Gen 29 2015

MINISTRO DELLA SANITÀ: CHI NON PUÒ PAGARSI LE CURE VA UCCISO.

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Rimante Salaseviciute, 

 

 

QUESTA È L’EUROPA

 

I poveri? Crepino pure: curarli costa troppo. Ci vorrebbe l’eutanasia, per sopprimere chi non può permettersi cure sanitarie private.

La frase non è di Hilter, ma della ministra lituana della salute, Rimante Salaseviciute, secondo cui il denaro ovviamente conta molto più della vita umana.

Se i paesi baltici si segnalano periodicamente per gaffe imbarazzanti – come l’arresto di Giulietto Chiesa in Estonia solo per impedirgli di esprimersi sulla relazione tra Europa e Russia – l’uscita della Salaseviciute è perfettamente consonante con il trattamento che la Germania, tramite la Troika Ue, ha imposto ai bambini greci, lasciati senza cibo sufficiente e senza assistenza medica.

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Gen 29 2015

ADDIO LUCIANO BRUNELLI

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Luciano Brunelli e uno dei suoi cori

 

 

BASSANOLutto nel mondo della cultura per la scomparsa, di LUCIANO BRUNELLI, 68 anni, che si è spento all’ospedale San Bassiano dove era ricoverato da alcuni giorni.

 

Brunelli, conosciuto soprattutto nell’ambiente musicale bassanese, da tempo soffriva di problemi di cuore. Nato a Soave (Verona) nel 1946, ha vissuto la sua giovinezza a Rosà, dove ha iniziato i primi passi nella musica suonando l’organo del Duomo, per poi trasferirsi definitivamente nella città del Grappa, dopo una breve parentesi a Padova. Laureato in matematica, la sua è stata una vita interamente dedicata alla famiglia e alla musica, accanto alla sua professione di programmatore informatico.

 

Luciano andava molto fiero dell’essere autodidatta nel campo artistico, dove si era perfezionato nella composizione di canzoni specialmente in lingua veneta, lui che era un “venetista” convinto e della prima ora. In oltre quarant’anni di impegno musicale ha diretto diversi cori di musica sacra nel Bassanese, lasciando sempre la sua “impronta” per le innovazioni che sapeva portare.

 

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Gen 29 2015

VOGLIONO ACQUA, LUCE E GAS: SOLDI A PALATE, E IL PD OBBEDIRÀ. VIA L’ARTICOLO V

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Acqua, luce, gas. Perché il Pd vuole privatizzare i servizi pubblici fondamentali? Perché gliel’hanno ordinato gli speculatori: la finanza ci guadagna di più e non rischia niente.

Ecco il motivo dell’invocata modifica del Titolo V della Costituzione, che tuttora affida agli enti locali il controllo delle reti di distribuzione.

Tutto iniziò con Franco Bassanini, attuale presidente della Cdp, la Cassa Depositi e Prestiti. Già socialista, poi transitato al Pds: fu lui, ricorda Paolo Barnard, a sferrare il primo storico attacco alla gestione pubblica dei servizi degli enti locali, le “utility”. Risultato: la legge 267 del 2000, figlia del lavoro svolto negli anni ‘90 da questo tecnocrate europeista.

Bassanini «obbediva al già infame trattato Gats dell’Organizzazione Mondiale del Commercio di Ginevra», cioè il trattato del Wto che «mirava a mettere nelle mani degli speculatori internazionali (cioè privatizzare) i tuoi servizi essenziali, come scuola, sanità, assistenza sociale, cimiteri, anagrafe, acqua, luce, gas».

Poi il Gats «si è impantanato», ma niente paura: oggi rientra dalla finestra col nome di Tisa ed è collegato al Ttip, il Trattato Transatlantico sul commercio.

 

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Gen 29 2015

POLITICHE DI IMMIGRAZIONE E D’INTEGRAZIONE. IL MANIFESTO LEGHISTA CON L’ INDIANO

 

 

Per tutte quelle persone che si occupano di politiche d’immigrazione e d’integrazione ricordate bene: NOI SIAMO GLI INDIANI.

 

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Ecco uno dei manifesti stampati dalla Lega Nord in vista delle elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008: compare la testa di un capo indiano con il tradizionale copricapo di penne d’aquila.

A caratteri cubitali la frase, incentrata sul tema dell’immigrazione clandestina:

«Loro non hanno potuto mettere regole all’immigrazione. Ora vivono nelle riserve! Pensaci».

Sotto il tradizionale simbolo della Lega Nord, con la rosa camuna della Padania, il guerriero Alberto da Giussano e la scritta Bossi (foto dal sito della Lega)

 

 


Gen 29 2015

IL DIGIUNO TERAPEUTICO “IGIENISTA”: COME, QUANDO E PERCHÉ FARLO?

Category: Alimentazione e gastronomia,Salute e benesseregiorgio @ 01:21

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Il digiuno terapeutico “igienista”: come, quando e perché farlo?

Il digiuno è il mezzo che la natura utilizza per liberare il corpo dai tessuti “malati”, dagli accumuli di scorie e tossine.

 

Il nostro metabolismo si regge infatti su due attività in equilibrio: l’anabolismo (costruzione) e il catabolismo (distruzione di materia organica) che produce scorie (tossine), teoricamente eliminate ogni giorno attraverso gli organi escretori (reni, fegato, intestini, pelle, vie respiratorie, ecc.)

 

In ogni organismo vivente il cibo, dopo essere stato digerito, viene assimilato dalle cellule e queste eliminano in seguito le scorie metaboliche (catabolismi).

Molte sono le energie che il nostro corpo impegna per la digestione e l’assimilazione, per questo mangiare in continuazione paradossalmente toglie energie al nostro organismo e diminuisce la quantità di energie a disposizione, per eliminare tutte le scorie metaboliche prodotte dall’attività catabolica.

L’accumulo di queste scorie determinano la tossiemia.

 

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Gen 28 2015

I MUSULMANI HANNO MASSACRATO PAGANI, EBREI, CRISTIANI, BUDDISTI E INDUISTI. MA NOI LI GIUSTIFICHIAMO SOSTENENDO CHE ABBIAMO COMMESSO DELLE ATROCITÀ CON LE CROCIATE.

Category: Islam,Monolandia,Società e politica internazionalegiorgio @ 16:34

 

MUSULMANI

 

 

Silvana De Mari –

 

Dopo ogni bomba, dopo ogni massacro, mentre ancora i cadaveri sono caldi e le rovine fumano, qualcuno ricorda le crociate. L’idea sarebbe che i musulmani hanno ancora il diritto di essere furiosi per i torti subiti durante le crociate. Questa vulgata è ripetuta da molti perché è stata ossessivamente imparata sui libri di scuola.

 

Il mio amico Giancarlo Matta sottolinea giustamente i danni tragici del marxismo. La storiografia marxista ha da circa 60 anni il monopolio culturale dell’Europa. Ha creato una storiografia fantastica tesa a istillare nell’Occidente un tale odio di sé da spingerlo all’indispensabile suicidio. Le civiltà non muoiono per assassinio, muoiono per suicidio.

 

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Gen 28 2015

BASTA OPPRESSIONE? VOLETE UNA RIVOLUZIONE? D’ACCORDO! MA SIETE CONSAPEVOLI CHE….

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Basta oppressione? Volete attuare una sommossa? Una insurrezione? Una rivoluzione? D’accordo! Ma siete consapevoli che….

 

E’ vero, come diceva Publio Cornelio Tacito che Il desiderio di resistere all’oppressione è radicato nella natura umana‘.

 

Ma, erano altri tempi. Ora le cose sono cambiate e c’è qualcosa che vi sfugge e che dovete sapere per avere consapevolezza di quel che dite e di quel che fate.

A questo proposito prendiamo in prestito le parole che nel marzo 1993, Norman Franz, economista Senior della FAMC, First American Monetary Consultants, scrisse in un documento dal titolo “Un governo mondiale per assenso o asservimento”. In questo documento si legge:

“Le pressioni per un governo mondiale continuano da secoli ma non abbiamo mai raggiunto prima il livello a cui siamo arrivati oggi, l’ingrediente chiave di questa formula è mandare in bancarotta finanziaria la macchina internazionale.

 

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Gen 27 2015

GLI INVERNI PIÙ FREDDI DEL PASSATO: ECCO QUELLI DEL 1400!

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 00:05

 

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Gli inverni che caratterizzarono la prima fase della piccola era glaciale.

 

Il brusco raffreddamento del clima che caratterizzò il periodo tra il 1450 ed il 1850 prende il nome di Piccola Era Glaciale ed interessò soprattutto l’emisfero boreale.

 

Naturalmente non c’erano i termometri e la nutrita schiera di stazioni meteorologiche pronte a registrare ogni dato di quelle stagioni tanto fredde, ma a parlare sono naturalmente gli scritti e i dipinti.

 

Uno degli inverni più crudi di cui si ha testimonianza nel 1400 è quello del 1407-1408, in cui i ghiacci polari pare si siano spinti sin nel nord della Scozia e il Tamigi a Londra gelò per ben 14 settimane consecutive. Persino in Valpadana il freddo si manifestò in modo eccezionalmente intenso, arrivando a registrare temperature probabilmente prossime ai -30°C, con tanti morti per assideramento anche nelle case, naturalmente gelate all’inverosimile.

 

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Gen 26 2015

LO SGUARDO DEL DEMONIO NELLA CHIESA DI SAN PIETRO A PERUGIA

Category: Chiesa Cattolica,Storia e artegiorgio @ 00:03

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“Apoteosi dell’Ordine dei Benedettini” dipinto nel 1592 da Antonio Vassilacchi detto l’Aliense,

 

 

PERUGIA – Lo sguardo del demonio dentro la chiesa più bella di Perugia. C’è una storia avventurosa e ricca di mistero dietro un quadro, “riscoperto” sulla Rete, dopo oltre 400 anni grazie alla scrittrice perugina Emanuela Casinini, dipendente dei Beni  Culturali e appassionata cultrice delle vicende della sua città.

 

La grande tela, di quasi 90 metri quadri, sovrasta la porta d’ingresso di San Pietro ed occupa l’intera parete del tempio: l’“Apoteosi dell’Ordine dei Benedettini” dipinto nel 1592 da Antonio Vassilacchi detto l’Aliense, raffigura venerabili, pontefici, cardinali, vescovi, abati ed esponenti di altri ordini monastici legati al santo di Norcia.

 

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Gen 25 2015

TSIPRAS, LA SINISTRA RINNEGATA CHE STA CON GLI EURO-PADRONI

Category: Monolandia,Società e politica internazionalegiorgio @ 13:53

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Tsipras: la sinistra che sta con l’euro; la sinistra che sta col capitale e con i padroni; la sinistra che ha tradito Marx e i lavoratori. Con una sinistra così, non vi è più bisogno della destra. È la sinistra che vuole abbattere l’austerità mantenendo l’euro: cioè abbattere l’effetto lasciando la causa, ciò che è impossibile “per la contradizion che nol consente”.

 

La domanda da porsi, allora, è una sola: stupidità o tradimento? Propendo per la seconda risposta: tradimento.

Tradimento di una sinistra passata armi e bagagli dalla lotta contro il capitale alla lotta per il capitale, dal monoclassismo universalista proletario al bombardamento universalista imperialistico in nome dei diritti umani, dalla lotta per i diritti sociali alla lotta per il matrimonio gay come non plus ultra dell’emancipazione possibile. Dalla falce e il martello all’arcobaleno: non v’è null’altro da aggiungere, temo.

 

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Gen 25 2015

IL MATTONE PIENO, RAGIONI STORICHE

Category: Architettura e urbanistica,Ricerca e tecnologiagiorgio @ 13:15

 

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Uso del mattone piene per le  case della  Pompei romana

 

 

Se la storia del Mattone si perde nella notte dei tempi è solo il mondo Romano che ne sancisce e stabilisce, in maniera definitiva, il suo posto d’onore nel campo delle costruzioni.

Già Marco Vitruvio Pollione infatti, nel suo De Architectura (30 a.C.), tratta in maniera diffusa, attraverso approfondimenti tecnici, l’argomento che verrà poi ripreso da Plinio il Vecchio e da altri autori classici, definendo con il nome di Lydion un mattone di un 1 piede x 1/2 piede (29,6×14,18cm).

 

Il succedersi degli eventi che portarono alla fine dell’Impero Romano, determinarono le ragioni delle differenze dimensionali dei mattoni nelle diverse località. Di fatto già nell’alto medioevo si era consolidata, grazie all’elemento di continuità rappresentato dalla permanenza anche in Italia (dalla Romagna fino al Lazio) dell’Impero Romano d’Oriente, la tradizione che portava definitivamente l’elemento Mattone alla misura standard di 14x28cm con spessori variabili da 3 a 8 cm.

 

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Gen 25 2015

LA CARBONATAZIONE DEL CALCESTRUZZO E L’AGW

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Carbonatazione del calcestruzzo

 

 

di Lynn Yarris, lcyarris@lbl.gov

 

Qualche giorno fa (qui su CM) è stato pubblicato un post riguardante la carbonatazione del calcestruzzo e l’influenza del Global Warming (GW) sul fenomeno.

 

Prima di analizzare il fenomeno è opportuno cercare di capire di cosa si tratta.

 

Il cemento, componente essenziale del calcestruzzo, è il prodotto di un processo produttivo che parte da minerali silico-alluminosi di calcio (calcare, argille e marne) miscelati in opportune proporzioni e finemente macinati e accuratamente miscelati. Dopo deumidificazione ed opportuno trattamento termico all’interno di un forno rotativo alla temperatura di circa 1450 °C, il miscuglio così costituito subisce una parziale fusione dando luogo al cosiddetto clinker. Si tratta di granuli di varie dimensioni costituiti da silicati anidri di calcio, alluminati di calcio e ferriti di calcio che dopo essere stati trasformati in una polvere finissima, sono in grado di reagire chimicamente con l’acqua in modo da generare un comportamento “idraulico” della pasta così formata. Il miscuglio di cemento ed acqua, dopo il fenomeno di presa ed indurimento, genera una roccia artificiale che risulta essere molto simile ad una roccia naturale molto comune nell’area della città di Portland in Gran Bretagna. Da ciò deriva il suo nome: cemento portland.

 

 

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Gen 25 2015

SCUOLA PUBBLICA, LA MACCHINA PER FABBRICARE MANSUETI ELETTORI

Category: Scuola e università,Società e politicagiorgio @ 00:06

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di DENIS DE ROUGEMONT

 

Io credo all’assurdità di fatto dell’istruzione pubblica. Credo anche che non si possa riformare l’assurdo. Chiedo soltanto che mi si spieghi perché trionfa e perpetua; con quale diritto ci schiaccia.

 

La risposta è semplice, terribilmente semplice: con il diritto della Democrazia.

 

L’istruzione pubblica e la Democrazia sono sorelle siamesi. Sono nate contemporaneamente. Sono cresciute e si sono abbellite all’interno di uno stesso movimento. Redarguire l’una significa far piangere l’altra. Ascoltare ciò che dice l’una significa sapere che cosa pensa l’altra. Esse non moriranno che insieme. Non vi sarà che un’orazione. Laica.

 

Voglio che non mi si contesti questa tesi. Essa è glorificata in tutti i banchetti ufficiali da oratori commossi e ci vorrebbe una solenne ipocrisia a fingere di non riconoscerla, una volta dissipato il fumo dei civet, dei sigari e delle ideologie inebriate. D’altronde, questa idea che ho l’onore di dividere con i miei avversari corrisponde a fatti semplici e evidenti; sarebbe veramente un peccato privare questi Signori di un colpo fortunato così raro.

 

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Gen 24 2015

CHIUNQUE UCCIDA IN NOME DI CRISTO VA CONTRO IL VANGELO. CHI UCCIDE PER MAOMETTO SEGUE IL CORANO: NON SI FERMERÀ MAI, NON PUÒ FERMARSI, SE SI FERMA VA CONTRO I SUOI PRECETTI.

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Le religioni non si giudicano dal loro peggio, perché tutti hanno un peggio: la ferocia è una parte fondamentale del cervello umano, non c’è sistema ideologico per quanto compassionevole che non sarà infiltrato dalla ferocia. La religione cristiana si è diffusa in Europa, continente dove si sovrapponevano e si scontravano popolazioni feroci, romani e barbari e ovviamente è stata infiltrata di ferocia.

 

Le religioni si giudicano dal loro meglio: arte scienza, politica letteratura musica. L’idea di uguaglianza giuridica degli uomini è nata nell’Europa cristiana, non in Arabia e non in Cina, perché è figlia del cristianesimo.

 

La religione islamica vieta la filologia: dove non c’è pensiero filologico non c’è pensiero filosofico, dove non c’è pensiero non c’è pensiero scientifico, tecnologico, finanziario.

L’islam vieta il teatro (menzogna);

vieta le narrazioni (menzogna. Ci sono solo le Mille e una notte e sono vietate da Talebani e corti somale);

vieta la musica (Allah verserà piombo fuso nelle orecchie di coloro che l’hanno ascoltata);

vieta i diritti umani, che sono contrari al Corano;

vieta la democrazia che è blasfemia: il potere deve appartenere ad Allah e alla sue leggi, la sharia, non può appartenere al popolo.

 

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Gen 21 2015

LA POLITICA È L’INVERSIONE DELLA VITA. INTERVISTA CON MARCO BASSANI

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J.J. David, “L’incoronazione di Napoleone” (1806)

 

 

DIALOGHI SUL POTERE,   15/01/2015

 

“Il problema”, osserva Marco Bassani, professore di storia delle dottrine politiche all’Università di Milano, “è che la vita reale non entra mai nei giudizi politici”. Un’analisi a tutto campo sul ruolo della Chiesa e del Politico nel mondo moderno e postmoderno.

 

 

Domenica scorsa, 11 gennaio, abbiamo visto centinaia di migliaia di persone sfilare a Parigi. Il senso di questa cerimonia laica, in qualche modo ancora ci sfugge. Iniziamo oggi il primo di cinque dialoghi sulla genealogia del moderno, incontrando Luigi Marco Bassani

 

 

UN MOSTRO MODERNO: LO STATO

 

Lei ha ricordato che dopo «la scristianizzazione dell’Occidente, deificato lo Stato, monumento e greppia delle elite, le classi colte dell’Occidente si trovano ora costrette ad inchinarsi di fronte ad un altro dio.  Nemesi: divinizzando lo Stato siamo diventati incapaci di combattere chi vuole statalizzare il divino». Una lettura su cui Le chiedo di tornare.

 

Marco Bassani: La mia lettura parte dal 1790: il 13 febbraio 1790 l’Assemblea votò la proibizione per i voti religiosi e la soppressione di tutti gli ordini e le congregazioni (esclusi quelli che esercitavano attività ospedaliera e scolastica). Nel luglio del 1790 con la Costituzione civile del clero….

 

Per capirci, la Costituzione approvata dall’Assemblea nazionale francese, volta a regolamentare la vita della Chiesa sul territorio nazionale, con la soppressione dei privilegi degli ordini religiosi e una stretta irregimentazione dei parroci, che finirono per essere eletti – e quindi alle dipendenze – dal potere politico …

 

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