Dal testo di Francesco Zanotto
“Sbarcati i Veneziani, corsero subitamente a dare l’assalto al ben munito monastero di S. Saba, il quale fra il fuoco appiccatovi ed i colpi d’espugnazione dovette aprire le porte e crollare in brevi ore. Lo spavento che invase i Genovesi e tutti gli altri abitanti d’Acri non die’ loro modo a difendersi. Come fosser colpiti da fulmine, cercaron riparo, altri nascondendosi, altri, durante la notte, fuggendo in ver Tiro, seco recando l’aver loro prezioso; ed allorquando il nuovo giorno sorse ad illuminar le ruine accadute nella notte già scorsa, uscirono di nuovo i Veneziani ad invadere e saccheggiare il quartiere abitato dai Liguri … ”
ANNO 1256
Giuseppe Gatteri
Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.
La schiacciante vittoria della flotta veneziana ad Acri, davanti alle coste della Siria, priva Genova dei mercati mediorientali e la confina al rango di potenza di second’ordine. Ma la situazione aggrava ancor più che risolvere l’annoso conflitto e Venezia si troverà sempre Genova davanti …
(Nella illustrazione di Giuseppe Gatteri i marinai veneziani asportano dal monastero di San Saba una colonna di marmo bianco che poi sarà collocata con altre due colonne simili nella Basilica di San Marco a Venezia)
37 – LA SCHEDA STORICA