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In quest’ultimo periodo il tema dei grani antichi è molto dibattuto sui canali social, in modo non sempre obiettivo e/o documentato.
Si fa a gara per stabilire se una varietà può essere inserita nell’elenco di quelle appartenenti ai grani antichi o se la varietà x o y sia stata bombardata da raggi gamma, raggi x, etc.
La disinformazione è molto diffusa.
Ad oggi non esiste una definizione univoca ed accettata su cosa siano igraniantichi.
Nel giugno del 2018, a Bologna, ha avuto sede la Prima Conferenza Internazionale sui grani antichi, a pagamento (costo di partecipazione 400 €) organizzata da Kamut (?), Ifoam e Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, partecipata da molti dei più grandi esperti mondiali del settore.