico o religione».

 

In realtà, Amnesty International è finanziata e condotta non soltanto da alcuni governi, ma vieppiù da enormi interessi di finanziatori d’impresa; inoltre è intrecciata con ideologie politiche e interessi economici. Amnesty è uno strumento essenziale, utilizzato esclusivamente per perpetrare tali interessi.

 

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Ott 05 2014

UDO ULFKOTTE STAR DEL GIORNALISMO: «IO E ALTRI CENTINAIA DI REPORTER AL SOLDO DELLA CIA»

Category: Media e informazione,Monolandiagiorgio @ 09:44

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Udo Ulfkotte

 

 

«Per 17 anni sono stato pagato dalla Cia». Udo Ulfkotte è il più famoso giornalista di Germania, vincitore di tanti premi internazionali. «Io e altri centinaia abbiamo lavorato per favorire la Casa Bianca». E ancora: «La diversità dei punti di vista dei giornali è una farsa».

 

di Franco Fracassi

 

«Sono stato giornalista per circa venticinque anni e sono stato istruito a mentire, tradire e non dire la verità al pubblico». Udo Ulfkotte è stato uno dei più importanti corrispondenti esteri del più prestigioso quotidiano tedesco, “Frankfurter Allgemeine”. Per tutti quegli anni è stato anche «a libro paga della Cia», come lui stesso ha ammesso.

Ulfkotte ha vinto premi giornalistici internazionali, ha insegnato all’università, è stato membro della più importante fondazione a sostegno della Cancelliera Angela Merkel: la Conrad Adenauer Foundation. Ulfkotte è stato la star del giornalismo teutonico.

«La diversità di opinioni nei giornali è una pura finzione, i nostri messaggi sono spesso puro lavaggio del cervello».

 

Il reporter ha messo nero su bianco le sue confessioni in un libro, dal titolo eloquente: “Giornalisti comprati”.

 

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Ott 05 2014

GUERRA ALLA SIRIA: IL CLORO SMACCHIA LE BUGIE DI KERRY CHE ACCUSA ASSAD MA L’IRAQ FA CROLLARE IL SUO TEOREMA

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(Stefano Levoni)

 

C’è una notizia che in questi giorni non ha avuto grande spazio sui media italiani ed esteri. Una notizia che, diffusa in altre circostanze e tempi, da sola sarebbe stata sufficienti a scatenare un attacco, considerando i parametri utilizzati dagli Stati Uniti fino a oggi, contro la Siria e il presidente Bashar al Assad. La notizia è stata quasi sepolta da quella del giorno: i raid aerei contro le postazioni dell’Isis in Siria in Iraq.

 

Recenti indagini dell’Opac hanno infatti concluso che il cloro è stato usato «sistematicamente e ripetutamente» come arma in attacchi contro tre villaggi nel nord della Siria a inizio anno. Parliamo della zona sotto controllo dei terroristi dello Stato Islamico che in quell’area conquista giorno dopo giorno interi villaggi, molti dei quali sono sotto controllo dei gruppi di opposizione che convenzionalmente vengono chiamati ribelli (per distinguerli dai jihadisti dell’ISIS e del Fronte al Nusra).

 

La notizia era troppo ghiotta per l’ineffabile segretario di Stato Usa, John Kerry, uno che in questi anni ha raccontato così tante menzogne in giro per il mondo che sarebbe difficile metterle una dietro l’altra senza farsi venire la nausea. Ad ogni modo Kerry, citando il rapporto, afferma che il responsabile di questi attacchi al cloro è “il regime di Assad”. Lo dicono i testimoni  i quali affermano di aver visto l’uso di elicotteri che l’opposizione non possiede. Degli attacchi non c’è un solo video, neppure una foto. Sul posto non è intervenuta nessuna autorità indipendente capace di verificare questa notizia e a dare forza a un rapporto che si basa solo su testimoni ignoti.

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Ott 04 2014

STRAGI INVENTATE? CERTO, PER PREPARARE QUELLE VERE

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La falsa strage di Timisoara in Romania

 

 

 

Il set di un film dell’orrore, per colpire l’opinione pubblica e legittimare la deposizione del tiranno. Accadde in Romania nel fatidico 1989, quando a Timisoara furono rastrellati negli obitori i corpi di persone appena decedute. Vennero martoriati e feriti per simulare le torture, in realtà mai subite. Il tutto, a beneficio delle telecamere. Per Rosanna Spadini, quel precedente dimostra un passaggio d’epoca: «La società dello spettacolo diventa schiava di se stessa», e lo spettacolo «viene trasformato in strumento di disperazione e di morte». Si rompe un patto millenario con gli spettatori, fondato sulla promozione culturale della società. Resta solo la scenografia teatrale, ed è «un teatro che rinnega se stesso, un teatro che uccide», ora anche sul palcoscenico della navigazione web, che proietta l’individuo «in un altrove extraterritoriale, slegato dallo spazio fisico del suo corpo e dal tempo della sua coscienza». 

Notizie sensazionali, immagini devastanti. Ma c’è il trucco: è tutto falso. La Spadini la chiama «arte dalla meraviglia multimediale dei visual network». Da allora, la messinscena servirà a dare legittimità mediatica a tutte le guerre contemporanee.

 

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Set 27 2014

PAUL CRAIG ROBERTS: MENTECATTI EUROPEI, PAGATI PER PORTARVI IN GUERRA

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Paul Craig Roberts

 

 

Pagliacci pericolosi, pagati per mentire. Dal portoghese José Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea prima del degno sostituto Juncker, fino al danese Anders Fogh Rasmussen, segretario generale della Nato.

Obbediscono agli ordini di chi li ha piazzati al vertice: gli Stati Uniti. E l’ordine è semplice: raccontare il contrario della verità, in modo da “orientare” l’opinione pubblica grazie ai media mainstream, anch’essi “zerbini” del super-potere come i loro editori, per nulla indipendenti.

 

E’ la dura accusa lanciata sul blog “Counterpunch” da Paul Craig Roberts, già editor e viceministro di Reagan, indignato per la criminale manipolazione delle notizie sul fronte ucraino, orchestrata dallo staff di Obama.

E perché gli europei non si ribellano, visto che hanno tutto da perdere in caso di un’escalation con la Russia?

Perché noi americani li paghiamo, scrive Roberts: tutti i leader europei sono stati elevati a ruoli di comando dallo Zio Sam. Grazie agli Usa hanno fatto carriera e ricevuto denaro a palate. Per questo, sono pronti a dire (e fare) qualsiasi cosa. Anche la guerra, persino contro una superpotenza nucleare.

 

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Set 26 2014

ORIANA FALLACI E L’ISLAM: LA PROFEZIA SULL’ISLAM FANATICO, GLI INSULTI DELLA SINISTRA, I PROCESSI: “MI VOGLIONO MORTA PERCHÉ DICO LA VERITÀ”.

 

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(1)

 

Il testo di cui oggi iniziamo la pubblicazione – per gentile concessione di Edoardo Perazzi, nipote e erede della Fallaci – è quello di un discorso pronunciato da Oriana Fallaci nel novembre del 2005. La grande toscana fu insignita del Annie Taylor Award, un premio conferito dal Centro Studi di cultura popolare di New York. Il suo discorso, in versione integrale inglese, fu pubblicato pochi giorni dopo da Il Foglio. Poi, il primo dicembre del 2005, Libero ne pubblicò la versione italiana, col permesso della stessa Fallaci, che volle rivederne personalmente la forma (modificandola tramite memorabili telefonate con l’allora responsabile delle pagine culturali Alessandro Gnocchi). Abbiamo deciso di ripubblicare questo testo perché pensiamo che oggi, a quasi dieci anni di distanza, sia più attuale che mai. 


 

Bé: un premio intitolato a una donna che saltò sopra le Cascate del Niagara, e sopravvisse, è mille volte più prezioso e prestigioso ed etico di un Oscar o di un Nobel: fino a ieri gloriose onorificenze rese a persone di valore ed oggi squallide parcelle concesse a devoti antiamericani e antioccidentali quindi filoislamici. Insomma a coloro che recitando la parte dei guru illuminati che definiscono Bush un assassino, Sharon un criminale-di-guerra, Castro un filantropo, e gli Stati Uniti «la-potenza-più-feroce, più-barbara, più-spaventosa-che-il-mondo-abbia-mai-conosciuto». Infatti se mi assegnassero simili parcelle (graziaddio un’eventualità più remota del più remoto Buco Nero dell’Universo), querelerei subito le giurie per calunnia e diffamazione. Al contrario, accetto questo «Annie Taylor» con gratitudine e orgoglio. E pazienza se sopravvaluta troppo le mie virtù.

 

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Set 25 2014

PREPARATE LA LEGNA! RENZI HA FATTO INCAZZARE PUTIN, PUR DI “LECCARE” OBAMA! ECCO COSA HA COMBINATO

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  1. SIETE PRONTI A PASSARE UN INVERNO AL GELO? L’ITALIA HA CONGELATO I BENI ITALIANI DI ARKADIJ ROMANOVICH ROTENBERG, L’OLIGARCA RUSSO GRANDE AMICO DI JUDO DI PUTIN –

 

  1. SIGILLI A VILLE E APPARTAMENTI IN SARDEGNA, ALTRI IMMOBILI NEL LAZIO, QUOTE SOCIETARIE, CONTI CORRENTI E UN LUSSUOSO ALBERGO A ROMA, IN VIA VENETO: IN TUTTO FANNO 30 MILIONI DI EURO DI BENI ACQUISTATI ATTRAVERSO LE AZIENDE CHE POSSIEDE ALL’ESTERO –

 

  1. UN COLPO DURISSIMO. LO PUTIN AVEVA AVVERTITO: “SE USA E UE INSISTERANNO CON LE SANZIONI IN RELAZIONE ALLA CRISI UCRAINA, LA RUSSIA DOVRÀ RIVEDERE LA PRESENZA DELLE AZIENDE AMERICANE ED EUROPEE NEI SETTORI STRATEGICI” IN PARTICOLARE DELL’ENERGIA –

 

  1. AI FRATELLI ROTENBERG VIENE ATTRIBUITA UNA FORTUNA DI 5,5 MILIARDI DI DOLLARI. ENTRAMBI HANNO LEGAMI CON LA DYNAMO DI MOSCA (CALCIO E HOCKEY). DA SEMPRE ASSAI VICINI AI SERVIZI SEGRETI, POSSEDIONO DUE ENORMI CASTELLI GEMELLI ALLE PORTE DI MOSCA –

 

  1. CONGELATI I BENI ITALIANI DELL’OLIGARCA RUSSO AMICO DI JUDO DI PUTIN

Fiorenza Sarzanini per “il Corriere della Sera

 

Nella «black list» compilata dalle autorità degli Stati Uniti sui soggetti da sanzionare è al quinto posto. Perché Arkadij Romanovich Rotenberg, 63 anni, è il compagno di judo di Vladimir Putin, ma soprattutto è l’imprenditore che si è aggiudicato numerosi appalti per le Olimpiadi invernali di Sochi dello scorso febbraio. E dunque nei suoi confronti è scattato il «congelamento dei beni», misura prevista dall’Unione Europea contro i «fedelissimi» del presidente russo dopo la guerra scatenata in Ucraina.

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Set 24 2014

LE FEMEN PROFANANO A SENO NUDO NOTRE-DAME A PARIGI, MA IL GIUDICE LE ASSOLVE E CONDANNA I CUSTODI CHE LE HANNO ACCOMPAGNATE FUORI DALLA CATTEDRALE

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A Parigi vince l’ideologia massonica ed anticristiana anche nei Tribunali della Repubblica. Hanno danneggiato una campana antica, urlato slogan contro il Papa, offeso il cristianesimo

(VIDEO: Femen a Notre-Dame)

 

da No Cristianofobia

 

E’ vero: sono state incredibilmente assolte! Le nove “Femen”, che il 12 febbraio dell’anno scorso fecero irruzione a seno nudo nella Cattedrale di Notre-Dame, a Parigi, urlando di non voler più il Papa e prendendo a bastonate una campana ricoperta d’oro, sono state assolte. Inaudito.

 

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Set 23 2014

EX UFFICIALE USA CONFESSA: “LO STATO ISLAMICO È UN MOSTRO CHE È STATO CREATO DA NOI”

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L’ex ufficiale Kenneth O’ Keefe

 

 

Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sul come siano nati e su chi abbia armato e fornito supporto ai gruppi dei miliziani islamici presenti in Siria ed in Iraq, questi dubbi sono stati fugati dalla confessione fatta da Kenneth O’ Keefe, un ex ufficiale delle forze armate USA, il quale conosce il reticolo di trame dove è nato il gruppo jihadista dello Stato Islamico. Lo Stato Islamico è “la creazione di un mostro, di un Frankenstein creato da noi statunitensi”. Un ex ufficiale della Marina degli USA, Kenneth O’ Keefe, rivela in una intervista questi ed altri fatti scioccanti circa il ruolo degli Stati Uniti nella creazione del gruppo terrorista.

 

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Set 21 2014

RIVELAZIONE SHOCK DI VINOD SAHAI: STAVO PER LIBERARE I MARÒ, MA MONTI MI FERMÒ

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l rappresentante degli indiani in Italia, Vinod Sahai, già un anno fa aveva trovato una soluzione per far rientrare in Italia Latorre e Girone. Ma, essendo egli indiano, il governo di Monti lo bloccò.

 

I marò sarebbero potuti tonare a casa, ma qualcuno lo impedì. E, stando a quanto rivelato da Vinod Sahai, il rappresentante degli indiani in Italia, questo qualcuno fu il governo di Monti.

 

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Set 20 2014

LE CARTE CHE SCAGIONANO FARINA: HA SALVATO VITE UMANE E NON HA PRESO COMPENSI PER SÉ. LA TESTIMONIANZA GIURATA DI POLLARI

Category: Media e informazione,Monolandiagiorgio @ 00:02

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Renato Farina

 

 

Settembre 16, 2014 Redazione

Renato Farina non è l’agente Betulla, non è mai stato pagato dal Sismi, non ha mai svolto alcun servizio di intelligence. Ecco cosa ha detto il generale a capo del Sismi alla Camera dei deputati

 

Le carte dicono: Renato Farina non è l’agente o la fonte Betulla, non è mai stato pagato dal Sismi né da alcun servizio di intelligence; su richiesta delle autorità di governo ha svolto compiti umanitari per liberare ostaggi in Iraq essendo determinante in alcuni casi; non ha copiato o confezionato dossier con notizie atte alla disinformazione.
Presentiamo qui la testimonianza scritta del generale Nicolò Pollari, resa impegnando il proprio onore di uomo e di militare alla Commissione d’indagine della Camera dei deputati richiesta dallo stesso Farina (giurì d’onore) nel 2010, e oggi disponibile dopo che è stata depositata al Consiglio regionale lombardo dell’Ordine dei giornalisti, lo scorso 3 settembre, in concomitanza con l’udienza dove si è deciso all’unanimità di restituire la tessera di giornalista professionista all’ex vicedirettore di “Libero”.

 

Sono passati più di 8 anni dall’5 luglio 2006, quando esplose il caso Abu Omar.

 

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Set 05 2014

IL PIANO DI OBAMA IN SEI MOSSE ( E MOLTE MENZOGNE) PER ASSOGGETTARE LA RUSSIA

 

Barak Obama a colloquio con Vladimir Putin.

Il presidente degli Stati Uniti Barak Obama a colloquio con l’omologo russo Vladimir Putin.

 

False informazioni diffuse ai media, declassamento del debito, sanzioni, cacciata della Russia dal sistema di scambi bancari internazionali, embargo energetico. Obama sta cercando di piegare Putin sfruttando la crisi ucraina. Se le altre falliscono, l’ultima mossa è la guerra.

 

Il treno si è messo in moto grazie a un errore di traduzione.

Se non verrà fermato l’ultima tappa sarà l’annientamento di un Paese o la guerra. Il 28 agosto il presidente ucraino Petro Poroshenko ha detto: «Truppe russe stanno avvicinandosi al confine ucraino».

La frase, subito ripresa dall’agenzia di stampa britannica Reuters, si è trasformata in: «I russi ci stanno invadendo».

Inutili le smentite. Era quello che il presidente statunitense Barak Obama stava attendendo. E così, grazie ai media nordamericani e a quelli europei, si è dato il via a un’escalation occidentale contro la Russia.

 

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Ago 23 2014

LO STATO CHE PRETENDE DA VOI UNA TASSA PER LASCIARVI VIVERE A CASA VOSTRA È IDENTICO ALLA MAFIA CHE VUOLE IL PIZZO PER LASCARVI APERTO IL NEGOZIO

Category: Monolandiagiorgio @ 00:51

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Fonte: Facebook


Ago 20 2014

LA MIA TRADUZIONE DELL’INTERVISTA DI PADOAN SULLA RIPRESA ITALIANA

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Le solite balle di Padoan sulla ripresa italiana

 

 

di FRANCESCO SIMONCELLI*

 

Dopo aver presentato la traduzione di un discorso della Yellen, mi sembrava opportuno fornire anche una traduzione delle parole che il nostro Ministro delle Finanze ha pronunciato di recente in seguito ai dati raccapriccianti fatti registrare dalla nostra economia.

 

L’Italia continua a viaggiare in un limbo, a cavallo di una recessione costante che sta esigendo dalla popolazione un prezzo alto da pagare. Per sua volontà? No di certo. Il deleveraging delle bolle degli anni passati è stato forzato interamente sul settore privato, ovvero, sui contribuenti, lasciando intatte quelle realtà che invece dovevano essere liquidate.

 

Banche commerciali, aziende privilegiate, amministrazioni pubbliche, tutti questi dovevano essere lasciati fallire a seguito del caos scoppiato nel 2010. Invece è stata iniettata vita artificiale nelle loro vene, consentendoli di rimanere in partita e consumando progressivamente risorse che invece (molto probabilmente) sarebbero andate a finanziare realtà sostitutive in grado di permettere una ripresa fisiologica dagli eccessi passati.

 

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