di Mario Alessandro Tasca – Zugliano (VI)
Mi chiedo come mai ci sia sempre qualcuno pronto a darci dei razzisti xenofobi, a dirci come dobbiamo pensare e cosa dobbiamo dire, cosa sia etico e cosa non lo sia…..
Magari questi sono parlamentari stranieri o stranieri residenti o perbenisti incapaci di conoscere perfino il loro pensiero, gente che vuole imporci culture che non ci appartengono e non ci apparterranno mai, magari indirettamente facendoci sentire in colpa per colpe non nostre, farci credere che siamo ottusi e intolleranti!
Noi veneti non lo siamo mai stati intolleranti e abbiamo sempre accolto e difeso le persone ….. mi raccontavano i vecchi con cui sono cresciuto tra i quali molti partigiani, nonno compreso, che durante la ritirata dei tedeschi c’erano famiglie venete spinte da compassione e senso di pietà che davano rifugio a qualche tedesco in fuga, braccato dai partigiani, ragazzini della gioventù hitleriana nemmeno maggiorenni con gli occhi colmi di terrore che invocavano mamma, mandati a fare una guerra della quale non capivano il senso …. abbiamo dato rifugio a tutti spesso guardando oltre le etichette, abbiamo protetto etnie perseguitate, ci siamo fatti amare ovunque andassimo …
ora tutti sono qui a darci dei razzisti con un tam tam martellante che vuole fiaccare quell’identità che dev’essere cancellata a tutti i costi .
Non sono ne di destra ne di sinistra, sono Veneto. La mia patria è il Veneto, la mia cultura è quella Veneta, la mia lingua è quella Veneta, il mio popolo è quello Veneto e Veneto lo sono da tempi immemori, da sempre e ho sempre portato la mia vera identità in ogni angolo del mondo, con orgoglio, amore e rispetto.
Perché mi dai del razzista se cerco di difendere la mia cultura ?
Perché mi dai dello xenofobo se non voglio essere invaso da gente che non ha intenzione di rispettare i miei diritti, la mia cultura, la mia vita?
Mi fa male al cuore vedere famiglie di onesti immigrati tornarsene a casa …. la famiglia tunisina, la cui mamma ha dato alla luce suo figlio insieme a mia moglie; lo stesso bambino che è andato a scuola per due anni con mia figlia, il cui padre è davvero una brava persona, lavorava onestamente e viveva in maniera rispettosa.
Mi piange il cuore veder andarsene la famiglia indiana vicina di casa perché non ce la fanno più a vivere con i soldi che guadagnano …. mi fa male vedere persone oneste che se ne vanno, quelle persone utili alla nostra società e mi fa altrettanta rabbia vedere che restano parassiti e delinquenti ai quali è garantita impunità, vitto e alloggio, esentati da leggi e obblighi che io devo rispettare.
Se patire questo, se amare e difendere la propria cultura è razzismo e xenofobia allora io sono razzista e xenofobo e combatterò sempre contro quella becera forma di omologazione chiamata globalizzazione e standardizzazione.
Non mi potete cancellare, ne dirmi come devo pensare ed è inutile che mi ordiniate di accettare culture che non siano le mie, obbligandomi ad assimilarle … io vi ostacolerò sempre, fino alla fine perché odio i razzisti ed il razzismo, detesto coloro che lo praticano soprattutto verso il mio popolo.
Se volete bene ai Veneti, al vostro popolo, al popolo che vi ospita, aiutateci a non morire, a non essere cancellati …
Se invece siete degli sporchi razzisti omologatori, allora sprecate il vostro tempo per qualcosa di più utile e levatevi dalle scatole ottusi ignoranti senza rispetto, perché a differenza vostra io so perfettamente chi sono e dove sto andando!
W LA LIBERTA’ !!!
W LA REPUBBLICA VENETA !!!
W SAN MARCO !!!
Fonte: srs di Mario Alessandro Tasca; Zugliano (VI) da VIVERE VENETO del 3 giugno 2014
Link: http://vivereveneto.com/2014/06/03/non-chiamatemi-razzista-sono-veneto/