Denario di Adriano per Sabina. Roma 128-136 d.C.: D/ SABINA AVGVSTA-HADRIANI AVG P P Busto drappeggiato a d. (Moneta trovata a Soave di Verona, località Fittà)
di Ivan Invernizzi
Quando un sistema entra in crisi è bene meditare sulle basi di quel sistema. Se un sistema economico entra in crisi di liquidità, se cioè mancano i soldi ad un’economia, appare essenziale riflettere sulla natura della moneta.
Purtroppo il pensiero comune riguardo a questo tema non potrebbe essere più fatalmente errato. Il denaro non è un mezzo di pagamento evolutosi dal baratto e non è una convenzione sviluppatasi tra individui in un contesto di mercato. La moneta e’ nata prima del mercato e addirittura prima della storia.
La scrittura, intesa come registrazione di linguaggi verbali, fu inventata intorno al 3200 a.C. in Mesopotamia proprio per la registrazione di rapporti debito-credito, ma registrazioni contabili di questi rapporti esistevano già in forma di “Tally stick” (bastoni di registrazione) da molte migliaia di anni. Una visione d’insieme della natura e del funzionamento della moneta è uno strumento potentissimo al fine di riuscire a leggere i fenomeni che dominano la nostra realtà.