Vittoria Alata
Tempo fa su tutti i giornali italiani si è parlato del “caso del crocifisso”: un italiano, di religione musulmana, ha chiesto di togliere il crocifisso dalla classe della scuola che i suoi figli frequentano: “Se la scuola italiana è laica e aperta a tutte le religioni – ha detto – non capisco perché nelle classi delle scuole pubbliche c’è sempre un crocifisso! Questo simbolo cristiano offende e umilia i miei figli che sono musulmani!”
Grandi discussioni, dibattiti, interventi. Alla fine tutte le posizioni si sono radicalizzate, il crocifisso è rimasto lì, ma il problema resta.
E a noi è venuta in mente questa vecchia storia.
Nel Senato Romano – dall’anno 29 avanti Cristo – c’era un altare con la statua della Vittoria: davanti a questa statua i senatori bruciavano incenso e pronunciavano formule rituali prima delle sedute.