SPQR, acronimo del latino Senatus PopulusQue Romanus.
In italiano “Il Senato e il popolo romano”.
Racchiude in sé le figure che rappresentano il potere della Repubblica romana: il Senato e il popolo, cioè le due classi dei patrizi e dei plebei che erano a fondamento dello Stato romano.
Significati “ironici”
Il personaggio dei fumetti Obelix, creato da René Goscinny e Albert Uderzo, interpreta umoristicamente l’acronimo come Sono Pazzi Questi Romani!
Un’altra storpiatura comica di SPQR è nel film S.P.Q.R. 2000 e ½ anni fa, in cui Massimo Boldi esclama, inseguito da soldati romani: “Sono Porci Questi Romani!”
“Sono Porci Questi Romani!” è stata ripresa anche da Umberto Bossi, che naturalmente ha fatto arrabbiare i “SPQR” de Roma.
Battute irriverenti, ma niente in confronto a quello che già gli antichi pensavano di Roma e delle nefaste conseguenze del suo imperialismo.
Sallustio e Tacito ci hanno lasciato pagine molto critiche nei riguardi di Roma, che ci spingono a riflettere sulla situazione politica del nostro tempo, per certe analogie molto simili col passato.