“Guarda quanti uccelli ci sono in cielo quando ce ne sarebbe un gran bisogno qui in terra!”
Questa constatazione, che potrebbe essere anche l’espressione d’un desiderio, era sfuggita durante una gita parrocchiale a una non più giovane vedova a cui era mancato da poco il marito. Ma secondo voi, questo è un peccato?
Buon Dio, sei stato Tu a dire che hai fatto l’uomo “a Tua immagine e somiglianza” oppure siamo stati noi?
Se siamo stati noi, la cosa non è poi tanto grave, ma se sei stato Tu, la faccenda si complica. Tu sei solo spirito. Hai diviso le tenebre dalla luce, hai creato il mondo, gli animali, e, tra loro, quell’eccellenza di bestia che è l’uomo. Che sempre bestia è. Forse eri rimasto deluso per il fatto che alcuni angeli si erano ribellati pur essendo solo spiriti, e allora hai provato con gli animali. Alle bestie invece di dare l’immortalità, hai dato la possibilità di moltiplicarsi e, per poterlo fare, nella procreazione ci hai messo il piacere. Oh, mica brontoliamo per questo! Anche se, al giorno d’oggi, in questo genere di cose c’è un po’ di confusione, ci lamentiamo dei Tuoi preti che ci fanno apparire peccato tutto quello che ci da piacere. Quei maledetti che Ti descrivono tanto severo e pronto a castigarci, non solo per un atto impuro, ma anche per un semplice desiderio.