E’ passato più di un lustro dalla chiusura di uno dei primi siti “anti-italiano” per eccellenza” “FMB”, (il Falso Maurizio Blondet) alias di “fottilita.com”. Ripropongo gli ultimi suoi tre post
FMB: “11 SETTEMBRE” PER TUTTI. O NO?
L’ho scritto infinite volte.
Una delle più grandi bugie che ci stanno propinando in questa italia terminale sono i ”risparmi” derivanti dall’abolizione delle province.
C’è chi dice 4 MILIARDI di euro, chi 10 o perfino 14 MILIARDI.
Addirittura un giornalista asserisce di un risparmio di ben 17 MILIARDI. Senza peraltro fornire alcuna dimostrazione matematica di tale figura.
http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=103549&sez=ITALIA&ctc=0
Sicché si tratta di una GRASSA FANDONIA. Le competenze provinciali verrebbero semplicemente riallocate altrove appresso ai relativi dipendenti. Di fatto vanificando qualunque risparmio consistente.
Togliere la democrazia partecipativa, “dal basso”, materializzata dalle assemblee provinciali DEMOCRATICAMENTE ELETTE è il vero e unico scopo. Così come accorpare i piccoli comuni (il 70% sotto i 5000 abitanti) significherebbe un danno e un disagio inenarrabili per i cittadini in termini di prontezza e vicinanza delle istituzioni ai problemi della popolazione. Pensate agli anziani soli o ammalatisi e alle famiglie con problemi di tossicodipendenza o disagio mentale. Per non dire di quell’umanità dolente nelle sempre maggiori richieste di aiuto per povertà inclusi extracomunitari con difficoltà d’integrazione.
Il mantenimento di tutte le assemblee provinciali ci costa 60 milioni di euro ANNUALI. Cifra simile viene impiegata OGNI MESE per finanziare le missioni “di pace” in Afghanistan.
L’abolizione delle province sta al PRIMO PUNTO del programma del “Movimento 5 stelle”, formazione politica aggregata attorno al comico genovese Beppe Grillo. Con l’accorpamento dei comuni con meno di 5000 abitanti al secondo posto.
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
Meno risaputo è che togliere di mezzo gli enti provinciali era (è) punto altrettanto pregnante del PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA messo a punto dalla loggia massonica P2 del Venerabile Maestro Licio Gelli.
http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica
Diversi sono i punti di contatto tra la politica grillina con quel manifesto che la sinistra italiana ha sempre considerato un “male assoluto” per la repubblica.
Vi è anche la cancellazione del valore legale del titolo di studio allo scopo di diluire il ruolo della preparazione scolastica, nel contempo aprendo di più il mercato del lavoro ai terzomondiali in genere meno dotati di titoli di studio adeguati.
http://www.beppegrillo.it/2009/10/primarie_dei_ci_13.html
Grillo è per l’estinzione di tutti i “monopoli di fatto” come la P2 era contraria al monopolio Rai nella televisione. Vi ricorda niente il numero “1816”?
Curioso che lo showman abbia dedicato più post agli stipendi inusitatamente doppi o tripli di certi politici ma nessuno ai milioni di euro di denari NOSTRI promessi di buona uscita a Michele Santoro.
Siamo liberi di ipotizzare i tre, il terzo è Travaglio, siano “compagni” nelle stesse “merende”.
Noto che quando Santoro ebbe fregola di ritornare in televisione, dalla quale era stato esiliato a seguito dell’ “editto bulgaro”, da Celentano si appellò alla “Fratellanza” (massonica) per rientrarvi.
http://youtube.com/watch?v=g7PGHt68XRw&feature=related
Quanto conta la Massoneria in italia?
Domanda ottusamente pleonastica.
Quanti degli illustrissimi giudici, della cui compagnia lo psicobuffone si fregia durante le sue libagioni luculliane, hanno mai aperto inchieste in tal senso?
Brunetta non riesce nemmeno a fare licenziare i fankazzisti, figuriamoci mandare a casa CENTINAIA DI MIGLIAIA di dipendenti comunali e provinciali per “tagliare i costi dello stato”.
OVVIO che ciò è impossibile, specie nelle zone della penisola che più campano di stato. Soprattutto nella fase attuale caratterizzata da mancanza di lavoro.
E ripeto che medesimo discorso vale per le “auto blu”. Gli autisti delle auto di rappresentanza e servizio sono dipendenti statali, in quanto tali inamovibili. Se le “auto blu” fossero, come dovrebbero, ridotte in numero a livelli europei sarebbe necessario LICENZIARE (o ricollocare) DECINE DI MIGLIAIA (al minimo) di lavoratori pubblici.
Non sono riuscito a rintracciare in rete notizie certe per avere un’idea del loro peso sui contribuenti. Anche questo è un dato.
Mentre abolire quella decina di province di cui si fa menzione nella manovra da 25 MILIARDI potrà comportare un beneficio di non oltre 5 milioni di euro levando la spesa delle assemblee.
Altrimenti credete si potrà gettare sul lastrico i dipendenti delle provincia di Fermo, Vibo Valentia o Massa Carrara?
Beppe Grillo ha postato numerose volte contro le ferrovie in particolare contro la TAV. Mai invece sul devastante impatto ambientale causato dalle numerose superstrade e AUTOSTRADE in costruzione, superiore a qualunque linea ferroviaria. Nel suo programma l’abolizione dei pedaggi autostradali, la qual cosa favorirebbe il trasporto su gomma.
A vostro avviso sarà mai possibile istituire il pedaggio sulla Salerno – Reggio Calabria?
Abolizione delle province, “legge bavaglio” (nel paese dei segreti di Pulcinella?!), auto blu, non sono altro che un’arma di distrazione di massa come calcio, veline, ricette di cucina. Ad accendere le discussioni nei bar dei babbei teledipendenti. Per scacciare l’incubo dell’infattibilità di solo abbozzare una qualunque riforma strutturale. Incomprimibilità delle spese statali “vive” costituite quasi unicamente da stipendi, tradizionalmente inattaccabili.
Pensate sia possibile tagliare emolumenti e pensioni ai magistrati?
Da aggiungere la crescente quota di risorse pubbliche destinata al sostegno degli extracomunitari il cui ingresso è sempre più libero e incentivato da sentenze delle “supreme corti” e “sanatorie” a dispetto del costante incremento della disoccupazione.
L’italia è finita.
Anche questo l’ho scritto innumerevoli volte.
Ci siamo ormai. Il somaro padano sta schiattando senza speranza sotto il peso di un fisco assurdo.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/05/29/visualizza_new.html_1817062921.html
Federalismo?
Ora è troppo tardi. Ritengo si sarebbe dovuto avere il coraggio di attuarlo prima (o in contemporanea) con la scelta fatale d’ingresso nella moneta unica europea. Solo questione di mesi, temo.
Col naso appiccicato al finestrino, miseramente voliamo a bordo di un aeroplano ben pilotato ma fuori del nostro controllo.
E all’orizzonte intravediamo stagliarsi adamantine le Torri Gemelle.
Il comico Grillo tuttavia non è a bordo di quest’aereo. “Preoccupato per il blog” si è comprato casa in Svizzera.
Volete che non vi abbia pure un conto bancario?
Meglio noi allacciare bene le cinture di sicurezza. Non servirà ma la distrazione ci illuderà per un istante di avere ogni dubbio allontanato, ogni ansia abbassata, ogni noia superata.
Fonte: Blog personale di FMB, di lunedì 31 maggio 2010
Link: blog-fmb.blogspot.com/
FMB: PARTITO DEL PESSIMISMO
Così, la commissione europea ha avviato una procedura d’infrazione contro l’italia in quanto ha ritenuto “inammissibili” le misure adottate dal governo per innalzare l’età pensionabile delle donne nella PA (1).
La corte europea di giustizia aveva “ordinato” nel 2008 la parificazione dell’età pensionabile tra uomini e donne. Nel 2009 l’esecutivo nostrano aveva legiferato in tal senso programmando l’andata a riposo delle donne a 65 anni entro il 2018. Uno scatto di un anno anagrafico ogni due anni solari.
Puntualmente non è stato sufficiente.
La UE ci ordina ora un accelerazione repentina dei piani parificando l’età pensionabile del sesso debole a 65 anni entro il 2012 “abolendo il periodo di transizione” (1).
Interessante sarà vedere la reazione del PD e della sinistra radicale.
Che finora hanno incensato la “nobiltà taumaturgica” dell’Europa e indignatisi verso chiunque sommessamente mugugnasse di fronte all’esborso per ripescare la Grecia dal default.
Secondo il ministero dell’economia il fabbisogno statale a maggio 2010 è stato di 8,1 MILIARDI, superiore di 400 milioni rispetto ad un anno fa (2).
Ma leggiamo bene la notizia.
A pesare sul disavanzo sono stati i 2,9 MILIARDI messi in conto per gli aiuti alla Grecia.
In termini reali le uscite per fini interni sono scese a poco più di 5 MILIARDI.
Se qualcuno fosse interessato a vedere uno dei “volti” del NWO, eccolo!
La spesa sociale diminuisce mentre il disavanzo peggiora. Come conseguenza, ulteriore incremento delle imposte e nuovi tagli ai servizi.
E’ questo il giochetto ragazzi!
Il Fondo Monetario Internazionale ha già postulato nuovi sacrifici se non ci sarà crescita (3).
Naturalmente la “crescita” non ci sarà.
La popolazione in italia, più terrorizzata che effettivamente intaccata dalla “manovra lacrime e sangue”, sta drasticamente ridisegnando piani per lavoro, vacanze, matrimoni e CONSUMI VOLUTTUARI. Ingrossando le fila del “partito del pessimismo”.
Chiudono per mancanza di profitto studi professionali, esercizi commerciali, bar e discoteche, a seguito dell’emorragia occupazionale nell’industria di ogni dimensione. In Lombardia perfino cessano l’attività negozi di elettrodomestici a dispetto del “boom” televisivo per il passaggio al Digitale Terrestre.
Chi teme il proprio caro possa perdere l’assegno d’invalidità, il marito lavorare un anno di più per andare in pensione, oppure di dovere rivolgersi alla sanità privata, rapidamente “resetta” la strategia dei consumi.
I media ranocchieschi esultano per un risicato incremento del PIL dello 0,5% (4), recuperando un miserrimo decimo del calo del 2009.
Si tratta di un canto del cigno.
Perché non appena entrerà a regime, non solo questa, bensì la prossima manovra settembrina faremo la fine della Grecia in cui il PIL è in caduta libera (-0,8%) con i consumi che scendono addirittura in “doppia cifra”!
La manovra di Tremonti è oltremodo punitiva per le regioni padane destinate ad un brutale innalzamento della pressione fiscale locale e riduzione dello stato sociale.
Il vero effetto della legge si materializzerà nel calo del PIL e delle entrate fiscali a causa del collasso dei consumi inispecie nelle regioni in cui sono tradizionalmente più robusti.
Lo sbandierato europeismo italiota si vede soprattutto nell’avere: imposizione fiscale da Scandinavia, salari da Grecia e, a breve, disoccupazione da penisola iberica!
Se avete notato, i commenti degli esponenti della sinistra alla finanziaria, quasi erano incentrati in una lamentazione sul blocco degli stipendi dei “poveri” dipendenti pubblici. Curiosa propensione per degli “egualiraristi” se consideriamo che gli statali incassan un terzo in più dei pari grado nel settore privato, hanno posto di lavoro mediamente assai più garantito e TFR ancora immacolato.
Sono curioso perciò di sentire le reazioni e i commenti dei vari Ferrero, Vendola, Bertinotti, Agnoletto al diktat europeo sul pensionamento “veloce” nella PA. Per non dire dei loro organi d’informazione servili alla globalizzazione come Manifesto o Liberazione. Che di solito ululano di piacere quando la UE ci bacchetta su Rete4 o se Amnesty International ci fa la predicuccia sui “respingimenti”.
“Sovranità nazionale”?
Da quando un oscuro sottosegretario al dipartimento penale statunitense ha detto “no” (5) al decreto intercettazioni, il “governo del fare” sta facendo “indietro tutta” sul provvedimento, il quale di giorno in giorno viene ammorbidito e svilito rispetto allo scopo prefissato. Condivisibile o meno che fosse.
“Caccia all’evasore fiscale”?
Dove? Nei quartieri spagnoli di Napoli o nell’agro-aversano, terra dei Casalesi?
Sull’home page del sito de l’Unità campeggia la Serracchiani che richiede di cambiare il simbolo del PD perché ”il logo del Pd e’ asettico. Serve trovare un nuovo simbolo identitario” (6). Mi domando se lei, romana immigrata in Friuli, conosca il concetto di “identità”.
Potrei accettare scommesse che, in combutta con il “partito degli ottimisti” (già “partito dell’amore”), in cambio di far passare qualche legge “ad personam”, l’”opposizione” dei miei stivali potrebbe barattare le donne dell’INPS con il beneficio di burocrazie inadempienti e parassitarie. Inammissibile agli occhi dei “migliori” della sinistra che siano lavoratrici nel privato a detenere un qualunque vantaggio contrattuale.
Aspetto intollerante e truculento dei Benigni, Vauro, Luttazzi, Dandini e compagnia bella che con giochi di ombre cinesi sul “conflitto di interesse” e “belle di notte a palazzo Grazioli” in vero curano l’interesse del parentado intruppato nello stato.
Fantapolitica, dite voi?
Mica tanto.
Diceva Giulio Andreotti che “in politica a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.
FMB
1 ) http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITMIE65208A20100603
2 ) http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITMIE6500JQ20100601
6 ) http://unita.it/news/italia/99571/simbolo_pd_asettico_marchiologo_cambiarlo
Fonte: srs di FNB del venerdì 11 giugno 2010
Link: http://blog-fmb.blogspot.com/
IL FALSO M. B.: MI FERMO QUI – RAGAZZI CHIUDO IL BLOG.
Ragazzi chiudo il blog.
Per motivi di tempo. Ho troppo altro da fare. Scrivere decorosamente richiede inoltre sforzo.
Poi devo applicare i dettami dei miei stessi articoli per salvare i pochi risparmi della mia famiglia.
Le stagioni dei blog sono come le stagioni del cuore. Mutano con l’età, oltre le ridicole leggi dei cialtroni alla D’Alia.
Ma anche perché ormai, avvicinandosi il 2012, tutto si sta chiarendo. Concretando, manifestando.
Quando io e altri 5 anni fa iniziammo il “sito anti-italiano per eccellenza” eravamo dei rivoluzionari esacerbati.
Oggi tutti hanno capito che l’immigrazione non si può fermare, che la democrazia non esiste, che a pagare sono sempre i più deboli.
Il NWO esiste ed è tutto questo.
Ci vuole così tanto a capirlo?
Gli illuminati si sono dati un deadline che è il 2012 ricavato da un’oscura civiltà precolombiana.
Quanto fa la somma dei numeri della data 21-12-2012?
E’ vero che buona parte del NWO è già stata realizzata tuttavia, assisteremo a un’accelerazione fantastica nei prossimi due anni.
Qualcuno disse “è più facile un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco vada in paradiso”.
Volete che ricchi e potenti stimino uno che ha detto che hanno meno possibilità di salvarsi di un cammello?
Per quanto riguarda l’italia, un GIGANTE della politica di nome Umberto Bossi disse nel lontano ’95 che non era riformabile. Lo abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni.
L’UE ci obbliga DITTATORIALMENTE a innalzare l’età pensionabile nella Pubblica amministrazione per le donne e scopriamo che l’operazione non comporterà vantaggi per il bilancio dello stato! Non c’è bisogno di altra prova!
L’italia si dibatterà in finte riforme finché arriverà la “riforma” vera: il default.
Dopodiché il diluvio.
Non si terrà l’Expo a Milano ne si faranno centrali nucleari.
I lavoro per il ponte sullo Stretto si interromperanno una volta eclissata la stella di Berlusconi. Rimarrà una delle tante opere pubbliche incompiute del Meridione.
Come potrebbe non essere così?
L’italiano VERO alla Toto Cotugno è rappresentato da un troglodita Gianluigi Buffon, uno che si era comprato il diploma di scuola media superiore in Calabria e per questo condannato.
Perché Beppe Grillo non raccoglie le firme contro i condannati in nazionale?!
Come vedete il mondo è tutta una finta per fottere i pollastri che si lobotomizzano davanti al televisore.
Avrei voluto raccontarvi di quella volta che fui “giurato” in una selezione locale di Miss italia.
Immaginate, un leghista supersecessionista “giurato” a Miss italiota! Non l’ho mai scritto temendo di scandalizzare troppo il vero Blondet.
Siamo tutti un poco “illuminati”. (eheh)
In fondo vittime quasi perfette del NWO.
Ma è questa “imperfezione” che ci rende eleggibili per la “redenzione” prima di esalare l’ultimo respiro.
La cosa più inquietante che mi è sembrata di capire studiando gli Illuminati è che loro credono ciecamente a cose che a noi dicono nemmeno esistere. Perché mai?
Che cosa ci stanno nascondendo?
Che razza di “mondo alla rovescia” (osservate la topografia dantesca!) è quello in cui a credere in Dio sono rimasti coloro che lo odiano?
Riflettete su di ciò.
Investimenti per il futuro?
Fate FIGLI e fateli più bianchi, biondi, ISTRUITI E INTELLIGENTI, possibile.
Sappiate che il razzismo esiste, il razzismo è “giusto”. Ma badate RISPETTO ALL’INTELLIGENZA più che altro.
Per questo le aristocrazie s’incrociano tra di loro. Per mantenere i geni celebrali. NON tanto la tonalità del colore dei capelli o degli occhi.
Quindi se potete, figliate con qualcuno che sia di un lignaggio più alto del vostro soprattutto in materia intellettiva.
Serie ricerche australiane, in paese civilissimo [poco accusabile di razzismo], hanno dimostrato che le donne bionde guadagnano più delle brune:
http://blog.panorama.it/economia/2010/04/06/le-bionde-guadagnano-di-piu/
In Inghilterra stessa storia per le più alte rispetto alle basse:
http://www.dgmag.it/donne/le-donne-alte-guadagnano-di-piu-di-quelle-basse-27789
A Rio de Janeiro nei ristoranti alla moda per ricchi i camerieri sono quasi immancabilmente bianchi che guadagnano quando un agente di borsa.
Se dovete adottare dei bambini FATE CARTE FALSE per prenderli di razza bianca perché altrimenti saranno penalizzati nella vita. Altro che “società equosolidale” e tutte le stronzate da “centri sociali”.
Mi rendo conto di quanto sia orrendo ciò che ho scritto.
Ma cosa credevate, che l’ordine realizzando dagli adoratori del tizio cornuto fosse “rose e fiori”? Solo “Sesso, droga e rock’n roll”?
A noi Giovani Bresciani dico di scrutare bene la scala dei valori della brescianità. Invece di dedicare strade e biblioteche a forestieri, di ricordarsi di cosa andare fieri.
Ad esempio del dott. Camillo Golgi, il bresciano più famoso del mondo, ma non tra i bresciani. Scopritore nientepopodimeno che di uno degli organuli cellulari (“l’apparato del Golgi”) per il quale vinse il PREMIO NOBEL nel 1906. A Golgi avrei voluto dedicare un articolo, lui a cui sono dedicate DECINE di facoltà e istituti in tutto il mondo, ma in città manco esiste una facoltà di Biologia c’è.
Forse c’introneremo di persona senza sapere voi che sono io ed io che è qualcuno di voi. In autogrill, in coda alla cassa, incrociandoci passeggiando su qualche spiaggia, oppure a bere del whiskey al Roxy bar come nella vecchia canzone di Vasco.
Un abbraccio a tutti!
Ciao “gnari”!
Fonte: srs di FMB di venerdì del 11 giugno 2010
PS
Ripropongo questo articolo misteriosamente scomparso mentre stavo correggendo un semplice errore di ortografia.
A chiosa del pezzo però per scrupolo di coscienza devo precisare una cosa sull’ “anonimato”.
RICORDATEVI che l’anonimato di Internet è FASULLO.
Un’illusione creata ad arte in modo da stimolare ogni libidine e ricerca di perversione nel cyberspazio. In realtà esso è un potentissimo strumento di controllo nell’ambito della “convergency”. Quindi okkio, non pensiate di scherzare, sta gente può TUTTO.
A chi mi ha criticato anche privatamente per la mia scelta, dico che sì, vigliaccamente, ho scelto la “pillola blu” della dicotomia filosofica da grande schermo di Matrix.
Del resto tutto ciò che avevo da dire l’ho detto.
Vi ricordate quando scrissi che l’italianità dell’ Alitalia era solo cercare un pretesto per chiudere Malpensa e sarebbero stati i contribuenti a sborsare solo e sempre soldi per il carrozzone romano?
Vi ricordate quando vi avevo scritto che agli americani faceva gola impossessarsi della Nutella?
Idem per la “manovra” tremontiana che, non solo ANTIMERITOCRATICAMENTE penalizza il Nord, ma vedrete che con i 2550 emendamenti presentati alla fine sarà SOLO la Padania a dovere rinunciare alle infrastrutture (TAV Milano – Venezia, metro milanesi, Expo), aumento TASSE E TICKET, tagli ai servizi mentre da Roma in giù aumenteranno gli stanziamenti, gli “sgravi” (fiscalità di vantaggio) e tutti i i privilegi da mafiosi.
I boss si erano lamentati di non potere parlarsi liberamente al telefono per timore di venire intercettati e costretti a usare i “pizzini”.
Abracadabra, sim sala bim!
Ecco la legge contro le intercettazioni in nome della “privacy”!
Il provvedimento in discussione vieta anche le intercettazioni ambientali, addirittura di registrare i processi.
La legge bavaglio blinda la mafia ed i suoi affari rendendola inattaccabile dalla magistratura.
Berlusconi se l’è presa con la Piovra tv. Di mafia non si deve sapere niente. Nemmeno i nomi dei condannati al 41 bis UNICO CASO AL MONDO in cui i cittadini onesti non possono maledire dei criminali efferati.
Federalismo? Brancher?
Non diciamo vaccate!
Il federalismo è impossibile in italia. Significherebbe abbassare di colpo il reddito medio nel Lazio e nel Meridione di un 25% almeno.
Vi pare possibile? DIMEZZARE il numero dei 200mila ministeriali romani, o dei 60mila forestali calabresi?
O delle 600mila auto blu (e relativi autisti) che stanno in maggioranza dalla “capitale” in giù?
Solo i MATTI possono pensare che sia possibile il federalismo fiscale, ma di qualunque tipo in verità.
Le regioni del Nord fanno pagare esosi ticket sanitari per compensare gli sprechi di quelle del Sud dove i ticket non si pagano. In Sicilia, in “leggera controtendenza” globale, hanno RIPRISTINATO, le pensioni-baby per i dipendenti regionali abbassando l’età pensionabile!
Cota, Formigoni e Zaia sbraitano a soggetto perché a rimetterci saranno le loro regioni dove vivono i coglioni che pagano le tasse. Per questo han fatto vincere la Lega Nord alle regionali. Così i “governatori” tengono fermi i polentoni mentre i terroni ce lo mettono meglio nel culo.
Perché romani centralisti e meridionali sono tendenzialmente razzisti. Pensano che LORO hanno i diritti a pagare devono essere i “razzisti ignoranti del Nord”.
La mafia NON ESISTE. È la loro mentalità arruffona, violenta e parassitaria. Scusate i MAFIOSI SONO MERIDIONALI mica giapponesi, è un CONNOTATO ETNICO inestirpabile.
Ho scelto di chiudere il blog proprio perché, oltre a questo, nient’altro c’è da dire. Solo da attendere la fine di tutto.
Un abbraccio a tutti!
FMB di sabato 19 giugno 2010