Dal testo di Francesco Zanotto
“Laonde intimò tosto alla piazza di arrendersi; ma la risposta fu villana e insultante. Per la qual cosa fece egli dar fuoco ad una mina, che conteneva duecento barili di polvere, per cui fu aperta larga breccia in un torrione. Di là tosto i nostri cercarono, con vivo assalto, di penetrare nella città, ma vi furono respinti con la perdita di trecento uomini. Nel mentre però stava il Morosini preparando, pel giorno appresso, un nuovo assalto, la guarnigione inalberò il bianco vessillo. Venuti i capi d’ambe le parti a parlamento […] una cannonata dalla fortezza uccise intorno a lui alcuni soldati. Allora il furore e lo sdegno invasero il cuore … ”
ANNO 1685
Giuseppe Gatteri
Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.
Nel 1684 i turchi riaprono inaspettatamente le ostilità contro la Serenissima che risponde con una serie di straordinarie vittorie che la porteranno a riconquistare vecchi possedimenti e ad acquisirne di nuovi. L’eroe del momento è ancora Francesco Morosini …
LA SCHEDA STORICA – 131