Set 30 2014

I VENTI DEL LAGO DI GARDA SONO 10, LI CONOSCETE?

lago-garda-panorama.1024

Lago di Garda, sullo sfondo la penisola di Sirmione

 

 

Il “nostro” Garda lo conosciamo tutti. La sua forma lascia intendere che esso sia nato grazie all’azione di un Ghiacciaio Paleolito che ha scavato la collina morenica che oggi lo “racchiude” tra le sue “sponde”.  Il Lago che è  quindi circondato nella parte più settentrionale (diciamo da Punta San Vigilio fino a Riva del Garda se consideriamo la sponda Veronese) da montagne, le maggiori delle quali appartengono al Gruppo del Baldo.

 

Il Clima è piuttosto mite anche in inverno anche se a volte regala insperate sorprese come la nevicata dello scorso febbraio che grazie ad un potente effetto lago ha portato 20 cm di neve in alcune zone della costa veronese. Oltre che ad una conosciuta meta turistica anche internazionale (soprattutto Tedeschi ed Austriaci), il Lago è una meta conosciuta in tutto il mondo dagli amanti della vela e del windsurf, infatti la particolare posizione geografica e le caratteristiche morfologiche delle Valli laterali, favoriscono l’inserimento di venti provenienti da diverse direzioni ed intensità a seconda delle condizioni atmosferiche, della stagione e dell’altezza del sole sull’orizzonte. Vediamo quali sono i venti principali quindi che ogni surfer conosce…e che magari a molti di noi sfuggono.

 

Continua a leggere”I VENTI DEL LAGO DI GARDA SONO 10, LI CONOSCETE?”


Giu 19 2014

IL PACIFICO SI STA TRASFORMANDO IN UN CIMITERO…

testuggine-morta.900

 

 

Il 98% dei fondali della California è cosparso di creature marine morte.

I media non lo hanno ancora diffuso, ma quanto sta accadendo nell’oceano californiano è sconvolgente.

La notizia è stata lanciata da National Geographic: fino a Marzo 2012 solo l’1% dei fondali del suddetto oceano era composto da creature defunte. Da Luglio di quest’anno si parla invece del 98%. E’ come se l’intera area si fosse trasformata in una sorta di cimitero marino, brulicante di cadaveri in decomposizione.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences, non ha ancora dimostrato alcuna correlazione con Fukushima , ma non è difficile immaginare uno stretto legame tra i due avvenimenti, anche perchè negli ultimi 24anni non si era mai verificato nulla del genere.

La zona analizzata è la stazione M, che si trova a 145 miglia al largo tra le città californiane di Santa Barbara e Monterey.Sembra che i governi e i media vogliano che noi tutti dimentichiamo Fukushima ed il catastrofico danno ambientale che ha procurato al nostro pianeta.

Ma non potranno coprire la verità per sempre: la vita umana è strettamente legata alla salute degli oceanied in particolar modo all’ossigeno che la vita marina crea e rilascia nella nostra atmosfera. A San Francisco, 1000 persone hanno allineato i loro corpi per scrivere sulla spiaggia “ FUKUSHIMA IS HERE ” ed essere fotografati dal cielo.

 

 

Fonte: visto su La Discussione del 11 giugno del 2014

Link: http://ladiscussione.com/ambiente/item/13982-il-pacifico-si-sta-trasformando-in-un-cimitero.html

 


Giu 19 2014

MORIE ANIMALI: DATI ALLARMANTI! IL PIANETA TERRA STA MORENDO?

morie-animali-ecatombe

 

 

Il 2014 ha registrato un picco di morie animali senza precedenti. I dati sono allarmanti: pesci, mammiferi, uccelli e insetti continuano a morire in un ecatombe che non sembra avere fine. Cosa sta succedendo al pianeta Terra, e quali sono le conseguenze per l’umanità?

 

Nel 1979, lo scienziato inglese James Lovelock propose l’Ipotesi Gaia, un teoria secondo la quale il pianeta Terra sarebbe un unico grande organismo vivente.

In questa visione, la flora e la fauna planetaria sarebbero parte di questo organismo, un po’ come se fossero le cellule che ne permettono la vita, e noi, esseri umani, faremmo parte di questo organismo.

Se consideriamo plausibile questa teoria e prendiamo in considerazione gli allarmanti dati sulle morti di massa animali che si stanno verificando da qualche anno, allora dovremmo concludere che il pianeta Terra sta morendo!

 

Continua a leggere”MORIE ANIMALI: DATI ALLARMANTI! IL PIANETA TERRA STA MORENDO?”


Ott 04 2013

L’ITALIA È DESTINATA A PERDERE LO STIVALE. PAROLA DI KURT LAMBECK

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 16:31

 

italia_senza_stivale

 

 

Potrebbe accadere prima di ventimila anni. L’Italia perderà la sua forma classica. Il mare invaderà le terre del Nord mentre al Sud sarà proprio la crosta terrestre a emergere sulle acque. Lo sostiene, come riporta Articolotre.com il geologo Kurt Lambeck.

 

Le terre emerse continuano a cambiare forma di continuo. Non è un caso che in ere geologiche fa, i continenti erano tutti riuniti in un unico territorio. E’ stata la deriva dei continenti, insieme alle placche tettoniche che hanno cambiato la situazione. Lasciando che la forma attuale della crosta terrestre prendesse vita. E’ questo il motivo per cui tra milioni di anni si potrebbe non riconoscere la forma della crosta terrestre. L’attuale geografia potrebbe essere totalmente rivoluzionata.

Cosa avverrà all’Italia? Potrebbe perdere quella forma caratteristica che la rende simile a uno stivale. Il nome che spesso si usa per riconoscere proprio il Belpaese.

Ad ammetterlo è il geologo Kurt Lambeck che ha evidenziato come le maree e i movimento tettonici porteranno la linea di costa a modificarsi. E l’Italia a essere stravolta nella sua geografia. E così avviene che nel nord le acque conquisteranno territorio mentre al Sud sarà la terra ad avere la meglio sul mare. Non è un caso che diverse costruzioni di epoca romana, legate alla pesca, siano ora sott’acqua. Non è neanche un caso che ventimila anni fa la Calabria e la Sicilia erano collegate da un ponte di terra. Lo stesso che politicanti e imprenditori cercano di costruire dagli anni 60.

Lo scienziato invita però a non allarmarsi. I tempi in cui avverrà sono lunghi. E’ comunque assolutamente importante avere idea di quello che avviene intorno a noi. Anche i cambiamenti della crosta terrestre.

 

 

Fonte:  http://www.infiltrato.it dek 22 settembre 2013

Link: http://www.infiltrato.it/ambiente/l-italia-e-destinata-a-perdere-lo-stivale–parola-di-kurt-lambeck


Set 06 2013

UMBERTO VERONESI, IL CONSUMO DI CARNE E’ CAUSA DI QUASI TUTTE LE MALATTIE DEGENERATIVE

umberto veronesi

 

LA CARNE È CANCEROGENA…..ED È ANCHE CAUSA DI QUASI TUTTE LE MALATTIE DEGENERATIVE, ELIMINATELA O LIMITATENE IL CONSUMO.

 

Molti mi chiedono il  motivo per cui le popolazioni non sono informate su questo, perchè i medici non ne parlino e perchè l’opinione comune è di tutt’altra realtà.

La base è che viene fatta un informazione errata, dalle università alle riviste medico scientifiche. I professori nelle università insegnano cose errate sull’argomento alimentazione, gli studenti a loro volta insegneranno non in maniera corretta i loro futuri alunni o pazienti e così via.

Le riviste medico scientifiche più accreditate sono sul libro paga delle multinazionali farmaceutiche e pubblicano solo ciò che è consentito loro di pubblicare o ciò che è imposto loro dalle suddette multinazionali.

Molti medici e ricercatori, sulla base anche di numerose ricerche, per la maggior parte “insabbiate”, sono coscienti degli effetti dannosi del consumo di carne, ma hanno le mani legate.

Io, che sono uno scienziato di fama internazionale, posso prendermi il lusso di fare queste affermazioni, se lo facessero loro, probabilmente non lavorerebbero più.

L’industria alimentare e le multinazionali farmaceutiche viaggiano di pari passo, l’una ha bisogno dell’altra e queste due entità insieme, generano introiti circa venti volte superiori a tutte le industrie petrolifere del globo messe insieme…potete quindi ben capire che gli interessi economici sono alla base di questa disinformazione.

Se tenete conto che ogni malato di cancro negli stati uniti fa guadagnare circa 250.000 dollari a suddette multinazionali, capirete che questa disinformazione è voluta ed è volta a farvi ammalare per poi tentare di curarvi”.

 

Tratto dal libro “Verso la scelta vegetariana – il tumore si previene anche a tavola” di Umberto Veronesi

 

Fonte: visto su Non Solo Animali  di giovedì 5 settembre 2013

Link: nonsoloanimali-franci.blogspot.it

 

 

Veja 5 settembre 2013

 


Set 06 2013

IL CANCRO È UNA MALATTIA PURAMENTE ARTIFICIALE?

Category: Natura e scienza,Salute e benesseregiorgio @ 00:03

cellule-cancro-300x228

 

Evviva, ci sono arrivati perfino gli scienziati: il cancro è una malattia artificiale!

Meglio tardi che mai, possiamo dire.

 

Dopo innumerevoli tentativi – tuttora in corso – di farci credere che il cancro è un difetto genetico, un microbo errante o peggio ancora un virus, arriva, dagli stessi ambienti dell’establishment medico-scientifico, una notizia alquanto interessante. Una notizia che smentisce loro stessi.

 

In Inghilterra, per l’esattezza all’Università di Manchester, un gruppo di ricercatori, dopo una lunga ricerca che ha scandagliato e perlustrato migliaia di anni di storia, dalle mummie egiziane fino ad alcuni corpi del Sud America, hanno concluso che le patologie tumorali erano pressoché sconosciute dagli esseri umani dell’antichità.

 

Lo studio, capeggiato dal professor Michael Zimmerman e dalla collega Rosalie David, è stato pubblicato nella rivista scientifica Nature Reviews Cancer.

 

Zimmerman ha espressamente detto che “l’assenza di neoplasie nelle mummie deve essere interpretato come indicazione della loro rarità nell’antichità, indicando che i fattori che causano il cancro sono limitati alle società moderne industrializzate”. Hanno esaminato al microscopio innumerevoli reperti fossili di corpi mummificati, centinaia e centinaia di mummie egiziane, risultato: un solo caso di cancro confermato.

 

Continua a leggere”IL CANCRO È UNA MALATTIA PURAMENTE ARTIFICIALE?”


Apr 27 2013

IL DECOLOGO: 10 MODI PER SALVARE IL PIANETA

Hands touching a globe

 

Ognuno di noi ha un ampio potere nei confronti del mondo. Possiamo cominciare cambiando atteggiamento nei confronti di piccole e grandi cose della vita. Quando l’ecologia è rispettata interiormente, diventiamo noi stessi agenti del cambiamento.

Il primo passo per cambiare il mondo è quello di imparare a “vivere in modo ecologico” in prima persona interiormente! Anche noi siamo un ecosistema, il nostro corpo è solido, è fertile, è antico come l’elemento terra; le nostre emozioni sono fluide, mutevoli e indispensabili alla vita come l’acqua; i nostri pensieri sono vivificanti o distruttivi come l’aria può essere e, infine, il nostro spirito, la scintilla di eternità che alberga in ognuno di noi, può riscaldarci e illuminarci come il fuoco. E può anche bruciarci se non è opportunamente armonizzata con gli altri elementi.

Continua a leggere”IL DECOLOGO: 10 MODI PER SALVARE IL PIANETA”


Apr 02 2013

E’ UFFICIALE: H.A.A.R.P. CREA NUVOLE DI PLASMA!

Category: Natura e scienza,Ricerca e tecnologiagiorgio @ 00:49

arco chmico e scia

 

E’ ufficiale: H.A.A.R.P., il sistema di antenne polarizzate, spacciato ufficialmente per impianto utile a studiare la ionosfera, ha creato nuvole di plasma, secondo i piani indicati anche nel famigerato documento “Owning the weather in 2025”, dove sono menzionati gli A.I.M,  ossia “artificial ionospheric mirrors”, specchi ionosferici artificiali, schermi atti a riverberare i campi elettrodinamici nell’ambito di operazioni militari, quali l’intercettazione di missili ed il rilevamento di bersagli. Rammentiamo che il plasma è il quarto stato della materia dove agli atomi sono strappati gli elettroni, grazie all’irradiazione di potenti energie. Le nuvole di bario ed i cirri artificiali di bassa quota (smart clouds), prodotti con gli aerei chimici sono strati di simil-plasma con i quali sono veicolate e dirette le onde elettromagnetiche, simulando e ricostruendo a basse altitudini le caratteristiche elettriche della ionosfera. L’affermazione secondo cui viviamo in un gigantesco forno a microonde non assume valenza solo metaforica…

Sul sito della Marina militare statunitense è stata recentemente riportata la notizia circa nubi di plasma create con il sistema H.A.A.R.P.

Continua a leggere”E’ UFFICIALE: H.A.A.R.P. CREA NUVOLE DI PLASMA!”


Apr 02 2013

UNO TSUNAMI NEL MEDITERRANEO

detail-mediterraneo

 

Nel 365 d.C. un violento terremoto colpì Creta generando un  maremoto (tzunami)  nel Mediterraneo, che mobilizzò una gran quantità di sedimenti marini. Grazie all’analisi proprio di quei sedimenti oggi, al largo delle coste siciliane, i ricercatori guidati da Alina Polonia dell’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Ismar-Cnr) sono riusciti a ricostruire l’evento catastrofico che interessò il Mediterraneo secoli fa. I risultati delle loro analisi sono stati pubblicati su Scientific Report.

“Il deposito è noto con il nome di ‘Omogenite o megatorbidite Augias’ e occupa larga parte del Mediterraneo orientale”, racconta Alina Polonia illustrando la zona presa in considerazione dallo studio: “Per comprendere la sua origine erano state fatte varie ipotesi; tra queste, la più accreditata era l’esplosione del vulcano Thera (Santorini), avvenuta nel 1627-1600 a.C., che distrusse la civiltà minoica. Secondo gli studi del nostro team la causa di quest’enorme deposito sedimentario fu invece uno tsunami generato dal terribile terremoto che colpì Creta nel 365 d.C., con una magnitudo valutata tra 8 e 8,5 gradi della scala Richter”.

Continua a leggere”UNO TSUNAMI NEL MEDITERRANEO”


Apr 01 2013

CAMBIAMENTI IN ATTO SULLA SUPERFICIE DEL SOLE SARANNO PORTATORI DEL PROSSIMO CAMBIAMENTO CLIMATICO: ARRIVA UNA NUOVA PICCOLA ERA GLACIALE?

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 00:41

conveyorbelt_med

15 Gennaio 2008

Nella giornata di oggi, 13 Gennaio 2008, il Centro di Ricerca delle Scienze e dello Spazio, (SSRC – Space and Science Research Center), che si trova nella città di Orlando, in Florida ha annunciato di aver confermato il recente annuncio pubblicato sul web da parte dei fisici solari della NASA secondo il quale sono in atto notevoli cambiamenti sulla superficie del Sole. Lo SSRC ha compiuto ulteriori ricerche su questi cambiamenti e ha concluso che questi determineranno il prossimo cambiamento climatico dando vita ad una duratura era fredda.

Oggi, il direttore dello SSRC, John Casey ha riaffermato le ricerche iniziali da lui condotte in forma indipendente e che lo hanno portato a scoprire che i cambiamenti del Sole sono il risultato di una serie di cicli che determinano spostamenti climatici da un clima freddo ad uno caldo e quindi di nuovo ad uno freddo.

Continua a leggere”CAMBIAMENTI IN ATTO SULLA SUPERFICIE DEL SOLE SARANNO PORTATORI DEL PROSSIMO CAMBIAMENTO CLIMATICO: ARRIVA UNA NUOVA PICCOLA ERA GLACIALE?”


Nov 11 2012

LA CAUSA PRIMARIA DEL CANCRO SCOPERTA NEL 1931

Otto Heinrich Warburg

Una notizia che ha dell’incredibile: la causa principale del cancro è stata ufficialmente scoperta decenni fa da uno scienziato premio Nobel per la medicina nel 1931.

E da allora nulla è stato fatto in base a tale conseguimento, se non continuare a raccogliere in tutto il mondo soldi per la ricerca, attraverso associazioni come ad esempio l’italiana AIRC. Quando la causa primaria del cancro era già conosciuta.

 

Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall’industria farmaceutica e alimentare.

Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Nobel per la scoperta sulla causa primaria di cancro.

Proprio così. Ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel.

Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico.

Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido (nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule).

L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno. La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.

Continua a leggere”LA CAUSA PRIMARIA DEL CANCRO SCOPERTA NEL 1931″


Nov 10 2012

L’ISTITUTO DI VERONESI (IEO) “RIABILITA” IL PROFESSORE: AVEVA RAGIONE DI BELLA, LA SOMATOSTATINA EFFICACE CONTRO IL CANCRO.

 

Esce la biografia di Luigi di Bella

 

Di Salvatore Stano

 

Lo IEO ha certificato la riduzione di un tumore. E l’ateneo di Firenze pubblica uno studio incoraggiante 

 

Nato a Linguaglossa in provincia di Catania nel luglio del 1912, il Professor Luigi di Bella è stato un grande medico tanto elogiato, da essere candidato al Nobel, quanto dileggiato per il suo metodo contro il cancro, la terapia Di Bella.

A raccontare tutto questo in un’opera voluminosa intitolata  “Il poeta della scienza” è stato il figlio Adolfo che a voluto ricordare, in questa biografia, lo scomparso scienziato a cent’anni dalla sua nascita.
Ecco come l’autore ci presenta la biografia:

Continua a leggere”L’ISTITUTO DI VERONESI (IEO) “RIABILITA” IL PROFESSORE: AVEVA RAGIONE DI BELLA, LA SOMATOSTATINA EFFICACE CONTRO IL CANCRO.”


Set 03 2012

INTERVISTA ALL’ANTICICLONE SUBTROPICALE AFRICANO, ALTRIMENTI CONOSCIUTO COME IL CAMMELLO

INTERVISTE IMPOSSIBILI:  A TU PER TU CON IL CAMMELLO

 

È ormai certo che l’anticiclone subtropicale africano, conosciuto anche con il nomignolo di “Cammello“, abbia vinto il premio meteo “Estate 2012”. Le motivazioni ufficiali del premio sono queste: “Grazie a un lavoro indefesso, a una dedizione assoluta, a una pertinacia senza rivali, il signor Cammello è riuscito a dominare quasi ininterrottamente lo scenario barico italiano nel corso del trimestre estivo dell’anno 2012“. La consegna del premio, un ritratto del Cammello che campeggia sul Nord-Africa, riprodotto qui a fianco, è affidato all’equipe del Meteo Giornale. I nostri eroi, quindi, partono stavolta alla ricerca dell’Africano.

La troupe del Meteo Giornale ridiscende tutta la penisola italiana e arrivata in Sicilia si imbarca alla volta delle coste algerine. Il viaggio scorre via tranquillamente e piacevolmente. Giunti in Africa, noleggiano un fuoristrada e si dirigono verso il deserto. Hanno percorso poche decine di km, quando la grande mole del Cammello appare all’orizzonte. Il gigante si muove lentamente e con indolenza osserva il suo regno. Alla vista del fuoristrada non può frenare un enorme sbadiglio che ha l’effetto di scatenare un’invasione di aria sahariana sul Mediterraneo.

Spaventati da tale incredibile prova di potenza, l’equipe scende prudentemente dall’auto e inizia ad apprestare la strumentazione per realizzare l’intervista e la consegna del premio. Il Cammello continua a sbadigliare e a osservare pigramente i piccoli uomini indaffarati. Andrea, l’intervistatore, dopo aver provato il microfono, si rivolge con tali parole al gigante:

 

– È davvero un grande piacere per tutti noi ritrovarLa così in forma, signor Cammello. Siamo giunti sino a Lei per consegnarLe il nuovo premio “Estate 2012”. E si tratta del secondo in pochi anni, dopo quello che vinse nel 2003.
Il Cammello si inumidisce un poco le labbra con la lingua immane, scatenando una tempesta di ghibli, abbassa un poco la testa verso il piccolo uomo e così risponde:

– Mi me piase proprio questa cosa. Son contento di aver vinto ancora, ciò.

Continua a leggere”INTERVISTA ALL’ANTICICLONE SUBTROPICALE AFRICANO, ALTRIMENTI CONOSCIUTO COME IL CAMMELLO”


Giu 26 2012

NEANDERTHALIANO
DI AVESA «RIVELA»
IMPORTANTI SEGRETI: NEL DNA DEL NEANDERTHALIANO VERONESE
I SEGRETI DELLA RESISTENZA AI MORBI INFETTIVI

Ricostruzione del neanderthaliano  scoperto vicino ad Avesa

DNA. Scoperte mutazioni genetiche immunitarie

Verona. Arriva dal Dna dell’uomo di Neanderthal il segreto della sopravvivenza alle malattie infettive, determinante nell’evoluzione dell’uomo moderno.

È quanto emerge da una ricerca condotta con un importante contributo dell’Italia e che fa risalire a circa 100.000 anni fa un evento che portò alla drastica riduzione della popolazione a poche migliaia di individui stanziati in Africa.

La ricerca, pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas, è stata coordinata dalla Scuola di medicina dell’Università della California a san Diego assieme al gruppo del dipartimento di Biologia evoluzionistica dell’università di Firenze guidato da David Caramelli e all’Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

Continua a leggere”NEANDERTHALIANO
DI AVESA «RIVELA»
IMPORTANTI SEGRETI: NEL DNA DEL NEANDERTHALIANO VERONESE
I SEGRETI DELLA RESISTENZA AI MORBI INFETTIVI”


Giu 20 2012

TERREMOTI PADANIA NORD EST – MIRANDOLA FIN DAL 2007 ERA NELLA MAPPA “RISCHI”, MA ANCHE THIENE E BASSANO LO SONO.

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 16:50

Nella mappa a riscio anche Thiene e Bassano del Grappa

Un ricercatore del Cnr di Padova aveva pubblicato un articolo scientifico con la previsione poi avverata. «Siamo in uno schiaccianoci: non si può dire quando arriverà il sisma, ma l’area sì»

PADOVA. Mirandola è un rettangolino con i contorni bianchi stretto tra gli Appenini e le Alpi. Sotto al nome della città emiliana tristemente assurta alle cronache per il terremoto devastante del 20 e del 29 maggio scorsi c’è un numerino tra parentesi: 6.2. La cifra rappresenta «the maximum expected magnitude», cioè la massima magnitudo attesa.  Lo studio è del 2007, cinque anni prima del terremoto di 10 giorni fa che ha avuto il suo epicentro proprio Mirandola e ha sfiorato magnitudo 6.

Il dott. Dario Camuffo, classe 1941, dirigente di Ricerca del Cnr – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima a Padova ci aveva visto giusto. In quella mappa pubblicata nel febbraio 2007 in un suo articolo nel Global and Planetary Change, bibbia delle riviste scientifiche, Camuffo aveva indicato proprio a Mirandola – dove si è sbriciolata la chiesa di San Francesco, il centro è ancora zona rossa e ci sono stati 5 dei 26 morti – la possibilità di un terremoto di magnitudo 6.2 della scala Richter.

Continua a leggere”TERREMOTI PADANIA NORD EST – MIRANDOLA FIN DAL 2007 ERA NELLA MAPPA “RISCHI”, MA ANCHE THIENE E BASSANO LO SONO.”


« Pagina precedentePagina successiva »