Mag 18 2013

SIAMO IN GUERRA MA POCHI LO SANNO

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Pubblicato il 02 Febbraio 2013 da Ornella.Pigati

 

Diceva Albert Einstein: ” Non so con quali armi si combatterà la terza guerra mondiale, ma la quarta si combatterà con la clava.” Persino il genio creatore della Teoria della relatività non aveva compreso quanto fosse relativo il concetto di “guerra” e quanto subdolo e cinico potesse essere un Potere che voleva mantenersi al potere.

 

La più grande guerra del nuovo millennio non si combatte con armi atomiche, missili o carri armati; si combatte con un’arma che ogni giorno ci passa tra le mani e che noi  abbiamo assurto a nuovo dio: il denaro. A lui offriamo sacrifici umani, adorandolo nella moderna Matloock che si chiama banca, da cui aristocratici sacerdoti, burocrati e tecnocrati,  stabiliscono per noi non più il Paradiso, tanto caro alle antiche religione, ma la lenta e inarrestabile discesa agli inferi.

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Mag 17 2013

ALL’ALBA DI UN NUOVO FEUDALESIMO ECONOMICO

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Chi governa il mondo? La prova consistente che un gruppo ristretto di ricchi elitari tira le fila

 

Esiste un gruppo oscuro di elitisti oscenamente ricchi che controllano il mondo? Uomini e donne con enormi somme di denaro governano davvero il mondo da dietro le quinte? La risposta potrebbe sorprendervi. La maggior parte di noi tende a pensare al denaro come ad un modo conveniente per effettuare transazioni, ma la verità è che esso rappresenta anche il potere e il controllo. E oggi viviamo in un sistema neo-feudale in cui i super ricchi tirano tutte le corde.

 

Quando parlo degli ultra-ricchi, non parlo di persone che hanno qualche milione di dollari. Come si vedrà più avanti in questo articolo, gli ultra-ricchi hanno abbastanza soldi, depositati in banche offshore, da acquistare tutti i beni e i servizi prodotti negli Stati Uniti nel corso di un intero anno ed essere ancora in grado di pagare tutto il debito nazionale degli Stati Uniti. E’ una somma di denaro così grande da essere quasi inconcepibile.

 

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Mag 05 2013

MARO’: I TECNICI CHE IL GOVERNO TECNICO NON HA ASCOLTATO

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Natalino Ronzitti

 

La disastrosa gestione della crisi con l’India per la vicenda che vede protagonisti i fucilieri Salvatore Girone e Massimiliano Latorre copre di ridicolo il governo tecnico italiano, in modo definitivo considerate le (probabilmente) imminenti dimissioni dell’esecutivo. I suoi esponenti, a cominciare dal premier e ministro degli Esteri Mario Monti e dal viceministro degli Esteri Staffan De Mistura, non hanno neppure commentato la conferma che i due militari verranno indagati dall’antiterrorismo indiano e verranno incriminati in base auna legge che punisce il terrorismo e la pirateria marittima in base alla quale è prevista anche la pena di morte. Illustri tecnici (veri, non improvvisati) hanno commentato negli ultimi giorni gli sviluppi recenti della crisi con l’India. Analisi Difesa pubblica oggi un’ampia valutazione del generale Leonardo Tricarico circa i meccanismi istituzionali esistenti per la gestione delle crisi del tutto ignorati dal governo Monti. Qui sotto riportiamo invece le valutazioni di due illustri esperti di diritto internazionale.

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Mag 01 2013

RADIO MARIA: UN ACCECAMENTO E UNA DERIVA DOLOROSA

 

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Ormai siamo all’ anticristo…..

di Maurizio Blondet

 

Una mail:

Gentile Direttore,su Radio Maria, Riccardo Cascioli, parlando dell’incarico dato da Napolitano ad Enrico Letta, ha platealmente sdoganato davanti alle orecchie dei radioascoltatori, Il Bilderberg, la Trilateral e gli altri organismi mondialisti di potere e tutti i lori componenti, dicendo che quanto si trova a livello di informazione, specialmente su internet, è teoria complottista, mentre tali innocenti organismi aiutano la prevenzione delle crisi finanziarie e hanno tanti altri bei lati positivi. 

Sono rimasto di sasso! La prego faccia qualcosa! 

Sergio A.  

 

Che cosa vuole che possa fare, io, caro lettore? Quali poteri mi attribuisce? Posso solo sgomentarmi con lei della deriva di Radio Maria.  Che peraltro non mi stupisce più: dalle già note posizioni scioccamente americaniste-ufficiali sui veri autori dell’11 Settembre nel 2001, alla linea sempre più giudizzante e neocon, all’adesione alla tesi dello scontro di civiltà, doveva per forza concludere nell’elogio della Trilateral e del Bilderberg, con connessa demonizzazione dei complottisti.

 

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Apr 30 2013

NEGLI USA L’ACQUA NON È PIÙ DI TUTTI MA… DI QUALCUN ALTRO… ORA È REATO RACCOGLIERE ACQUA PIOVANA

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Ricordiamoci che la Mafia nacque storicamente col controllo dei pozzi in Sicilia e quando è un governo a farlo non è meno riprovevole o criminale.

Attenzione perché sta succedendo progressivamente anche da noi ad opera delle privatizzazioni.

 

LA TRASFORMAZIONE DELLA NAZIONE DA TERRA DI LIBERTÀ A TERRA DI SCHIAVITÙ

Molte delle libertà di cui godiamo qui negli Stati Uniti si stanno velocemente sgretolando, ma quello che voglio condividere con voi sferra un assalto alle nostre libertà a un livello completamente diverso. Molti stati occidentali, inclusi Utah, Washington e Colorado hanno vietato alle persone di raccogliere l’acqua piovana nelle loro stesse proprietà, perché ufficialmente “appartiene a qualcun altro”. Anche se questo sembra bizzarro le leggi che limitano i privati nel raccogliere l’acqua nelle loro case e terre sono state oggetto di discussione per molto tempo negli stati occidentali. Ma solo recentemente, a causa degli aumenti di siccità e interessi nei metodi di conservazione dell’acqua, le persone hanno incominciato a sbattere le proprie teste contro l’inasprimento delle leggi che riguardano la pratica della raccolta dell’acqua piovana per utilizzo personale. In Utah è illegale raccogliere l’acqua piovana senza una concessione valida e Mark Miller della Mark Miller Toyota lo ha imparato a sue spese: dopo aver costruito nella sua concessione un grande sistema per il collezionamento dell’acqua da utilizzare per lavare le macchine, Miller scoprì che il suo progetto era “un’illegale raccolta di acqua piovana”. Anche se collezionare acqua piovana ha un logico senso di conservazione, visto che nello Utah la pioggia è scarsa, questa viene considerata una violazione dei diritti sull’acqua che apparentemente sono esclusivi di enti governativi dello Utah.

 

Articolo tradotto da Ivan Ingrillì

fonte : http://www.laleva.org/

Redatto da Pjmanc, http:/ ilfattaccio

 

Fonte: visto su  Info  Archivio di venerdì 29 giugno 2012

Link: http://infoarchivio.blogspot.it/2012/06/negli-usa-lacqua-non-e-piu-di-tutti-ma.html

Fonte: visto su TERRA REAL TIME, del  30 aprile 2013

Link: http://terrarealtime.blogspot.it/2013/04/negli-usa-e-reato-raccogliere-acqua.html

 


Apr 22 2013

GHEDDAFI UCCISO PER IMPEDIRE LA LIBERAZIONE DELL’AFRICA DAL 2014

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Mu’ammar Gheddafi

 

Ogni tanto torniamo sull’argomento per cercare di contrastare l’ “operazione oblio” messa in atto dal sistema nel suo complesso.

L’omicidio di Gheddafi è stata una azione criminale.

Si è voluto dare un ” esempio ” di cosa sono capaci di fare contro i popoli della Terra che combattono l’imperialismo, a fianco della negazione di qualsiasi tipo di civiltà da parte dei selvaggi d’America e d’Asia.

L’Africa non si deve emancipare, non deve essere indipendente, ma deve continuare ad essere terreno di conquista da parte delle multinazionali che depredano questi popoli delle loro risorse naturali, facendoli morire di fame, ed alimentando l’immigrazione, che è il primo passo verso la globalizzazione.

Gli intellettuali della resa e gli arresi senza intelletto si trovano fianco a fianco, nel continuare la svendita di loro stessi ( e questa è la cosa meno importante), per perseguire lo scopo ultimo degli usurai mondialisti: non più popoli ma solo schiavi.

Claudio Marconi

 

Quando Gheddafi e suoi figli furono linciati e assassinati, in occidente nessuna voce d’indignazione si alzò.

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Apr 21 2013

AI ROTHSCHILD MANCANO ANCORA 5 PAESI PER COMPLETARE CON LE LORO BANCHE LA CONQUISTA DEL MONDO INTERO….

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Non importa quale  fantoccio viene posto sul trono d’Inghilterra a governare l’impero su cui il sole non tramonta mai.  L’uomo che controlla la quantità di moneta della Gran Bretagna controlla l’impero britannico , e io controllo l’offerta di moneta britannica.

 

Rothschild è una famiglia di banchieri molto nota e facoltosa del XIX secolo, di origine Ashkenazi, che attraverso le sue sedi di Vienna, Parigi, Londra, Napoli e Francoforte controllava più o meno direttamente le politiche dei paesi che finanziava.

La famiglia Rothschild sta lentamente ma inesorabilmente fondando Banche Centrali che hanno la loro sede in ogni paese del mondo, dando loro quantità incredibile di ricchezza e potere.

Nell’anno 2000 ci sono stati sette paesi senza una proprietà Rothschild Banca Centrale: Afghanistan, Iraq, Sudan, Siria, Libia, Cuba, Nord Corea, Iran. E’ non è una coincidenza che questi paesi sopra elencati, sono stati e sono tuttora sotto attacco da parte dei media occidentali, dal momento che una delle ragioni principali per cui questi paesi sono stati sotto attacco, in primo luogo perché non hanno ancora un Rothschild di proprietà della Banca Centrale.

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Apr 17 2013

IL TWO PACK: L’ULTIMO ATTO DELLA DITTATURA EUROPEA

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di Paolo Cardenà

 

– La notizia è di qualche settimana fa, dei giorni precedenti le elezioni del 23 e 24 febbraio, ma non avendo goduto del giusto risalto nella stampa nazionale, ritengo sia utile riproporla e approfondire il tema, anche in considerazioni  delle implicazioni che determinerà sul piano del controllo sui bilanci nazionali da parte degli organismi europei, e quindi sull’ulteriore cessione di sovranità nazionale.

 

Non deve stupire affatto se, in Italia, la notizia relativa l’approvazione del TWO PACK  non abbia trovato il giusto risalto, e ciò per un  motivo tanto ovvio quanto inquietante.

In effetti, da lì a poco, si sarebbero celebrate le elezioni politiche nazionali e, stando al  serpeggiare di sentimenti contrari alle politiche europee, annunciare nel clou della campagna elettorale l’approvazione del TWO PACK, sarebbe stato elemento di maggiore destabilizzazione del consenso elettorale, proprio in quei partiti a connotazione fortemente europeista.   Ma questo è il livello dell’informazione italiana con il quale ci dobbiamo confrontare, e non possiamo che prenderne atto e trarre le dovute considerazioni.

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Apr 10 2013

LE FRASI PIÙ CELEBRI DI MARGARET THATCHER

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Margaret Thatcher,. Nata a Grantham il 13 ottobre 1925 e morta l’ 8 aprile del 2013 a 87anni.   è  stata la prima ed unica ad oggi donna primo ministro del Regno Unito.

THE IRON LADY, la donna di ferro del Partito conservatore inglese è stata una politica tra le più importanti e popolari in Inghilterra e nel mondo nonché tra le più discusse. Conservatrice e liberista, amica del dittatore cileno Augusto Pinochet, vicina a Reagan, la Thatcher fece scandalo anche per le sue posizioni di fermezza in politica estera, dall’Ira alle Falkland.

Non passerà alla storia come il più diplomatico dei politici: Margaret Thatcher non si è mai tirata indietro quando si è trattato di esprimere il suo punto di vista. Ecco alcune delle sue frasi piu’ famose, riportate sempre con ampia diffusione dai media, che fanno parte ormai della memoria storica collettiva.

 

LA CRONOLOGIA DELLA SUA ASCESA ATTRAVERSO LE SUE FRASI

 

-1934 “Non sono stata fortunata. Me lo meritavo”.  Al ricevimento del suo primo premio scolastico all’età di nove anni di età

 

-1969  con poca lungimiranza: «Nessuna donna del mio tempo diventerà primo ministro o segretario agli Esteri. Non occuperemo mai le posizioni al top e in ogni caso io non le vorrei perché significherebbe dedicarvi il 100 per cento». Dieci anni prima di diventare capo del governo.

Concetto ripetuto il 5 marzo  1973, da ministro dell’Istruzione disse in una intervista alla Bbc Television: «Non credo che ci sarà mai un Primo ministro donna durante la mia vita».

 

– 1972  “IO? UNA MORBIDA”. «Io non sono dura, sono terribilmente morbida. Ma non persisterò nell’esserlo», disse in un’intervista alla BBC .

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Apr 08 2013

LA GUERRA GLOBALE DI SION

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Soros

 

Già nel 2005 il giornalista Fulvio Grimaldi ci aveva informato dettagliatamente sul cambio di potere ai vertici del potere mondialista. (Ndr)

 

di: Red Sv – intervento del: MONDOCANE FUORILINEA

LA GUERRA  GLOBALE DI SION DA GERUSALEMME E BAGHDAD ALLA BANCA D’ITALIA. CON L’UOMO DI SOROS E NEL PLAUSO BIPARTISAN (MA PIU’ DI SINISTRA) LA FINANZA EBRAICA BATTE IL VATICANO

31/12/05 di Fulvio Grimaldi

31 dicembre: nel plauso a denti stretti della destra e più  convinto della “sinistra” a Mario Draghi governatore della Banca d’Italia, si chiude l’annus horribilis berlusconian-dalemiano.bertinottiano 2005. Vince la finanza anglo-israeliana, massonica e laica (si fa per dire), perde la finanza cattolica e, in specie, la massoneria Opus Dei. Vincono anche coloro che 13 anni prima hanno avviato la bancarotta italiana, assassinato la politica e fatto trionfare un’economia in gran parte straniera di rapina e per il resto quella che impesta l’aria di questi tempi. La posta in gioco? Tra le altre il famigerato Partito Democratico filoclintoniano, filoisraeliano, filobilderberghiano, massonico, di Rutelli, Veltroni e aggregati vari.

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Apr 07 2013

CONTROLLO MENTALE MONARCH: LE SUE ORIGINI E LE TECNICHE DI MANIPOLAZIONE (TV, MK-ULTRA, LSD, HAARP, PNL, ECC.)

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Il controllo mentale Monarch è chiamato in questo modo in riferimento alla farfalla Monarca (Danaus plexippus), un insetto che comincia la sua vita come un bruco (che rappresenta il potenziale non sviluppato) e, dopo un periodo nel bozzolo (la programmazione) rinasce come splendida farfalla (lo schiavo Monarch).

 

Riporto questo articolo perchè la gente possa capire sempre meglio a quale genere di manipolazione siamo sottoposti anche nel piccolo, con strumenti molto meno invasivi e addirittura familiari come la televisione, i videogiochi, i telefonini di ultima generazione, le immagini subliminali nei cartoni animati.  Questo articolo ha soprattutto l’intento di rivolgersi a coloro che anche in questo sito asseriscono che “questa è l’attualità e se non l’accettiamo è perchè abbiamo dei problemi noi da correggere. Oggi comandano queste cose e noi dovremmo solo imparare ad adeguarci. Basta con le teorie complottiste, che noi, non ne possiamo più. Fateci vivere serenamente!” Io mi dissocio ovviamente da chi la pensa così. Noi siamo prima di tutto Persone in quanto possediamo un’anima, ma anche perchè siamo dotati di talenti e di vitalità. Dio stesso è composto da Tre Persone distinte e separate, con pari dignità. Io voglio vivere, voglio esserci, mi attendo umanità e un mare di possibilità dalla vita e spazi e tempo per dare il meglio di me stesso per un mondo migliore per tutti in giustizia, amore e pace, facendomi testimone in Gesù Cristo Nostro Salvatore e Redentore per la salvezza delle anime e la Vita Eterna.

By Edoardo Capuano – Posted on 21 agosto 2011
http://www.ecplanet.com/node/2648

 

ATTENZIONE QUESTO ARTICOLO CONTIENE ELEMENTI FORTI CHE POTREBBERO FUNGERE DA ATTIVIATORI PER I SOPRAVVISSUTI DELLA PROGRAMMAZIONE MONARCH

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Apr 05 2013

LE BOLLE PAPALI CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO: SIAMO SCHIAVI DAL 1302 D. C. LO SAPEVATE?

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Il Sistema delle Bolle Papali costituisce storicamente il fondamento giuridico della nostra attuale schiavitù finanziaria.

 

Perché ha senso parlarne espressamente in questo momento, in cui un papa ha appena annunciato le proprie dimissioni?

Perché il precedente storico dell’evento attuale, rappresentato di Celestino V,  papa che fu costretto a dimettersi nel 1294, rappresenta l’inizio della storia che ci ha condotto fino alla critica situazione che stiamo vivendo oggi.

Facciamo un passo indietro e vediamo come.

Celestino V, che le note della ormai notoriamente “addomesticatissima” Wikipedia ci fanno passare per uno sprovveduto ignorante, era invece un papa che intendeva rivoluzionare la Chiesa basandola nuovamente su un cristianesimo profondo. Per passare da un cristianesimo corrotto e di potere – la “ecclesia carnalis” – ad un cristianesimo aperto, pieno di veri valori spirituali sul modello del Cristo: l’ “ecclesia spiritualis”.

Tuttavia la chiesa di potere operò su più livelli per difendersi e bloccare l’opera di Celestino Quinto.

E il manovratore cardinal Caetani (stranamente via Caetani è la via in cui fu trovato il corpo esanime di Aldo Moro, statista italiano che aveva osato uscire dalle righe del controllo finanziario internazionale n.d.r.) lo indusse alle dimissioni nel dicembre del 1296.

Caetani poi, diventato Papa con il nome di Bonifacio VIII, lo fece imprigionare ed infine uccidere con un chiodo piantato nel cranio. La fine di Celestino Quinto e la conseguente fine dei Templari qualche anno dopo, mutarono profondamente la chiesa, facendola diventare solamente chiesa di potere e cancellando la gran parte delle correnti autenticamente spirituali.

A Bonifacio VIII, uno dei papi più oscuri e controversi della storia, che Dante nell’inferno pone nella bolgia dei Simoniaci, ossia i corrotti che fanno commercio di cose spirituali, si deve la redazione della famosa bolla “Unam Sanctam Ecclesiam” che istituì il primo fondamento giuridico dell’infame sistema che ora ci ha ridotto nella schiavitù finanziaria di cui ognuno di noi, ogni santo giorno della nostra vita, si trova a patire le vessazioni.

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Apr 03 2013

ALTRO CHE FALLIMENTO! L’EURO STA PROVOCANDO CIÒ PER CUI È STATO PROGETTATO DALL’ELITE: FU CREATO PER DISTRUGGERE LE NAZIONI EUROPEE

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L’euro ha centrato il suo obiettivo: …ovvero quello di distruggere le nazioni europee in soli 10 anni!

 

L’idea che l’Euro sia un fallimento è stupidamente errata, l’Euro sta provocando ciò per cui è stato progettato dal suo ideatore e da quel 1% di oligarchi che l’hanno imposto“.

Così ha scritto il giornalista americano Greg Palast sul Guardian del 26 giugno 2012, ricordando che “l’ideatore”, Robert Mundell, ha sempre visto la sua creatura (l’euro) come l’arma che avrebbe spazzato via norme e regolamenti sul lavoro; “Ho conosciuto Mundell tramite il mio docente universitario Milton Friedman“.

Palast descrive bene l’idea di Mundell: “L’Euro inizia davvero a svolgere il suo compito in tempi di crisi, infatti la moneta unica e soprannazionale toglie ai governi eletti la possibilità di usare politiche creditizie e fiscali capaci di farci uscire dalla crisi, in quanto pone le politiche monetarie al di fuori dalla portata dei politici (eletti) e, senza queste prerogative, l’unico modo che hanno i governi per cercare di mantenere i posti di lavoro è quello di ridurre regole e diritti verso imprese e lavoratori, tutto nel nome della concorrenza”. Per Mundell niente deve interferire col MERCATO“.

Palast continua dicendo che Mundell gli spiegava che “l’euro è tutt’uno con la Reaganomics; la disciplina monetaria impone la disciplina fiscale ed agisce anche sui politici (servi del mercato invisibile… sic), e quando la crisi morde allora alle nazioni resta ben poco da fare se non liberalizzare, privatizzare, deregolamentare e soprattutto distruggere il welfare garantito dallo Stato“.

Il termine “riforme strutturali” non è altro che un eufemismo per nascondere l’annullamento dei diritti dei lavoratori (e degli imprenditori…), Mundell sostiene che “l’unione monetaria è una guerra di classe con altri mezzi” (tradotto dall’academico-politichese: la classe oligarchica contro il 99% dei cittadini). 

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Apr 02 2013

ITALIA SOTTO ATTACCO: LE QUINTE COLONNE DELLA FINANZA INTERNAZIONALE PRESENTI NEL GOVERNO

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Federico Dal Cortivo per Europeanphoneix ha intervistato Marco Della Luna, autore del libro “Traditori al governo? Artefici, complici e strategie della nostra rovina”.

 

L’Italia è oramai da anni sotto attacco, non militare, non c’è ne bisogno essendo la penisola dalla fine della Seconda Guerra Mondiale occupata militarmente dagli Stati Uniti, ma economicamente.

Gli obiettivi fin troppo chiari, distruggere completamente il sistema Italia che era fatto anche d’imprese anche a partecipazione statale, lo Stato sociale, le regole del mondo del lavoro, la previdenza pubblica e la sanità, la scuola e l’università dello Stato e infine mettere le mani sul nostro patrimonio economico, colonizzando definitivamente la penisola.

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Mar 30 2013

10 ANNI DOPO L’INVASIONE, GLI USA HANNO DISTRUTTO L’IRAQ MA I NOSTRI CRIMINI DI GUERRA RESTANO IMPUNITI

Category: Monolandia,Società e politica internazionalegiorgio @ 14:47

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Rumsfeld  Bush  e Cheney 

– di Nicolas J.S. Davies –

 

Il male scatenato sul popolo iracheno è stato accuratamente nascosto dietro un paravento di menzogne. Dalla fine della seconda guerra mondiale, i leader politici americani e gli opinion maker hanno indotto il pubblico a ritenere che l’uso aggressivo, palese e occulto, della forza militare siano strumenti essenziali della politica estera degli Stati Uniti. Da un disastro militare all’altro, inviando i nostri cari in guerra, uccidendo milioni di persone  innocenti e destabilizzando una regione dopo l’altra, ogni nuova amministrazione ci assicura di aver imparato la lezione del passato e che merita il nostro sostegno e sacrificio per la sua ultima strategia militare.

Ma la rete dei miti, degli eufemismi e la cortina crescente dietro la quale i nostri leader si sentono costretti a nascondere le politiche di guerra smentiscono l’apprendimento della lezione del Vietnam, dell’Iraq, dell’Afghanistan e degli altri scenari di guerra. Gli sforzi coraggiosi di Julian Assange, Wikileaks e Bradley Manning per farci onestamente esaminare i record in modo autonomo e trarne le nostre conclusioni incontrano il terrore vendicativo delle sale del potere.

Quarant’anni dopo il rientro delle ultime truppe statunitensi dalla sconfitta del Vietnam, il libro di Nick Turse, Kill Anything That Moves, ha documentato il massacro sistematico a cui migliaia di soldati americani hanno preso parte e che milioni di vietnamiti hanno subito. Turse ha reintegrato la realtà vissuta da milioni di persone al suo giusto posto nella storia americana, da cui era stata semplicemente cancellata e soppressa.

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