Nov 09 2012

IL FALLIMENTO DELLE RIVOLUZIONI SOCIALI….OVVERO PERCHÉ LE RIVOLUZIONI FALLISCONO E SONO DESTINATE A FALLIRE

 

Le rivoluzioni falliscono innanzitutto perché non sono rivoluzioni. La rivoluzione è possibile solo nell’anima individuale. La rivoluzione sociale è uno pseudo-fenomeno, non avendo la società un’anima propria. La rivoluzione è un fenomeno spirituale. Non ci può essere una rivoluzione sociale né una rivoluzione politica né una rivoluzione economica. L’unica rivoluzione è quella dello spirito, è individuale.

Se milioni di individui cambiassero se stessi, la società cambierebbe di conseguenza e non viceversa. Non puoi cambiare prima la società e sperare che, in seguito, cambino gli individui.

 

Ecco perché tutte le rivoluzioni sono fallite: poiché le abbiamo iniziate dalla direzione errata. Abbiamo pensato che se avessimo cambiato la società, la struttura economica e politica, un giorno sarebbero cambiati anche gli individui, che sono gli elementi costitutivi della società. È una stupidaggine! Una simile rivoluzione cosa produrrebbe?

 

Per esempio nel 1917 in Russia accadde una cosiddetta grande rivoluzione. Chi poteva prendere l’iniziativa di fare questa rivoluzione? Chi avrebbe assunto il potere? Stalin arrivò al potere! Stalin non aveva vissuto alcuna rivoluzione interiore a livello personale; era un prodotto della stessa società che aveva cambiato o che stava tentando di cambiare.  Ha dimostrato di essere un capo assai più pericoloso degli zar che aveva distrutto; di fatto aveva vissuto sotto quegli zar, era un sottoprodotto di quella società feudale.

 

Ha tentato di cambiare la società, però egli stesso aveva una mentalità da dittatore. Impose la sua dittatura alla Nazione e la rivoluzione diventò una controrivoluzione. Questa è stata la sfortuna di tutte le rivoluzioni accadute nel mondo, perché il rivoluzionario è sempre [nel senso di “ finora è sempre stato] lo stesso tipo di persona creata dal passato, non è una persona nuova. Cosa potrebbe fare se non ripetere il passato mettendogli solo etichette nuove? Chiamandolo comunismo, socialismo, fascismo [democrazia]; il nome non è importante, sono tutti nomi di fantasia. I nomi di fantasia turlupinano la gente [la bilingua di orwelliana memoria ne è un perfetto esempio].

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Nov 06 2012

RUSSEL BARTON: “FURONO LE MALATTIE A UCCIDERE I PRIGIONIERI DEI NAZISTI”

 

Dal sito di Andrea Carancini  http://andreacarancini.blogspot.it/

 

UN DOTTORE SOSTIENE CHE FURONO LE MALATTIE A UCCIDERE I PRIGIONIERI DEI NAZISTI [1]

 

Di Wendy Darroch, 8 febbraio 1985

 

Migliaia di prigionieri che morirono nel campo di concentramento di Bergen Belsen [2] durante la seconda guerra mondiale non vennero deliberatamente fatti morire di fame ma morirono per un’ondata di malattie, secondo uno psichiatra che era lì nel 1945.

 

Russell William Burton, 61 anni, (nel 1985) di Rochester, N. Y. [New York], ha detto che quando entrò nel campo il 2 maggio 1945, aveva sentito dire – credendovi – che i prigionieri venivano deliberatamente fatti morire di fame dai nazisti.

Ma Barton, che era uno studente di medicina – partito volontario con la Croce Rossa inglese – ha detto che se fosse stato vero non poteva capire come mai le cucine del campo erano così ben attrezzate.

Ha detto ieri ad una giuria della Corte Distrettuale che si convinse che le storie sulla malefica inumanità dei tedeschi non erano vere dopo aver trovato libri mastri , risalenti al 1942, che elencavano la quantità di cibo cucinato e distribuito ogni giorno.

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Nov 05 2012

ANALISI STORICA: EBREI, COMUNISMO, UNIONE SOVIETICA E SIONISMO

 

 

Dal sito di Andrea Carancini

 

Da Andrea Giacobazzi ricevo e pubblico: Ebrei e Rivoluzione

 

Se si volesse guardare all’origine famigliare, si dovrebbe riscontrare che la Rivoluzione russa fu un avvenimento considerevolmente ebraico. In questa panoramica storica non indagheremo le ragioni di questa ampia partecipazione, le lasceremo ai sociologi ed eventualmente ai criptopolemologi. In ogni caso, l’instaurazione del socialismo vide tra i suoi principali protagonisti talmente tanti soggetti dall’inequivocabile ascendenza israelitica da far scrivere a Winston Churchill:

Non c’è bisogno di esagerare il ruolo giocato da questi Ebrei internazionali e per lo più atei, nella creazione del Bolscevismo e nell’attuale realizzazione della Rivoluzione Russa. E’ stato certamente un importantissimo ruolo che ha inciso più di qualsiasi altro. […]

Così Tchitcherin, un russo puro, viene eclissato dal suo simbolico subalterno Litvinoff, e l’influenza di russi come Bukharin o Lunacharsky non può essere paragonata al potere di Trotsky o di Zinovieff […] (1)

 

Lo stesso Lenin poteva contare nella sua genealogia famigliare “un quarto” ebraico essendo suo nonno materno Israel (Alexander) Blank, poi battezzato. Lo storico israeliano L. Rapoport, scrisse che “subito dopo la Rivoluzione [Bolscevica], molti ebrei erano euforici della loro presenza nel nuovo governo in un così alto numero. Il primo Politburo di Lenin era dominato da uomini di origine ebraica” (2). Un altro storico ebreo – L. Schapiro – sostenne che chiunque fosse caduto nelle mani della Cheka aveva “ottime possibilità di trovarsi davanti ad un inquirente ebreo e con ogni eventualità essere fatto fucilare da quest’ultimo” (3).  È generalmente riconosciuto che “molti ebrei parteciparono attivamente alle purghe staliniane e occuparono posti-chiave nel famigerato sistema dei Gulag” (4), anche se a questo proposito bisogna sfatare il mito che vuole il brutale sistema repressivo sovietico come una creazione di Stalin; Lenin e il suo governo lo avevano ideato e sviluppato sensibilmente: ne faranno le spese anche diversi ebrei.

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Nov 02 2012

LA DITTATURA DELL’ÉLITE DI BANCHIERI CHE VOGLIONO DOMINARE IL MONDO

COMPLOTTISTI SONO COLORO CHE ANCORA NON SI SONO ACCORTI CHE IL MONDO STA FINENDO IN MANO AD UN’ELITE… MA COME SI PUO’ NON COMPRENDERE CIO’ CHE E’ COSI’ EVIDENTE SOLO PERCHE’ LA TV ED I GIORNALI NON NE PARLANO?

 

Editoriale a cura di Alessandro Raffa per Nocensura.com – Lettura e divulgazione consigliata! 

 

I blog fanno paura. I blogger sono liberi, non devono assecondare un “direttore” servo di un politico o di un partito, non rendono conto a nessuna agenzia pubblicitaria, e dicono anche ciò che i potenti vogliono nascondere.

 

Fino a pochi anni fa i blog di “controinformazione” erano frequentati solo da una nicchia di “complottisti”, scarsamente considerati ed ignorati dai mass media. I loro blog si trovavano al 720° posto sui motori di ricerca, non costituivano un problema.

 

La condivisione di contenuti permessa dai social network in questo ha avuto un ruolo FONDAMENTALE. La condivisione ha portato all’attenzione di persone che sul web cercavano tutt’altro, informazioni che non avrebbero mai appreso attraverso i canali mediatici al soldo dei potenti, e chi inizia ad apprendere la verità non può che svegliarsi.

 

Inizialmente molti sono scettici: certo non è facile, soprattutto per i più adulti, ammettere che quelle istituzioni che fin da piccoli ci hanno insegnato a rispettare non fanno “il bene dei cittadini” ma conseguono i propri interessi, o quelli di chi li manovra: di chi gli consente di “essere lì”,  nei centri di potere.

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Ott 21 2012

IL NAVY SEAL OWEN “COSÌ HO SPARATO A OSAMA BIN LADEN”

Category: Società e politica internazionalegiorgio @ 09:54

Mark Owen – Osama  Bin Laden

 

Il raid di Abbottabbad per “catturare o eliminare” “Si muoveva, l’ho colpito, non sapevo chi fosse”.

Alcuni brani dell’intervista per la Cbs di Scott Pelley al soldato “Mark Owen“, che ha raccontato in un libro il raid di Abbottabbad

 

Mark Owen ha lasciato da poco l’unità d’élite anti-terrorismo, il Team 6 dei Navy Seals. Non è il suo vero nome, così ha firmato il libro sull’assalto al covo di Bin Laden intitolato «No Easy Day». Era sull’elicottero precipitato sul compound, è stato il secondo a entrare nella camera da letto di Bin Laden e a fare le foto mai viste del suo corpo. È stato ferito e decorato. Ma dice che il libro non è su di lui, è per i centinaia di americani che hanno inseguito per 10 anni l’uomo più ricercato del mondo.

 

La missione era di uccidere Osama o catturarlo?

«Non era assolutamente una missione di sola eliminazione. Durante l’addestramento ci dissero molto chiaramente: “Catturatelo vivo se sarà fattibile”. Non eravamo stati mandati a uccidere. Era un “uccidere o catturare”».

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Ott 20 2012

JOHN F. KENNEDY: UN GIORNO, QUANDO ME NE SARÒ ANDATO DA TEMPO, VI RICORDERETE DI ME E DIRETE…

Category: Società e politica internazionalegiorgio @ 00:13

“Un giorno, quando me ne sarò andato da tempo, vi ricorderete di me e direte: avremmo dovuto fermare il programma nucleare di Israele, abolito la Federal Reserve e smantellato tutte le società segrete, occultisti, usurpatori e sionisti dal nostro meraviglioso paese, per mantenerlo tale.  Ma non è mai troppo tardi, ricordatevelo.”

— John F. Kennedy—


Set 11 2012

CREDIAMO DI MORIRE PER LA PATRIA MA MORIAMO PER LE BANCHE

Smedley Butler, U.S. Marine Corps

CREDIAMO DI MORIRE PER LA PATRIA MA MORIAMO PER LE BANCHE.”

Lo diceva pure SMEDLEY BUTLER Generale US Marines e più decorato soldato storia USA, in tempi non sospetti, morto nel 1940.

IL GENERALE DI DIVISIONE SMEDLEY BUTLER SPIEGA IL PERCHÉ DELLA GUERRA PERPETUA.

Ho speso 33 anni nei Marines, la maggior parte del mio tempo facendo l’impiegato di alta classe per grandi affari, per Wall Street e banchieri. In breve, ero un malvivente per il capitalismo. (Smedley Butler, U.S. Marine Corps)

LA GUERRA È SOLTANTO UN IMBROGLIO. Credo che il modo migliore di descrivere un imbroglio sia come qualcosa che non è affatto ciò che sembra dalla maggioranza della popolazione; soltanto un ristretto gruppo interno sa di cosa si tratta, e viene gestito per il vantaggio di pochi ed a scapito delle masse.

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Ago 29 2012

SPAGNA, COMINCIANO GLI ASSALTI AI SUPERMERCATI PER RUBARE GENERI ALIMENTARI

Una cinquantina di persone ha preso d’assalto ieri un supermercato Carrefour, a Merida, (Estremadura), rubando generi di prima necessita’ in segno di protesta per i tagli alla spesa sociale.

Si tratta, secondo fonti della delegazione di governo, di attivisti della Piattaforma per il reddito minimo dell’Estremadura e di associazioni di disoccupati e di cittadini, guidati dal deputato di Izquierda Unida (IU) della regione dell’Estremadura, Victor Casco.

I manifestanti sono entrati in massa nella supermercato e, dopo aver riempito alcuni carrelli di olio, riso, pasta, latte e legumi, hanno tentato di abbandonare il supermercato, al grido di ‘El pueblo unido jamas sera’ vencido’. L’esponente di IU ha spiegato in dichiarazioni televisive che i prodotti erano destinati alle “90.000 persone che in Estremadura non hanno lavoro né alcun sussidio e che non sanno cosa mangiare”.

La maggior parte dei carrelli è stata intercettata dagli agenti della sicurezza del centro commerciale, mentre la polizia ha proceduto all’identificazione di coloro che avevano preso parte all’assalto. Un’ analoga azione di ‘esproprio proletario’ era stata realizzata agli inizi di agosto dal Sindacato andaluso dei Lavoratori (Sat) in supermercati di Ecija (Siviglia) e Arcos de la Frontera (Cadice).

 

Fonte: da Controlagrisi.org. di domenica  26 agosto 2012

Link: http://www.controlacrisi.org/notizia/Conflitti/2012/8/26/25703-spagna-cominciano-gli-assalti-ai-supermercati-per-rubare/

 

 


Ago 18 2012

IL COMPAGNO “DUCH” CONDANNATO ALL’ERGASTOLO IN APPELLO.

Category: Società e politica internazionalegiorgio @ 09:28

Tribunale dei Khmer rossi: in appello, ergastolo per il compagno Duch

In primo grado il direttore della prigione S-21, dove sono morte decine di migliaia di cambogiani, aveva subito una condanna a 30 anni. Per i giudici i crimini commessi “sono i peggiori nella storia dell’uomo”. Egli è l’unico ad aver ammesso le proprie colpe. Centinaia di sopravvissuti al regime hanno ascoltato la lettura della sentenza.

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Ago 16 2012

I CRIMINI “DIMENTICATI” DEL COMUNISMO

I crimini nazisti ci sono ricordati ad ogni piè sospinto, perchè le vittime, altrettanto innocenti, della barbarie rossa sono relegate in un angolo della nostra memoria?

G.R.

 

Continua la controversia fra gli storici se abbia ucciso più persone Hitler o Stalin. Il libro dello storico inglese Frank Dikötter Mao’s Great Famine. The History of China’s Most Devastating Catastrophe, 1958-1962 (Walker, New York 2010) ci ricorda che Mao Tse-Tung li batte di gran lunga entrambi, stabilendo record che forse superano anche Gengis Khan. Una cosa, secondo Dikötter, è sicura: il “Grande Balzo in Avanti” del 1958-1962 è il più grande crimine di tutti i tempi, la peggiore catastrofe mai causata da mano umana nella storia.

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Giu 19 2012

RABBINO GEDALYA LIEBERMANN. IL RUOLO DEL SIONISMO NELL OLOCAUSTO: L’OLOCAUSTO VISTO DA UNO STUDIOSO EBREO. COLLABORAZIONE DEGLI EBREI SIONISTI COL TERZO REICH

Non passa giorno senza che il sionismo realizzato, il suo sistema propagandistico interno, i sayanim sparsi per il mondo (l’hasbara), ripetano il mantra che “nessuno ha fatto nulla per salvare gli ebrei” “minacciati” di ZyklonB-trattamento o einsatzgruppens-pallottolamento, papa Vaticano compreso. Riportiamo un articolo di un rabbino che, nel merito, ha qualche sassolino nelle scarpe…E’ noto che tale rabbino sarà immediatamente accusato di essere un “ebreo che odia se stesso“(!) se non un antisemita (!), marchio “infamante” classico che qualifica chi è odiato dai sionisti israeliani e diasporici ! Nell’articolo si da per scontato ciò che scontato e dimostrato NON è per nulla, cioè l’avvenuto olocausto in camere a gas e contorno orrorifico, usiamo il testo per dimostrare che ben altri “non hanno fatto nulla per…”, anzi collaborarono apertamente col “nemico”. (WaA)

 

ARTICOLO DEL RABBINO GEDALYA LIEBERMANN – AUSTRALIA

 

Fin dall’inizio, molti rabbini misero in guardia dai potenziali pericoli del Sionismo e dichiararono apertamente che tutti gli ebrei fedeli a Dio  dovrebbero starne lontani come si fa col fuoco.

Queste opinioni furono rese ben chiare sia ai loro confratelli che al pubblico in generale. Il loro messaggio era che il Sionismo è un fenomeno razzista sciovinista che non ha nulla a che vedere col giudaismo.

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Giu 16 2012

SERGE LATOUCHE. INVITO ALL’ABBONDANZA FRUGALE

Category: Mondo,Società e politica internazionalegiorgio @ 00:08

Per fermare l’Italia in recessione, le catastrofi naturali, Fukushima, la Costa Concordia sugli scogli del Giglio, una sola parola d’ordine: decrescita.

I suoi libri ormai vengono pubblicati in Italia al ritmo di uno ogni sei mesi: Breve trattato sulla de crescita serena, L’invenzione dell’economia, Come si esce dalla società dei consumi, Per un ‘abbondanza frugale. A colpi di ristampe questi volumi si guadagnano sempre più lettori e i grandi quotidiani come La Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Messaggero gli dedicano interviste a tutta pagina, contribuendo a sollevare un dubbio che fino a poco tempo fa era inconcepibile: avere  meno significa davvero stare meglio?

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Giu 01 2012

MAHMOUD AHMADINEJAD VUOLE UN NUOVO ORDINE MONDIALE

Category: Società e politica internazionalegiorgio @ 21:20

Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad dichiara che il mondo ha bisogno di un nuovo ordine basato sulla giustizia, la fratellanza, il progresso e il benessere.

“Dobbiamo lavorare per la creazione di un ordine mondiale giusto che deriva dalla forza di volontà delle nazioni e i governi possono svolgere un ruolo nella definizione di condizioni eque”.

Così ha parlato il presidente Ahmadinejad in un incontro con gli ambasciatori africani a Teheran.

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Giu 01 2012

BILDERBERG 2012: LA LISTA UFFICIALE DEI PARTECIPANTI

Category: Monolandia,Società e politica internazionalegiorgio @ 19:58

FRA Castries, Henri de Presidente e CEO, Gruppo AXA

DEU Ackermann, Josef Presidente del consiglio di amministrazione e del Group Executive Committee, Deutsche Bank AG

GBR Agius, Presidente Marcus, Barclays plc

USA Ajami, Fellow Fouad Senior, della Hoover Institution, Stanford University

USA Alexander, Keith B. Comandante, US Cyber Command, Director, National Security Agency

INT Almunia, Joaquín Vice-Presidente – Commissario per la Concorrenza, Commissione europea

USA Altman, Roger C. Presidente, Evercore Partners

PRT Amado Luís, presidente Banco Internacional do Funchal (BANIF)

NOR Andresen, Johan H. proprietario e amministratore delegato, FERD

FIN Apunen, Matti Direttore Finnish Business And Policy Forum EVA

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Giu 01 2012

ANONYMOUS: “CIAO MONDO! QUESTO MESSAGGIO È RIVOLTO A VOI CHE AVETE PERMESSO AL SISTEMA BANCARIO DI PRENDERE IL CONTROLLO…”

Category: Monolandia,Società e politica internazionalegiorgio @ 18:42

Ciao mondo.  Ciao governi delle nazioni mondiali.

Questo messaggio è rivolto a voi al vostro sistema:

siete riusciti col tempo a raggiungere parte dei vostri obbiettivi, il più distruttivo è quello economico, voi che non siete i veri governanti, avete permesso al sistema bancario di prendere il controllo…fregandovene totalmente di tutte le popolazioni.

non perdiamo tempo a descrivere le vostre società di banchieri e soci vari… sapete esattamente di che parliamo…

e di cosa discutete in quelle riunioni….lo sappiamo…

come sappiamo la vostra operazione per l’Europa…

trasformando i paesi da sovrani e liberi con una propria moneta sovrana, a paesi governati dalla BCE e non più sovrani e liberi, oggi i paesi europei sono soggetti a qualsiasi decisione delle banche…

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