Girava l’anno 2010
Cantiere Come si presentavano gli scavi in piazza Arditi
«Si poteva creare un deposito coperto come quello di piazza Poste»
I progetti che riguardano il sottosuolo di Verona sono occasioni per l’archeologia urbana, le uniche possibilità in effetti di andare a indagare cosa si nasconda sotto il livello stradale.
«Ma molto spesso si tramutano purtroppo in occasioni perse».
E’ il pensiero di Giuliana Cavalieri Manasse, direttrice del nucleo operativo veronese della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Veneto.
Una delle «occasioni perse» in passato, è la via Postumia nascosta sotto corso Cavour, «ma almeno – spiega Manasse – la via Postumia è rimasta lì sotto, e se in futuro ci saranno i mezzi e le possibilità si potrà pensare a un progetto di valorizzazione diverso rispetto alla soluzione dell’interramento».
Ma la direttrice si sfoga, e spiega che quanto è successo in piazza Arditi è molto più che un’occasione persa.