Pietro Mennea
Era ricoverato da tempo. L’ex velocista di Barletta detenne il primato sui 200 metri dal 1979 al 1996. Tra gli altri primati anche quelli dei 100 e della staffetta 4×200. Nella vita fu anche avvocato e politico.
ROMA. È morto stamattina in una clinica a Roma, all’età di 61 anni, Pietro Mennea, ex velocista azzurro, olimpionico e per anni primatista mondiale dei 200 metri. Mennea è stato primatista del mondo dei 200 metri dal 1979 al 1996.
Oro olimpico nei 200 metri alle Olimpiadi di Mosca nel 1980 ed ex primatista del mondo con il tempo di 19″72 a Città del Messico nel 1979, un record che è durato fino ai Giochi di Atlanta del 1996 quando fu aggiornato da Michael Johnson.
Mennea, nato a Barletta il 28 giugno 1952, da tempo lottava contro una gravissima malattia. E’ stato uno dei simboli dello sport italiano: detiene i primati nei 100, 200 metri e nella staffetta 4×200. Al di fuori dello sport è stato un avvocato e politico.
Appresa la notizia della morte del campione Pietro Mennea, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è rientrato precipitosamente da Milano, dove si trovava per impegni di lavoro. Il numero 1 dello sport italiano ha disposto l’allestimento della camera ardente per oggi pomeriggio, nella sede del Coni, a Roma.
Fonte: visto su L’Arena di Verona del 21 marzo 2013
Link: http://www.larena.it/stories/dalla_home/486634_addio_a_pietro_menneala_freccia_del_sud/