Nov 10 2012

L’ISTITUTO DI VERONESI (IEO) “RIABILITA” IL PROFESSORE: AVEVA RAGIONE DI BELLA, LA SOMATOSTATINA EFFICACE CONTRO IL CANCRO.

 

Esce la biografia di Luigi di Bella

 

Di Salvatore Stano

 

Lo IEO ha certificato la riduzione di un tumore. E l’ateneo di Firenze pubblica uno studio incoraggiante 

 

Nato a Linguaglossa in provincia di Catania nel luglio del 1912, il Professor Luigi di Bella è stato un grande medico tanto elogiato, da essere candidato al Nobel, quanto dileggiato per il suo metodo contro il cancro, la terapia Di Bella.

A raccontare tutto questo in un’opera voluminosa intitolata  “Il poeta della scienza” è stato il figlio Adolfo che a voluto ricordare, in questa biografia, lo scomparso scienziato a cent’anni dalla sua nascita.
Ecco come l’autore ci presenta la biografia:

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Set 03 2012

INTERVISTA ALL’ANTICICLONE SUBTROPICALE AFRICANO, ALTRIMENTI CONOSCIUTO COME IL CAMMELLO

INTERVISTE IMPOSSIBILI:  A TU PER TU CON IL CAMMELLO

 

È ormai certo che l’anticiclone subtropicale africano, conosciuto anche con il nomignolo di “Cammello“, abbia vinto il premio meteo “Estate 2012”. Le motivazioni ufficiali del premio sono queste: “Grazie a un lavoro indefesso, a una dedizione assoluta, a una pertinacia senza rivali, il signor Cammello è riuscito a dominare quasi ininterrottamente lo scenario barico italiano nel corso del trimestre estivo dell’anno 2012“. La consegna del premio, un ritratto del Cammello che campeggia sul Nord-Africa, riprodotto qui a fianco, è affidato all’equipe del Meteo Giornale. I nostri eroi, quindi, partono stavolta alla ricerca dell’Africano.

La troupe del Meteo Giornale ridiscende tutta la penisola italiana e arrivata in Sicilia si imbarca alla volta delle coste algerine. Il viaggio scorre via tranquillamente e piacevolmente. Giunti in Africa, noleggiano un fuoristrada e si dirigono verso il deserto. Hanno percorso poche decine di km, quando la grande mole del Cammello appare all’orizzonte. Il gigante si muove lentamente e con indolenza osserva il suo regno. Alla vista del fuoristrada non può frenare un enorme sbadiglio che ha l’effetto di scatenare un’invasione di aria sahariana sul Mediterraneo.

Spaventati da tale incredibile prova di potenza, l’equipe scende prudentemente dall’auto e inizia ad apprestare la strumentazione per realizzare l’intervista e la consegna del premio. Il Cammello continua a sbadigliare e a osservare pigramente i piccoli uomini indaffarati. Andrea, l’intervistatore, dopo aver provato il microfono, si rivolge con tali parole al gigante:

 

– È davvero un grande piacere per tutti noi ritrovarLa così in forma, signor Cammello. Siamo giunti sino a Lei per consegnarLe il nuovo premio “Estate 2012”. E si tratta del secondo in pochi anni, dopo quello che vinse nel 2003.
Il Cammello si inumidisce un poco le labbra con la lingua immane, scatenando una tempesta di ghibli, abbassa un poco la testa verso il piccolo uomo e così risponde:

– Mi me piase proprio questa cosa. Son contento di aver vinto ancora, ciò.

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Giu 26 2012

NEANDERTHALIANO
DI AVESA «RIVELA»
IMPORTANTI SEGRETI: NEL DNA DEL NEANDERTHALIANO VERONESE
I SEGRETI DELLA RESISTENZA AI MORBI INFETTIVI

Ricostruzione del neanderthaliano  scoperto vicino ad Avesa

DNA. Scoperte mutazioni genetiche immunitarie

Verona. Arriva dal Dna dell’uomo di Neanderthal il segreto della sopravvivenza alle malattie infettive, determinante nell’evoluzione dell’uomo moderno.

È quanto emerge da una ricerca condotta con un importante contributo dell’Italia e che fa risalire a circa 100.000 anni fa un evento che portò alla drastica riduzione della popolazione a poche migliaia di individui stanziati in Africa.

La ricerca, pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas, è stata coordinata dalla Scuola di medicina dell’Università della California a san Diego assieme al gruppo del dipartimento di Biologia evoluzionistica dell’università di Firenze guidato da David Caramelli e all’Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

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DI AVESA «RIVELA»
IMPORTANTI SEGRETI: NEL DNA DEL NEANDERTHALIANO VERONESE
I SEGRETI DELLA RESISTENZA AI MORBI INFETTIVI”


Giu 20 2012

TERREMOTI PADANIA NORD EST – MIRANDOLA FIN DAL 2007 ERA NELLA MAPPA “RISCHI”, MA ANCHE THIENE E BASSANO LO SONO.

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 16:50

Nella mappa a riscio anche Thiene e Bassano del Grappa

Un ricercatore del Cnr di Padova aveva pubblicato un articolo scientifico con la previsione poi avverata. «Siamo in uno schiaccianoci: non si può dire quando arriverà il sisma, ma l’area sì»

PADOVA. Mirandola è un rettangolino con i contorni bianchi stretto tra gli Appenini e le Alpi. Sotto al nome della città emiliana tristemente assurta alle cronache per il terremoto devastante del 20 e del 29 maggio scorsi c’è un numerino tra parentesi: 6.2. La cifra rappresenta «the maximum expected magnitude», cioè la massima magnitudo attesa.  Lo studio è del 2007, cinque anni prima del terremoto di 10 giorni fa che ha avuto il suo epicentro proprio Mirandola e ha sfiorato magnitudo 6.

Il dott. Dario Camuffo, classe 1941, dirigente di Ricerca del Cnr – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima a Padova ci aveva visto giusto. In quella mappa pubblicata nel febbraio 2007 in un suo articolo nel Global and Planetary Change, bibbia delle riviste scientifiche, Camuffo aveva indicato proprio a Mirandola – dove si è sbriciolata la chiesa di San Francesco, il centro è ancora zona rossa e ci sono stati 5 dei 26 morti – la possibilità di un terremoto di magnitudo 6.2 della scala Richter.

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Giu 10 2012

VERONA 9 GIUGNO 2012: TERREMOTO DI 4.5 GRADI TRA VENETO E FRIULI

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 00:56

Grafico del sismografo della Lessinia

 

 

La terra trema anche tra Veneto e Friuli. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.5 è stata registrata all’alba, alle 4,04 di questa mattina nelle prealpi venete tra Pordenone e Belluno. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa ha avuto come epicentro le località di Hies D’Alpago (Belluno), Pieve D’Alpago (Belluno), Tambre (Belluno), Cimolais (Pordenone), Claut (Pordenone), Erto e Casso (Pordenone).

La scossa di breve durata non ha provocato danni ma tanta paura tra la pololazione scesa in strada dopo il sisma. Diverse le chiamate a vigili del fuoco e Protezione civile che stanno continuando a fare controlli.

La me Verona poi ha continuato a “tremare” per tutta la giornata

 


Giu 09 2012

VERONA 8/9 GIUGNO 2012: LA LESSINIA HA IL PARKINSON

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 00:32

Sismografo Lessinia Est

Verona 8/9 giugno 2012: La Lessinia  ha il  parkinson, leggero, leggero, ma ce  la!

Sperem ben!


Giu 08 2012

TERREMOTO EMILIA DEL 29 MAGGIO 2012: LE FOTO DEI SATELLITI RIVELANO CHE IL SUOLO SI È ALZATO DI 12 CENTIMETRI

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 20:49

Le deformazioni più rilevanti sono state individuate nel Modenese. In altre aree c’è stato un abbassamento di 3 centimetri. Lo studio è condotto dall’Agenzia spaziale italiana

Roma. Il terremoto nel modenese del 29 maggio ha sollevato il suolo fino a 12 centimetri: lo dimostrano i dati dei satelliti radar Cosmo-SkyMed, dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), attivati dopo il sisma del 20 maggio su richiesta della Protezione Civile.  I dati sono stati utilizzati da Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Irea-Cnr).

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Giu 04 2012

SISMOGRAFO LESSINIA EST: VERONA “TREMA”

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 22:48

Verona 4 giugno 2012  ore  23,50

Guardando il  sismografo della Lessinia est, Verona sta da un paio di ore un po’ “tremando”.

Sperem  bem

http://www.crs.inogs.it/antelope/plot/MARN.jpg


Giu 03 2012

DOMENICA 3 GIUGNO 2012 TERREMOTO IN EMILIA: LA TERRA CONTINUA A TREMARE. 
NUOVA FORTE SCOSSA DI MAGNITUDO 5.1 ALLE ORE 19.20 (21.20 ORE LOCALI)

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 22:17

Il sisma avvertito in molte regioni del Nord, crolli a Finale e Novi. Non ci sarebbero feriti

L’epicentro è stato registrato vicino a Novi, tra i comuni di Concordia e San Possidonio, nel Modenese, a una profondità di 9.2 chilometri. Dopo la scossa sono stati registrati una sequenza di scosse minori di assestamento.


Giu 03 2012

TERREMOTI NORD ITALIA. C’È UNA “BOMBA” SISMICA SOTTO IL MONTELLO: FAGLIE 
ATTIVE, È LA ZONA A PIÙ ALTO RISCHIO SISMICO

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 12:05

Il Trevigiano è da sempre soggetto a questi fenomeni (usatoday.com)

L’allarme dei geologi: sulla pedemontana potrebbe verificarsi
un terremoto fino ai 7 gradi Richter, in pianura fino ai 5.1 gradi

TREVISO – E adesso? Ci saranno altre scosse? E l’epicentro potrà spostarsi anche verso il Veneto? Sono racchiuse in queste domande, senza risposte certe, le preoccupazioni dei trevigiani ingigantite dai terremoti che nelle ultime settimane hanno devastato l’Emilia.

In realtà la Marca a rischio sismico lo è da sempre. Lo sa bene Giovanni Toffolon, geologo di Motta che da anni lavora come consulente per la Protezione civile e per i Comuni impegnati nella pianificazione territoriale.

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ATTIVE, È LA ZONA A PIÙ ALTO RISCHIO SISMICO”


Mag 31 2012

TERREMOTO/ SALVATORE BARBA, SISMOLOGO INGV: “PLACCA ADRIATICA CONTRO LE ALPI, ALLARME NON ASCOLTATO”

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 06:56

Il  terremoto che verrà

“Almeno dal 2009 la Pianura Padana era stata indicata come una delle regioni più a rischio d’Italia. Servono prevenzione e corretta comunicazione”

“Sotto la Pianura Padana ci sono faglie note, che sono lì da centinaia di migliaia di anni e che si spostano. Le carte sismiche già indicavano il rischio, ma nessuno lo ha ascoltato finché non è successa la tragedia. Serve più attenzione sui rischi naturali”. Così Salvatore Barba, sismologo dell’Ingv, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, spiega ad Affaritaliani.it le dinamiche del sisma infinito che ha colpito l’Emilia Romagna.

Che cosa sta succedendo sotto la Pianura Padana?

“Ci sono faglie note, che sono lì da centinaia di migliaia di anni, che si muovono verso nord. E’ l’Appennino che si sposta, creando faglie compressive sotto la pianura. Altre faglie si trovano anche al piede delle Alpi, e queste si spostano invece verso sud. Di faglie sotto i sedimenti padani ce ne sono diverse, centinaia di chilometri. Questi terremoti avvengono perché c’è sforzo nella crosta attorno ad esse”.

Come è posizionata la placca adriatica?

“C’è un lembo che parte dal Friuli, passa dal lago di Garda e prosegue sotto la Lombardia, scende sotto l’Appennino e sotto Liguria, continua lungo la dorsale ferrarese e arriva al mare ad Ancona. Infine scende verso la Puglia. Tutte le zone intorno a questa faglia sono sismiche, con terremoti possibili sia dal lato tirrenico che da quello adriatico. Questa placca spinge verso nord e va a collidere con le Alpi”.

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Mag 29 2012

TERREMOTO EMILIA: ESCALATION SISMICA SENZA PRECEDENTI!

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 21:15

Verona:  la pendola fermata dal sisma  alle ore 9.00

 

Verona 29 maggio 2012:  sveglia con il terremoto

Dalle ore  9.00, del 29 maggio  una violento terremoto di 5.8 scala Richter  con epicentro Mirandola, ha riaperto un violento sciame sismico in Emila.  Sembra che si sia attivato un nuove fronte di faglie instabili.

 La sequenza sismica

 

– Alle ore 09:00 circa terremoto magnitudo 5,8 Scala Richter

Epicento: Medolla – profondità: 10km circa

– Alle ore 12:56 terremoto magnitudo 5,4 S.Richter

Epicentro: S.Possidonio vicino Mirandola

– Alle ore 13:00 circa terremoto magnitudo 5,2 S.Richter

Epicentro: Tra Novi e S.Possidonio

– Alle ore 16:39 t. magnitudo 3,9-4,0 S.Richter

Epicentro: Nei pressi di Alberica – profondità: 20km circa

– Alle ore 17:31 t. magnitudo 4,7 Scala Richter

Epicentro: 2,5km da San Benedetto Po – Profondita’ 2 km.

La scossa avvertita distintamente in tutta la regione.


Mag 27 2012

TERREMOTO IN EMILIA: LA TERRA SI È ALZATA DI 15 CENTIMETRI!

Category: Natura e scienzagiorgio @ 20:57

Il  terremoto in Emilia Romagna ha provocato un sollevamento del terreno il cui valore massimo è pari a circa 15 centimetri. Questi i dati rilevati dai satelliti radar di Cosmo-SkyMed dell’Asi hanno mostrato la deformazione della superficie, permettendo ai ricercatori di Cnr-Irea e Ingv di fare le prime valutazioni sulla zona colpita.

Nell’emergenza post terremoto infatti il Dipartimento della Protezione Civile, fin dalle primissime ore dopo il sisma, ha coinvolto l’Asi Agenzia Spaziale Italiana, il Cnr-Irea Consiglio nazionale delle ricerche-Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente e l’Ingv Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, per la programmazione di nuove acquisizioni radar dai satelliti della costellazione Cosmo-SkyMed al fine di disporre, in tempi molto rapidi, di informazioni circa la deformazione crostale connessa alle scosse sismiche di maggiore energia: tipo di deformazione, entità ed estensione del territorio interessato. Grazie alle informazioni satellitari è stato possibile completare il quadro della situazione dell’area colpita dal sisma.

I dati sul sollevamento dell’area studiata pari a circa 15 centimetri concordano con quelli dei sismologici, rilevano gli esperti, e mostrano un piano di rottura principale immergente verso Sud lungo il quale la parte meridionale di questo settore della Pianura Padana si è accavallato sul settore settentrionale (faglia di sovrascorrimento). L’ultima acquisizione dei satelliti Cosmo-SkyMed sulla zona interessata dal sisma è avvenuta la sera del 19 maggio, poche ore prima dell’evento. Per poter calcolare la deformazione del suolo è necessario attendere che uno dei satelliti ripassi esattamente sulla stessa orbita. L’Agenzia Spaziale Italiana ha immediatamente predisposto l’acquisizione del primo passaggio utile post-terremoto, avvenuto nella serata del 23 maggio. I dati sono stati prontamente elaborati da un team di ricercatori coordinati da Eugenio Sansosti del Consiglio Nazionale delle Ricerche e da Stefano Salvi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

 

Fonte: da terrarealtime.blogspot.it del  25 maggio 2012

Link: http://terrarealtime.blogspot.it/2012/05/terremoto-in-emilia-la-terra-si-e.html

 


Mag 27 2012

IL SISMA EMILIANO ERA PREVEDIBILE. ATTENTI ALLE ANOMALIE AL SUD: PREVISTO TERREMOTO CATASTROFICO AL SUD ITALIA ? INTERVISTA AD ALESSANDRO MARTELLI

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 12:27

Il terremoto che ha colpito domenica 20 Maggio l’Emilia Romagna e ucciso 7 persone era prevedibile per una serie di anomalie analizzate. Lo rivela un‘intervista fatta al professore Alessandro Martelli, Direttore del Centro Enea di Bologna. L’ingegnere sismico, apprezzato esperto di fama nazionale e non solo, rivela un rischio ulteriore molto più grave che potrebbe adesso colpire il sud

 

Direttore, era prevedibile il terremoto in Emilia? Ci sono state analisi precedenti?

Si, era stato previsto. Ci sono dei “cosiddetti” strumenti di previsione che sono fatti in diversi Paesi, in Italia li fa l’International Centre for Theoretical Physics (ICTP) e l’Università di Trieste. In base al verificarsi di possibili anomalie nelle tre zone italiane, nord, centro e sud vengono emessi degli allarmi. E’ un po’ come misurare la temperatura corporea e vedere se hai la febbre.

E sono stati emessi allarmi?

Si, in marzo è stato diramato un allarme per la zona nord perché era stato stimato un movimento del terreno di magnitudo maggiore del 5,4. C’erano notevoli probabilità che a nord sarebbe arrivato un terremoto. La regione allarmata era questa anche perché c’erano stati terremoti vicini, nel Garda, nel veronese, poi a Parma. L’algoritmo dell’analisi mostrava che era fortemente probabile.

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Mag 20 2012

TERREMOTO IN PADANIA: ORE 4,05 FORTE SCOSSA IN EMILIA.

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 10:16

 

Grafico dell’osservatorio sismico della Lessinia

E’ stata una notte di paura in Padania.  Un sisma di magnitudo 5.9, verificatosi alle 4,05 del mattino, L’epicentro e’ stato localizzato a 36 km a nord di Bologna,

Giorno: 20-maggio2012

Ora internazionale U.T.C: 02:03:53

Longitudine: 44.81

Longitudine: 11.21

magnitudine: 5.9

Profondità: 10.1

 

 


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