Nov 19 2024

STUDI CAMBIAMENTO CLIMATICO … MENO DELL’UNO PER CENTO  SEGUE IL METODO SCIENTIFICO 

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Riesumato dal 2017. Oggi va anche peggio.

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J. SCOTT ARMSTRONG: MENO DELL’UNO PER CENTO DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI SULLE RIVISTE SEGUE IL METODO SCIENTIFICO – M A R Z O 3 1 , 2017  

Meno dell’uno per cento degli articoli pubblicati sulle riviste segue il metodo scientifico, secondo una ricerca condotta dal Prof. Wharton School e dall’esperto di previsioni   J. Secott Armstrong.

Il Prof. Armstrong, che ha co-fondato la rivista peer-reviewed nel 1982, il Journal of Foreeasting  nel  1982 e l’International Journal of Forecasting nel 1985, ha posto alcune domande ad una presentazione per quello che considera gli “allarmismi” previsionali andare al di la del cambiamento climatico provocato dall’uomo.

“Veniamo anche noi dal settore delle riviste e di quanto bene si conformi il metodo scientifico. Nel mio campo penso che il 10 per cento dei documenti… siano forse utili. Adesso sembra che, un decimo dell’uno per cento segua il metodo scientifico” , ha detto Armstrong nella sua presentazione, che può essere vista integralmente qui di seguito. “Ma più semplicemente la gente non lo fa.”

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Nov 09 2024

LA PRIMA RAPPRESENTAZIONE DI UN GHIACCIAIO  DELLE ALPI 

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Se domandate ad un “esperto” quale sia stato il primo “essere vivente” ad aver “dipinto” un ghiacciaio, avete ottime possibilità di sentirvi ripetere il nome dello svizzero Caspar Wolf, nato nel 1735 nel canton Argovia e morto nel 1783 ad Heidelberg, in Germania.

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Se domandate quale sia stato il primo ghiacciaio “dipinto” della storia, cominciano maggiori problemi.

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Se domandate quale sia la primissima occasione della storia nella quale sia stata nominata la “parola ghiacciaio“, torniamo in campo “un pò più sicuro”: il 1783.

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Nov 05 2024

IL  MARE PERDUTO DELLA LOMBARDIA: IL MITICO LAGO GERUNDO

Fra i laghi paludosi della pianura padana, uno dei più notevoli e tardi a scomparire fu senza dubbio il lago Gerundo. Questa grande regione acquitrinosa era formata dal disordine alluvionale dei fiumi Adda, Oglio e Serio (ed anche del Lambro e del Silero), e perciò copriva – pur con confini continuamente variabili – l’intero ampio territorio compreso fra la provincia bergamasca meridionale e la provincia superiore di Cremona, con tutto il Cremasco e il Lodigiano. Il perimetro del lago era variabile, spesso in periodi di siccità spariva del tutto, lasciando pochi acquitrini o paludi.

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Quante volte abbiamo sentito la frase: “Se Milano avesse il mare…” senza immaginare che un tempo non avrebbe avuto senso dirlo. Infatti, tre millenni fa, quando i celti stabilirono i primi insediamenti nella pianura in cui sarebbe sorta Milano, a pochi chilometri un mare c’era davvero, e vi rimase anche se in forma sempre più ridotta fino al primo medio evo.

Era il lago (o mare) Gerundo.

Pare che il Gerundo si estendesse tra i fiumi Adda e Serio fin dalla preistoria, comprendendo quindi non solo i territori di Milano e dintorni ma anche le provincie di Lodi, Cremona e Bergamo.

Si trattava dell’ultimo ricordo di quando il ritirarsi dei ghiacciai aveva innalzato i mari fino che inondarono la pianura fin quasi sotto le Alpi, lasciando al centro della Lombardia un vasto specchio di acque salmastre.

L’invaso aveva un aspetto per lo più paludoso e, solo in pochi punti dei suoi duecento chilometri quadrati di estensione, raggiungeva i dieci metri d’altezza. Una volta rimasto isolato dal mare, ad alimentarlo rimasero solo piogge ed esondazioni dei fiumi che lo circondavano, così nel giro di qualche secolo l’evaporazione delle acque e le bonifiche dell’alto medio evo ne causarono la scomparsa.

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Set 29 2024

IL TERRENO È TUTTO, IL MICROBO È NULLA

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Una immagine che rende bene l’idea della nostra “Pulizia di Terreno”.


“ Il terreno è tutto, il microbo è nulla.”
Claude Bernard

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Matteo Il Farmacista Libero


Lug 25 2024

VINO O SUCCO D’UVA CHE TIPO DI VINO POTEVA BERE GESÙ?

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Caro Padre Pacifico, come ti va?

Spero bene, anzi benissimo.

Ti ricordi l’accenno che ti ho fatto su che tipo di vino poteva bere Gesù?

Bene. Ti espongo una po’  delle mie elucubrazioni mentali.

Per non incappare nella critica di non essermi informato, ti appioppo subito un estratto “accademico ” sul vino  da messa, che io ti consiglio di saltare.

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“TUTTI I SACRAMENTI SI COMPONGONO DI TRE ELEMENTI cioè: delle cose, come materia, delle parole, come forma e della persona del ministro, il quale abbia l’intenzione di fare ciò che fa la Chiesa; DEI QUALI ELEMENTI QUALUNQUE VENGA A MANCARE, NON SARÀ MAI POSSIBILE AVERE IL SACRAMENTO. (Concilio Fiorentino, anno 1439, Decretum Ad Armenos), (Denz. 1312). 

 La mutazione della materia e della forma può avvenire in maniera sostanziale, (ad es. per il battesimo usare il vino al posto dell’acqua), oppure in maniera accidentale, (ad es. per il battesimo usare acqua lievemente profumata). Se il cambiamento è sostanziale il sacramento è nullo (vengono a mancare gli elementi essenziali determinati da Nostro Signore). Se il cambiamento è accidentale il sacramento è valido ma potrebbe essere illecito (se il cambiamento è stato fatto coscientemente e senza ragione). 

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Giu 26 2024

STORIA DEL VAIOLO DALLE ORIGINI AL VACCINO.

Category: Natura e scienza,Salute e benesseregiorgio @ 11:40

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a cura di: Dott. Antonio Semprini (pediatra)

Il vaiolo fu una malattia con segni clinici talmente evidenti e caratteristici e causò epidemie talmente drammatiche e disastrose da diventare a lungo il soggetto di miti e superstizioni e i medici e gli storici scrissero molto su di esso.

Le origini del vaiolo sono sconosciute e i più antichi rapporti attorno ad esso sono inattendibili. La più antica prova si trova nelle mummie egizie di persone morte circa 3000 anni fa.
E’ ragionevole pensare che il vaiolo venisse trasmesso dall’Egitto per via terrestre o marittima fino all’India, dove rimase come una malattia umana a carattere endemico per circa 2000 anni e forse ancor più.
Nel I secolo d.C. il vaiolo entrò in Cina da Sud-Ovest e diventò stabile nella popolazione. Nel VI sec. d.C. il vaiolo passò dalla Cina al Giappone.
In Occidente il vaiolo fece periodiche comparse in Europa senza diventarvi stabile, fino al momento in cui la popolazione non aumentò di numero e gli spostamenti delle persone non divennero più intensi durante il periodo delle Crociate.
Come la popolazione crebbe in India, in Cina e in Europa, il vaiolo divenne stabile nelle città e nelle aree maggiormente popolate come una malattia endemica che colpiva soprattutto i bambini con periodiche epidemie che provocavano la morte di circa il 30% dei soggetti colpiti.
La sua penetrazione si accrebbe progressivamente e attorno al XVI secolo il vaiolo fu un’importante causa di morbilità e mortalità in Europa come nel Sud-Est Asiatico, India e Cina.

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Mag 24 2024

L’IMPATTO DISASTROSO DI 12.000 ANNI FA

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Una gigantesca catastrofe ha cancellato molte civiltà circa 12.000 anni fa, e potrebbe accadere ancora. Questo è quanto hanno scoperto diversi ricercatori recentemente. Cerchiamo di capire di cosa parliamo. 

Abu Hureyra è uno dei siti archeologici più importanti al mondo. Situato a Nord della Siria, è il sito archeologico dove si trovano le più antiche tracce di attività agricola da parte dell’uomo. Gli archeologi vi hanno trovato i resti di diversi tipi di cereali, inclusa la segale. Il sito è datato a circa 13.000 anni fa. Dai resti ritrovati, si nota che circa 1.300 anni dopo che era stata abitata, di colpo la popolazione di Abu Hureyra è andata via, o per qualche motivo, gran parte di essa non esisteva più.

Fino a poco tempo fa non si capiva cosa potesse aver causato tutto questo. Analizzando i resti di Abu Hureyra, recentemente i ricercatori hanno trovato delle microsfere di vetro fuso presenti praticamente su ogni cosa, sia nei resti biologici, sia nei resti in muratura, sia sul terreno. Hanno anche trovato nanodiamanti e tracce di suessite, un minerale raro sulla Terra, ma comune nei meteoriti. Sono state rinvenute tracce di minerali ricchi di cromo, ferro, nichel, solfuri, titanio, ferro, platino e iridio, minerali che tipicamente compongono gli asteroidi.

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Mag 16 2024

LE FONTI SCIENTIFICHE UFFICIALI NON SONO LA VERITA’ ASSOLUTA

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E non pensare che le fonti  ufficiali scientifiche che ritrovi sulle più blasonate riviste scientifiche siano la verità assoluta…   se va bene sono veritiere  al 50% per cento…è proprio li che devi dare il massimo delle tue capacità nell’esercizio discernimento…Te lo faccio confermare con lo scritto di un direttore di rivista scientifica: 

La dottoressa Marcia Angell, per molti anni capo del «New England Mèdical Journal»,  rivista medica di enorme prestigio, scriveva 

«È semplice: non si può più credere alla gran parte della ricerca clinica che viene pubblicata né fidarsi del giudizio dei medici di fiducia di linee guida mediche autorevoli. lo non mi rallegro di questa conclusione cui sono arrivata lentamente e con riluttanza dopo i miei due decenni come  direttrice del “New England Journal of Medicine'”?» 

«Spesso le riviste mediche o le industrie farmaceutiche che pagano la ricerca omettono i risultati negativi di un nuovo farmaco o di una nuova procedura che possono dimostrare più danno che utilità» è invece ciò che pubblica «Science» 78. 

Senza insistere troppo sull’argomento….John Ioannidis della Stanford University, ha scritto: 

«Attualmente cresce la preoccupazione che i risultati delle ricerche pubblicate siano falsi e che nella ricerca moderna questi falsi risultati potrebbero essere la maggioranza delle pubblicazioni. L’ 80% degli studi di ricerca non randomizzati'” (il tipo più comune di studio), insieme al 25% di studi randomizzati, sono errati. Io resto incredulo: questi studi sono pubblicati su riviste mediche riconosciute ed importanti. Questi numeri indicano che gran parte di ciò che i nostri medici ci prescrivono è sbagliato” 

E  Ioannidis continua affermando che non di rado i ricercatori pubblicano risultati dichiarando essere quelli di una ricerca quando, invece, tali non sono. 


Mag 06 2024

LE COPERTE INFETTATE DI VAIOLO DATE AGLI INDIANI

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Spesso quando si discute la teoria dei germi con qualcuno salta fuori la solita storia delle coperte infettate con il vaiolo date dai coloni agli indiani.

Mi è sempre sembrata una logica difficile: come potevano fare ad infettare le coperte con il vaiolo? Da malati che guarda caso erano a disposizione lì vicino? In un biolaboratorio classe 4 con tute antivirus e respiratori? 

Non sarebbe stato più facile sparargli, a quegli indiani?

Il tutto risale ad un singolo libro scritto da Ward L. Churchill, della University of Colorado.

Peccato che il professore sia stato accusato di frode accademica, e di aver distorto gli eventi dell’outbreak di vaiolo che si verificò fra gli indiani del Nord Dakota.

Il libro si intitla “A Little Matter of Genocide” ed è l’unico documento che parla di questo fantomatico contagio la cui storia è diventata poi una leggenda metropolitana dura a morire.

La realtà fu molto più semplice. A monte di dove viveva la tribù venivano trattate pellicce con l’arsenico, ed i residui venivano trasportati dal fiume con l’acqua bevuta poi dagli indiani.

I sintomi dall’intossicazione di arsenico sono quasi gli stessi del vaiolo, con dolori muscolari, vomito, diarrea e lesioni cutanee.

L’arsenico è stato poi utilizzato ampiamente anche in Europa e nel resto degli USA, dove si sono sviluppati focolai di “vaiolo”.


Mag 05 2024

 IL CASO NON ESISTE, C’E’ UNA FORZA INTELLIGENTE CHE GOVERNA TUTTO 

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Michio Kaku è uno dei più eminenti fisici teorici attualmente viventi e si occupa del campo più avanzato della fisica teorica contemporanea: l’universo delle superstringhe.

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Fisico e teorico americano molto rispettato, Michio Kaku, famoso per la formulazione della teoria rivoluzionaria delle stringhe (modello di fisica fondamentale che presuppone che le particelle materiali apparentemente specifici sono in realtà “stati vibrazionali”) , ha recentemente causato una piccola scossa nella comunità scientifica sostenendo di aver trovato le prove dell’esistenza di una forza sconosciuta e intelligente che governa la natura.

Più semplicemente, qualcuno simile al concetto che molti hanno di Dio come creatore e organizzatore dell’universo.

Per arrivare a questa conclusione Michio Kaku ha utilizzato una nuova tecnologia creata nel 2005 e che gli ha permesso di analizzare il comportamento della materia su scala subatomica, basandosi su un “primitivo tachioni semi-radio”.

Tachioni, incidentalmente, sono tutte quelle ipotetiche particelle in grado di muoversi a velocità superluminali, cioè sono particelle teoriche, prive di qualsiasi contatto con l’universo.

Quindi questa materia è pura, totalmente libera dalle influenze dell’universo che la circonda.

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Apr 22 2024

NELLA SCIENZA È TUTTO RELATIVO, ANCHE LA VERITÀ

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Giusto per ricordare la differenza fra la “scienza” dei media e percepita come reale dalle persone, e la scienza reale, ricordo che anche la nota teoria della relatività generale di Albert Einstein (in realtà fu definita dall’italiano Olinto De Pretto, anche se i correligionari del capellone hanno nei decenni eliminato molte tracce di questo plagio) non funziona nè sulla piccola nè sulla grande scala.

Insomma, funzionicchia.

Gran parte di quello che crediamo di sapere è semplicemente non vero, in buona parte questo è normale perchè la Scienza non è mai definita, ma negli ultimi decenni il fenomeno della soppressione intenzionale delle informazioni e della ricerca sta diventando insostenibile.

➡️ Un nutrizionista italiano in Australia: t.me/italiaaustralia


Gen 20 2024

PERCHE È VIETATA LA CANAPA

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Come è perchè è vietata la canapa

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👉1. Un ettaro di canapa produce tanto ossigeno quanto 25 ettari di foresta.

👉2. Ripeto, un ettaro di canapa può produrre tanta carta quanto 4 ettari di bosco.

👉3. Mentre la canapa può essere trasformata in carta 8 volte, il legno può essere trasformato in carta 3 volte.

👉4. La canapa cresce in 4 mesi, l’albero in 20-50 anni.

👉5. Il fiore di canapa è una vera trappola per radiazioni.

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Dic 29 2023

LA CHITINA  AVVIA  L’INFIAMMAZIONE POLMONARE INNATA DI TIPO 2 . ATTRAVERSO PERCORSI NON  COMPLETAMENTE DEFINITI 

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STUDIO  DEL 2007 SULLA CHITINA, DI CUI COMPOSTI GLI ESOSCHELETRO DEGLI INSETTI 

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Chitina, la sostanza contenuta negli insetti. I media ne esaltano le qualità, ma Nature: “Avvia l’infiammazione polmonare”

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La sostanza contenuta negli insetti e non completamente digeribile, negli anni è stata oggetto di studio di diverse riviste e studi. Tutti collimano verso un unico risultato: la chitina è dannosa verso chi la utilizza

Tra le sostanze presenti negli insetti, verso cui l’Ue è sempre più indirizzata per farli arrivare nei nostri piatti, c’è la chitina: questa è una sostanza, non completamente digeribile, conosciuta anche per essere il principale componente dell’esoscheletro degli artropodi. Uno studio di Nature del 2007 illustra come questa avvii “l’infiammazione polmonare innata di tipo 2 attraverso percorsi non completamente definiti”. Eppure diversi giornali fanno a gara a lodarne le qualità, smentendo o provando a smentire fatti inconfutabili.

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Nov 12 2023

NON MANGIATE GLI INSETTI, MALGRADO LE FALSE ASSICURAZIONI …..

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L’agenda WEF dei mangiatori di insetti rende gli esseri umani suscettibili ai virus ingegnerizzati  (dai laboratori militari e di Big Pharma) – 27 febbraio 2023

Gli esseri umani sono destinati a diventare dei parassiti ambulanti se l’élite globale farà in modo che tutti rinuncino alla carne e inizino a mangiare insetti e grilli.
La ricerca scientifica rivela che questi insetti contengono la perfetta “armatura” che i parassiti e gli agenti patogeni usano per infettare gli esseri umani e gli animali e diffondere le malattie al loro interno.
Se iniziate a mangiare regolarmente insetti, perché credete che questo salverà la Terra dal riscaldamento globale o dal “cambiamento climatico”, potreste mettere voi stessi (e i vostri eventuali figli) direttamente in pericolo, aiutando l’agenda malvagia dei globalisti che vogliono spopolare il pianeta.
Se si esaminano le ricerche scientifiche pubblicate negli ultimi decenni, prima che le élite e i media iniziassero a promuovere insetti e cimici come cibo, emergono subito alcuni fatti preoccupanti.

Il principale è che gli insetti sono tossici per l’uomo: Gli insetti sono tossici per l’uomo.


Uno studio del 2019, intitolato A parasitological evaluation of edible insects and their role in the transmission of parasitic diseases to humans and animals (Valutazione parassitologica degli insetti commestibili e del loro ruolo nella trasmissione di malattie parassitarie all’uomo e agli animali), ha rilevato che il consumo di insetti comporta gravi rischi per la salute dell’uomo a causa della trasmissione di malattie parassitarie.

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Set 09 2023

IL COVID NEGLI ANNI 2030: COME INFINITI RICHIAMI VACCINALI DEVASTERANNO LA SALUTE DEI NOSTRI FIGLI

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Renovatio 21 traduce questo articolo di Joseph Mercola ripubblicato da Lifesitenews

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CANCRO

I vaccini sono già stati correlati a massicci aumenti della mortalità e problemi di fertilità. Quale sarà il tasso di mortalità, diciamo, tra 10 anni se i bambini e gli adolescenti continueranno a ricevere booster di mRNA ogni anno?

Cosa riserverà il futuro alle persone la cui esposizione al COVID-19 si verifica durante i primi anni di vita? Questa domanda è stata recentemente posta da Katherine J. Wu, una scrittrice dello staff di The Atlantic.

«Essere un neonato nell’anno 2023 – e, quasi certamente, ogni anno che segue – significa emergere in un mondo in cui il coronavirus è onnipresente… Senza ombra di dubbio, questo virus sarà uno dei primissimi agenti patogeni gravi che i neonati di oggi – e tutti i futuri bambini – incontreranno», scrive.

Alla fine, l’aspettativa è che la malattia raggiunga un nadir stabile, a quel punto potrebbe davvero essere «un altro raffreddore comune», afferma Rustom Antia, un modellatore di malattie infettive presso Emory.

Il risultato completo di questo esperimento vivente, tuttavia, non sarà chiaro per decenni, ben dopo che i miliardi di persone che hanno contratto il coronavirus per la prima volta in età adulta sono scomparsi da tempo.

Le esperienze che i bambini più piccoli di oggi hanno con il virus stanno solo iniziando a plasmare l’idea di convivere con il COVID per tutta la vita, quando tutti noi coesistiamo con esso dalla nascita alla morte come una cosa ovvia.

Il vaccino COVID previene l’immunità di gregge naturale

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