Nov 10 2014

DELLA LUNA: TUTTI I FALSI DOGMI CHE FANNO LA NOSTRA ROVINA

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E’ tutto falso, ma c’è un problema: sembra vero.

Viviamo in mezzo a verità di fede, spacciate per realtà. Basta ripeterle all’infinito, sui giornali e in televisione. I mercati infallibili, la spesa pubblica da tagliare, l’inevitabile Europa dell’euro. Dogmi che servono a occultare il conflitto tra oligarchia parassitaria e cittadini-lavoratori. Economia, legittimazione del potere, interpretazione della storia. Avverte Marco Della Luna: chi osa uscire dal recinto dei dogmi viene etichettato come «antagonista, estremista, antisociale, populista», viene delegittimato ed emarginato, «finché i fatti e le realtà censurate non rompono l’incantesimo del sistema dogmatico».

E’ la legge del regime attuale, con la «classe finanziaria» che si prende quasi tutto il reddito disponibile ed erode, «attraverso l’indebitamento pubblico e le tasse», anche il risparmio. Questo, grazie al consenso e all’acquiescenza «ottenuti tanto mediante l’indottrinamento con dogmi, quanto con il sistematico nascondimento di conflitti di interessi, che non devono apparire onde evitare che la gente percepisca il male che le viene fatto».

 

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Nov 09 2014

COME TI MANIPOLO IL GIORNALISMO TUTTI I GIORNI

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di REDAZIONE

 

La confessione del giornalista Udo Ulfkotte a Russia Today racconta come le informazioni dei mainstream media sono manipolate con fini politici e propagandistici tramite l’intervento dei servizi segreti, nel suo caso della CIA. La traduzione, presa da L’Onesto, non sempre è letterale: in alcuni punti fa una sintesi del discorso, anche se il senso resta immutato.

 

Il video è su: http://www.beppegrillo.it/videos/0_2pr8rpri.php

 

“Sono giornalista da 25 anni circa, da sempre indotto, educato e costretto a mentire e a non dire il vero al mio pubblico, ma ora da qualche mese, vedendo come i media tedeschi ed americani cercano di indurre la gente a fare la guerra in Europa, a fare la guerra alla Russia, ho deciso che non ci sto, non ci sto a manipolare la gente in questo modo, a fare propaganda contro la Russia. In passato io e i miei colleghi siamo stati corrotti per tradire il pubblico non solo nel mio paese ma ovunque in Europa.

La ragioni per cui ho scritto questo libro è che ho una grande paura di una guerra in Europa e non voglio trovarmi di nuovo a vivere in questa situazione. Le guerre non nascono mai da sole, c’è sempre dietro una serie di persone che danno la spinta in quel senso, e non sono solo politici, ma anche giornalisti; ho scritto quindi come nel passato abbiamo tradito i lettori con gli orientamenti guerrafondai, non ne voglio più sapere, ne ho le scatole piene di queste menzogne di propaganda da repubblica delle banane, altro che libero paese democratico con libera informazione e diritti umani.

Guardate i media tedeschi, i miei colleghi che tuonano ogni giorno contro la Russia, in realtàsono cooptati dalla Nato e dagli USA… pensate che pure io fui fatto cittadino onorario dallo stato americano dell’Oklahoma per i miei scritti filo-americani, sono stato aiutato dalla CIA per il mio lavoro pro-America ed ora ne ho fin sopra i capelli, non mi presto più al gioco.

 

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Nov 08 2014

WASHINGTON FA IL PREZZO E L’ITALIA VENDE. LA FOLLIA ECONOMICA DEL NEOLIBERALISMO ITALIANO

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Articolo a  cura di Johannes Balzano dell’Associazione culturale Zenit

 

Il consenso e la fiducia verso le Istituzioni della Repubblica Italiana sono al minimo storico, e  i sondaggi commissionati dal Partito Democratico e dalle sue stampelle in Parlamento, non possono nascondere una realtà visibile a chiunque si interessa, anche solo marginalmente, della vita politica.

Da ogni lato le amministrazioni fanno acqua e il Governo centrale si paralizza nei corridoi di Palazzo Madama, “singhiozzando” manovre a breve termine che sono definite correttive, ma che possiamo a tutti gli effetti considerare di emergenza e probabilmente disastrose per il lungo periodo.

La criminalità organizzata inoltre si espande sui banchi di consigli comunali e regionali, confondendosi tra uomini di partito e imprenditori, controllando sempre più la microcriminalità, che attinge dal serbatoio dei giovani dal futuro oscuro e dei nuovi schiavi importati con Mare Nostrum.

 

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Nov 08 2014

COME INIZIARE UNA GUERRA E PERDERE UN IMPERO

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DI DMITRY ORLOV

 

Un anno e mezzo fa scrissi un saggio  su come gli Stati Uniti vorrebbero vedere la Russia, intitolato L’immagine del nemico. Vivevo in Russia, al momento, e, dopo aver osservato la retorica anti-russa americana e la reazione russa, ho fatto qualche considerazione che, allora, mi sembrava importante. Si scopre adesso che ero riuscito a individuare una tendenza importante, ma dato le cose hanno cominciato a correre ad un ritmo vertiginoso, quelle considerazioni sono ormai tristemente già fuori moda, ma ecco un aggiornamento.

 

A quel tempo, la posta in gioco non era ancora molto alta, ma c’era molto rumore intorno a un tizio che si chiamava Magnitsky, un avvocato chi si occupava di truffe alle aziende, fu incarcerato e morì in attesa di giudizio. Quest’uomo aveva lavorato per alcuni dei maggiori truffatori occidentali che, naturalmente, non sono mai stati arrestati. Gli americani scelsero di trattare questa storia come una violazione dei diritti umani e infatti approvarono il cosiddetto “Magnitsky Act” che puniva certi individui russi, etichettandoli come violatori dei diritti umani. Allora i russi risposero con una loro legge la “Dima Yakovlev Bill“, dal nome di un orfano russo che era stato adottato da una coppia di americani, che lo lasciarono morire chiuso in una macchina per nove ore. Questo disegno di legge vietava a quei demoni di americani-che-ammazzavano-gli-orfani di adottare altri orfani russi.

Tutto sembrava ridursi ad un melodramma piuttosto scialbo.

 

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Nov 07 2014

IL PENTAGONO CI SPIA TEME IL DISSENSO IN TUTTO IL PIANETA

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Glen Ford

 

 

«Fin dal 2008 le università americane hanno collaborato con il Pentagono per studiare le dinamiche dei movimenti sociali nel mondo», spiega Glen Ford, commentatore radiofonico americano, fondatore di “Black Agenda Report” e autore di “The Big Lie: An Analysis of U.S. Media Coverage of the Grenada Invasion”.

Gli ultimi avvenimenti, il quadro internazionale, le scelte politiche e militari degli anni recenti lo hanno spinto ad un’analisi provocatoria e molto dura.

«L’obiettivo degli studi sul terrorismo sta nell’individuare possibili vettori di resistenza, che vengono identificati e eradicati, come una malattia. Il cosiddetto “Minerva Initiative” considera l’intero pianeta come un territorio nemico».

Ford spiega come il Dipartimento della Difesa americano consideri «sostenitore della violenza politica» chiunque «si opponga alla politica militare americana nel mondo, alle politiche repressive degli alleati americani, al sistema giudiziario americano improntato alla repressione razziale».

 

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Nov 07 2014

RIFLESSIONI SULLA SOCIETÀ ODIERNA: POTERI FORTI, OPPRESSIONE E CITTADINI

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Di Alessandro Raffa – nocensura.com

 

Se oggi milioni di persone scappano dal terzo mondo, e centinaia di milioni vorrebbero farlo ma non ne hanno la possibilità, è grazie al ricco occidente… che ha colonizzato, sfruttato, relegato a discarica buona parte del pianeta.

 

Il “colonialismo“, così come lo “schiavismo“, continuano anche oggi, seppure in forma più “evoluta”; per colonizzare una nazione non c’è più bisogno di occuparla militarmente, così come per schiavizzare non c’è più necessità di mettere in catene le persone. E’ sufficiente far salire al potere un burattino, che in cambio di ricchezza personale svende il suo popolo e il suo territorio, così come per rendere schiava una persona basta indebitarla, o comunque costringerla a lavorare 12, 14 ore al giorno per sopravvivere. La casa, un diritto inalienabile, è diventata un lusso; c’è chi realizza profitti milionari con un terreno che da “agricolo” diviene edificabile, e chi deve lavorare 20 anni per comprare un buco di casa…

 

Fino a qualche decennio fa, in occidente c’era benessere: negli anni ’60-’70-’80 moltissime famiglie italiane hanno acquistato la casa al mare, si concedevano un mese intero di vacanze, un padre che lavorava poteva mantenere agevolmente la famiglia vivendo dignitosamente, mentre quando lavoravano entrambi i coniugi era possibile risparmiare, acquistare una bella casa o la “seconda casa”, concedersi le vacanze due volte all’anno e vivere bene.

 

Questo non fu concesso per generosità, per senso della giustizia, per democrazia, ma per uno scopo ben preciso.

 

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Nov 05 2014

GLI STATI UNITI D’EUROPA, IL MITO DELLA SINISTRA CHE HA DEVASTATO L’OPINIONE PUBBLICA ITALIANA

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Paolo dal Pozzo Toscanelli (Firenze, 1397–1482) è stato un matematico, astronomo e cartografo italiano. Grazie alle sue competenze in materia si prese un giorno la briga di inviare una lettera a Cristoforo Colombo, con la quale lo esortava vivacemente a mettersi in viaggio per raggiungere le Indie tramite la traversata dell’oceano Atlantico. Le sue carte geografiche non erano certo impeccabili, perché includevano molti degli errori di calcolo e di misura caratteristici dell’impostazione tolemaica e geocentrica del mondo, ma erano quanto di meglio si poteva trovare all’epoca. Lo stesso fratello di Cristoforo, Bartolomeo Colombo, era un abile cartografo e diede diverse dritte al fratello in vista del suo primo memorabile viaggio nelle sconosciute Americhe del 1492. Pochi anni dopo questa incredibile e rivoluzionaria scoperta, in Italia si sviluppò una vera e propria scuola di cartografia, che vide come massimi esponenti Giacomo Gastaldi, Ignazio Danti e Mercatore.

 

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Nov 02 2014

LEGITTIMITÀ POLITICA: LA FAVOLA DEL CONTRATTO SOCIALE

 

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Cosa conferisce ad alcune persone il diritto di comandare sugli altri? Sin dai tempi di John Locke, la risposta più comune e apparentemente più persuasiva è stata: “il consenso dei governati”.

 

Quando i rivoluzionari del Nord America si esposero per giustificare la loro secessione dall’Impero Britannico, dichiararono, tra le altre cose: <<sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati>>.

Sicuramente, questa dichiarazione solenne veicola una qual certa presa emotiva, se ci si sofferma ad una prima e superficiale analisi d’impatto: ma se solo si indugiasse in una valutazione più attenta e meditata, ci si avvedrà che la questione non è poi così scontata.

 

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Nov 01 2014

OPPRESSIONE FISCALE: CHI NON PAGA LE TASSE VA IN PARADISO

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di LEONARDO FACCO

 

Poco fa, mi ha favorevolmente colpito questa notizia: “Si registra un deflusso allarmante dei capitali dall’Italia, tra agosto e settembre. Si tratta di 67 miliardi di euro”. Un secondo dopo, un amico mi ha girato una circolare del prefetto di Genova che lascio leggere a voi, la trovate nella foto qui sotto a sinistra. Infine, un altro amico mi ha segnalato che il magistrato Bruno Tinti, imperversa su tutte le tv a far prediche contro l’evasione. Data la coincidenza temporale nel vedermi apparire sotto gli occhi i tre fatti di cui sopra, ripubblico un mio vecchio articolo, che elogia chi ha il coraggio e la forza di salvaguardare il frutto del proprio lavoro!

 

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Ott 31 2014

MASSACRO SOCIALE EUROPEO: 4.068.250 PERSONE IN ITALIA CHIEDONO AIUTO PER MANGIARE, I NAZISTI ERANO MENO SUBDOLI

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Quattro milioni e 68.250 persone, in Italia, costrette a chiedere aiuto per mangiare nel 2013, con un aumento del 10% cento sull’anno precedente. Lo ha calcolato la Coldiretti, sulla base della relazione che riguarda il “Piano di distribuzione degli alimenti agli indigenti” realizzato dall’Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura, in riferimento ai dati Istat sulle famiglie senza redditi da lavoro.

Numero approssimato per difetto: tiene conto soltanto di chi ha chiesto aiuto attraverso canali più o meno ufficiali, trascurando chi si è rivolto a famiglie, genitori e amici. «Se mettessimo in fila quelle persone, dando a ciascuna soltanto mezzo metro di spazio, si formerebbe una fila che parte da Reggio Calabria e finisce a Bruxelles», scrive “Come Don Chisciotte”.

Bruxelles, cioè la città «in cui ha sede il meccanismo di dominazione tirannica basato sullo smantellamento delle istituzioni democratiche e sull’impoverimento generalizzato che si definisce Unione Europea».

 

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Ott 31 2014

ABBIAMO FATTO I CONTI IN TASCA A ”BRUXELLES”: E’ LA PIU’ GRANDE MANGIATOIA E ACCOZZAGLIA DI LADRI DEL MONDO.

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Mentre il premier non eletto sta varando l’ennesima finanziaria lacrime e sangue (all’interno del testo è contenuto l’aumento dell’IVA fino al 25,5% spalmato nel corso dei prossimi anni, oltre quello delle accise sui carburanti, ottimo metodo per rilanciare l’economia…) e dalla commissione europea, in particolare da Katainen, arrivano fermi e chiari moniti all’italico stivale a rispettare gli impegni presi in termini di austerità, c’è qualcuno che continua a vivere di sprechi e mangiatoie varie, senza rendere conto a nessuno.

 

Di chi stiamo parlando? Proprio dell’oligarchia che governa la ue, sempre più simile in tutto e per tutto alla nomenclatura dell’ex Unione Sovietica, dove il popolo faceva la fila per il pane ed il compagno Brezhnev girava in Rolls Royce.

 

Non ci credete? Bene, vediamo di illustrare in modo sintetico come vengano spesi i 150 miliardi di euro del bilancio della ue.

 

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Ott 30 2014

IL PAESE PIÙ CORROTTO DELL’UE? L’ONESTA E CORRETTA GERMANIA

Secondo un rapporto di Visa Europa, l’economia sommersa tedesca è la più consistente d’Europa: 351 miliardi di euro, 20 in più rispetto all’Italia

 

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I tedeschi, si sa, sono sempre pronti a fare la ramanzina all’Italia. Chiunque a Berlino si sente titolato a puntare il dito.

Se non è la cancelliera Angela Merkel, è il presidente dell’Europarlamento Martin Schulz. Eppure i numeri dicono tutt’altro. Secondo un attento studio di Visa Europa, riportato oggi da ItaliaOggi, in termini assoluti l’economia sommersa tedesca è la più consistente di tutta l’Unione europea. Supera addirittura i 350 miliardi di euro ed è pari al nero di Gran Bretagna, Belgio, Svezia, Irlanda e Austria messe insieme. Eppure nessuno ci fa caso.

 

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Ott 29 2014

LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO CHE DIVORO’ SE STESSA

Category: Economia e lavoro,Monolandia,Società e politicagiorgio @ 00:56

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Da Paolo Cardena’

 

 

Trovo che il dibattito politico sull’articolo 18 e, più in generale, quello sul Job Act, si fondi sul nulla.

 

Vi chiederete perché affermo questo, immagino. Lo affermo per il semplice fatto che tutto dipende dal mondo in cui viviamo e dal modo in cui vogliamo viverci. Il mondo è globalizzato, l’economia è globalizzata e i mercati lo sono ancora di più. Le nostre aziende (quelle rimaste) si trovano a competere con economie che hanno modelli di business del tutto deregolamentati (vedi Cina, ma anche tante altre economie). Davvero vogliamo credere di poter competere con altri competitors modificando l’art 18?

 

Con le riforme del mercato del lavoro,  in estrema sintesi, si tende a creare più flessibilità che, per forza di cose, si riflette anche sul costo del lavoro, che diminuisce.

 

Ok, facciamo tutte le riforme del mercato del lavoro possibili: rendiamolo più flessibile, tagliamo i salari e rendiamo il lavoro più competitivo. Di quanto vogliamo farlo diminuire? Lo vogliamo portare ai livelli cinesi, indiani, vietnamiti o altro? Ammesso che ci si riesca,  poi, che facciamo? Tutto risolto? Neanche per sogno!

 

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Ott 28 2014

LO STATO MENTE: NON DICE LA VERITA’ SUL FISCO

Category: Economia e lavoro,Monolandia,Società e politicagiorgio @ 00:14

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La rabbia nasce tutta da un numero che lui ritiene una clamorosa presa in giro: 31,4%.

Secondo l’Agenzia delle Entrate la tassazione sul reddito d’impresa raggiungerebbe questo valore percentuale.

 

Lui, Fabrizio Castoldi, 70 anni, presidente del gruppo Bcs, 800 dipendenti, attivo nella produzione di trattori agricoli (dà lavoro a mezza Abbiategrasso, provincia di Milano), ritiene si tratti di un numero totalmente fuori dalla realtà perché prende in considerazione soltanto i coefficienti iniziali (cioè la somma dell’Ires al 27,5% e Irap al 3,9%). Anzi in questo dato rinviene persino un raggiro nei confronti degli investitori esteri che immaginano sia il dato puntuale della pressione fiscale nel nostro Paese. Per suffragare la tesi ha elaborato un prospetto – uscito dal suo ufficio contabilità – che potete vedere qui.

 

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Ott 27 2014

IL NUOVO GOVERNO GLOBALE: TTIP – TTP e TISA – ITALIANO NON HAI PIU’ SCAMPO

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Fanatici della privatizzazione: che ora vi toglierà anche la casa, amanti del politico del cielodurismo genitale, del bunga bunga politico, delle veline dell’ ignoranza resa status symbol, rei di aver distrutto uno dei paesi più belli del pianeta.

 

Et voilà, l’ Italietta degli straccioni ora è una realtà, il simpatico maccheronico, laconico italiano ora può continuare a piangere all’ infinito, col permesso delle Corporazioni ovviamente, visto che in questo secolo è stata la sua dote migliore: piangere e fregarsene di tutto, finanziando guerre e devastazioni del proprio territorio.

 

Nuovi Trattati, già firmati ed in atto devasteranno questo paese riducendo la colonia di fantasisti della truffa, ideologi del nulla, Santi e bevitori di qualsiasi stronzata in particelle sub atomiche. 

 

Paese di Santi e Bevitori di cazzate…. benvenuti nel reale Nuovo Ordine Mondiale.

 

Bene cominciamo a vedere con quali passi verrà massacrato, smembrato e stritolato ogni italiano pezzo per pezzo.

 

 

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