Lug 07 2014

UN THINK TANK STATUNITENSE RIVELA COME GLI USA HANNO INVENTATO LA “PRIMAVERA ARABA”

Anche se il danno è fatto e certi Paesi arabi sono devastati, non è mai troppo tardi capire come la stupidità e l’arroganza dei tunisini siano state sfruttati per destabilizzare la Tunisia e distruggere altri tre Paesi arabi. Se il rapporto degli Stati Uniti non ci dice nulla di nuovo, dato che siamo stati i primi a denunciare l’impostura della “primavera araba”, è possibile sfidare gli idioti che continuano a celebrare la “rivoluzione” e accusare i cyber-collaborazionisti e i mercenari che hanno sulla coscienza la morte di migliaia di tunisini, libici, egiziani, yemeniti e siriani.

 

cia2

 

Un documento rilasciato da un think tank statunitense rivela che la “primavera araba” è ben lungi dall’essere un movimento spontaneo di persone desiderose di un cambiamento politico, ma piuttosto una deliberata e orchestrata riconfigurazione da parte dell’amministrazione statunitense.

Continua a leggere”UN THINK TANK STATUNITENSE RIVELA COME GLI USA HANNO INVENTATO LA “PRIMAVERA ARABA””


Lug 07 2014

MAGDI ALLAM: L’INVASIONE DEI CLANDESTINI E’ VOLUTA! C’E’ UNA REGIA DIETRO AGLI SBARCHI DEI DISPERATI

editoriale0_fermiamo-invasione-clandestini

 

 

di Magdi Cristiano Allam

 

Se finora solo un miracolo ha fatto sì che in Italia non ci sia stata una rivoluzione considerando i circa 7 milioni di disoccupati e inoccupati, tra cui 4 milioni e 100 mila che fanno la fame, ebbene la rivolta sociale potrebbe presto esplodere per la crescente insofferenza degli italiani nei confronti dell’invasione dei clandestini favorita dallo Stato, benedetta dalla Chiesa, accettata dall’Unione Europea e valutata con estremo favore dalle Nazioni Unite.

 

Solo nelle ultime 48 ore sono sbarcati in Sicilia circa 5 mila clandestini, che hanno innalzato il totale dall’inizio dell’anno a oltre 50 mila, più di quanti arrivarono in tutto il 2013 (43 mila). Queste cifre non potranno che aumentare in modo esponenziale perché si tratta di un’invasione voluta e finanziata dallo Stato. Per pervenire a questo risultato abbiamo conseguito diversi “primati mondiali”. Siamo l’unico Stato al mondo che: non considera reato penale l’ingresso illegale nelle proprie frontiere; ha messo ufficialmente al bando la stessa definizione di “clandestino” sostituendola con il generico “migrante”; impegna la Marina Militare per farsi auto-invadere prestando soccorso ai clandestini ai limiti delle acque territoriali straniere; collabora e si rende complice della criminalità organizzata che gestisce il traffico dei clandestini realizzando profitti superiori a quelli dello spaccio della droga; attribuisce la priorità assoluta al soccorso e all’accoglienza dei clandestini anche contro la volontà della comunità locale e a discapito della sicurezza e dell’attività produttiva degli autoctoni; non bada a spese per prevenire che possano verificarsi delle sciagure in mare e per accogliere nel migliore dei modi i clandestini, i cui costi lievitano considerando che tra loro aumenta la quota delle donne incinte e dei minori non accompagnati.

 

Continua a leggere”MAGDI ALLAM: L’INVASIONE DEI CLANDESTINI E’ VOLUTA! C’E’ UNA REGIA DIETRO AGLI SBARCHI DEI DISPERATI”


Lug 07 2014

ITALIA – LA FARSA DEI COSIDDETTI PROFUGHI, ESODO INDOTTO E LUOGHI COMUNI

Esodo indotto e luoghi comuni dei falsi buonisti: è in corso da anni, un attacco alla vicaria di Cristo da parte dei nemici di Gesù. Ecco perchè!

di Arrigo Muscio – Genitori Cattolici

 

Attacco-al-Cuore-del-Cristianesimo-Esodo-Profughi.1200

 

 

 

(Roma, Brescia – di Arrigo Muscio )

 

– Le nostre coste sono invase (ogni giorno di più) da migliaia di immigrati che, proclamandosi rifugiati politici o profughi, vengono accolti (anche mediante le nostre navi da guerra) con ogni considerazione. I mass media ci fanno “una capa così” ogni giorno parlando di minori non accompagnati (il perché non ci viene detto) di donne incinte ecc.. Il solito ritornello! La nostra repubblica delle banane viene comunque stigmatizzata in quanto ancora “cattivella” nei confronti dei profughi. In questa riflessione mi preme sottolineare un paio di concetti, puntualizzando quanto segue:

 

 Profughi da che cosa?      

 

1) Dopo le primavere arabe con le quali sono stati rovesciati i “tiranni” degli stati africani confinanti, a cui sono seguite “libere elezioni” da parte degli stessi cittadini, sono aumentati i cosiddetti profughi. Profughi da che cosa? (ma non c’era stata – aggiungiamo – l’esportazione della democrazia occidentale, planata sulle ali robuste e fiere delle “Primavere Arabe”?);

  Continua a leggere”ITALIA – LA FARSA DEI COSIDDETTI PROFUGHI, ESODO INDOTTO E LUOGHI COMUNI”


Giu 28 2014

IL RITORNO DI RATZINGER: LA FEDE CRISTIANA E’ ALLA RADICE DELLA NASCITA DELL’EUROPA

Ratzinger

 

 

5 giu 2014 – ”E’ incontestabile il ruolo storico della fede cristiana nell’aver dato vita all’Europa. E’ grande merito del cristianesimo non soltanto la nascita dell’Europa dopo il tramonto del mondo greco-romano e il periodo delle invasioni barbariche”. Lo ricorda il papa emerito Joseph Ratzinger in un suo articolo pubblicato da L’Osservatore Romano e che trae spunto dai settant’anni dello sbarco delle forze alleate sulle spiagge della Normandia.

 

Il papa emerito nota che dopo la II Guerra mondiale, a differenza del primo conflitto in Europa, e’ ”maturata la consapevolezza che solo l’Europa unita puo’ avere voce nella storia e nel suo futuro. Si e’ compreso che le diverse ideologie nazionaliste che hanno lacerato il nostro continente – scrive – devono scomparire per lasciare spazio a una nuova solidarieta”’

Continua a leggere”IL RITORNO DI RATZINGER: LA FEDE CRISTIANA E’ ALLA RADICE DELLA NASCITA DELL’EUROPA”


Giu 22 2014

WIKILEAKS: ECCO L’ACCORDO SEGRETO DI LOBBY E GOVERNI PER IL LIBERISMO SELVAGGIO

wikileaks

 

 

Si chiama Tisa (Trade in services agreement) il documento che l’Espresso è in grado di rivelare grazie all’organizzazione di Assange. Un trattato internazionale di lobby e governi per liberalizzare i servizi: dalla finanza ai dati personali, dalla sanità alle assicurazioni. Sarebbe la vittoria definitiva della finanza sulla politica

 

19 giugno – Un trattato internazionale che potrebbe avere enormi conseguenze per lavoratori e cittadini italiani e, in generale, per miliardi di persone nel mondo, privatizzando ancora di più servizi fondamentali, come banche, sanità, trasporti, istruzione, su pressione di grandi lobby e multinazionali. Un accordo che viene negoziato nel segreto assoluto e che, secondo le disposizioni, non può essere rivelato per cinque anni anche dopo la sua approvazione.

L’Espresso è in grado di rivelare parte dei contenuti del trattato grazie a WikiLeaks, l’organizzazione di Julian Assange, che lo pubblica in esclusiva con il nostro giornale e con un team di media internazionali, tra cui il quotidiano tedesco “Sueddeutsche Zeitung”.

Una pubblicazione che avviene proprio in occasione dell’anniversario dei due anni che Julian Assange ha finora trascorso da recluso nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra, come ricorda l’organizzazione .

Scrive Wikileaks: Continua a leggere”WIKILEAKS: ECCO L’ACCORDO SEGRETO DI LOBBY E GOVERNI PER IL LIBERISMO SELVAGGIO”


Giu 21 2014

LE SCONVOLGENTI VERITÀ SULLA GUERRA IN LIBIA E LA MORTE DI GHEDDAFI (VIDEO)

unione europea imperialista assassina

 

 

Era il 19 Marzo del 2011 quando partì l’attacco dei Francesi contro la Libia, attacco appoggiato da USA, GB e Italia (Ricordiamo che l’Italia partecipò a questo massacro ATTIVAMENTE). Una pioggia di missili che uccisero migliaia di civili e portarono in seguito alla morte di Gheddafi. Se pensate però che la guerra partì perchè Gheddafi era un “dittatore spietato e assassino”, siete completamente fuori strada. COMPLETAMENTE.

 

Non c’era nessuna ragione, nessuna, per attaccare un paese come la Libia. Se non quello che Gheddafi stava diventando troppo “scomodo” per qualcuno, e questo qualcuno lo conosciamo benissimo. Di chi stò parlando? Degli stessi che ormai da più di 60 anni manovrano nazioni ed eserciti a loro piacimento.

 

Continua a leggere”LE SCONVOLGENTI VERITÀ SULLA GUERRA IN LIBIA E LA MORTE DI GHEDDAFI (VIDEO)”


Giu 18 2014

IL SEGRETO DEL SUCCESSO DELLA SVIZZERA

SVIZZERA

 

 

DI GUGLIELMO PIOMBINI

 

In questo periodo sto studiando, con sempre maggior ammirazione, il sistema politico ed economico svizzero. Per unire l’utile al dilettevole ho deciso di trascorrere un paio di giorni (il 1° e il 2 giugno) a Lugano con la mia famiglia. Qui ho parlato con un bravo economista ed esperto fiscale ticinese, l’amico Paolo Pamini. Ho trovato inoltre un libro ricco di utili informazioni: “Conoscere la Svizzera. Il segreto del suo successo” dello storico François Garçon, recentemente pubblicato dall’editore Armando Dadò di Locarno. Vorrei quindi presentare una serie di dati e di considerazioni sui sorprendenti risultati ottenuti da questo paese unico nel suo genere.

 

La Svizzera, un drago dell’economia

 

La Svizzera sta vivendo un periodo di grande prosperità economica, soprattutto se confrontata con i paesi vicini. La disoccupazione, anche tra i giovani, è praticamente inesistente. Gli stipendi nel Canton Ticino sono mediamente il doppio di quelli italiani, mentre nella Svizzera tedesca sono il triplo. In particolare Zurigo vanta il primo posto al mondo per i salari più alti, davanti a New York, Tokio, Londra, Stoccolma e Parigi (a Zurigo si guadagna il doppio rispetto alla capitale francese). Gli svizzeri hanno di recente respinto con un referendum il salario minimo legale, ma di fatto non esistono impieghi pagati meno di 2000 franchi svizzeri al mese (1850 euro); il 96,3 per cento degli svizzeri, infatti, guadagna più di questa cifra. La tassazione è molto più bassa rispetto all’Italia e agli altri paesi europei, però il costo della vita è più alto del 30-40 per cento, e inoltre vi sono alcune spese obbligatorie abbastanza rilevanti, a partire dall’assicurazione sanitaria privata. Ad ogni modo, secondo l’Ufficio Federale di Statistica nel 2011 il reddito disponibile medio per famiglia, una volta dedotte tutte le imposte e le assicurazioni obbligatorie, è stato di 6750 franchi al mese, ossia 5500 euro. Rispetto al 2006 il reddito medio mensile di ogni famiglia svizzera è cresciuto di 650 franchi (533 euro).

 

Continua a leggere”IL SEGRETO DEL SUCCESSO DELLA SVIZZERA”


Giu 04 2014

FINE PROGRAMMATA DELLA DEMOCRAZIA: L’HA DECISO L’ÉLITE

 

Henry+Kissinger+Obama+Biden+Meet+Congressional+U-czjbrrdPJl-300x180

 

 

I veri padroni del mondo non sono più i governi, ma i dirigenti di gruppi multinazionali finanziari o industriali, e di istituzioni internazionali opache (Fmi, Banca Mondiale, Ocse, Wto, banche centrali). Purtroppo, questi dirigenti non sono stati eletti, malgrado l’impatto delle loro decisioni sulle popolazioni. Il potere di queste organizzazioni viene esercitato su una dimensione planetaria, mentre il potere di uno Stato è ridotto ad una dimensione nazionale. Tra l’altro, il peso delle multinazionali nei flussi finanziari ha da tempo superato quello degli Stati. Di dimensione internazionale, più ricche degli Stati, ma anche principale fonte finanziaria dei partiti politici di ogni tendenza nella maggior parte dei paesi, queste organizzazioni si trovano quindi al di sopra delle leggi e del potere politico, al di sopra della democrazia. La democrazia ha già cessato di essere una realtà.

 

Continua a leggere”FINE PROGRAMMATA DELLA DEMOCRAZIA: L’HA DECISO L’ÉLITE”


Mag 30 2014

LA FALSE FLAG CHE HA DISTRUTTO LA LIBIA: IL CAPO DELLA FALSA RIVOLUZIONE LIBICA MUSTAFA ABDUL JALIL, AMMETTE CHE GHEDDAFI NON UCCISE I MANIFESTANTI

gheddafi_africa

 

 

L’America e la NATO hanno distrutto il secolarismo e la laicità in Libia e hanno portato gli estremisti islamici al potere. Oltre a questo, hanno commesso molti crimini tra cui il massacro di migliaia di libici neri durante le fasi immediate alla distruzione del regime di Gheddafi.

 

 

Head of False Libyan Revolution Admits Ghadafi did not Kill Protesters

 

 

Descrizione del video.

 

Mustafa Abdul Jalil, capo del Consiglio nazionale di transizione di Bengasi nel 2011, ammette:

 

Gheddafi non ha ordinato la sparatoria che ha iniziato la falsa rivoluzione in Libia. Ora, dopo la distruzione della Libia, Jalil ammette al mondo sul canale libico Channel One che i manifestanti che sono stati uccisi a Bengasi e che hanno causato l’intervento congiunto ONU-NATO, per attaccare la Libia, sono stati uccisi da un gruppo di spie e mercenari che non erano libici. Egli ammette che sapeva già la verità al momento in cui accaddero questi eventi, ma che tutto fu fatto per abbattere il governo libico e distruggere il paese. Egli ammette che era stato informato in anticipo riguardo cosa sarebbe successo e che il popolo libico non ha riconosciuto i manifestanti morti perché indossavano abiti civili e non c’era nessuno per i loro funerali poichè non avevano parenti o amici in Libia . Come abbiamo detto sin dal febbraio 2011, la cosiddetta rivoluzione in Libia è stata un’operazione così detta  “falsa bandiera” (False Flag).

 

Il popolo libico per la stragrande maggioranza era felici e si sentiva “sicuro”. Gruppi estremisti islamici erano illegali in Libia. Ora la Libia è controllato da gruppi estremisti islamici (Al Qaeda, il gruppo combattente islamico libico (LIFG), i Fratelli Musulmani, Ansar Al Sharia e altri). Il paese è rotto, non c’è sicurezza, migliaia di persone sono state imprigionati illegalmente e centinaia torturati a morte. Non c’è nessun governo, non ci sono vendite di petrolio, 2 milioni di persone sono ancora in esilio e gli psicopatici che hanno preso il paese lo hanno trasformato in una nazione “grigia” – Senza frontiere e senza alcun governo.  

 

Quindi, grazie Obama, CIA, Hillary Clinton , la NATO e l’ONU per non proteggere i civili innocenti in Libia.

 

 

Fonte:_ visto su Frammenti di realtà del 22 maggio 2014

Link: http://fractionsofreality.blogspot.it/2014/05/la-false-flag-che-ha-distrutto-la-libia.html

Video Link: https://www.youtube.com/watch?v=wG24BvhqD2s&feature=player_embedded

 


Mag 26 2014

SE L’EUROPA GHIGLIOTTINA IL PENSIERO: IL DOMINIO DEL PENSIERO UNICO UCCIDE LE DIFFERENZE E GLI EUROPEI NON LO SOPPORTANO PIÙ

europa-bandierine

 

Gli europei non sopportano più questa specie d’Europa per una ragione evidente e una latente. La ragione evidente è l’oppressione finanziaria, il maleuro che produce crisi.

 

La ragione latente è il dominio del pensiero unico che uccide le differenze.

 

Mi spiego con due esempi. A Parigi Hollande il socialista per sopravvivere ha scelto un primo ministro liberal e mercatista in economia. A Londra Cameron il conservatore per farsi accettare ha aperto ai matrimoni gay e ai temi bioetici e femministi. C’è una relazione tra i due casi? Sì, c’è e si chiama Pensiero Unico.

 

C’è un Canone europeo che costringe i governi europei a conformarsi a un Parametro, siano essi di destra o di sinistra. Quel Canone obbliga la destra a capitolare davanti al nuovo catechismo dei diritti bioetici e impone alla sinistra di inginocchiarsi all’inesorabile dominio mercatista. I primi se vogliono sopravvivere devono rinunciare ai principi conservatori, i secondi se vogliono restare ancora a tavola devono rinunciare ai principi sociali. E ogni fede deve piegarsi al tecnolaicismo.

 

In questo modo finiscono le culture civili, le visioni politiche, le differenze etico-culturali e trionfa il Pilota Automatico di cui parlava Draghi a proposito dei governi europei. Anche per reazione a quel deficit crescono i movimenti populisti contro quest’Europa. Renzi rimbalza come una pallina da Parigi e Londra, via Bruxelles e Berlino, va da Hollande e da Cameron e si presenta come ambidestro. ‘A livella europea colpisce teste e cuori, oltreché portafogli.

 

 

Fonte: srs di di Marcello Veneziani, da il Giornale.it del 17 maggio 2014

Link: http://www.ilgiornale.it/news/interni/1019771.html

Link: http://www.ilgiornale.it

 


Mag 25 2014

LA BANK OF ENGLAND AMMETTE CHE IL SISTEMA BANCARIO ATTUALE È UNA TRUFFA

Occupy-Wall-Street-In-New-

 

 

Di David Graeber

http://www.theguardian.com/

Quella dose di onestà della Banca d’Inghilterra che butta dalla finestra le basi teoriche dell’austerità

 

Sembra che Henry Ford, negli anni 30, avesse osservato come fosse una buona cosa il fatto che la maggior parte degli americani ignorassero come funzioni davvero il mondo bancario, perché altrimenti “avrebbero dato inizio ad una rivoluzione prima di domani mattina”.

 

La scorsa settimana è successo qualcosa di notevole. La Banca d’Inghilterra ha vuotato il sacco. In un documento intitolato “La creazione della moneta nell’economia moderna”, redatto da tre economisti del dipartimento di Analisi Monetaria della banca, hanno dichiarato in maniera inequivocabile che le convinzioni generali riguardanti le modalità con cui lavorano le banche sono sbagliate, e che invece le posizioni del tipo più eterodosso e populista, più comunemente associate a gruppi come ad esempio Occupy Wall Street, sono corrette. In questo modo, hanno di fatto gettato dalla finestra l’intera teoria alla base dell’austerità.

Per rendersi conto di quanto siano radicali le nuove posizioni della Banca d’Inghilterra, considerate il punto di vista convenzionalmente accettato, che continua ad essere alla base di tutti i rispettabili dibattiti della politica.

 

Continua a leggere”LA BANK OF ENGLAND AMMETTE CHE IL SISTEMA BANCARIO ATTUALE È UNA TRUFFA”


Mag 23 2014

“THE ITALIAN DISASTER”. L’ANOMALIA ITALIANA NON È BERLUSCONI, MA NAPOLITANO

napolitano-kissinger2

 

 

Lo storico britannico Perry Anderson analizza la crisi europea dalla parte dell’Italia, e si concentra su Napolitano, “studente fascista, poi il comunista favorito di Kissinger”, che mise la firma sul Lodo Alfano, entrò in guerra con la Libia violando leggi e trattati e tramò con Monti e Passera per sostituire Berlusconi…

 

1. IL SAGGIO INTEGRALE DI PERRY ANDERSON: “THE ITALIAN DISASTER”
Dalla “London Review of Books”

 

23 magg – La vera anomalia italiana? Giorgio Napolitano. Sull’ultimo numero della prestigiosa London Review of Books, lo storico britannico Perry Anderson analizza la crisi europea in un lungo saggio dal titolo: The Italian Disaster. Non c’è bisogno di traduzione ed è interessante che per parlare del futuro dell’Europa e delle falle nel sistema della democrazia del vecchio continente, si parli del disastro italiano, raccontato con la secchezza degli storici inglesi: una sequenza di fatti, date, pochi commenti e molti argomenti.

 

Quello che Denis Mack Smith ha fatto con i suoi saggi sul Risorgimento e la nascita del fascismo, Anderson, storico di formazione marxista, lo fa con gli anni recenti della storia patria. Secondo Anderson è il capo dello Stato la vera minaccia della democrazia italiana. Visto in patria come il salvatore, “la roccia su cui fondare la nuova Repubblica”, Napolitano è invece una vera pericolosa anomalia, un politico che ha costruito tutta la carriera su un principio: stare sempre dalla parte del vincitore.

 

Continua a leggere”“THE ITALIAN DISASTER”. L’ANOMALIA ITALIANA NON È BERLUSCONI, MA NAPOLITANO”


Mag 23 2014

SPARITA DAL SITO DELL’ONU 
LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI IN VENETO

onu-pagina-veneto.946

 

 

IL CASO. Da una decina di giorni non ce n’è traccia. Una delegazione è pronta ad andare a Ginevra a chiedere spiegazioni. Insorge il mondo dell’indipendentismo: «Siamo in una situazione preoccupante se nemmeno chi esiste per tutelare i diritti dell’uomo li garantisce»

 

 

L’Onu fa sparire la dichiarazione dei diritti dell’uomo in Veneto.

 

L’Onu ci ripensa: prima pubblica e poi fa sparire dal proprio sito la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo in lingua veneta. E il mondo dell’indipendentismo veneto insorge: «Allucinante, se nemmeno chi esiste per tutelare i diritti dell’uomo li garantisce siamo davvero in una situazione preoccupante».

Continua a leggere”SPARITA DAL SITO DELL’ONU 
LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI IN VENETO”


Mag 21 2014

LA FINE DELL’ITALIA: ENTRO 4 ANNI SAREMO PAESE DA TERZO MONDO, ECCO LE PROVE

italia-vendesi

 

 

– a cura di nocensura.com

 

Con l’entrata in vigore del Fiscal Compact e dell’ERF, è in arrivo la batosta finale sul nostro paese; ci toglieranno anche le mutande, ci relegheranno a tutti gli effetti ad essere una COLONIA: le nostre principali aziende, le ‘eccellenze italiane‘ in mano ai privati se le sono già acquistate e le stanno acquistando; ora tocca ai beni pubblici, ad iniziare dalle principali aziende, le più importanti…

 

Chi ci segue da tempo sa bene a cosa ci stiamo riferendo: ne abbiamo parlato a partire dal 2011.

 

Oggi parliamo di crisi, oggi ‘siamo’ in crisi, ma ahimè, la crisi vera, deve ancora arrivare! Questo è niente rispetto allo scenario che si prospetta in questo paese, al di la delle ‘confortanti’ parole pronunciate ogni anno dai nostri politici, che prima “non vedevano la crisi” e oggi vedono “la fine della crisi“, con la ripresa che puntualmente avrà inizio l’anno successivo… e poi quello successivo ancora, e ancora ancora e ancora! Un teatrino di infimo livello di cui sempre più italiani si stanno rendendo conto.

 

Questione di poco dovremo affrontare il CRACK dell’INPS: e saranno DOLORI. Nessuno ne parla, ma numeri alla mano, è INEVITABILE.

 

Continua a leggere”LA FINE DELL’ITALIA: ENTRO 4 ANNI SAREMO PAESE DA TERZO MONDO, ECCO LE PROVE”


Mag 20 2014

SUDAFRICA: IL LUNGO TREKKING DEI COLONI BOERI

paul kruger

Paul Stephanus Johannes  Krüger, più noto col nomignolo olandese di Oom.

 

 

Tutto il senso della realtà sudafricana sembra essere oggi, forse troppo semplicisticamente, ridotto a un’unica parola, evocatrice di lugubri risonanze: “apartheid”. Ma quanti di noi conoscono davvero le vicende, le lotte, le speranze e le delusioni, le fatiche e i dolori su cui è stato costruito, nel corso di quattro secoli, questo Paese così contraddittorio e complesso? A cominciare da quando, verso il 1650, arrivarono dall’Olanda i Boeri, contadini ignari dell’esistenza di oro e di diamanti, alla ricerca solo di terre da arare e da rendere fertili… fino al decisivo scontro con la potenza coloniale inglese che mise fine, fra la costernazione di tutta l’Europa, ai liberi Stati dell’Orange e del Transvaal.

 

Trekking è camminare a piedi là dove non esistono strade ma solo sentieri, portando sulle spalle il proprio bagaglio; è il modo più antico e più vero di viaggiare, che noi abbiamo riscoperto da poco. La parola la abbiamo importata dal Nepal, imparando a percorrere i sentieri himalaiani; gli Sherpa nepalesi l’hanno presa dall’inglese, adattandone il significato. In Inghilterra, a sua volta, la parola è arrivata dall’Olanda – o meglio dal Sudafrica – anche se esiste in inglese la stessa parola con diversa grafia e diverso significato.

Track in inglese è la pista, la traccia, il sentiero; e il verbo “to track” vuol dire inseguire, cacciare, seguire la pista di un animale. L’olandese trek invece è il viaggio con il carro a buoi, la migrazione dei contadini con tutte le loro masserizie e il loro bestiame.

La parola olandese venne di moda in Inghilterra dopo il 1835, quando il pubblico britannico conobbe – dai resoconti dei giornalisti e degli scrittori-viaggiatori del tempo – l’epopea dei Boeri olandesi costretti a migrare dalle loro terre in cerca di nuovi insediamenti. Erano stati gli Inglesi stessi ad occupare le terre dei Boeri, ma questo non impedì alle gentili fanciulle britanniche di appassionarsi romanticamente alle peripezie di quel popolo lontano.

The great Trek, la grande migrazione dei Boeri, come la conquista americana del West, fu uno dei temi preferiti delle riviste illustrate del tempo, ravvivate da belle incisioni a piena pagina e da vignette nel testo.

Continua a leggere”SUDAFRICA: IL LUNGO TREKKING DEI COLONI BOERI”


« Pagina precedentePagina successiva »