Gianfranco Miglio
di ETTORE BEGGIATO e GIANFRANCO MIGLIO
Il 5 febbraio 1999 il gruppo “Liga Veneta Repubblica” in Consiglio Regionale del Veneto organizzava a Padova un memorabile convegno intitolato “Veneto: un popolo sovrano verso l’Europa”, con la partecipazioni di prestigiosi studiosi, dal prof. Miglio al prof. Mario Bertolissi, dall’avv. Ivone Cacciavillani al prof. Renzo Gubert, allora senatore; il convegno fu poi nobilitato da tre straordinarie relazioni incentrate sulla Catalunya e sulla Sozia tenute dal prof. Ferran Requejo dell’Università Pompeo Fabra di Barcellona, da Josep Camps di “Convergencia Democratica di Catalunia e da Donald Henderson dello “European Affairs Division dello Scottish Office” di Edimburgo. Francesco Jori riuscì, da par suo, a mettere insieme il tutto, intervallando sapientemente anche gli interventi di Comencini, Foggiato, Morosin e il mio.Fu una giornata di un’intensità straordinaria e lo può confermare chi partecipò all’Hotel Sheraton all’evento; ma in particolare vorrei riproporre l’intervento del prof. Miglio, per certi versi profetico,direi, in particolare quando sottolineava con forza: “Ma fate più in fretta possibile, o Veneti, perché questo Stato italiano sta avvicinandosi al suo momento critico.”
Eravamo nel 1999….
IL PROGETTO DI UNA CARTA COSTITUZIONALE VENETA ADOTTATA IN ESERCIZIO PRECOSTITUZIONALE DELLA SOVRANITÀ
di Gianfranco MIGLIO:
Quando ho ricevuto il materiale che gli organizzatori di questo convegno mi hanno mandato, ho fatto un salto sulla mia seggiola, perché ho visto esaltata quest’idea del “Popolo Sovrano”, e allora mi sono detto: “Non pensano a una costituzione federale”, perché voi sapete che la caratteristica di una costituzione federale è che al suo interno nessun potere è sovrano. Poi. leggendo, e ascoltando le belle relazioni di Morosin e di Bertolissi, mi si è chiarito il concetto di “sovranità pre-costituzionale”, che non pregiudica la struttura di una costituzione federale o confederale, e quindi della sovranità “divisa”.
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