Si tratta sicuramente di uno dei più antichi e storici piatti veronesi, le cui origine millenarie si perdono nella notte dei tempi. Da sempre veneti e veronesi hanno allevato e consumato carne di cavallo. Famosi erano gia ai tempi dei veneti antichi le bianche cavalle di razza “licofore” che venivano marchiate con il simbolo del lupo. La leggenda vuole che il piatto sia stato creato, o ritornato in auge, nel periodo di Teodorico, re degli Ostrogoti.
Dic 09 2008
Pastissada de caval
Dic 09 2008
Gatto alla Vicentina o Gato ala Visentina
Antichissima ricetta , in uso soprattutto per la cronica miseria e fame delle classi più povere. È un piatto che si mangiava non solo nel vicentino, ma anche nel veronese e in buona parte del Veneto. Negli anni settanta ebbi modo di sentire personalmente, da un ex sindaco di San Giovanni Lupatoto: “da giovane gh’era una fame da lupi, che ho magna tanti di quei gati da guersere una macchina”.
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Dic 09 2008
Il Serpente Rosso
“Le Serpent Rouge”, o “Il Serpente Rosso”, è un libriccino misterioso, criptico, che si compone di 13 pagine. Nella sua versione originale, nelle prime 5 troviamo il testo conosciuto come Avant-Propos, nelle altre vi sono le immagini della Chiesa di Saint-Germain de Prés, delle tombe di re merovingi scoperte nella stessa chiesa, della copertina di un opuscolo pubblicato nel 1861 “Gnomon Astronomique”, la genealogia merovingia, la Gallia del 511, la Gallia del 632 circa, della Chiesa di Saint Sulpice, la pianta della stessa Chiesa (dove troviamo indicato il P-S , il Preacum ed il meridiano di Parigi) ed il quartiere Saint-Germain del 1615 (anche qui vi è indicato il meridiano).
Dic 09 2008
Pergamena di Chinon trascrizione e traduzione
Assoluzione degli Alti Dignitari dell’Ordine del Tempio da parte dei Legati Pontifici ASV, A.A., Arm. D 217 – Chinon, 1308 agosto 17-20
In nome di Dio amen. Noi per misericordia divina cardinali preti Berengario del titolo dei Santi Nereo e Achilleo, e Stefano del titolo di San Ciriaco in Termis, e Landolfo, cardinale diacono del titolo di Sant’Angelo, rendiamo noto a chiunque visionerà il presente e pubblico documento quanto segue:
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Dic 09 2008
Pergamena di Chinon: Assoluzione di Papa Clemente V ai capi dell’Ordine Templare
Chinon, diocesi di Tours, 1308 agosto 17-20. Originale formato da un unico foglio membranaceo di grandi dimensioni (mm. 700×580), in origine munito dei sigilli pendenti dei tre legati apostolici che formavano la speciale Commissione apostolica ad inquirendum nominata da Clemente V: Bérenger Frédol, cardinale prete del titolo dei SS. Nereo ed Achilleo e nipote del papa, Étienne de Suisy, cardinale prete di S. Ciriaco in Thermis, Landolfo Brancacci, cardinale diacono di S. Angelo.
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Dic 09 2008
Vaticano: Pergamena di Chinon, svelato il mistero dei templari
IL FOGLIO DI CHINON: SVELATO IL MISTERO DEI TEMPLARI – DOPO 7 SECOLI IL VATICANO APRE GLI ARCHIVI . Il titolo è di quelli che fanno venire l’acquolina in bocca agli appassionati del genere mistico-esoterico: il “Processus contra Templarios” si basa, sostanzialmente sul “Foglio di Chinon”, la pergamena scoperta nel 2001 dalla ricercatrice Barbara Frale nell’Archivio Segreto Vaticano.
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Dic 09 2008
Il Falò delle Banalità
Le emittenti nazionali fanno ormai a gara ad organizzare nei loro palinsesti la tal puntata di turno incentrata sulla crisi finanziaria del 2008, invitando uno stuolo di politici e pseudo giornalisti finanziari improvvisati economisti che fino a qualche mese fa se ne uscivano con sparate del tipo “tanto l’economia europea è sana e la crisi dei mutui più di tanto non cagionerà danno al nostro sistema bancario”. Opinionsiti degni di un titolo di laurea honoris causa rilasciato dall’Università per Barbieri di Paperopoli. Adesso sono diventati tutti catastrofisti e terroristi finanziari, alla faccia del falso ottimismo e garantismo che si sciorinava nei dibattiti pubblici sino a qualche semestre fa. Una fenomenale opera di banalizzazione e volgare semplificazione di quanto sta accadendo che non consente di spiegare in modo esaustivo a livello socioeconomico e macroeconomico l’attuale scenario di mercato.
Dic 09 2008
Venezia-Cronaca delle acque alte
Dic 09 2008
Antonio Gramsci ritrovo’ la fede cristiana
Prima di morire ricevette i sacramenti. Antonio Gramsci ritrovo’ la fede in punto di morte e ricevette i sacramenti cristiani. Il “mondo della falce e del martello” preferisce tacere su questo aspetto della vita privata del suo fondatore per ovvie ragioni politiche. Lo ha affermato mons. Luigi De Magistris, propenitenziere emerito del Vaticano e conterraneo del fondatore del Partito Comunista Italiano.
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Dic 09 2008
Cara università ho visto cose che voi umani …
Cara università ….ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare…erano figli, mogli, nipoti, amanti, nonne, nonni, portaborse, leccaculo, cugini, amichetti, amichette, servi dei sindacati, dei partiti, delle conventicole, massoni, scribacchini, “tecnici laureati”, avventizi, semilavorati del sapere, balordi, sbalorditi, comari, compari, mandati in cattedra al posto di studiosi di valore
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Dic 09 2008
Abbiamo fatto l’Italia si tratta adesso di fare gli italiani
Abbiamo fatto l’Italia; si tratta adesso di fare gli italiani
Massimo Tappparelli marchese D’ Azeglio nel discorso della seduta inaugurale del Parlamento italiano, 18 Febbraio 1861.
L’Italia e’ un Paese straordinario, in cui ci sono persone di grande eccellenza, gli italiani ci sono; manca l’Italia.
Luca Cordero di Montezemolo Roma, intervistato sul corriere.it, 13 novembre 2006.
150 anni di storia sofferta per poi accorgerci che gira che ti rigira stiamo allo stesso punto di partenza. Prima mancavano gli italiani, ora manca l’Italia… domani manchera’ qualcos’altro
Dic 09 2008
La storia non siamo noi
Dic 09 2008
MAMME VENETE: “GO UN FIO SOLO E ANCHE ÉBATE”. FRASI E AFFERMAZIONI TIPICHE RIVOLTE DAI GENITORI VENETI AI LORO FIGLI DURANTE LA FASE ADOLESCENZIALE…
“A go un fio solo e anche ébate”: Affermazioni e tipiche frasi “educative” dei genitori veneti del fine millennio.
Non si tratta di luoghi comuni, più di una decina mi sono state rivolte personalmente e tutte le altre le ho sentite proferite dai “veci” di miei amici
La ” santa” sculacciata
Bocia, gambe in spàea e caminare!
Vara che te scavesso e gambe sora i danoci…
Vara che te cambio i conotati!
Vara che quea xè ea porta…
Mi a to età saltavo i fossi par longo!
Mi a to età jero xà stufo de lavorare
Desso ti te ve farte el libreto de laoro!
Tajate i caveji che te fe afàno!
Dic 09 2008
Sei di Verona solo se…
Sei di Verona se…
Sei di Verona se saluti dicendo: ehi, comella
Sei di Verona se saluti mentre stai andando in là dici: ciao butei
Sei di Verona se usi le bestemmie come congiuntivi (vedere su You Tube, Germano Mosconi)
Dic 09 2008
Voglio chiederti un unico favore
(Satana): “Vorrei chiedere un unico favore” egli disse.
(Dio): “Dì pure”.
(Satana): “Mi risulta che sta per essere creato l’uomo. Avrà bisogno di leggi”.
(Dio): “Miserabile! Tu, destinato ad essere il suo avversario, tu, che dall’alba dell’eternità sei stato riempito d’odio per l’anima sua, tu chiedi il diritto di fargli le leggi?”.
(Satana); “Chiedo perdono; ciò che domando è che gli sia permesso di farsele da solo”.
E così fu ordinato.
Fonte: (Ambroce Bierce. Dizionario del diavolo)