Dic 25 2015

STORIA VENETA – 132: 1686 – LA RISCOSSA DELL’EUROPA CRISTIANA. PROSEGUONO LE VITTORIE CONTRO I TURCHI

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 07:13

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“Statuite codeste condizioni, entrò tosto la flotta sottile nel porto, affine di prendere in possesso l’accennato castello: si accostarono le navi designate al trasporto de’ Turchi, i quali uscirono dalla città per la porta del mare, scortati da valida guardia, seco recando, come il pattuito, le armi loro ed i loro bagagli; e si pose al comando della conquistata città Faustino Riva e Benedetto Bolani, l’uno straordinario, l’altro ordinario provveditore, e diede si in custodia il castello a Giorgio Priuli, ed il governo dell’armi a Paolo Macri”.

  

ANNO 1686

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.

 

Dopo Corone, Morosini completa la conquista della Morea. Trainata da Venezia prosegue l’iniziativa bellica dell’Europa per respingere i turchi verso oriente e anche Napoli di Romania viene conquistata …

  

LA SCHEDA STORICA – 132

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Dic 23 2015

STORIA VENETA – 131: INIZIA LA RIVINCITA VENEZIANA NEL MEDITERRANEO. MOROSINI CONQUISTA CORONE

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 22:29

Dal testo di Francesco Zanotto

  

“Laonde intimò tosto alla piazza di arrendersi; ma la risposta fu villana e insultante. Per la qual cosa fece egli dar fuoco ad una mina, che conteneva duecento barili di polvere, per cui fu aperta larga breccia in un torrione. Di là tosto i nostri cercarono, con vivo assalto, di penetrare nella città, ma vi furono respinti con la perdita di trecento uomini. Nel mentre però stava il Morosini preparando, pel giorno appresso, un nuovo assalto, la guarnigione inalberò il bianco vessillo. Venuti i capi d’ambe le parti a parlamento […] una cannonata dalla fortezza uccise intorno a lui alcuni soldati. Allora il furore e lo sdegno invasero il cuore … ”

 

ANNO 1685

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.

 

Nel 1684 i turchi riaprono inaspettatamente le ostilità contro la Serenissima che risponde con una serie di straordinarie vittorie che la porteranno a riconquistare vecchi possedimenti e ad acquisirne di nuovi. L’eroe del momento è ancora Francesco Morosini …

 

LA SCHEDA STORICA – 131

 
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Dic 20 2015

STORIA VENETA – 130: E’ VENEZIANA LA PRIMA DONNA FILOSOFA. ELENA CORNARO PISCOPIA

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:01

  

Dal testo di Francesco Zanotto

   

“Compiuto l’intero corso, si volle che prendesse la laurea, al che ripugnava ella per modestia, ma dovette obbedire all’ espressa volontà del padre. Ciò il 25 giugno 1678, avendo ella trentadue anni d’età. La insolitezza della cerimonia chiamò in Padova un numero straordinario di spettatori, a tale che non credendosi bastare il solito luogo, fu scelta in quella vece la cattedrale, nella quale si collò la tribuna a lato l’altare della Madonna … e quindi espose, come volea l’uso del tempo, il testo del filosofo, ed ebbe quindi per unanime consentimento la corona d’alloro, la quale unitamente all’anello ed alla mozzetta dottorale le fu data da Carlo Rinaldini suo promotore.”.

 

ANNO 1678

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.

 

Venezia verso la fine del Seicento, nonostante i conflitti sempre latenti, riscopre il gusto della pace e della cultura: emerge fra i tanti un particolare talento, quello della nobildonna Elena Cornaro …

  

LA SCHEDA STORICA – 130

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Dic 19 2015

STORIA VENETA – 129: 1669 – DOPO 22 ANNI DI ASSEDIO CANDIA SI ARRENDE. VENEZIA ABBANDONA CANDIA

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:01

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“Spettacolo miserando offriva Candia, sembrando piuttosto un sepolcro composto da vaste ruine, che una città che resistè allo sforzo di tanta gente pel corso di quasi tre anni. Gli abitanti ridotti a soli 4.000 d’ogni età e di ogni sesso, il dì 26 settembre assegnato alla partenza, recaronsi smunti e domati da tanti travagli al capitan generale Francesco Morosini, pregandolo ad una voce: volere esso tradurli in altro luogo non riconoscendo più la patria loro squallida e deformata, e quel che era peggiore caduta in mano a’ i nemici di Cristo”.

 

ANNO 1669

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.

 

Nel mese di settembre del 1669, il comandante Morosini decide di scendere a patti con i turchi. Venezia ammette così la sua sconfitta e dopo 456 anni i veneziani lasciano l’isola di Candia interrogandosi sul futuro …

  

LA SCHEDA STORICA – 129

 

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Dic 18 2015

STORIA VENETA – 128: 1669 – PER L’ISOLA DI CANDIA SI AVVICINA LA FINE. VENEZIA RESTA SOLA!

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:05

 

Dal testo di Francesco Zanotto

  

“Il duca di Navailles intanto deliberato avea di partire per Francia con la sua gente; del che avvertito il Morosini, conoscendo egli che cotale abbandono avrebbe trascinato seco la perdita di ogni cura e fatica fino allor sostenuta, deliberò pregare tutti gli altri generali che trovavansi alla Standia di recarsi tosto in Candia, affinchè uniti trovassero modo di far tor giù il Navailles dal suo proposito: senonchè non valendo nè preghiere, nè ragioni a persuaderlo, Jacopo Contarini Duca di Candia, fece che i magistrati della città, col clero dell’uno e dell’altro rito, solennemente si recassero ad esso … “. 

 

ANNO 1669

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.

 

Con l’estate del 1669 il destino dell’isola ormai giunge a compimento. Dopo alcuni mesi di continui cannoneggiamenti, la sorte di Candia appare in tutta la sua drammatica evidenza anche al comandante francese Noailles che decide di abbandonare l’isola malgrado le preghiere dei suoi abitanti

 

LA SCHEDA STORICA – 128

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Dic 17 2015

STORIA VENETA – 127: 1669 – LA MORTE DI CATERINO CORNARO. GLI ULTIMI EROI DI UN’ASSURDA GUERRA

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:20

 

Dal testo di Francesco Zanotto

  

“Ma la maggior perdita che fecero i nostri, fu quella del prode Caterino Cornaro, provveditore generale. Indefesso in ogni opera, avea preso a difendere il forte di Santo Andrea … Quando, trovandosi egli il giorno 13 maggio 1669 in una galleria del forte presato, fra molti ufficiali, ordinando secondo il suo costume, fervidamente alcune opere utili alla difesa, una bomba caduta in mezzo di loro, spezzandosi, lo ferì per sì fatto modo nel fianco, che caduto subitamente fra le braccia dei circostanti, in breve ora passava a vita migliore”.

   

ANNO 1669

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.

 

Nel 1669 l’assedio turco alla città di Candia si fa serrato. Le due parti ormai stremate ed impazienti, si scontrano con sempre maggior violenza in sortite sempre più ravvicinate e a cadere sono anche personaggi eccellenti.

 

LA SCHEDA STORICA – 127

 

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Dic 16 2015

STORIA VENETA – 126: 1668 – FINALMENTE ANCHE L’EUROPA SI MUOVE. A CANDIA ARRIVANO I FRANCESI

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:04

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“Oltre a duemila salivano i Turchi che guarnivano le vicine trincee, ma sparso il rumor dell’attacco, correano da più lontani luoghi al soccorso, e dirizzate le artiglierie a quella parte, ferivano con ogni maniera d’armi i Francesi. Il Duca tra ferro e fuoco passeggiava intrepidamente, scorreva ogni luogo, animava i suoi e provvedeva a tutte bisogne; e veduto per soprassello venire alla loro volta un grosso corpo nemico che stava per tagliare la strada al ritorno, comandò il Duca franco la ritirata, e con pena gravissima ridusse i suoi sotto le mura in sicuro”.

 

ANNO 1668

 

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Giuseppe Gatteri

  

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.

  

Dopo anni e anni di assedio turco a Candia contrastato praticamente dalle sole forze veneziane, l’Europa sembra accorgersi del pericolo che si nascondeva dietro la perdita di quell’isola e finalmente decide di scendere in campo a fianco della Serenissima …

 

LA SCHEDA STORICA – 126

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Dic 15 2015

STORIA VENETA – 125: 1668 – SONO GLI ULTIMI GIORNI PER CANDIA. SI RIFIUTA LA RESA

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:01

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“In sì fatto bollore dell’ armi disperando Acmet Vìsir di superare la città con la forza, col mezzo di Nicasio Panagiotti, suo dragomano, scrisse al capitan generale Francesco Morosini, esortandolo a ceder la piazza, con promessa di farlo principe di Valachia e di Moldavia. Ma il Morosini gli rispose di questo modo: Nulla cosa è il danaro e la ricchezza. Se il re tuo signore vuole quelle cose utili e giuste ad entrambi, son pronto a condiscendere ai di lui desiderii; se sono contrarie, non ha egli tanto oro od argento per indurmi … ”

 

ANNO 1668

  

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.

 

Dopo vent’anni d’assedio, per la città di Candia nel 1668 è giunta l’ora decisiva. Anche i turchi sono stanchi e chiedono ai veneziani la resa, che viene sdegnosamente rifiutata dal capitano Francesco Morosini.

   

LA SCHEDA STORICA – 125
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Dic 14 2015

STORIA VENATA – 124: 1667 – A CANDIA LE COSE PEGGIORANO SEMPRE PIU’. ANCORA LE DONNE IN AZIONE

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:10

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

” ….la moglie del maggiore Battaglia Motta, la quale, fattasi capo delle femmine tutte, con animo virile, generosamente impiegossi con esemplare intrepidezza ad animare le altre tutte nei lavori di munimento, recando materiali, e ciò tutto occorreva per alleviar la fatica de’ padri, degli sposi e dei fratelli, esponendosi quanto essi ai pericoli del fiero Marte, fino a che periva essa unitamente a molte compagne, su quelle stesse mura che cercavano di rendere inespugnabili. La quale virtù di questa donna fortissima, volemmo, col ministero dell’arte, tramandare più spiccatamente alla memoria de’ posteri, affinché si conosca … ”

   

ANNO 1667

  

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Giuseppe Gatteri

  

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.

 

Come già in molte altre disperate circostanze, anche le donne di Candia aiutano gli uomini a difendere le mura ormai gravemente danneggiate.

 

LA SCHEDA STORICA – 124

 

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Dic 13 2015

STORIA VENETA – 123: 1657 – LA MORTE DI LAZZARO MOCENIGO. UNA VITA SPESA PER FARE GRANDE VENEZIA

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 14:41

 

Dal testo di Francesco Zanotto

  

“Sempre più incalorito nel desiderio della vittoria, pieno d’ardore marziale, avanzavasi velocemente per lo canale. Stava egli appoggiato al suo stendardo, e con la voce e col gesto comandava e animava i suoi, quando una palla nemica, come sembra caduta nelle munizioni, fece scoppiar la galea, che quasi tutta avvampò. Nel precipitare l’antenna, schiacciò il capo al Mocenigo, che tostò cadde estinto. Il caso inopinato fe’ arrestar subitamente i veneti legni, ed ogni tentativo fu abbandonato. Si curò peraltro religiosamente di ricuperare le reliquie della galea capitana, lo stendardo, il fanale, ed ogni altra cosa preziosa … ”

  

ANNO 1657

 

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Giuseppe Gatteri

  

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.

  

Dopo esser stato il protagonista vittorioso di mille battaglie combattute sul mare, muore quasi banalmente colpito da una cannonata sparata da terra il temerario comandante veneziano …

  

LA SCHEDA STORICA – 123

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Dic 12 2015

STORIA VENETA – 122: 1656 – ANCORA UNA VITTORIA NAVALE SUI TURCHI. VENEZIA E’ IN FESTA

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:08

 

Dal testo di Francesco Zanotto

  

“La nave di Lazzaro Mocenigo, non potendo ricuperarsi, fu arsa, ed egli, perduto un occhio, ebbe la gloria d’essere laudato siccome il principale stromento della vittoria. Imbarcatosi, ferito com’era, sopra la nave capitana di Rodi ornata di ricche insegne e di spoglie nemiche, recò la nuova gioconda alla patria, e accolto venne con indicibile gioia, essendosi riguardata la ottenuta vittoria fra le maggiori e più integre, che fossero state giammai riportate sul mare. La pietà del Senato rese grazie al Signore, e volle, con pubblico decreto, che ogni anno se ne celebrasse la ricordanza … ”

 

ANNO 1656

  

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Giuseppe Gatteri

  

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.

 

Incredibilmente la Serenissima registra contro i turchi un successo dietro l’altro. Questa volta la flotta veneziana colleziona un altro successo ai Dardanelli, lo stretto canale che unisce Oriente ed Occidente …

  

LA SCHEDA STORICA – 122

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Dic 11 2015

STORIA VENETA – 121: 1654 – SI GIURA PRIMA DELLA BATTAGLIA. AD OGNI SCONTRO SALE L’ENTUSIASMO

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:00

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“Molte galee nemiche si appressarono a fulminare la nave del Dolfino, il quale, non isperando di poter resistere a tanto numero di assalitori, indusse i suoi al sagramento di morir combattendo, e, nell’ estremo caso, di dar fuoco alle polveri, piuttosto che cadere in mano a’ nemici, e primo fu a giurare Curzio Siversen Fiamingo, capitan della nave. Questo è il punto preso a soggetto dell’unito disegno. IL Dolfino ordinava quindi che tagliata la gomena, si avanzasse la nave al continuo tuonare de’ propri cannoni, ed in quel punto spirando il vento a lui favorevole, s’adirizzò contro la nave capitana de’ Turchi … “

  

ANNO 1654

 

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Giuseppe Gatteri

  

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.

 

Molte sono le occasioni per i comandanti veneziani di esibire contro i turchi tutte le loro doti umane e militari. Gli equipaggi quanto a coraggio non sono da meno …

 

LA SCHEDA STORICA – 121

 
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Dic 10 2015

STORIA VENETA – 120: 1651 – SI SUSSEGUONO GLI SCONTRI SUL MARE. LA VITTORIA DI PAROS

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:02

 

Dal testo di Francesco Zanotto

  

“Ma più duro e più degno cimento sostenne Francesco Morosini, rettore delle galeazze, il quale trovossi a petto della capitana delle navi di Costantinopoli, sopra cui, collo stendardo reale, il rinegato Mustafà comandava. Era fortissimo il legno, munito di sessanta cannoni, con molti fra i migliori guerrieri, e sopra tutto difendevalo la disperazione del capitano, il quale doppiamente ribelle a Dio ed al suo Principe, sapea, se fosse vinto, di non trovare perdono nè scampo. Fu perciò ostinatissima la resistenza; ma accorse in aiuto del Morosini due galeazze e due navi, e promessa dal Morosini a’ suoi in dono la preda, di tal furore animaronsi … ”

 

ANNO 1651

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.

  

Mentre la città di Candia è stretta nella morsa dell’assedio, i Veneziani si scontrano presso Paros con i turchi riuscendo a sconfiggerli in una delle loro più spettacolari ed incredibili battaglie …

  

LA SCHEDA STORICA – 120

 

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Dic 09 2015

STORIA VENETA – 119 : 1648 – INIZIA L’AGONIA DI CANDIA SOTTO ASSEDIO. TUTTI A DIFENDERE LA CITTA’!

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 19:44

 

Dal testo di Francesco Zanotto

  

“Stava il Mocenigo da un lato disponendo gli ordini per una novella difesa … quando un ufficiale veduta per il fuoco accennato, senza guardie la breccia, corse al Mocenigo, recando avviso essere la piazza perduta, ondè dovesse salvarsi sopra la nave Reale ancorata nel porto. Ma egli sgridandolo, e percotendolo colla propria canna, per sì vile consiglio, esclamò di voler perire a prò della patria; e sfoderato lo stocco si fece portar sulle braccia de’ suoi, non potendo egli muoversi per la grave mole del corpo, per la vecchiezza sua, e per l’infermità che affliggevalo, fino al combattuto bastione, dove più era folta la moltitudine dei nemici … “.

  

ANNO 1648

  

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Giuseppe Gatteri

  

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.

 

I Turchi dopo lo sbarco nell’isola giungono a porre l’assedio anche alla capitale, Candia. Il comandante Luigi Mocenigo esce allo scoperto seppur infermo …

  

LA SCHEDA STORICA – 119

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Dic 08 2015

STORIA VENETA – 118: 1648 – IL TURCO SI ARRENDE . SI RICONQUISTANO ANCHE ALCUNE CITTA’

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:32

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“Usciti i Turchi da Clissa, il dì ultimo marzo dell’anno 1648, passarono tra le fila delle milizie venete armate; ed occupata poscia la piazza dal Foscolo, abbattuta la Luna, vi piantò il Leone di S. Marco, e volta la moschea ad uso di cattolica chiesa, calpestate le turche insegne, che di tappeto servirono alle ginocchia de’ vincitori, resero al Dio delle vittorie dovute grazie. Fu data poscia Clissa a reggere al generale Francesco Valiero, fino a che giunse Marco Bembo, eletto provveditore dal Senato, ed il colonnello Andrea Breton, a cui fu dato il governo dell’ armi della piazza conquistata.”

  

ANNO 1648

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.

  

Venezia, ripresa la guerra con il Turco per il possesso dell’isola di Candia, si muove anche su altri fronti come quello dalmata e istriano. Qui le sorprese non mancano di certo!

 

LA SCHEDA STORICA – 118

 

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