Gen 25 2015

LA CARBONATAZIONE DEL CALCESTRUZZO E L’AGW

carnonizzazione-cemento.1200

Carbonatazione del calcestruzzo

 

 

di Lynn Yarris, lcyarris@lbl.gov

 

Qualche giorno fa (qui su CM) è stato pubblicato un post riguardante la carbonatazione del calcestruzzo e l’influenza del Global Warming (GW) sul fenomeno.

 

Prima di analizzare il fenomeno è opportuno cercare di capire di cosa si tratta.

 

Il cemento, componente essenziale del calcestruzzo, è il prodotto di un processo produttivo che parte da minerali silico-alluminosi di calcio (calcare, argille e marne) miscelati in opportune proporzioni e finemente macinati e accuratamente miscelati. Dopo deumidificazione ed opportuno trattamento termico all’interno di un forno rotativo alla temperatura di circa 1450 °C, il miscuglio così costituito subisce una parziale fusione dando luogo al cosiddetto clinker. Si tratta di granuli di varie dimensioni costituiti da silicati anidri di calcio, alluminati di calcio e ferriti di calcio che dopo essere stati trasformati in una polvere finissima, sono in grado di reagire chimicamente con l’acqua in modo da generare un comportamento “idraulico” della pasta così formata. Il miscuglio di cemento ed acqua, dopo il fenomeno di presa ed indurimento, genera una roccia artificiale che risulta essere molto simile ad una roccia naturale molto comune nell’area della città di Portland in Gran Bretagna. Da ciò deriva il suo nome: cemento portland.

 

 

Continua a leggere”LA CARBONATAZIONE DEL CALCESTRUZZO E L’AGW”


Ago 20 2014

HO PASSATO 17 ANNI A SVILUPPARE PRODOTTI PER LE SCIE CHIMICHE

 

cielo-wakes

 

 

Non posso dire con il 100% di certezza che i prodotti chimici sui quali ho lavorato si siano trovati negli aerei commerciali di Evergreen, ma so che compagnie aeree commerciali come Evergreen accettano regolarmente grosse somme di denaro per caricare e disperdere prodotti chimici nell’atmosfera.

 

Gli scopi di questi prodotti chimici dipendono da dove vengono utilizzati. Molti sono agenti calmanti. Altri inducono uno stato di confusione. Raramente ci è stato chiesto di sviluppare componenti che incitano alla collera o a un comportamento impetuoso. Il 90% di quelli che abbiamo sviluppato erano destinati ad alterare le emozioni, l’umore o a provocare un determinato stato d’animo.

 

Per quanto riguarda la tossicità, in quasi tutti i casi per noi era chiaro che quanto stavamo sviluppando doveva avere una tossicità minima. Naturalmente una percentuale della popolazione svilupperà una tendenza allergica a un composto chimico. Non ho mai lavorato a un progetto il cui risultato scontato fosse tossico o mortale.

 

Continua a leggere”HO PASSATO 17 ANNI A SVILUPPARE PRODOTTI PER LE SCIE CHIMICHE”


Giu 30 2014

SCORIE NUCLEARI: L’EUROPA DECIDE PER L’ITALIA: AVREMO 7 DEPOSITI DI SCORIE NUCLEARI. SIAMO CARNE DA MACELLO

deposito-scorie-nucleari-nucleare-radioattivo

 

 

Gli euroburocrati che decidono il destino del popolo italiano pensano che italiane ed italiani siano soltanto carne da macello, al massimo cavie per esperimenti non autorizzati dalla gente, ma che comunque vanno in onda sulla nostra pelle di esseri socialmente disuniti.

 

Dopo aver affondato impunemente per decenni centinaia di navi dei veleni e migliaia di container zeppi di scarti pericolosi delle industrie tedesche, francesi, elvetiche, olandesi  eccetera – sempre a Bruxelles si sono detti: perché scontentare Piemonte, Lazio, Campania e Basilicata, che si terranno per sempre le scorie. E non fare una sorpresa alla Sardegna?

 

«Il Deposito Nazionale sarà costituito da una struttura di superficie, progettata sulla base degli standard IAEA e delle prassi internazionali, destinata allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi a bassa e media attività».

 

Dunque, la prima menzogna del Governo italiano è che non ci sarà un unico deposito nazionale. Infatti, per i rifiuti nucleari più pericolosi, ad alta attività o se preferite di terza categoria, è previsto un deposito di smaltimento geologico, vale a dire, nelle profondità delle terra.

 

Continua a leggere”SCORIE NUCLEARI: L’EUROPA DECIDE PER L’ITALIA: AVREMO 7 DEPOSITI DI SCORIE NUCLEARI. SIAMO CARNE DA MACELLO”


Giu 20 2014

IRLANDA SOTTO CHOC! BIMBI USATI COME CAVIE PER TESTARE I VACCINI

bimbi-malattia

 

 

Drammatiche rivelazioni sulle attività illecite nelle case di accoglienza per ragazze madri. Lo scandalo in Irlanda purtroppo si amplifica. Sono passati solo pochi giorni da quando a Tuam, cittadina della contea di Galway, si è scoperta una fossa comune dove accanto a una casa di accoglienza per ragazze madri gestita fino agli anni ’60 dalle suore del Bon Secours, sono stati ritrovati i corpi di 796 bambini.

 

L’Irlanda ora è di nuovo sotto choc per la notizia che in altre 10 case di accoglienza per ragazze madri, tra il 1960 e il 1976, 298 bambini sono stati sottoposti a sperimentazioni di vaccini e 80 bimbi si sono gravemente ammalati dopo che è stato somministrato loro accidentalmente un vaccino destinato al bestiame.

 

“La situazione” – racconta Paul Keenan, redattore dell'”Irish catholic” – “è al momento di molta confusione. Cominciano a emergere altri scandali e la gente percepisce che la storia di Tuam è solo l’inizio. I racconti poi su come erano trattate le madri e i loro bambini provoca rabbia. Le persone sono furiose”.

 

Continua a leggere”IRLANDA SOTTO CHOC! BIMBI USATI COME CAVIE PER TESTARE I VACCINI”


Giu 08 2014

RAPIDA USURA DELLE PALETTE DEI TURBOFAN: CHE COSA È CAMBIATO NEI CARBURANTI AERONAUTICI?

Category: Cronaca e notizie,Ricerca e tecnologiagiorgio @ 09:29

gp7000 cutaway small

 

 

Abbiamo ricevuto preziose informazioni da alcuni addetti al rifornimento carburante negli scali aerei: ci hanno riferito che i vapori provenienti dalle cisterne sono particolarmente tossici a tal punto che diversi tecnici hanno dovuto lasciare anticipatamente il loro posto di lavoro a causa di seri problemi di salute. 

Altri addetti alla manutenzione dei turbofan ci hanno resi edotti che i tempi tra una pulizia e l’altra dei propulsori si sono ridotti. Inoltre è aumentata in maniera considerevole l’usura anticipata delle palette dei jetfan. 

La “spiegazione” ufficiale è la seguente: il logoramento è dovuto al fatto che “volando più bassi di quota, i velivoli subiscono l’azione corrosiva della salsedine”. 

Testimonia un manutentore a tale proposito: “Un consiglio… io mi informerei sulle procedure di lavaggio delle turbine, poiché negli ultimi anni sono diventate alquanto maniacali, dopo che un’ispezione boroscopica [1] ha scoperto che le palette delle turbine erano mangiate dal sale (marino dicono), giacché compiamo voli a bassa quota sotto i 6000 piedi. Ora, considerando gli additivi nel carburante, non vorrei che la storia del salino fosse una sciocchezza. L’unico modo è capire se velivoli che non incrociano a bassa quota hanno intensificato le procedure di lavaggio negli ultimi anni“.

 

Continua a leggere”RAPIDA USURA DELLE PALETTE DEI TURBOFAN: CHE COSA È CAMBIATO NEI CARBURANTI AERONAUTICI?”


Apr 09 2013

SALUTE: LA FREGATURA DELLE LAMPADINE A BASSO CONSUMO

Category: Ricerca e tecnologia,Salute e benesseregiorgio @ 00:36

lampade-alta-efficienza.1024

 

Ci siamo già occupati del tema su Terra Nuova di gennaio, seminando stupore e perplessità nel mondo ambientalista. Adesso l’argomento viene affrontato anche dall’Aduc…

La retorica della lampadina fluorescente continua. Da più di un decennio continuiamo ad attribuirle un ruolo salvifico nella lotta ai cambiamenti climatici, senza renderci conto delle innumerevoli problematiche sotto il profilo della salute e dello stesso ambiente.

Ci siamo già occupati del tema su Terra Nuova di gennaio, scatenando non poche perplessità. Adesso l’argomento viene affrontato anche da Aduc e riportato su Il Consapevole, attraverso la diffusione di ulteriori pubblicazioni scientifiche e di un appello lanciato da David Price, coordinatore della Spectrum Alliance, nell’ambito della più vasta campagna di sensibilizzazione in Europa sulle conseguenze sulla salute originate dall’uso di questo genere di illuminazione.

Entro settembre 2012 saranno messe al bando in tutta l’Unione Europea le lampadine a incandescenza per fare spazio a quelle a minor consumo energetico. Ma a quale costo?

Le lampadine fluorescenti compatte -LFC- (note come lampadine a basso consumo energetico) possono infatti provocare invece ulteriori gravi danni a fasce di popolazione affette da patologie quali il Lupus, forme di dermatite o eczema, elettrosensitività, autismo, epilessia, emicrania, alcuni tipi di porfiria, e molte altre ancora che possono soffrire gravi e dolorose reazioni all’illuminazione a basso consumo.

Continua a leggere”SALUTE: LA FREGATURA DELLE LAMPADINE A BASSO CONSUMO”


Apr 02 2013

E’ UFFICIALE: H.A.A.R.P. CREA NUVOLE DI PLASMA!

Category: Natura e scienza,Ricerca e tecnologiagiorgio @ 00:49

arco chmico e scia

 

E’ ufficiale: H.A.A.R.P., il sistema di antenne polarizzate, spacciato ufficialmente per impianto utile a studiare la ionosfera, ha creato nuvole di plasma, secondo i piani indicati anche nel famigerato documento “Owning the weather in 2025”, dove sono menzionati gli A.I.M,  ossia “artificial ionospheric mirrors”, specchi ionosferici artificiali, schermi atti a riverberare i campi elettrodinamici nell’ambito di operazioni militari, quali l’intercettazione di missili ed il rilevamento di bersagli. Rammentiamo che il plasma è il quarto stato della materia dove agli atomi sono strappati gli elettroni, grazie all’irradiazione di potenti energie. Le nuvole di bario ed i cirri artificiali di bassa quota (smart clouds), prodotti con gli aerei chimici sono strati di simil-plasma con i quali sono veicolate e dirette le onde elettromagnetiche, simulando e ricostruendo a basse altitudini le caratteristiche elettriche della ionosfera. L’affermazione secondo cui viviamo in un gigantesco forno a microonde non assume valenza solo metaforica…

Sul sito della Marina militare statunitense è stata recentemente riportata la notizia circa nubi di plasma create con il sistema H.A.A.R.P.

Continua a leggere”E’ UFFICIALE: H.A.A.R.P. CREA NUVOLE DI PLASMA!”


Nov 11 2012

LA CAUSA PRIMARIA DEL CANCRO SCOPERTA NEL 1931

Otto Heinrich Warburg

Una notizia che ha dell’incredibile: la causa principale del cancro è stata ufficialmente scoperta decenni fa da uno scienziato premio Nobel per la medicina nel 1931.

E da allora nulla è stato fatto in base a tale conseguimento, se non continuare a raccogliere in tutto il mondo soldi per la ricerca, attraverso associazioni come ad esempio l’italiana AIRC. Quando la causa primaria del cancro era già conosciuta.

 

Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall’industria farmaceutica e alimentare.

Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Nobel per la scoperta sulla causa primaria di cancro.

Proprio così. Ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel.

Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico.

Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido (nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule).

L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno. La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.

Continua a leggere”LA CAUSA PRIMARIA DEL CANCRO SCOPERTA NEL 1931″


Nov 10 2012

L’ISTITUTO DI VERONESI (IEO) “RIABILITA” IL PROFESSORE: AVEVA RAGIONE DI BELLA, LA SOMATOSTATINA EFFICACE CONTRO IL CANCRO.

 

Esce la biografia di Luigi di Bella

 

Di Salvatore Stano

 

Lo IEO ha certificato la riduzione di un tumore. E l’ateneo di Firenze pubblica uno studio incoraggiante 

 

Nato a Linguaglossa in provincia di Catania nel luglio del 1912, il Professor Luigi di Bella è stato un grande medico tanto elogiato, da essere candidato al Nobel, quanto dileggiato per il suo metodo contro il cancro, la terapia Di Bella.

A raccontare tutto questo in un’opera voluminosa intitolata  “Il poeta della scienza” è stato il figlio Adolfo che a voluto ricordare, in questa biografia, lo scomparso scienziato a cent’anni dalla sua nascita.
Ecco come l’autore ci presenta la biografia:

Continua a leggere”L’ISTITUTO DI VERONESI (IEO) “RIABILITA” IL PROFESSORE: AVEVA RAGIONE DI BELLA, LA SOMATOSTATINA EFFICACE CONTRO IL CANCRO.”


Mag 30 2012

IN EMILIA SONO CROLLATI I CAPANNONI INDUSTRIALI. MA È NORMALE CHE SIANO CROLLATI? CERTO!

Category: Architettura e urbanistica,Ricerca e tecnologiagiorgio @ 13:11

Facendo i soliti “conti del marito della serva”,  si trova che   le località interessate dal terremoto erano  classificate fino al 2003/2005 zone NC  NC sta  per zona sismica non classificata,  ovvero: dormite sicuri che non esistono problemi!)

Se si va a vedere i paesi interessati sono tutti:

Finale Emilia NC

Modena NC

Mirandola NC

Bondeno NC

Carpi NC

Correggio NC

San Felice sul Panaro NC

Ecc. ecc. ecc. ecc.

Le Province di Modena e Ferrara NON ERANO CLASSIFICATE SISMICHE, pertanto i capannoni sono crollati, “forse”  perché non c’era l’obbligo, la necessità e i parametri  per progettarli in maniera adeguata a resistere  ad un sisma che non sarebbe “mai” dovuto arrivare,  essendo una zona considerata suppergiù  con la stessa staticità di un tavolo da biliardo.

Di cosa si parla quando ci si chiede con fare persecutorio: “Chi ha costruito quei capannoni?” “È  da suicida costruirli così”.

La domanda semmai dovrebbe essere: “Quando hanno costruito quei capannoni?”.

La naturale iperstaticità di una costruzione in muratura sta consentendo a molte abitazioni civili di aver evitato  il peggio.

Ma con i capannoni non è così!

Progettati per i SOLI CARICHI GRAVITATIVI  (ante 2003/2005), con tegoli semplicemente APPOGGIATI e pilastri con armature chiaramente sottodimensionate  per l’energia che hanno dovuto sopportare in questi giorni, alcuni….NON HANNO NATURALMENTE  RETTO!.

 

 


Apr 08 2009

Porta a porta/ Giuliani ad Affari italiani: Boschi era in difetto, ha riattaccato il telefono…

Enzo Boschi

Mercoledí 08.04.2009 10:21

 

Boschi ha riappeso il telefono perché Vespa sapeva la verità, ovvero che era falso quello che avevano armato nei miei confronti”. All’indomani di Porta a Porta, che ha visto un confronto poi interrotto con il presidente dell’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia,Giampaolo Giuliani si sfoga a tutto campo con il quotidiano online Affaritaliani.it. Il tecnico che aveva previsto il terremoto a L’Aquila afferma: “Ho contestato a Boschi che era falso quello che ha detto il sindaco (di Sulmona, ndr). O lui ha capito male o il sindaco era un bugiardo. Perché io ho detto esattamente il contrario di ciò che lui ha dichiarato”.

Ovvero?
”Io ho detto alle 15 e 30 al sindaco che poteva rassicurare tutti perché fino alla mezzanotte non ci sarebbero state scosse, neanche di assestamento. Avrei continuato a monitorare la situazione e se avessi trovato qualcosa di pregiudizievole li avrei chiamati io stesso. Dalle 15 e 30 non li ho più chiamati perché stavo controllando invece la situazione che andava crescendo a L’Aquila, dove ci sarebbe stato il giorno dopo il sisma di quarto grado. Quindi ho detto loro: ‘Non vi preoccupate, se dovessi vedere delle anomalie vi richiamo io. Ma rassicurate la popolazione, possono rientrare alle case perché fino alla mezzanotte non ci saranno a Sulmona altri eventi’. Così come è stato. Come si fa da queste parole – ‘non ci saranno altri eventi, rassicurate la popolazione’ – a dire ci sarà un evento catastrofico?”.

E Vespa sapeva come sono andate le cose?
”Vespa la sapeva la verità. E’ stato Boschi a mettere giù il telefono”.

Perché non voleva il confronto?
”No, perché sono stati smascherati. Qualcuno ha detto al sindaco di denunciarmi per procurato allarme”.

Chi è stato?
”E secondo lei chi è stato? Tutti quanti mi hanno telefonato per dirmi ‘abbiamo capito come stanno le cose’. Non mi faccia dire altro… Già ho un avviso di garanzia, che sono convinto che dopo la trasmissione di ieri sera sarà ritirato e spero che non sarà nemmeno presentato. Comunque, se la cosa dovesse andare avanti, il mio avvocato li denuncerà per falso, per ricatto, per tutto. Ci sono anche testimoni”.

Cioè?
”Un testimone della Commissione Grandi Rischi mi ha confermato che ha ascoltato ciò che avrebbero dovuto fare nei miei confronti. E il mio avvocato tirerà in ballo tutte quelle persone di cui siamo a conoscenza che hanno tirato su questa cosa. Non mi faccia dire cose però che mi si possano…”.

Quindi Vespa non ha interroto il confronto?
”No, gli ha riappeso in faccia il telefono, Boschi a Vespa. Così è andata”.

E il ministro La Russa (presente in studio)?
”Prima cercava di mantenere un equilibrio tra i ricercatori e me, dopo si è reso conto anche lui, perché non è uno stupido, di come effettivamente stavano le cose”.

Quindi il ministro della Difesa è d’accordo con lei?
”Non me lo faccia dire a me, io sono stanco… sono tre giorni che non dormo. Mi hanno telefonato tutti, anche tantissime persone che hanno seguito la trasmissione e mi hanno chiesto scusa a nome loro”.

A nome di Boschi?
”A nome di Boschi, di Bertolaso e di tutti quelli che hanno parlato contro di me. Non solo. La Caen di Viareggio è al corrente di tutto, mi hanno supportato fino a quando non sono stati messi in condizione di abbandonarmi perché sapevano che la nostra scoperta era valida”.

 

Fonte: Affari italiani.it


Apr 08 2009

TERREMOTO: AMBROSIO (INFN), GIAMPAOLO GIULIANI HA RAGIONE SU GAS RADON

Conosco bene Giampaolo Giuliani perche’ ho lavorato quattro anni con lui. Negli ultimi tempi ci siamo scambiati dati sulla possibile correlazione terremoti-emissioni di gas Radon. Nei laboratori del Gran Sasso c’e’ un interferometro laser che registra gli spostamenti della roccia perche’ il laboratorio e’ attraversato da una faglia sismica: questa e’ una cosa nota. 

Lo afferma Michelangelo Ambrosio, Dirigente Ricerca Infn (Istituto Fisica Nucleare) di Napoli, in una lettera all’associazione ‘Giuseppe Dossetti’ in cui nota “trascurare con superficialita’ le applicazioni di nuove tecnologie solo perche’ proposte  da ricercatori non appartenenti allo establishment preposto a tale funzione e’ una negligenza criminale di cui oggi paghiamo le conseguenze”

Insomma, una conferma della teoria di previsione del terremoto di Giampaolo Giuliani. “Le tragiche sequenze di queste ore del terremoto in Abruzzo rendono piu’ che mai attuali le indicazioni degli scienziati – si aggiunge nella nota – che compiono studi di vulcanologia come il Dott. Giuliani tecnico e ricercatore del laboratorio di fisica del Gran Sasso”. Quindi a supporto della tesi Giuliani c’e’ l’intervento ora di Ambrosio dell’Infn di Napoli e del responsabile dell’Osservatorio per la Tutela e lo Sviluppo dei Diritti dell’Associazione, “Giuseppe Dossetti”, Corrado Stillo. 

“Chiediamo che quanto prima si apra un serio dibattito sul perche’ studi di previsione ricercatori italiani sulla possibile previsione di terremoti non sono presi in considerazione. Non e’ l’ora delle polemiche ma e’ opportuno che in un Paese sismico come il nostro – sostiene Stillo – gli studi sulle previsioni basate sull’emissione di gas radon siano valutate come avviene in altri Paesi, tra cui il Giappone, dove da tempo i dati sul radon vengono presi ed analizzati dagli esperti”.

 

Fonte: La Repubblica.it del  7 aprile 2009


Apr 06 2009

Terremoto a L’ Aquila: Giampaolo Giuliani, l’uomo che annunciò la scossa devastante

 

Giampaolo Giuliani sostiene ormai da molti anni di aver elaborato un metodo in grado di prevedere l’arrivo degli eventi sismici. E oggi il suo allarme, lanciato esattamente una settimana fa, risulta tragicamente premonitore.

Domenica scorsa, dopo la prima scossa di terremoto che ha avuto come epicentro la zona di Sulmona l’uomo avrebbe telefonato prima al commissariato del capoluogo peligno e poi alla polizia municipale sostenendo che nel pomeriggio ci sarebbe stata una scossa di una intensità superiore alla precedente, creando allarmismi tra la popolazione.

La notizia indusse il sindaco di Sulmona, Fabio Federico, a un rientro precipitoso da Roma dove stava partecipando al congresso fondativo del Pdl. Lo stesso sindaco aveva poi parlato telefonicamente con il tecnico ricevendo la conferma dell’alta probabilità che nella stessa serata la Valle Peligna sarebbe stata interessata dal sisma. 

Nel frattempo sulla vicenda è intervenuto anche il direttore dell’Istituto nazionale di fisica nucleare del Gran Sasso, Eugenio Coccia: «I Laboratori del Gran Sasso non si occupano di ricerca sui terremoti e il tecnico non è un nostro dipendente, che frequenta la nostra struttura scientifica in quanto il suo istituto, l’istituto nazionale di Astrofisica di Torino, collabora in uno dei nostri esperimenti sui neutrini. Nessuna ricerca è in atto nella nostra struttura sulla previsione dei terremoti».

Sta di fatto che da diversi giorni si registrano segnalazioni in merito a notizie diffuse da qualcuno su presunte nuove scosse. E da più parti si moltiplicano anche gli avvisi alla calma e ala tranquillità perché nessuno può prevedere scosse future. Così anche Bertolaso ha oggi minacciato denunce a chi avesse diffuso notizie infondate e alimentato il panico ingiustificato.

 

Fonte: http://www.primadanoi.it/ del 06/04/2009 6.24


Feb 21 2009

Un anello di diamante, un velo sottile: è tutta l’atmosfera che abbiamo

La sonda automatica giapponese Kaguya ha da poco trasmesso quest’immagine splendida della Terra che eclissa il Sole, vista dalla Luna, scattata il 10 febbraio scorso.

Il Sole è quasi completamente occultato dal nostro pianeta, e illumina in controluce l’atmosfera terrestre, formando un anello sottile che rende molto chiaramente l’idea di quanto sia tenue lo strato d’aria nel quale vivono tutte le creature del nostro mondo e nel quale rigurgitiamo ogni sorta di porcherie.

A cosa serve l’esplorazione spaziale? A fare scienza, certo, ma anche, e forse soprattutto, a fornire immagini come questa, che più di mille grafici fanno capire quando sia fragile l’ambiente in cui viviamo. E ci fanno ricordare che è l’unico che c’è: rovinato quello, non possiamo andare al centro commerciale a comperarne un altro.

L’immagine è stata scattata mentre la Terra era parzialmente coperta dall’orizzonte lunare, che in questo fotogramma è buio e taglia l’anello dell’atmosfera terrestre in basso.

 

Fonte: JAXA/NHK/ attivissimo

Tag:


« Pagina precedente