Gen 29 2015

MINISTRO DELLA SANITÀ: CHI NON PUÒ PAGARSI LE CURE VA UCCISO.

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Rimante Salaseviciute, 

 

 

QUESTA È L’EUROPA

 

I poveri? Crepino pure: curarli costa troppo. Ci vorrebbe l’eutanasia, per sopprimere chi non può permettersi cure sanitarie private.

La frase non è di Hilter, ma della ministra lituana della salute, Rimante Salaseviciute, secondo cui il denaro ovviamente conta molto più della vita umana.

Se i paesi baltici si segnalano periodicamente per gaffe imbarazzanti – come l’arresto di Giulietto Chiesa in Estonia solo per impedirgli di esprimersi sulla relazione tra Europa e Russia – l’uscita della Salaseviciute è perfettamente consonante con il trattamento che la Germania, tramite la Troika Ue, ha imposto ai bambini greci, lasciati senza cibo sufficiente e senza assistenza medica.

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Gen 28 2015

I MUSULMANI HANNO MASSACRATO PAGANI, EBREI, CRISTIANI, BUDDISTI E INDUISTI. MA NOI LI GIUSTIFICHIAMO SOSTENENDO CHE ABBIAMO COMMESSO DELLE ATROCITÀ CON LE CROCIATE.

Category: Islam,Monolandia,Società e politica internazionalegiorgio @ 16:34

 

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Silvana De Mari –

 

Dopo ogni bomba, dopo ogni massacro, mentre ancora i cadaveri sono caldi e le rovine fumano, qualcuno ricorda le crociate. L’idea sarebbe che i musulmani hanno ancora il diritto di essere furiosi per i torti subiti durante le crociate. Questa vulgata è ripetuta da molti perché è stata ossessivamente imparata sui libri di scuola.

 

Il mio amico Giancarlo Matta sottolinea giustamente i danni tragici del marxismo. La storiografia marxista ha da circa 60 anni il monopolio culturale dell’Europa. Ha creato una storiografia fantastica tesa a istillare nell’Occidente un tale odio di sé da spingerlo all’indispensabile suicidio. Le civiltà non muoiono per assassinio, muoiono per suicidio.

 

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Gen 25 2015

TSIPRAS, LA SINISTRA RINNEGATA CHE STA CON GLI EURO-PADRONI

Category: Monolandia,Società e politica internazionalegiorgio @ 13:53

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Tsipras: la sinistra che sta con l’euro; la sinistra che sta col capitale e con i padroni; la sinistra che ha tradito Marx e i lavoratori. Con una sinistra così, non vi è più bisogno della destra. È la sinistra che vuole abbattere l’austerità mantenendo l’euro: cioè abbattere l’effetto lasciando la causa, ciò che è impossibile “per la contradizion che nol consente”.

 

La domanda da porsi, allora, è una sola: stupidità o tradimento? Propendo per la seconda risposta: tradimento.

Tradimento di una sinistra passata armi e bagagli dalla lotta contro il capitale alla lotta per il capitale, dal monoclassismo universalista proletario al bombardamento universalista imperialistico in nome dei diritti umani, dalla lotta per i diritti sociali alla lotta per il matrimonio gay come non plus ultra dell’emancipazione possibile. Dalla falce e il martello all’arcobaleno: non v’è null’altro da aggiungere, temo.

 

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Gen 24 2015

CHIUNQUE UCCIDA IN NOME DI CRISTO VA CONTRO IL VANGELO. CHI UCCIDE PER MAOMETTO SEGUE IL CORANO: NON SI FERMERÀ MAI, NON PUÒ FERMARSI, SE SI FERMA VA CONTRO I SUOI PRECETTI.

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Le religioni non si giudicano dal loro peggio, perché tutti hanno un peggio: la ferocia è una parte fondamentale del cervello umano, non c’è sistema ideologico per quanto compassionevole che non sarà infiltrato dalla ferocia. La religione cristiana si è diffusa in Europa, continente dove si sovrapponevano e si scontravano popolazioni feroci, romani e barbari e ovviamente è stata infiltrata di ferocia.

 

Le religioni si giudicano dal loro meglio: arte scienza, politica letteratura musica. L’idea di uguaglianza giuridica degli uomini è nata nell’Europa cristiana, non in Arabia e non in Cina, perché è figlia del cristianesimo.

 

La religione islamica vieta la filologia: dove non c’è pensiero filologico non c’è pensiero filosofico, dove non c’è pensiero non c’è pensiero scientifico, tecnologico, finanziario.

L’islam vieta il teatro (menzogna);

vieta le narrazioni (menzogna. Ci sono solo le Mille e una notte e sono vietate da Talebani e corti somale);

vieta la musica (Allah verserà piombo fuso nelle orecchie di coloro che l’hanno ascoltata);

vieta i diritti umani, che sono contrari al Corano;

vieta la democrazia che è blasfemia: il potere deve appartenere ad Allah e alla sue leggi, la sharia, non può appartenere al popolo.

 

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Gen 17 2015

LE BANCHE D’AFFARI STRANIERE CHE PARTECIPARONO ALLA RIUNIONE DEL BRITANNIA DEL 2 GIUGNO 1992

 

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Le banche d’affari straniere che parteciparono alla riunione del britannia del 2 giugno 1992 furono Salomon Brothetrs Smith Barney (l’attuale Citicorp/Citigroup), Barclays che avevano sin dal 1968 centinaia di miliardi di euro di interessi in gioco da realizzare in italia, interessi quali :

 

– il colossale business solo per le banche dei  prestiti rateali (mutui , leasing,…) alla clientela creati con un click dal 15 Agosto 1971 ed il

 

– il colossale business solo per le banche delle carte di credito Mastercard /Visa, che proprio Salomon Brothers Smith Barney inventò nel 1968,  anch’esse (carte di credito) dal 15 Agosto  1971  scollegate dalla raccolta del denaro tra il pubblico, per cui tutto l’incassato dalla clientela dal pagamento delle rate dei prestiti, ha costituito per le banche dal 15 Agosto 1971  tutto guadagno (quote capitali+ quote interessi)   non dovendo più le banche  restituire, dal 15 Agosto 1971 , le quote capitali ad alcuno non avendo piu’ avuto la necessità dal 15 Agosto 1971  di effettuare raccolta del denaro tra il pubblico essendo stata abolito il 15 Agosto 1971   l’obbligo di conversione del dollaro in oro.

 

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Gen 16 2015

I POPOLI HANNO UN’ANIMA E GUAI QUANDO LA PERDONO

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Come spiegava Gustave Le Bon esiste un sentire comune, legato alla storia, che dà forza al gruppo. Se lo si perde si regredisce a una massa indistinta

 

Oggi è possibile parlare di un’anima dei luoghi, delle case, perfino delle cose, ma è arduo evocare lo spirito dei popoli. Eppure una millenaria tradizione culturale e civile, politica e religiosa, che ha sorretto civiltà, comunità e dato vita a nazioni e nazionalismi, ha creduto all’esistenza di un’anima dei popoli.

 

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Gen 14 2015

CIVILTÀ SUPERIORE

 

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Una suora in piazza a Parigi per stare con Charlie Hebdo, per urlare grazie all’Occidente nonostante ospitasse le vignette contro il Papa. Convinta che senza la libertà di bestemmiare non c’è nemmeno quella di adorare Dio. Sta qui tutta la differenza con l’Islam

 

di Marco Respinti

 

 

Io sono a favore delle donne con il velo. Sono a favore del diritto di una donna a farsi suora, a coprirsi con un velo e a manifestare in pubblico. Io non so nemmeno chi sia suor Marie-Emmanuel, che domenica è scesa in piazza a Parigi contro il terrorismo. L’ho solo vista, come molti altri, in una foto d’agenzia pubblicata anche dalla stampa italiana. Non so come la pensi; se sia cioè “di destra” o “di sinistra”, progressista o conservatrice, papalina o antipapalina, e francamente me ne infischio.

Mi basta il suo velo che mi dice che un dì ha scelto di farsi suora, che a questo suo essere suora resta fedele e che di questo suo essere suora non si vergogna, tanto da portarlo in piazza a fianco di molti altri che su quell’abito sputerebbero volentieri; se poi caso mai suor Marie-Emmanuel nutrisse idee teologiche bislacche, il problema sarebbe suo e della Congregazione per la dottrina della fede, non mio e del mio apprezzare il suo velo portato orgogliosamente in piazza. L’abito non fa il monaco, lo so anch’io; ma so anche che il monaco porta l’abito (sennò non lo distinguerei), il prete sarebbe bello indossasse la talare e una suora veste l’abito velato che il suo ordine richiede, quello che velandola ne svela l’identità senza paura.

 

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Gen 14 2015

MARIA GIULIA SERGIO, ALIAS FATIMA: “GRAZIE AL CORANO HO CAPITO COSA VUOL DIRE SENTIRSI UNA DONNA”. INCONTRO CON LADY JIHAD

 

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Micol Sarfatti

 

“Sono felice di poter parlare dell’Islam con una coetanea interessata. È bello condividere quello che riempie la mia vita”. Cinque anni fa, Maria Giulia Sergio, alias Fatma Az Zahara mi accolse così. Maria Giulia è colei che è stata ribattezzata Lady Jihad.

Oggi risulta tra gli italiani foreign fighters che sarebbero partiti per unirsi all’Isis L’ho riconosciuta dopo la pubblicazione di una sua foto a volto scoperto. La incontrai l’11 aprile del 2010. Frequentavo il Master di Giornalismo dell’Università degli Studi di Milano e per il giornale del corso stavo lavorando a un servizio sulle donne cattoliche che si convertono all’Islam.

 

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Gen 13 2015

GIULIETTO CHIESA: DECALOGO DELL’IMPERO PADRONE DEL MONDO.

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Giulietto Chiesa

 

 

Padroni del Mondo con l’aiuto dei traditori, dei media ed anche con la forza

  

Come tenere in pugno il mondo. E’ «il decalogo che ha creato l’Impero e che ci ha portato alla guerra, anzi alla Superguerra», dice Giulietto Chiesa, rispolverando le pagine scritte nel 2002 per il profetico “La guerra infinita”, edito da Feltrinelli.

Dieci regole d’oro, anzi: di ferro.

 

La prima: “Fai in modo che la tua moneta sia l’insostituibile moneta di riserva per tutti, o quasi tutti, gli altri paesi”.

 

La seconda: “Non tollerare alcun controllo esterno sulla tua creazione di moneta. Potrai così finanziare i tuoi deficit commerciali con il resto del mondo, rendendoli praticamente illimitati”.

 

La terza: “Definisci la tua politica monetaria in base, esclusivamente, ai tuoi interessi nazionali e mantieni gli altri paesi in condizioni di dipendenza dalla tua politica monetaria”.

 

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Gen 13 2015

FRANCIA: VIETATO INGRESSO OSPEDALE AI PRETI, ‘TURBANO’ GLI ISLAMICI

Category: Islam,Società e politica internazionalegiorgio @ 00:08

Saumur

Saumur

 

 

La Francia non finisce più davvero di stupire. E non solo per le stragi, che l’hanno purtroppo ferita al cuore. Ma anche per quell’humus sociale e culturale, in cui probabilmente han trovato in parte terreno fertile quelle idee, di cui si nutre l’intolleranza fondamentalista.

 

E’ davvero sconcertante la situazione denunciata pubblicamente dall’Observatoire de la Christianophobie. Cui è pervenuta una segnalazione incredibile. Da alcuni mesi ai cappellani cattolici sarebbe stato vietato di far visita ai pazienti – per lo più loro fedeli – ricoverati presso l’ospedale pubblico di Saumur, nel Dipartimento di Maine-et-Loire. La ragione, se confermata, sarebbe ancor più inaaccettaibile: pare che i medici musulmani del nosocomio, tra i quali figura anche il locale imam, abbiano ottenuto dai vertici della struttura tale disposizione. Senza neppure informarne il pubblico, i malati, né i loro familiari.

 

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Gen 12 2015

LETTERA DA UN MUSULMANO. PERCHÉ LA RELIGIONE NON C’ENTRA NULLA.

Category: Islam,Società e politica internazionalegiorgio @ 13:12

 

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Ho fatto una domanda a Rami K., musulmano che vive in medioriente. Vi riporto la sua risposta.

 

Qui in Europa si parla sempre di più di una guerra di religione e di Islam. Come la vedete dalle vostre parti?

 

Potrebbe esserlo se questi terroristi fossero musulmani. Ma la realtà è che non sono veri musulmani. Non so quale religione seguano, ma ti posso garantire che non è l’Islam. Quindi ritengo che affrontare questo problema dal punto di vista religioso rappresenta un approccio sbagliato. Al contrario, analizzare il contesto geopolitico di questa tragedia è più interessante.

Oggi la politica si nasconde dietro alla maschera della religione perché i politici sanno che si possono smuovere e controllare milioni di persone attraverso le loro emozioni, mentre ciò non è possibile con un popolo che usa la testa. Così, alimentano rabbia e razzismo in modo da ottenere i loro obiettivi politici.

 

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Gen 11 2015

NON È LA TOLLERANZA CHE PERMETTE LA CONVIVENZA

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La strage di Parigi è il risultato di una superficialità della Civiltà occidentale nei confronti di culture intrise di fondamentalismi incapaci di una convivenza con altri criteri culturali e religiosi. L’Europa ha sottovalutato e sottovaluta un doveroso accompagnamento di chi proviene da culture e società integraliste e che rifiutano  dialogo e integrazione.

 

La tolleranza non porta ad una rispettosa convivenza. È il dialogo e la rilettura della dignità della persona nei suoi diritti e doveri (sia uomo o donna, bambino o anziano) che i responsabili del vivere civile devono curare.

 

La satira è un linguaggio da sempre presente, anche nella Roma antica, che può essere compreso solo da chi sa che l’integralismo è figlio della paura dell’altro o di un narcisismo sterile ed aggressivo. La  satira educata sdrammatizza ed offre un sorriso liberatorio.

 

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Gen 10 2015

IO NON SONO CHARLIE. IO SONO AHMED IL POLIZIOTTO MORTO

IO SONO AHMED


Gen 07 2015

JE-SUIS-CHARLIE

JE-SUIS-CHARLIE

 

 

 

je prefere mourir debout


Dic 19 2014

LA COREA SOCIALISTA CAMPA GRAZIE ALL’ECONOMIA CAPITALISTA?

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di ANDREY LANKOV*

 

Probabilmente nessuno si sorprende per le notizie secondo cui nella Corea del Nord, nonostante si preservi la facciata statalista-socialista, si stia sviluppando con notevole successo l’economia di mercato.

 

Le stime della sua scala si differenziano notevolmente, il che non sorprende, considerando l’assenza di dati statistici. Molto probabilmente, questi dati statistici non sono nemmeno secretati, ma mancano poiché dal punto di vista ufficiale l’impresa privata non c’è né ci può essere nella Corea del Nord.

 

D’altronde il governo ha già deciso da tempo che bisogna tollerare tacitamente l’imprenditoria privata. Molto probabilmente proprio l’economia di mercato sommersa è il principale propulsore della crescita economica osservata nella Corea del Nord nell’ultimo decennio.

 

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