Dal testo di Francesco Zanotto
“Tremila de’ nostri perirono, altrettanti cadder prigioni. L’infame Guiscardo non contento della vittoria, esercitò sopra i miseri cattivi la crudeltà più esecranda. Cavar fece a molti gli occhi, ad altri troncar le mani o il naso od un piede; ed a coloro che ebbero ventura di uscir salvi, fe dire per un araldo, che se avessero voluto prender servigio nelle sue milizie, sarebbero rimasti soddisfi. Ma essi a rincontro fieramente risposero: volere piuttosto essere tagliati a pezzi, che militare contro la patria ed i Greci loro antichi alleati … ”
ANNO 1085
Giuseppe Gatteri
Cosa ci racconta il disegno di Gatteri
Roberto il Guiscardo, re dei Normanni, riesce grazie al tradimento a sorprendere le navi veneziane di grosso tonnellaggio all’ancora sulla costa albanese. La sconfitta è terribile e le perdite sono molto alte. I superstiti posti di fronte all’invito a militare nell’esercito avversario rifiutano preferendo la morte …
(Nell’illustrazione di Giuseppe Gatteri i marinai veneziani rifiutano di prestare servizio presso i Normanni accettando di essere condannati a morte)
24 – LA SCHEDA STORICA