Come ribadiva spesso Don Alberto Benedetti di Shere’ (Ceredo) di Sant’Anna d’Alfaedo, non vi e’ sola la cultura, che si impara a scuola, all’universita’ quella calata dall’alto, dalla toga accademico, la cultura cosidetta ufficiale; ma vi è soprattutto la coltura che viene dal basso, quella che deriva dal latino “colere – coltivare”, coltivare il proprio cervello dandogli continuamente nuovi stimoli, farlo crescere con le proprie forze, dove la volonta’ e il concime principale.
Questo perche’ la cultura non si apprende solo a scuola, ma e’ la coltura pratica, quella basata sull’esperienza, sul lavoro, sull’ascoltare, sul toccare, sull’annusare, sull’apprendere dai propri errori, la cultura data dalla vita stessa, una cultura che nessuna universita’ ti puo insegnare.