Ott 02 2014

LA RUSSIA DI PUTIN E’ LA NAZIONE IDEALE DOVE INVESTIRE E PRODURRE (DICE L’UNIVERSITA’ BOCCONI!) E’ BARICENTRO MONDIALE.

 

la-russia-vi-aspetta.668

La Russia vi aspetta……..vi aspettava

 

 

venerdì 8 novembre 2013

 

Mosca – Che il baricentro dell’economia mondiale si stesse spostando sempre più ad Est lo ha detto anche l’illustre economista statunitense Nial Ferguson, posizionando il centro del Pil globale “poco più a Nord del Kazakistan”, ovvero in territorio russo, ma con gli occhi ben puntati sull’Asia. Proprio sulla Russia e sulle opportunità che offre alle imprese italiane era centrato il convegno “III Forum Investire nella nuova Russia” organizzato ieri in Bocconi a Milano, alla presenza di autorità dell’ex Paese sovietico e di diversi capitani d’azienda italiani.

 

Continua a leggere”LA RUSSIA DI PUTIN E’ LA NAZIONE IDEALE DOVE INVESTIRE E PRODURRE (DICE L’UNIVERSITA’ BOCCONI!) E’ BARICENTRO MONDIALE.”


Ott 02 2014

LA MASCHERA È CADUTA: L’OCCIDENTE È IL NOSTRO NEMICO

Category: Società e politica internazionalegiorgio @ 00:05

america addio

 

 

Amavamo l’America. Davvero, me lo ricordo bene.

 

Quando eravamo adolescenti, negli anni novanta, io e la maggior parte dei miei amici non avevamo il minimo dubbio a proposito della civiltà occidentale. Era grandiosa, come avrebbe potuto non esserlo?

 

A differenza dei nostri nonni e addirittura dei nostri genitori, non pensavamo che il crollo dell’Unione Sovietica fosse stata “la più grande catastrofe geopolitica del XX secolo”, che fosse stata un disastro.

Per noi era l’inizio di un lungo viaggio. Finalmente, avremmo rotto il guscio sovietico e ci saremmo affacciati nel Grande Mondo, fantastico e senza limiti. Finalmente avremmo placato la nostra fame di sensazioni. “Siamo nati, forse non nel posto giusto, ma certo nel momento giusto, più o meno.” Questo pensavamo. Difficile crederci oggi, ma persino la Chiesa Ortodossa, che usciva dalla supervisione comunista, per noi era la stessa cosa del trionfo dei valori liberali occidentali. La celebrazione del millesimo anniversario del Battesimo della Russia e il primo concerto degli Scorpions a Mosca con il loro “vento di cambiamento” erano per noi parte dello stesso evento storico.

 

Continua a leggere”LA MASCHERA È CADUTA: L’OCCIDENTE È IL NOSTRO NEMICO”


Set 27 2014

PAUL CRAIG ROBERTS: MENTECATTI EUROPEI, PAGATI PER PORTARVI IN GUERRA

Paul-Craig-Roberts-White-House

Paul Craig Roberts

 

 

Pagliacci pericolosi, pagati per mentire. Dal portoghese José Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea prima del degno sostituto Juncker, fino al danese Anders Fogh Rasmussen, segretario generale della Nato.

Obbediscono agli ordini di chi li ha piazzati al vertice: gli Stati Uniti. E l’ordine è semplice: raccontare il contrario della verità, in modo da “orientare” l’opinione pubblica grazie ai media mainstream, anch’essi “zerbini” del super-potere come i loro editori, per nulla indipendenti.

 

E’ la dura accusa lanciata sul blog “Counterpunch” da Paul Craig Roberts, già editor e viceministro di Reagan, indignato per la criminale manipolazione delle notizie sul fronte ucraino, orchestrata dallo staff di Obama.

E perché gli europei non si ribellano, visto che hanno tutto da perdere in caso di un’escalation con la Russia?

Perché noi americani li paghiamo, scrive Roberts: tutti i leader europei sono stati elevati a ruoli di comando dallo Zio Sam. Grazie agli Usa hanno fatto carriera e ricevuto denaro a palate. Per questo, sono pronti a dire (e fare) qualsiasi cosa. Anche la guerra, persino contro una superpotenza nucleare.

 

Continua a leggere”PAUL CRAIG ROBERTS: MENTECATTI EUROPEI, PAGATI PER PORTARVI IN GUERRA”


Set 26 2014

ORIANA FALLACI E L’ISLAM: LA PROFEZIA SULL’ISLAM FANATICO, GLI INSULTI DELLA SINISTRA, I PROCESSI: “MI VOGLIONO MORTA PERCHÉ DICO LA VERITÀ”.

 

oriana fallaci

 

(1)

 

Il testo di cui oggi iniziamo la pubblicazione – per gentile concessione di Edoardo Perazzi, nipote e erede della Fallaci – è quello di un discorso pronunciato da Oriana Fallaci nel novembre del 2005. La grande toscana fu insignita del Annie Taylor Award, un premio conferito dal Centro Studi di cultura popolare di New York. Il suo discorso, in versione integrale inglese, fu pubblicato pochi giorni dopo da Il Foglio. Poi, il primo dicembre del 2005, Libero ne pubblicò la versione italiana, col permesso della stessa Fallaci, che volle rivederne personalmente la forma (modificandola tramite memorabili telefonate con l’allora responsabile delle pagine culturali Alessandro Gnocchi). Abbiamo deciso di ripubblicare questo testo perché pensiamo che oggi, a quasi dieci anni di distanza, sia più attuale che mai. 


 

Bé: un premio intitolato a una donna che saltò sopra le Cascate del Niagara, e sopravvisse, è mille volte più prezioso e prestigioso ed etico di un Oscar o di un Nobel: fino a ieri gloriose onorificenze rese a persone di valore ed oggi squallide parcelle concesse a devoti antiamericani e antioccidentali quindi filoislamici. Insomma a coloro che recitando la parte dei guru illuminati che definiscono Bush un assassino, Sharon un criminale-di-guerra, Castro un filantropo, e gli Stati Uniti «la-potenza-più-feroce, più-barbara, più-spaventosa-che-il-mondo-abbia-mai-conosciuto». Infatti se mi assegnassero simili parcelle (graziaddio un’eventualità più remota del più remoto Buco Nero dell’Universo), querelerei subito le giurie per calunnia e diffamazione. Al contrario, accetto questo «Annie Taylor» con gratitudine e orgoglio. E pazienza se sopravvaluta troppo le mie virtù.

 

Continua a leggere”ORIANA FALLACI E L’ISLAM: LA PROFEZIA SULL’ISLAM FANATICO, GLI INSULTI DELLA SINISTRA, I PROCESSI: “MI VOGLIONO MORTA PERCHÉ DICO LA VERITÀ”.”


Set 25 2014

PREPARATE LA LEGNA! RENZI HA FATTO INCAZZARE PUTIN, PUR DI “LECCARE” OBAMA! ECCO COSA HA COMBINATO

putin-rotenberg-592032

 

 

  1. SIETE PRONTI A PASSARE UN INVERNO AL GELO? L’ITALIA HA CONGELATO I BENI ITALIANI DI ARKADIJ ROMANOVICH ROTENBERG, L’OLIGARCA RUSSO GRANDE AMICO DI JUDO DI PUTIN –

 

  1. SIGILLI A VILLE E APPARTAMENTI IN SARDEGNA, ALTRI IMMOBILI NEL LAZIO, QUOTE SOCIETARIE, CONTI CORRENTI E UN LUSSUOSO ALBERGO A ROMA, IN VIA VENETO: IN TUTTO FANNO 30 MILIONI DI EURO DI BENI ACQUISTATI ATTRAVERSO LE AZIENDE CHE POSSIEDE ALL’ESTERO –

 

  1. UN COLPO DURISSIMO. LO PUTIN AVEVA AVVERTITO: “SE USA E UE INSISTERANNO CON LE SANZIONI IN RELAZIONE ALLA CRISI UCRAINA, LA RUSSIA DOVRÀ RIVEDERE LA PRESENZA DELLE AZIENDE AMERICANE ED EUROPEE NEI SETTORI STRATEGICI” IN PARTICOLARE DELL’ENERGIA –

 

  1. AI FRATELLI ROTENBERG VIENE ATTRIBUITA UNA FORTUNA DI 5,5 MILIARDI DI DOLLARI. ENTRAMBI HANNO LEGAMI CON LA DYNAMO DI MOSCA (CALCIO E HOCKEY). DA SEMPRE ASSAI VICINI AI SERVIZI SEGRETI, POSSEDIONO DUE ENORMI CASTELLI GEMELLI ALLE PORTE DI MOSCA –

 

  1. CONGELATI I BENI ITALIANI DELL’OLIGARCA RUSSO AMICO DI JUDO DI PUTIN

Fiorenza Sarzanini per “il Corriere della Sera

 

Nella «black list» compilata dalle autorità degli Stati Uniti sui soggetti da sanzionare è al quinto posto. Perché Arkadij Romanovich Rotenberg, 63 anni, è il compagno di judo di Vladimir Putin, ma soprattutto è l’imprenditore che si è aggiudicato numerosi appalti per le Olimpiadi invernali di Sochi dello scorso febbraio. E dunque nei suoi confronti è scattato il «congelamento dei beni», misura prevista dall’Unione Europea contro i «fedelissimi» del presidente russo dopo la guerra scatenata in Ucraina.

Continua a leggere”PREPARATE LA LEGNA! RENZI HA FATTO INCAZZARE PUTIN, PUR DI “LECCARE” OBAMA! ECCO COSA HA COMBINATO”


Set 24 2014

LE FEMEN PROFANANO A SENO NUDO NOTRE-DAME A PARIGI, MA IL GIUDICE LE ASSOLVE E CONDANNA I CUSTODI CHE LE HANNO ACCOMPAGNATE FUORI DALLA CATTEDRALE

femen-notre-dame

 

 

A Parigi vince l’ideologia massonica ed anticristiana anche nei Tribunali della Repubblica. Hanno danneggiato una campana antica, urlato slogan contro il Papa, offeso il cristianesimo

(VIDEO: Femen a Notre-Dame)

 

da No Cristianofobia

 

E’ vero: sono state incredibilmente assolte! Le nove “Femen”, che il 12 febbraio dell’anno scorso fecero irruzione a seno nudo nella Cattedrale di Notre-Dame, a Parigi, urlando di non voler più il Papa e prendendo a bastonate una campana ricoperta d’oro, sono state assolte. Inaudito.

 

Continua a leggere”LE FEMEN PROFANANO A SENO NUDO NOTRE-DAME A PARIGI, MA IL GIUDICE LE ASSOLVE E CONDANNA I CUSTODI CHE LE HANNO ACCOMPAGNATE FUORI DALLA CATTEDRALE”


Set 23 2014

EX UFFICIALE USA CONFESSA: “LO STATO ISLAMICO È UN MOSTRO CHE È STATO CREATO DA NOI”

Kenneth-ex-oficial-USA-254x360

L’ex ufficiale Kenneth O’ Keefe

 

 

Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sul come siano nati e su chi abbia armato e fornito supporto ai gruppi dei miliziani islamici presenti in Siria ed in Iraq, questi dubbi sono stati fugati dalla confessione fatta da Kenneth O’ Keefe, un ex ufficiale delle forze armate USA, il quale conosce il reticolo di trame dove è nato il gruppo jihadista dello Stato Islamico. Lo Stato Islamico è “la creazione di un mostro, di un Frankenstein creato da noi statunitensi”. Un ex ufficiale della Marina degli USA, Kenneth O’ Keefe, rivela in una intervista questi ed altri fatti scioccanti circa il ruolo degli Stati Uniti nella creazione del gruppo terrorista.

 

Continua a leggere”EX UFFICIALE USA CONFESSA: “LO STATO ISLAMICO È UN MOSTRO CHE È STATO CREATO DA NOI””


Set 21 2014

RIVELAZIONE SHOCK DI VINOD SAHAI: STAVO PER LIBERARE I MARÒ, MA MONTI MI FERMÒ

marò-

 

 

l rappresentante degli indiani in Italia, Vinod Sahai, già un anno fa aveva trovato una soluzione per far rientrare in Italia Latorre e Girone. Ma, essendo egli indiano, il governo di Monti lo bloccò.

 

I marò sarebbero potuti tonare a casa, ma qualcuno lo impedì. E, stando a quanto rivelato da Vinod Sahai, il rappresentante degli indiani in Italia, questo qualcuno fu il governo di Monti.

 

Continua a leggere”RIVELAZIONE SHOCK DI VINOD SAHAI: STAVO PER LIBERARE I MARÒ, MA MONTI MI FERMÒ”


Set 05 2014

IL PIANO DI OBAMA IN SEI MOSSE ( E MOLTE MENZOGNE) PER ASSOGGETTARE LA RUSSIA

 

Barak Obama a colloquio con Vladimir Putin.

Il presidente degli Stati Uniti Barak Obama a colloquio con l’omologo russo Vladimir Putin.

 

False informazioni diffuse ai media, declassamento del debito, sanzioni, cacciata della Russia dal sistema di scambi bancari internazionali, embargo energetico. Obama sta cercando di piegare Putin sfruttando la crisi ucraina. Se le altre falliscono, l’ultima mossa è la guerra.

 

Il treno si è messo in moto grazie a un errore di traduzione.

Se non verrà fermato l’ultima tappa sarà l’annientamento di un Paese o la guerra. Il 28 agosto il presidente ucraino Petro Poroshenko ha detto: «Truppe russe stanno avvicinandosi al confine ucraino».

La frase, subito ripresa dall’agenzia di stampa britannica Reuters, si è trasformata in: «I russi ci stanno invadendo».

Inutili le smentite. Era quello che il presidente statunitense Barak Obama stava attendendo. E così, grazie ai media nordamericani e a quelli europei, si è dato il via a un’escalation occidentale contro la Russia.

 

Continua a leggere”IL PIANO DI OBAMA IN SEI MOSSE ( E MOLTE MENZOGNE) PER ASSOGGETTARE LA RUSSIA”


Ago 31 2014

NESSUNO LO DICE MA IN IRAQ E SIRIA È GUERRA DI RELIGIONE

isis-640

 

 

Che fare in Iraq e Siria? Che l’Occidente non abbia una strategia per affrontare il rapido precipitare della guerra irachena e di quella siriana, ormai unificate, è un fatto reso ancor più evidente dalle timide e incerte iniziative di europei e statunitensi. Abbiamo rimosso la guerra dal nostro linguaggio e anche se disponiamo paradossalmente della più sofisticata tecnologia bellica mai posseduta dall’umanità siamo del tutto incapaci sul piano politico e sociale di impiegarla per vincere i conflitti. Questo Occidente non è più neppure in grado di chiamare le guerre col loro nome. In Iraq e in Siria è in atto un conflitto tra sunniti e sciti che vede lo Stato Islamico (IS) controllare territori abitati dalla popolazione sunnita combattere contro eserciti e milizie scite di  Baghdad e Damasco. Al fianco dell’IS vi sono Paesi  e ambienti finanziari e politici di Paesi sunniti quali la Turchia e le monarchie del Golfo. Con le forze regolari siriane e irachene sono saldamente schierati l’Iran e il movimento scita libanese Hezbollah .
Perché allora non definire il conflitto in atto una guerra di religione?

Continua a leggere”NESSUNO LO DICE MA IN IRAQ E SIRIA È GUERRA DI RELIGIONE”


Ago 18 2014

L’UNIONE EUROPEA È COME UNA MAFIA ITALIANA

Purtroppo siamo di fronte all’evidenza documentale e storica che la UE è come una mafia italiana, non rispetta le leggi internazionali, non rispetta i diritti umani, non rispetta la sovranità degli stati, non rispetta i propri trattati fondamentali. Le parole “Democrazia” e “stato di diritto” , “integrità territoriale” , “minoranze” sono evidentemente usati solo per confondere i popoli fin tanto che vengono saccheggiati dalla cosca dei banchieri che regge la UE. E’ di fatto una mafia internazionale nata dalle stesse cosche che vollero l’Italia.

 

 

CouncilEU2013-413x600

 

Continua a leggere”L’UNIONE EUROPEA È COME UNA MAFIA ITALIANA”


Ago 17 2014

CONTROSTORIA DI SADDAM HUSSEIN E MUAMMAR GHEDDAFI

saddam-gheddafi-

 

 

Senza la minima volontà di “assolvere” o peggio “mitizzare” due dittatori, possiamo sicuramente affermare che l’immagine che hanno di loro i cittadini occidentali – costruita attraverso la propaganda mediatica – è senza dubbio peggiore di quella reale.

 

Premesso che per giudicare un governo è necessario ‘contestualizzare’, cioè tenere in considerazione la situazione socio-politica, culturale ed economica del posto, possiamo affermare con tranquillità che le condizioni di vita in Iraq e in Libia, quando i paesi erano gestiti dai due dittatori erano molto migliori di quanto comunemente ed erroneamente creduto. In entrambi i paesi c’era un certo grado di benessere ed era presente un discreto welfare; infatti erano benvoluti dalla maggioranza dei cittadini.

 

Proprio per questo motivo Bush “senior”, durante la prima guerra del golfo, rinunciò a far cadere il regime; le truppe americane arrivarono alle porte di Baghdad, ma gli fu ordinato di non entrare nella Capitale. L’intelligence USA fermò il presidente, in quanto se avesse destituito Saddam, la situazione sarebbe diventata ingestibile; l’ostilità del popolo iracheno gli avrebbe impedito di coltivare i propri interessi e di imporre un “governo fantoccio”. Decisero pertanto di “sfiancare” la popolazione irachena con un lungo embargo, che bloccò l’economia irachena e isolò il paese, dove erano introvabili persino specialità medicinali di prima necessità. Pur di far perdere consensi a Saddam gli USA non hanno avuto remore nell’imporre un embargo che è costato la vita a moltissimi cittadini, tra cui bambini. 

 

Continua a leggere”CONTROSTORIA DI SADDAM HUSSEIN E MUAMMAR GHEDDAFI”


Ago 16 2014

IRAQ, ANTONIO SOCCI: I CRISTIANI MUOIONO E PAPA FRANCESCO STA IN SILENZIO

soci-i-cristiani-muoiono

Antonio Socci

 

 

Il dramma in corso dei cristiani perseguitati vede i laici (perfino governi anticlericali come quello francese) quasi più sensibili del mondo cattolico ed ecclesiastico. Dove si trattano con poca sensibilità e qualche fastidio le vittime, mentre si usa una reticente cautela – cioè i guanti bianchi – verso i carnefici. Duecentomila cristiani (ma anche altre minoranze) sono in fuga, cacciati dai miliziani islamisti che crocifiggono, decapitano e lapidano i nemici. In queste ore mi giungono pure notizie ufficiose di efferatezze indicibili su donne e bambini (speriamo non siano vere).

 

Considerando questo martirio dei cristiani che sono marchiati come “nazareni” senza diritti, braccati, uccisi, con le chiese bruciate e la distruzione di tutto ciò che è cristiano, la voce del Vaticano e del Papa – di solito molto interventista e vigoroso – è stata appena un flebile vagito. Neanche paragonabile rispetto al suo tuonare cinque o sei volte «vergogna! Vergogna! Vergogna!» per gli immigrati di Lampedusa, quando peraltro gli italiani non avevano proprio nulla di cui vergognarsi perché erano corsi a salvare quei poveretti la cui barca si era incendiata e rovesciata mentre erano in mare.

Continua a leggere”IRAQ, ANTONIO SOCCI: I CRISTIANI MUOIONO E PAPA FRANCESCO STA IN SILENZIO”


Ago 11 2014

CHI È IL PD? CHIEDETE A MICHAEL LEEDEN. DA DC E MSI AL PD. DALLE STRAGI A OGGI. IL FILO ROSSO: NEOCON USA E MOSSAD

ledeen

 

 

DI STEFANO ALI

 

Fonte: stefanoali.blogspot.it

 

 

 

C’è una lunga intervista a Giovanni Pellegrino (Presidente della commissione Parlamentare Stragi dal 1994 al 2001) pubblicata nel 2000: “Segreto di Stato” – Ed. “Gli struzzi”.

 

Quanto segue quindi, è frutto delle affermazioni di Pellegrino. Nei casi in cui la fonte è altra, verrà specificatamente segnalata.

Ciò che può sembrare intreccio di fantascienza complottistica, è solo il frutto di un lavoro certosino fatto dalla Commissione Parlamentare Stragi. Teniamolo sempre a mente, anche quando sembra di precipitare nelle allucinazioni ansiogene.

Partendo da un riassunto delle stragi e degli attori, mi riferisco a oggi. Alla condizione di un Paese (l’Italia) sottomesso agli ambienti della destra repubblicana USA.

 

L’Italia oggi è nelle stesse identiche condizioni degli anni 70 e la scomparsa della sinistra italiana storica, rende il PD erede non solo della DC, ma anche del MSI.

 

Come per le referenze di Federica Mogherini (“Chiedete a Kerry”, cit. Renzi), per sapere cosa sia il PD oggi si potrebbe rispondere: “Chiedete a Ledeen”

Vediamo perché

 

Continua a leggere”CHI È IL PD? CHIEDETE A MICHAEL LEEDEN. DA DC E MSI AL PD. DALLE STRAGI A OGGI. IL FILO ROSSO: NEOCON USA E MOSSAD”


Ago 08 2014

SE NON CI STERMINERA’ LA GUERRA NUCLEARE FORSE LO FARA’ EBOLA

end-of-the-world-is-about-to-arrive-now-what-580x360

 A meno che il mondo non tenga a freno i criminali dementi a Washington, ha firmato la propria condanna a morte.

 

 

Pubblichiamo una “ottimistica” previsione del noto analista Paul Craig Roberts.

 

Ho appena sentito alla National Public Radio due cose che hanno totalmente distrutto quel minuscolo briciolo di fiducia che ancora avevo nella leadership americana. Ho concluso che il termine “americano intelligente” è un ossimoro.

 

Le nostre elite hanno deciso che gli americani non sono abbastanza minacciati dalla guerra e dal caos economico, così stanno portando l’ebola virus in America. La Public Radio ha riportato che due persone infettate dal virus, che se non ha curato ed è di solito mortale, stanno venendo trasportate all’Emory University Hospital di Atlanta, Georgia.

 

Basta un colpo di tosse, uno starnuto, una goccia di saliva, e il virus è libero, in uno dei principali nodi di trasporto degli USA. Qualcuno vuole la pandemia? C’è poco dubbio che gran parte del mondo farebbe un gran respiro di sollievo se si sbarazzasse di Washington.

 

I portatori di ebola verranno apparentemente messi in quarantena in camere speciali. Ma sappiamo già che gli ospedali americani non riescono a contenere nemmeno le infezioni da stafilococco (http://rt.com/usa/177408-nightmare-bacteria-antibiotic-southeast/ ). Che ne sarà degli utensili, i piatti, le tazze, i bicchieri con cui le persone infette da ebola mangiano e bevono? E chi pulirà i vasi da notte? Un solo errore di una persona, una lacrima in un guanto di gomma, e il virus è rilasciato.

 

Se non moriremo di ebola, dovremo comunque scansare la guerra nucleare.

Ho ascoltato parte della conferenza stampa di Obama: ha accusato Putin di tutte le cose che solo Obama sta facendo.

Se crede davvero in quello che ha dichiarato alla stampa, è completamente disinformato dai suoi consiglieri.

Se non crede alla rozza propaganda che fa, sta consapevolmente spingendo alla guerra contro la Russia, che probabilmente significa anche contro la Cina e la fine di noi tutti.

 

Continua a leggere”SE NON CI STERMINERA’ LA GUERRA NUCLEARE FORSE LO FARA’ EBOLA”


« Pagina precedentePagina successiva »