Nov 30 2013

TRATTATO DI LISBONA. DITTATURA EXTRA EUROPEA

Dalema-Prodi-firma-trattato-di-Lisbona

 

 

di Gianni Lannes

 

Altro che elezioni. Si perde tempo con Bersani, Vendola, Berlusconi, Monti & Grillo, Ingroia e Di Pietro. Centro, destra & sinistra: il risultato non cambia, perché sono marionette nella mani di un sistema di potere implacabile.

 

«Le nazioni dell’Europa dovrebbero essere guidate verso il superstato senza che i loro popoli sappiano cosa sta accadendo. Ciò si può ottenere tramite passi successivi, ognuno mascherato da uno scopo economico, ma che porterà alla fine e irreversibilmente alla federazione» parola di  Jean Monnet, padre fondatore dell’Unione Europea.

 

Il Trattato di Lisbona è un crimine contro l’umanità: tra l’altro, sommato al trattato di Prum ed al trattato di Velsen, ha reintrodotto sotto mentite spoglie la pena di morte nel vecchio continente (alla voce NATO, ossia USA). Noto anche come Trattato di riforma, firmato per l’Italia da Romano Prodi e Massimo D’Alema (designati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano) il 13 dicembre 2007 (entrato in vigore il primo dicembre 2009), ha apportato ampie modifiche al Trattato sull’Unione europea e al Trattato che istituisce la Comunità europea, ribattezzato Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Rispetto al precedente Trattato, quello di Amsterdam, esso abolisce i “pilastri” della democrazia popolare, provvede a togliere la sovranità del Popolo di tutti gli Stati membri e dà potere assoluto a banchieri ladri, criminali ed assassini. Capitolo finale: Eurogendfor, sotto il diretto controllo della NATO.

 

Continua a leggere”TRATTATO DI LISBONA. DITTATURA EXTRA EUROPEA”


Nov 28 2013

ZAPATERO RIVELA: IL CAVALLIERE OBIETTIVO DI UN ATTACCO DEI LEADER EUROPEI

Berlusconi-e-Zapatero

 

Vorremmo dire «clamoroso», ma non è così perché sapevamo da tempo, e lo abbiamo più volte scritto, che non solo in Italia ma anche dall’estero arrivavano pesanti pressioni per far fuori Silvio Berlusconi. L’ultima prova, che conferma la volontà di rovesciare un governo democraticamente eletto, la rivela l’ex premier spagnolo Luis Zapatero, che nel libro El dilema (Il dilemma), presentato martedì a Madrid, porta alla luce inediti retroscena sulla crisi che minacciò di spaccare l’Eurozona.

 

Il 3 e 4 novembre 2011 sono i giorni ad altissima tensione del vertice del G-20 a Cannes, sulla Costa Azzurra. Tutti gli occhi sono puntati su Italia e Spagna che, dopo la Grecia, sono diventate l’anello debole per la tenuta dell’euro. Il presidente americano Barack Obama e la cancelliera tedesca Angela Merkel mettono alle corde Berlusconi e Zapatero, cercando di imporre all’Italia e alla Spagna gli aiuti del Fondo monetario internazionale.  I due premier resistono, consapevoli che il salvataggio da parte del Fmi avrebbe significato accettare condizioni capestro e cedere di fatto la sovranità a Bruxelles, com’era già accaduto con Grecia, Portogallo e Cipro. Ma la Germania con gli altri Paesi nordici, impauriti dagli attacchi speculativi dei mercati, considerano il vertice di Cannes decisivo e vogliono risultati a qualsiasi costo. Le pressioni sono altissime.

 

Continua a leggere”ZAPATERO RIVELA: IL CAVALLIERE OBIETTIVO DI UN ATTACCO DEI LEADER EUROPEI”


Nov 28 2013

L’EUROPA E’ ORMAI UN SISTEMA TOTALITARIO, PER QUESTO E’ DESTINATA A COLLASSARE SU SE STESSA

massimofini2

 

MASSIMO FINI:”L’EUROPA E’ UN SISTEMA TOTALITARIO DESTINATO A COLLASSARE. ALL’ITALIA ED ALL’EUROPA SERVIREBBE MAGGIORMENTE UN ALLEANZA CON LA RUSSIA, PER CONTROBATTERE L’EGEMONIA USA”

 

Intervista allo scrittore e giornalista Massimo Fini, che spara a zero contro Bruxelles e “promuove” l’alleanza con la Russia: «Sono loro i nostri partner naturali, non gli Usa»

 

«Se io fossi un abitante di un Paese ancora fuori dalla “zona euro” e mi chiedessero di votare sì o no per entrarvi, voterei sicuramente no». Massimo Fini, giornalista e scrittore da sempre controcorrente, assiste al dibattito che ormai sta diventando centrale negli stati europei sulla continuazione dell’attuale sistema monetario continentale o sulla sua rivisitazione (o addirittura abolizione) e ne ha già chiaro l’esito finale: «Il sistema occidentale è diventato un totalitarismo – dichiara Fini a la Padania – e come tutti i totalitarismi è destinato a collassare su se stesso». In questa intervista il giornalista parla anche dell’importante visita di Vladimir Putin in Italia, vedendo la Russia come «alleato naturale» non solo per noi, ma per tutta l’Europa.

 

Continua a leggere”L’EUROPA E’ ORMAI UN SISTEMA TOTALITARIO, PER QUESTO E’ DESTINATA A COLLASSARE SU SE STESSA”


Nov 26 2013

L’UNIONE EUROPEA VA PROCESSATA PER CRIMINI CONTRO L’UMANITA’. GRECIA: SUICIDI +40% OMICIDI +100% SPESA SANITA’ -40%.

 

crimine

 

 

Atene – Il quadro che emerge dall’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla Grecia è quanto mai desolante. Il numero di suicidi è salito del 17% tra il 2007 e il 2009 e del 25% nel 2010.

 

Il ministero della Salute ha annunciato che il numero di casi ha registrato un incremento di un ulteriore 40% nella prima metà del 2011 rispetto all’analogo periodo 2010. Anche i tentativi sono aumentati, in particolare tra le persone che hanno riscontrato problemi economici (610). La percentuale dei casi di omicidio o rapina è raddoppiata.

 

Il numero di persone malate di HIV o tossidipendenti è aumentato in maniera significativa. Quello che fa ancora più impressione è il fatto che la metà dei virus riscontrati nel sangue si è scoperto essere stato preso volontariamente, per poter ricevere un sussidio da 700 euro al mese e accelerare i programmi di riabilitazione.

 

L’accessibilità alle cure mediche è peggiorata, dal momento che i bilanci degli ospedali sono stati ridotti di circa il 40% (398) e si stima che 26 mila funzionari pubblici perderanno il lavoro (611).

 

Ulteriori tagli alla Sanità veranno apportati dal Governo ellenico, come effetto delle ultime trattative tra i creditori del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Centrale Europea.

 

 

Fonte: visto su il NORD del  26 novembre 2013

Link: http://www.ilnord.it/c-1909_LUNIONE_EUROPEA_VA_PROCESSATA_PER_CRIMINI_CONTRO_LUMANITA_GRECIA_SUICIDI_40_OMICIDI_100_SPESA_SANITA_40

 


Nov 25 2013

L’ARGENTINA SI RIVOLTA CONTRO IL MOSSAD

Cristina Fernández de Kirchner

Cristina Fernández de Kirchner

 

 

Il destino dell’occidente potrebbe mutare

Maria Poumier, Palestine-solidarité 25 febbraio 2013

 

La presidente Cristina Kirchner fa infuriare i sionisti, perché l’Argentina e l’Iran hanno concordato una commissione congiunta d’inchiesta sull’attentato del 1994 contro il centro ebraico AMIA, che Israele attribuisce a qualsiasi costo all’Iran.

La situazione è abbastanza unica e può essere spiegata solo se Obama ha incoraggiato l’Argentina a rivolgersi risolutamente all’Iran. Il presidente Obama su questo tema sostiene un’ampia offensiva contro Israele. Tenendo conto del fatto che sembra  negoziare con l’Iran, la Russia e la Siria una Jalta per ridurre in modo permanente l’influenza in Medio Oriente d’Israele, la cui situazione è estremamente pericolosa, e non si può che applaudire al coraggio e all’audacia del presidente degli Stati Uniti.  L’ultimo presidente degli Stati Uniti ad avere affrontato Israele fu J. F. Kennedy…
 In attesa di assassinare Obama, di ridurre in cenere l’Iran e scatenare l’apocalisse in tutto il mondo, gli israeliani esprimono con forza la loro rabbia.

Continua a leggere”L’ARGENTINA SI RIVOLTA CONTRO IL MOSSAD”


Nov 24 2013

HANNO ABBATTUTO BERLUSCONI PER LASCIARE L’ITALIA INCATENATA ALL’EURO. ORA, NESSUNO PIANGA. SARANNO I GIORNI DELL’IRA.

crisi-economica-italia.1000

 

C’è una notizia – che non per caso abbiamo pubblicato – capace di riscrivere di botto gli ultimi due anni della politica italiana. Berlusconi nell’ottobre del 2011, da presidente del Consiglio in carica perchè legittimamente eletto dagli italiani in regolarissime e democraticissime elezioni politiche nazionali, andò in Europa, e precisamente a Bruxelles, a incontrare i vertici dell’Unione Europea, e quindi Barroso e i suoi sodali, per “trattare” l’uscita dell’italia dalla zona euro. 

 

La notizia non trapelò, e questo la rende – se fosse necessaria una conferma, ma non serve – assolutamente veritiera. Dico non serve, perchè la fonte che oggi l’ha resa pubblica è tedesca, non italiana. Un altissimo funzionario di una prestigiosa istituzione germanica l’ha comunicata alla platea di un convegno economico svoltosi a Berlino e organizzato da un autorevole quotidiano tedesco, il Sueddeutsche Zeitung. I tedeschi c’erano a quell’incontro. E capirono.

 

Capirono che bisognava in ogni modo e con qualsiasi mezzo abbattere Berlusconi e il suo governo, anche a costo di rimetterci dei soldi. Anche tantissimi soldi. Era un prezzo accettabile, se in cambio fossero riusciti a fermare l’italia in fuga dalla disastrosa valuta unica europea. Disastrosa per il Bel Paese, ovviamente, ma ottima, meravigliosa, eccezionale per l’economia della Germania.

 

Continua a leggere”HANNO ABBATTUTO BERLUSCONI PER LASCIARE L’ITALIA INCATENATA ALL’EURO. ORA, NESSUNO PIANGA. SARANNO I GIORNI DELL’IRA.”


Nov 24 2013

IL PROFESSOR SAPELLI FA A PEZZI SACCOMANNI (UN INCAPACE) E LANCIA L’ALLARME: LA GERMANIA VUOLE DISTRUGGERE L’ITALIA

sapelli

 

Bruxelles – Doppia mossa del cavallo europeo. Prima si colpisce la Germania invocando un articolo dei trattati ultra-nascosto e dimenticato – eccesso di surplus commerciale, pensate un po’- e in tal modo ci si accoda obbedienti al diktat Usa che ha attaccato Berlino con una violenza inaudita mai resa manifesta da dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Poi si attacca l’Italia, tutta protesa a dar buon esempio di sé, e la si critica; non la si colpisce a morte, la si ferisce per la legge di stabilità, soprattutto per l’enormità degli emendamenti. È un imprevisto.

 

Vuol dire che gli Usa contano sino a un certo punto e un contentino alla Germania bisogna pur darlo. Del resto è Berlino che controlla e dirige la macchina tecno-burocratica. In primo luogo, per capacità e patriottismo nazionalistico dei suoi funzionari, che hanno via via egemonizzato attorno a sé i rappresentati dei paesi ex comunisti e quelli nordici dell’Europa scandinava che tutto è meno che europea, ossia è una formazione economico-sociale a sé stante come ricorda del resto la storia dei trattati economici post-bellici, Efta in testa. Ma lasciamo perdere, queste cose nel tempo dei reset non le ricorda più nessuno, anche se contano.

 

Continua a leggere”IL PROFESSOR SAPELLI FA A PEZZI SACCOMANNI (UN INCAPACE) E LANCIA L’ALLARME: LA GERMANIA VUOLE DISTRUGGERE L’ITALIA”


Nov 24 2013

BANCOCRAZIA: DALLA REPUBBLICA DI VENEZIA A MARIO DRAGHI E GOLDMAN SACHS

cavallieri-675

 

Dal dodicesimo secolo fino all’inizio del quattordicesimo secolo, l’Ordine dei Templari, presente in gran parte d’Europa, diventò il banchiere dei potenti. Contribuì a finanziare varie crociate. All’inizio del quattordicesimo secolo, era diventato il principale creditore del re di Francia Filippo il Bello. Di fronte al debito che gravava sulle sue risorse, Filippo il Bello si liberò dei suoi creditori e del suo debito, demonizzando l’Ordine dei Templari accusandolo di molteplici crimini (1). L’Ordine fu proibito, i suoi capi giustiziati e i suoi beni confiscati. All’Ordine dei Templari mancava uno stato e un territorio per affrontare il re di Francia. Il suo esercito, (15000 uomini di cui 1500 cavalieri), il suo patrimonio e i suoi crediti con i dirigenti non lo protessero dalla potenza di uno stato deciso ad eliminare i suoi creditori.

 

Nella stessa epoca (XV e XVI secolo), i banchieri veneziani finanziavano anche loro le crociate e prestavano soldi ai potenti d’Europa, però si mossero molto più abilmente rispetto all’Ordine dei Templari.

 

A Venezia, si appropriarono della testa dello Stato, dandogli forma di una repubblica. Finanziarono la trasformazione di Venezia, città-stato, in un vero impero che comprendeva Cipro, Eubea (Negroponte) e Creta. Adottarono una strategia inarrestabile per arricchirsi in maniera duratura e assicurare il rimborso dei loro crediti: furono loro a decidere di far indebitare lo stato veneziano con le banche che possedevano. I termini dei contratti di prestito furono definiti da loro stessi dato che erano allo stesso tempo proprietari delle banche e dirigenti dello Stato.

 

Continua a leggere”BANCOCRAZIA: DALLA REPUBBLICA DI VENEZIA A MARIO DRAGHI E GOLDMAN SACHS”


Nov 23 2013

IL MONDIALISMO

novus-world-1000

 

Maurizio Lattanzio

 

 

«Il mondo si divide in tre categorie di persone:
un piccolissimo numero che produce gli avvenimenti;
un gruppo un poco più numeroso che vigila alla loro esecuzione
e ne segue il compimento, e, infine,
una stragrande maggioranza che non conosce mai
ciò che si è prodotto in realtà»

 

Il termine mondialismo si riferisce ad una concezione politico-culturale di cui si fanno portatori e diffusori potenti gruppi tecnocratico-plutocratici occulti o, quanto meno, defilati, non esposti alle luci dei riflettori -cioè dei mass-media sapientemente manovrati- che illuminano la grande ribalta politica internazionale. Costoro operano tramite istituzioni parimenti occulte o, se si preferisce, semi-pubbliche (Trilateral Commission, Bilderberg Group, Council on Foreign Relations, Pilgrims Society, sistema bancario internazionale, ecc.), con l’obiettivo di giungere alla realizzazione di un progetto che prevede l’instaurazione di un unico Governo Mondiale, depositario del potere economico, politico, culturale e religioso. Le articolazioni strutturali di un simile progetto -già in via di attuazione, si pensi solo all’Unione Europea- sono fondate sulla integrazione dei grandi insiemi (USA -in posizione preminente- Europa Occidentale, Giappone, Russia e relativi satelliti, Cina Popolare, Terzo Mondo), che saranno sottoposti al dominio dei tecnocrati-funzionari dell’apparato di potere plutocratico installato nei consigli di amministrazione delle banche e delle multinazionali. Sono le strutture operative del comando oligarchico dal quale l’Alta Finanza internazionale pianifica e concretizza l’asservimento dei popoli mediante i diabolici meccanismi della Grande Usura. [1]

 

Continua a leggere”IL MONDIALISMO”


Nov 20 2013

UN MONDO DI ESSERI INFERIORI DA STERMINARE

liberta di guerra

 

 

3 novembre  2013  – di Gianni Lannes –

 

 Malattie inventate in laboratorio e morte. La salute è ormai un lusso nel medioevo tecnologico del terzo millennio corrente. Mentre l’élite globale consolida bunker sotterranei, mangia cibi di prima qualità, e nasconde in casseforti artiche semi biologici; gli sparuti negazionisti – decisamente cretini – compresa gran parte della popolazione mondiale muore lentamente di avvelenamento da scie chimiche, e per intossicazione da cibo industriale e perfino geneticamente modificato, ormai da decenni.

 

L’imperativo è ovviamente categorico: la gente non deve sapere niente. Altrimenti farebbero una rivoluzione perfino nell’arretrata Italia imbottita di rimbambiti. Non a caso nel Belpaese è stata chiusa l’anno scorso la banca del seme naturale che aveva sede a Bari. Un tesoro naturale di biodiversità che il popolo italiano quando si sveglierà dal letargo rimpiangerà davvero. Monsanto docet!

 

Dunque ignoranza galoppante, stupidità contagiosa e avidità senza limiti. Ci sono imbecilli a pagamento o dementi nullafacenti che blaterano di complottismi. E i media sotto padrone pompano le bufale di regime, coadiuvati dagli esperti di turno e da luminari a parcella e poltrona inamovibile. E così le agenzie diintelligence alimentano la confusione, soprattutto su internet. Il problema vero è la mistificazione della realtà in atto a danno dei popoli. Incredibile: le vittime si scannano tra di loro e applaudono pure; insomma sono più realiste del re.

 

Continua a leggere”UN MONDO DI ESSERI INFERIORI DA STERMINARE”


Nov 19 2013

APOLOGIA DEL GENOCIDIO

 GeorgiaGuidestones-576

 

GEORGIA GUIDESTONES

Mantieni l’Umanità sotto 500’000’000 in perenne equilibrio con la natura.

 

 

THOMAS MALTHUS, SAGGIO SUI PRINCIPI DELLA POPOLAZIONE  

“Ogni bambino nato in soprannumero rispetto all’occorrente per mantenere la popolazione al livello necessario deve inevitabilmente perire, a meno che per lui non sia fatto posto dalla morte degli adulti … pertanto … dovremmo facilitare, invece di sforzarci stupidamente e vanamente di impedire, il modo in cui la natura produce questa mortalità; e se temiamo le visite troppo frequenti degli orrori della fame, dobbiamo incoraggiare assiduamente le altre forme di distruzione che noi costringiamo la natura ad usare. Invece di raccomandare ai poveri l’igiene, dobbiamo incoraggiare il contrario. Nelle città occorre fare le strade più strette, affollare più persone nelle case, agevolando il ritorno della peste. In campagna occorre costruire i villaggi dove l’acqua ristagna, facilitando gli insediamenti in tutte le zone palustri e malsane. Ma soprattutto occorre deplorare i rimedi specifici alla diffusione delle malattie e scoraggiare quella persone benevole, ma tratte decisamente in ingannano, che ritengono di rendere un servizio all’umanità ostacolando il decorso della estirpazione completa dei disordini particolari”.

 

 

ARNE SCHIOTZ WWF, DIRETTORE DELLA CONSERVAZIONE, 1984

“Malthus ha avuto ragione, finalmente la realtà lo conferma. Il Terzo Mondo è sovrappopolato, versa in un disastro economico, e non c’è modo che ne esca data la sua rapida crescita demografica”

 

 

THOMAS LOVEJOY, VICE PRESIDENTE WWF USA, 1984

“Il problema maggiore è costituito da quei maledetti settori nazionali di quei paesi in via di sviluppo. Credono di avere il diritto di sviluppare le loro risorse come pare loro opportuno. Vogliono diventare delle potenze”.

 

Continua a leggere”APOLOGIA DEL GENOCIDIO”


Nov 18 2013

L’EUROPA VERSO IL FASCISMO

Category: Monolandia,Società e politica internazionalegiorgio @ 15:06

ue_nazista_

 

Le oligarchie finanziarie si baloccano con governi compiacenti o direttamente imposti da loro. Infatti la BCE ha ormai il potere di influenzare la composizione dei governi nazionali. Questi alchimisti dello spread evocano una nuova guerra santa contro i “populismi” rei di mettere in discussione un’architettura economica costruita sopra le teste dei cittadini, un atto profondamente anti democratico.

 

La povertà e la disoccupazione dilagano ovunque in Europa insieme a un’emigrazione incontrollata dall’Africa e dall’Est dell’area Schenghen, a cui non aderisce la Gran Bretagna che sta studiando nuove limitazioni agli ingressi e sospesa in Danimarca, ennesimo fallimento della UE.

 

La Grecia è stata lasciata morire dai “fratelli” europei, sacrificata sull’altare delle banche tedesche e francesi che volevano indietro la loro “libbra di carne“.

 

Continua a leggere”L’EUROPA VERSO IL FASCISMO”


Nov 18 2013

IL CAMBIO CHE CI CAMBIÒ LA VITA: “DANKE EURO” AVREMMO DETTO SE FOSSIMO STATI TEDESCHI, PURTROPPO SIAMO ITALIANI!

euro germany

 

di Michele Belluco

 

 

Nei vari articoli che si trovano in rete si sente spesso citare il discorso del cambio lira/euro e di come questo abbia estremamente penalizzato l’Italia ed avvantaggiato, guarda caso, la Germania.

 

Per capire bene il forte aiuto che (a prescindere da tanti altri che verranno trattati in successivi approfondimenti) ha permesso alla Germania di acquisire un significativo vantaggio competitivo nei nostri confronti, bisogna fare un passo indietro, tornando allo SME (Sistema Monetario Europeo), che trovate più specificatamente descritto cliccando ad esempio su http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_monetario_europeo

 

Qui mi limito a farne una rapida sintesi solo per meglio comprendere lo scenario: nel marzo 1979 è entrato appunto in vigore tale sistema monetario al quale vi partecipavano le monete di Germania, Francia, Italia, Danimarca, Paesi Bassi e Lussemburgo.

 

Era un sistema a cambi fissi (quindi decisi dall’uomo) con una limitata flessibilità dei tassi di cambio; ciò significava che la fluttuazione delle monete c’era ma era limitata da bande di oscillazione. Le varie valute erano “agganciate” tra di loro tramite un rapporto di cambio con l’ecu (sostituito poi dall’euro).

 

Continua a leggere”IL CAMBIO CHE CI CAMBIÒ LA VITA: “DANKE EURO” AVREMMO DETTO SE FOSSIMO STATI TEDESCHI, PURTROPPO SIAMO ITALIANI!”


Nov 18 2013

INQUIETANTE SENTENZA CORTE DI GIUSTIZIA UE: I GIORNALISTI NON POSSONO RICHIEDERE DOCUMENTI SULLA BCE

corte_giustizia_europa-

 

Nel più assoluto silenzio dei media e, naturalmente, della politica impegnata in una faticosa opera di autoreferenzialità, almeno in Italia, la Corte di Giustizia della Comunità Europea mette il lucchetto al diritto di informazione sulle scelte e sulle valutazioni finanziaria ed economiche della BCE. Con la sentenza resa nella causa T590/10 viene stabilità la legittimità del rifiuto, da parte della BCE, di fornire a due giornalisti britannici documenti relativi alla crisi economica in Grecia. Costituisce quindi facoltà della Banca Centrale negare l’accesso ai suoi documenti adducendo il “pregiudizio” alla politica economica europea che ne deriverebbe dalla pubblicazione.

 

La decisione resa dalla Corte di Giustizia è inquietante perché sicuramente lesiva del diritto di informazione e di conoscenza del cittadino. Quel cittadino che sta pagando, in Grecia come in Spagna ed in Italia, errori, incapacità, inadeguatezze e forse anche comportamenti criminali ascrivibili alle scelte finanziarie ed economiche di “poteri” autorizzati ad agire senza il controllo della Politica.

 

Continua a leggere”INQUIETANTE SENTENZA CORTE DI GIUSTIZIA UE: I GIORNALISTI NON POSSONO RICHIEDERE DOCUMENTI SULLA BCE”


Nov 16 2013

SVEGLIATEVI! 11 FATTI CHE MOSTRANO CHE L’EUROPA SI STA DIRIGENDO VERSO UNA DEPRESSIONE ECONOMICA

Europe-Is-Heading-Into-An-Economic-Depression[3]

 

 

L’Europa non si sta dirigendo solo verso un’altra recessione. La verità è che l’Europa si sta dirigendo verso una devastante depressione. L’economia dell’UE è in realtà più grande dell’economia degli Stati Uniti, e sta crollando davanti ai nostri occhi. Le cose continuano a peggiorare in Europa, eppure in qualche modo le autorità europee continuano ad insistere sul fatto che tutto andrà “bene”. Beh, niente va “bene” in Europa in questo momento. La disoccupazione nella zona euro ha appena raggiunto un altro nuovo livello record. In alcune nazioni d’Europa, il tasso di disoccupazione è già nettamente superiore a qualsiasi cosa gli Stati Uniti abbiano sperimentato durante la Grande Depressione del 1930. I funzionari in tutta Europa stanno cercando di tenere insieme il sistema finanziario europeo con del nastro adesivo e la preghiera, ma potrebbe cadere a pezzi da un momento all’altro. L’Europa ha un sistema bancario molto più grande di quello degli Stati Uniti, per cui quando si verificherà un crollo finanziario in Europa, interesserà l’intero globo. Purtroppo, la maggior parte degli americani non prestano molta attenzione a gran parte di tutto quello che sta accadendo in Europa. Tendono a pensare che gli Stati Uniti sono il centro dell’universo e che fino a quando staremo bene  noi tutto andrà bene. Beh, tutte quelle persone che non stanno prestando attenzione devono svegliarsi. Tanto per cominciare, l’economia degli Stati Uniti è sicuramente in declino. In secondo luogo, l’economia europea sta implodendo proprio davanti ai nostri occhi e l’Europa finirà per trascinare con sé il mondo intero.

I seguenti sono 11 fatti che dimostrano che l’Europa si sta dirigendo verso una depressione economica …

Continua a leggere”SVEGLIATEVI! 11 FATTI CHE MOSTRANO CHE L’EUROPA SI STA DIRIGENDO VERSO UNA DEPRESSIONE ECONOMICA”


« Pagina precedentePagina successiva »