Nov 01 2017

IL SESSO È IMPORTANTE NELLE TRASFUSIONI DI SANGUE?

Category: Natura e scienza,Salute e benesseregiorgio @ 16:15

 

 

Uno studio suggerisce che le trasfusioni di sangue che non tengono conto del sesso di donatore e ricevente potrebbero danneggiare quest’ultimo. Il risultato deve tuttavia essere confermato da ulteriori ricerche, poiché altri dati non sono coerenti con questa scoperta di Karen Weintraub/Scientific American

 

Ogni volta che gli operatori sanitari prendono in mano una sacca di sangue per una trasfusione, si assicurano che il donatore e il ricevente abbiano gruppi sanguigni compatibili. Ma non prestano attenzione al sesso del donatore. Un nuovo studio solleva il dubbio che le cose dovrebbero cambiare.

 

Nel primo grande studio dedicato a osservare come trasfusioni da donne che in precedenza avevano avuto una gravidanza influiscano sulla salute dei riceventi, i ricercatori hanno scoperto che i maschi sotto i 50 anni avevano 1,5 volte più probabilità di morire nei tre anni successivi alla trasfusione se ricevevano globuli rossi da una donna donatrice che era rimasta incinta. Questo implica un aumento del due per cento della mortalità complessiva ogni anno. Le riceventi donne, però, non sembrano correre un analogo rischio elevato. Lo studio di oltre 42.000 pazienti sottoposti a trasfusione nei Paesi Bassi è stato pubblicato su “JAMA, The Journal of the American Medical Association”.

La Croce Rossa americana, e gli stessi ricercatori si sono affrettati a dichiarare che lo studio non offre risultati sufficientemente definitivi per cambiare l’attuale prassi di abbinamento donatori-riceventi. Ma se questa clamorosa ricerca sarà confermata da studi futuri, potrebbe cambiare il modo in cui il sangue viene distribuito, e suggerire che milioni di pazienti sottoposti a trasfusione in tutto il mondo sono morti prematuramente.

 

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Ott 12 2017

DISLESSICI FAMOSI NELLA STORIA

Importanti dislessici nel Mondo

 

 

Cos’hanno i comune alcuni dei più famosi artisti, musicisti, scienziati, attori, politici, regnanti, e atleti mai esistiti nella storia? Oltre all’incommensurabile ed inestimabile contributo lasciato ai posteri, erano (o sono, per quelli ancora in vita) tutti affetti da dislessia.

Chiaramente per alcuni di questi personaggi, poiché sono morti in epoche in cui ancora non si conosceva bene questo tipo di disturbo, non vi è la certezza assoluta che possano essere stati dei dislessici, ma vi sono molte prove a supporto di tale ipotesi.

 

Ad ogni modo, anche se la dislessia crea difficoltà in certe aree per i bambini, gli studenti ed anche gli adulti, è frequente nei dislessici una coordinazione, un’empatia e uno spirito artistico al di sopra della media. Sembra infatti che la più grande barriera al successo sia la mancanza di fiducia in se stessi, dato il forte – a volte eccessivo – peso che si dà alla scrittura in età scolare. Le strategie di apprendimento devono quindi essere diverse rispetto a quelle classiche. Con un aiuto adeguato una persona dislessica può vivere una vita e una carriera molto soddisfacente anche in aree come la scrittura o la recitazione.

 

Di seguito riportiamo una lista dei più famosi dislessici (o presunti tali) della storia di tutti i tempi:

 

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Ago 09 2017

LE RIFLESSIONI DI DON MARCO BELLERI SULLE VACCINAZIONI DELLA LORENZIN

Category: Salute e benesseregiorgio @ 08:40

Don Marco Belleri, un prete della diocesi di Siena, ha scritto a Mons. Pietro Parolin, Segretario di Stato, questa interessante riflessione, riguardante le vaccinazioni della Lorenzin.

 

La ministra della Salute, Beatrice Lorenzin

 

 

Caro fratello,

 

sono un prete della diocesi di Siena. Le scrivo in merito al decreto-legge n° 73 del 7 giugno 2017 sulle nuove norme per le vaccinazioni.

Scrivo a lei in quanto Segretario di Stato, un ruolo che credo la porti a occuparsi sia delle questioni più concrete nella gestione di uno Stato, sia delle relazioni con gli altri Stati.

Conosco il suo impegno contro l’ingiustizia; e qui ci troviamo di fronte auna chiara ingiustizia. Ho sentito della scomunica a mafiosi e corrotti; e qui ci troviamo di fronte a una realtà di corruzione economico-ideologica che rispetto alle mafie ha la pretesa di essere onesta, rispettosa della legge.

Le scrivo dopo la visita del Papa ai luoghi di d. Mazzolari e d. Milani; le sue parole sempre forti e profonde richiamano un dramma perenne nella Chiesa: arrivare sempre non solo sette, ma cinquant’anni dopo, parlando poi, senza vergogna, di saggia e necessaria sedimentazione.

 

Cosa c’entra tutto questo con le vaccinazioni? Semplice: ci troviamo di fronte a una profonda quanto plateale corruzione di Stato, venduto alle multinazionali del farmaco, e vorrei capire quali sono i pensieri e le intenzioni delle istituzioni ecclesiastiche.

 

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Ago 08 2017

QUANDO I VACCINI DIVENTANO RIFIUTI

Category: Monolandia,Salute e benesseregiorgio @ 09:10

 

 

Sapete cosa succede ai faccini contro l’influenza non utilizzati, nel Wisconsin?

 

Devono essere trattati in siti per rifiuti pericolosi a causa dell’enorme quantità di mercurio che contengono, 250 volte superiore a quello classificato come rifiuto tossico

 

Michael Wagnitz Rettore della Facoltà di Farmaceutica dell’Università del Wisconsin

 

 

PENSA …È… GRATIS

 


Ago 06 2017

«CHEMIO NATURALE» SOSPESO PER 6 MESI IL MEDICO DI BADIA CLAUDIO SAURO

Per non dimenticare

 

Il dottor Sauro in una foto tratta dal profilo Facebook

 

 

A un mese dal processo avvenuto lo scorso 6 giugno, la commissione dell’Albo dei medici di Verona ha deciso una sospensione di sei mesi dall’attività professionale per il medico di Medicina generale e di famiglia Claudio Sauro, ritenendo che non potesse non sapere che altri, esplorando il suo profilo Facebook e il gruppo chiuso denominato «Chemioterapia naturale», avrebbero potuto diffondere in rete informazioni ambigue e non supportate da prove scientifiche in materia di cura dei tumori con l’utilizzo della vitamina D.

 

«Si addebita al dottor Sauro una imprudente e ambigua divulgazione via web di contenuti a carattere medico non adeguatamente supportati da dati scientifici», spiega l’avvocato Enrico Querena, che lo ha difeso davanti alla commissione dell’Albo dei medici di Verona e che ha già annunciato ricorso alla Commissione esercenti le professioni sanitarie del ministero della Salute.

 

«Per noi la decisione di Verona è già un successo», osserva l’avvocato Querena, «perché quanto meno esclude la radiazione dell’albo, che era stata minacciata dal presidente dell’Ordine al dottor Sauro, anticipando i tempi di una decisione che poi si è rivelata diversa».

V.Z.

 

Fonte: da L’Arena di Verona del 6 luglio 2017

Link: http://www.larena.it/territori/città/chemio-naturale-sospeso-per-6-mesi-il-medico-di-badia-1.5816092


Ago 04 2017

VACCINAZIONI PEDIATRICHE: LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ

Category: Salute e benesseregiorgio @ 00:09

 

di Roberto Gava, Eugenio Serravalle

 

Vaccinazione in età pediatrica

 

 

Ill.mo Prof. Ricciardi,

 

le Sue recenti prese di posizione pubbliche in merito alle vaccinazioni pediatriche ci inducono a scriverLe per chiarirLe alcuni aspetti che meritano un approfondimento e una riflessione serena.

 


Oggigiorno, un qualsiasi medico dotato di buon senso e di un minimo di conoscenza scientifica non può essere contro le vaccinazioni pediatriche e infatti conosciamo tutti l’utilità di questa pratica sanitaria.

 

Molti anni di studio quotidiano della letteratura scientifica, con la quale abbiamo sempre documentato le nostre affermazioni e pubblicazioni sia scientifiche sia divulgative, ci hanno permesso di conoscere a fondo l’utilità ma anche i limiti delle vaccinazioni, che all’inizio noi sostenevamo e che molto frequentemente anche praticavamo. Però, questi 35-40 anni di pratica medica specialistica accanto al bambino malato, non frettolosa ma fatta di osservazione e di ascolto, di considerazione di quello che lui ci comunica e subliminale e di quello che i genitori raccontano, ci ha aperto gli occhi sulla realtà delle reazioni avverse causate dalle vaccinazioni pediatriche.

 

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Ago 03 2017

DECRETO VACCINI. UNA LETTERA INVIATA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.

 

 

Ill.mo Sig. Presidente della Repubblica Italiana Dr. Sergio Mattarella,
in rappresentanza dei sentimenti e della volontà delle famiglie e dei cittadini che da mesi manifestano in molte città d’Italia, le chiediamo di non promulgare la legge sull’obbligo vaccinale per i seguenti motivi: 

 

– innanzitutto il Decreto Legge sull’obbligo vaccinale, ieri convertito in legge con voto di fiducia e senza che i parlamentari abbiano potuto svolgere appieno il proprio ruolo affidatogli con mandato elettorale, non doveva essere promulgato dal governo perché del tutto inesistenti i motivi di necessità ed urgenza previsti dalla Costituzione (articoli 72, 76 e 77 ) e dall’ordinamento giuridico italiano;
– che il Governo abbia strumentalmente fatto ricorso al principio di decretazione d’urgenza, è stato ampiamente dimostrato anche nel dibattito che è seguito al suo iter parlamentare, come ad esempio nella lucida e articolata ricostruzione di merito scientifico-sanitaria fatta dal medico Senatore Maurizio Romani, così come da altri Parlamentari dell’opposizione; che, viceversa, si sia trattato di una smaccata e sprezzante violazione della Carta Costituzione –oltretutto su un tema socialmente molto sensibile e controverso sotto il profilo scientifico- è stato acclarato dalle clamorose contraddizioni interne della norma decretata; infatti, sostenendo la gravissima imposizione di pesanti quanto inutili e dannose vaccinazioni di massa, attraverso l’alibi del rischio di inesistenti epidemie infettive, il Governo avrebbe dovuto prevedere la vaccinazione della totalità della popolazione, per coerenza con la sbandierata esigenza di raggiungere quel 95% di copertura vaccinale necessario –a suo dire- per garantire la cosiddetta “immunità di gregge”, non certo raggiungibile vaccinando solamente il segmento “agnellini”!
Le inaccettabili violazioni della Carta costituzionale (e dell’etica) non si fermano però, per numero e gravità, a questi primi due vulnus esposti.

 

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Ago 01 2017

TETANO UN VACCINO INUTILE

Category: Salute e benesseregiorgio @ 13:44

La vaccinazione migliore, come sempre, è usare il cervello!

 

 

 

 

Clostridium tetani è l’agente eziologico del tetano e ha una diffusione ubiquitaria nel terreno, negli escrementi dei cavalli e di altri animali. Diversi tipi di Clostridium tetani possono essere distinti in base a specifici antigeni flagellari. Tutti i tipi hanno in comune un antigene somatico [O], che può essere mascherato, e tutti producono lo stesso tipo antigenico di neurotossina, la tetanospasmina.

 

Clostridium tetani non è un microrganismo invasivo. L’infezione rimane strettamente localizzata nella sede di un tessuto devitalizzato [ferita, ustione, lesione traumatica, cordone ombelicale, sutura chirurgica] nel quale sono state introdotte le spore. La massa di tessuto infetto è piccola e la malattia consiste quasi sempre in una tossiemia. La germinazione delle spore e lo sviluppo di forme vegetative che producono la tossina sono favoriti dalla presenza di:

  1. tessuto necrotico
  2. sali di calcio
  3. associazione con infezioni da piogeni

 

tutti fattori che contribuiscono allo stabilirsi di un basso potenziale di ossido-riduzione.

 

I tessuti suscettibili di albergare la tossina tetanica sono dunque necessariamente dei tessuti non ossigenati [anaerobiosi], dei tessuti danneggiati, non vascolarizzati, vale a dire dei tessuti ischemici [privi di sangue] o necrotici [tessuti morti]. Quando i batteri secernono la loro tossina tetanica, i tessuti sono obbligatoriamente fin dall’inizio in una situazione rigorosamente anaerobica, in quanto i batteri del tetano derivano dalle spore tetaniche che si attivano a seguito dei fattori che contribuiscono allo stabilirsi di un basso potenziale di ossido-riduzione.

 

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Lug 16 2017

STEFANO MONTANARI: STIAMO VINCENDO

Category: Salute e benesseregiorgio @ 14:05

 

 

Stiamo vincendo

 

Senza falsa modestia, siamo davvero importanti.

 

La signora Lorenzin, la ministrina dell’ospedale che per motivi misteriosi siede non solo in parlamento ma sul trono del ministero della salute, è in delirio: le nanoparticelle, roba piccina picciò che non si è mai dibattuta nei salottini mondani dove di sorbisce il tè al gelsomino e si mangiano dolcetti, la perseguitano e i suoi consiglieri e manutengoli, pieni di conflitti d’interesse più di quanto non sia un cane di pulci, ignoranti e furbetti ma, ahimè, non propriamente intelligenti, non sono capaci di controbattere altro che con strilli isterici e zappate sui loro stessi piedi.

 

È terribile: il seguito d’imbecilli su cui si basava il Beatrice-pensiero si sta vistosamente assottigliando e c’è addirittura di che rischiare la poltrona per le prossime elezioni. E che dire degli scienziati di regime, quelli che insegnano (?) in università nate or ora dal nulla e saliti senza alcun concorso o cursus honorum et studiorum in cattedra? E di quelli che non sono nemmeno a quel pur miserabile livello?

 

(http://www.informarexresistere.fr/vicepresidente-commissio…/). Vabbè: c’est la vie.

 

Ai numeri di arte varia della signora Lorenzin si aggiunge una bella lista di esibizioni che, lo confesso, mi divertono e, lo ammetto, mi riempiono d’orgoglio: stiamo vincendo.

 

L’Università di Urbino, la gloriosa istituzione che con il comico Grillo Giuseppe da Genova e la dama di carità Bortolani Marina da Reggio nell’Emilia ci sottrasse il microscopio tenendolo accuratamente inattivo 18 mesi per poi sbolognarlo all’ARPAM di Pesaro, ora sta cercando goffamente di ostacolare le ricerche che continuiamo a condurre nonostante loro, vedi quelle sulle leucemie. Su quei personaggi ci sarebbe da scrivere un libro o, almeno, qualche capitolo di un libro, e non è escluso che lo farò. Allora ci sarà di che divertirsi.

 

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Lug 14 2017

PIETRO PERRINO, GENETISTA CNR “NON SONO STATE LE VACCINAZIONI DI MASSA A SALVARCI DALLE MALATTIE INFETTIVE, MA LE CONDIZIONI IGIENICHE E L’USO DI ACQUA POTABILE.”

Category: Salute e benesseregiorgio @ 13:02

Pietro Perrino

 

 

Ill.ma Ministra Lorenzin,
sono un Genetista, già ricercatore del CNR, che ora si occupa a pieno tempo di salute.
Sin dagli anni ’70, mi sono interessato di vaccini. Da favorevole sono diventato contrario. Sono stato convertito dalle conoscenze. Sono tante, ma per ragioni di spazio cito le principali.
Non sono state le vaccinazioni di massa a salvare l’umanità dalle malattie infettive, ma le condizioni igieniche e l’uso di acqua potabile. Le vaccinazioni di massa sono arrivate dopo. Le case farmaceutiche hanno fatto di tutto per farci credere il contrario, tanto che la maggior parte della gente se n’era convinta.
Fortunatamente c’è anche molta gente che non la pensa così, in quanto ci sono molti bambini morti o comunque danneggiati dalle vaccinazioni. I vaccini preparati per le vaccinazioni di massa non hanno nulla in comune con i vaccini di una volta: preparati in tempo reale e somministrati con modalità più vicine a quello che faceva la natura.
La gente non si fida dei vaccini moderni perché sono sporchi: contengono pezzi di DNA estraneo e inquinanti vari che causano patologie varie, quando non la morte immediata. A ciò si aggiunga che il virus o il batterio, dopo la manipolazione non sono più quelli selvatici, ma spesso, dipende dal trattamento, sono mutati e quindi possono essere più virulenti e più pericolosi o meno virulenti e quindi addirittura non efficaci. Questi fatti insieme alla genetica dei soggetti vaccinati produce effetti diversi, che vanno, appunto, dalla morte allo sviluppo nel tempo di diverse patologie.

 

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Lug 12 2017

IL VACCINO MORBILLO PAROTITE ROSOLIA IN UNA RAGAZZA DI 30 ANNI

Category: Salute e benesseregiorgio @ 14:22

 

 

di Roberto Gava

 

Effetti del vaccino MPR in una ragazza di 30 anni

 

Quando un adulto mi chiede se può essere vaccinato, gli rispondo che, se sta bene, se si nutre in modo sano e non sta passando in quel periodo stress pesanti, può anche vaccinarsi… se si è informato dei “pro” e dei “contro” ed è convinto che sia utile per lui vaccinarsi.

 

Purtroppo non è sempre questa la risposta che dovremmo dare, perché credo sia bene richiedere anche per l’adulto qualche esame che verifichi il buon funzionamento del sistema immunitario (tipizzazione linfocitaria, omocisteina, vitamina D, ecc.), l’assenza di indici di flogosi (VES, PCR, elettroforesi proteica, ecc.), adeguati assunzione e assorbimento intestinale delle sostanze nutrizionali essenziali per l’organismo (specie vitamine, minerali, acidi grassi polinsaturi), oltre ad una approfondita raccolta della storia psico-fisica personale e familiare della persona.

 

Un esempio inoppugnabile che tutto questo sarebbe essenziale mi è giunto in questi giorni dalla lettera che mi ha scritto una giovane donna di trent’anni che prima del vaccino aveva una vita molto intensa sia dal punto di vista lavorativo che sportivo, andava in montagna ad alta quota senza alcun problema e bastava guardarla per immaginare che fosse, oltre che bella, anche piena di energia, vigore e giovinezza … però poi un giorno accetta di vaccinarsi, e tutto il suo bellissimo mondo improvvisamente crolla.

 

Ecco la sua lettera:

 

Caro Dottore, mi sono vaccinata con MPR Priorix esattamente 2 anni fa, quel maledetto 11 settembre 2013. Da piccola avevo avuto la parotite ed ero già stata vaccinata per il morbillo. Lavoro nel campo delle adozioni internazionali, quindi sono in contatto quotidiano con bambini stranieri provenienti da zone e soprattutto condizioni non eccellenti. Pertanto, sono stata definita un ‘soggetto a rischio’. Io ero molto reticente all’idea di vaccinarmi, ma il ‘sistema’ mi ha fatto sentire sbagliata ad essere così timorosa nei confronti del vaccino. Così, avvertendo la pressione della responsabilità di rischiare di contrarre la rosolia in gravidanza, ho deciso di vaccinarmi.

 

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Lug 07 2017

MINISTRO LORENZIN, FIRMI QUI

Category: Salute e benessere,Società e politicagiorgio @ 00:02

Beatrice Lorenzin

 

 

Lettera aperta al Ministro della Salute

 

Gentile Ministro Lorenzin,

 

Lei condivide, insieme a gran parte dell’accademia scientifica, la posizione che “i vaccini sono sicuri“, e che “non esiste correlazione fra vaccini pediatrici e gravi disordini di tipo neurologico, come ad esempio l’autismo o altre malattie dello sviluppo“.

 

E ora il suo governo vuole introdurre l’obbligatorietà vaccinale a livello nazionale, triplicando nel contempo il numero dei vaccini obbligatori. Poichè l’imposizione di un obbligo di questo tipo comporta anche delle responsabilità da parte di chi lo impone, la invitiamo a dimostrare con i fatti ciò che finora ha sostenuto a parole, firmando pubblicamente la dichiarazione che segue.

“Io sottoscritta Beatrice Lorenzin, in qualità di Ministro della Salute della Repubblica Italiana, mi assumo personalmente ogni responsabilità per eventuali danni di tipo neurologico, certificati da un tribunale della repubblica, che potessero derivare dall’inoculazione vaccinale obbligatoria ad un qualunque bambino italiano”.

 

In questo modo non solo potrà rassicurare tutte le mamme italiane che oggi si preoccupano per la salute dei propri figli, ma potrà anche fugare il diffuso sospetto che l’introduzione dell’obbligo vaccinale (con contemporanea triplicazione del numero minimo) non sia affatto una esigenza di tipo sanitario, ma piuttosto un grosso regalo fatto dal nostro governo alle case farmaceutiche.

 

(A proposito, ogni volta che ripete pubblicamente che “i vaccini saranno gratuiti“, si ricordi anche di specificare che saranno certamente gratuiti per chi effettua la vaccinazione, ma che il costo di tali vaccinazioni sarà comunque pagato alle case farmaceutiche dallo stato italiano, e quindi da tutti noi cittadini.

Da una parte quindi ci obbligate a vaccinarci, e dall’altra ci obbligate a pagare, con i soldi delle nostre tasse, il conto – triplicato – alle case farmaceutiche).

 

Massimo Mazzucco

 

Fonte: srs di Massimo Mazzucco, da Luogcomune.net del 20 maggio 2017

Link: https://www.luogocomune.net/LC/index.php/21-medicina-salute/4678-ministro-lorenzin-firmi-qui


Lug 05 2017

VACCINI…UN MEDICO SCRIVE…

Category: Natura e scienza,Salute e benesseregiorgio @ 01:44

 

Argomento trattato/approfondito anche dall’immunologo Dr. Prof. Giulio Tarro, ecco qui di seguito un estratto di un post del Dr. Flavio Bianchi:

 

Meccanismo di azione degli antigeni sul sistema linfatico

 

 

 

“Mi scuso con il dottor Flavio Bianchi per il furto di questo suo post ma è talmente bello, e preciso che non è possibile ”non appropriarsene”!

 

Vaccini, un medico scrive un post su Facebook che spopola in tutta Italia. Ecco cosa ha scritto:

 

Che cos’è una vaccinazione?

 

Una stimolazione ripetuta ed intensa degli organi linfoidi.

 

Cosa accade?

 

Si introduce un antigene (proteina virale purificata), che provoca l’attivazione del sistema complementare. Sono una ventina di proteine circolanti e di membrana, essenziali nel meccanismo di difesa umorale contro gli agenti infettivi. Questo comporta il reclutamento di varie cellule immunocompetenti, monociti, macrofagi, polinucleati, linfociti B e T.

In seguito alla risposta immunitaria si formano anticorpi che si legano all’antigene relativo con formazione di immunocomplessi circolanti.

 

Nasce già la prima domanda: Dove vanno?

 

Seconda domanda? Conosco la codificazione genetica del sistema del complemento di quel bimbo?

 

Perché tutti dovrebbero sapere che le proteine del complemento C2 e C4 hanno a che fare con il Lupus, la C3 con infezioni fatali, la C5 è 6 con la meningite, la C1 con l’edema angioneurotico. Ovviamente non esiste nessun screening di cautela.

Secondo aspetto. Queste proteine purificate da sole sono scarsamente immunogeniche. Vuol dire che da sole non bastano ad indurre una risposta immunitaria.

 

Allora che si fa?

 

Si sporca il vaccino.

  

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Mag 29 2017

VACCINI NESSUNA GUERRA SOLO PIÙ CERTEZZE

 

dott. Stefano Montanari.

 

 

Roberta Doricchi intervista il dott. Stefano Montanari.

 

Roberta Doricchi – Lo so che eravamo d’accordo di non parlare più di vaccini, ma ogni giorno si aggiunge qualcosa e già rimanere aggiornati è un problema. Vogliamo partire dall’obbligo vaccinale per tutti i bambini a pena di non essere ammessi al nido?

 

Stefano Montanari – Guardi che io non sono né uno psichiatra né un magistrato. Ciò che le posso dire dal mio punto di vista è che l’idiozia non ha limiti. Vede, quando si dà da pilotare un aereo a uno scimpanzé si possono avere effetti immediati divertenti e anche, chissà, sorprendenti. Poi il botto è inevitabile.

 

RD – Mi fa un riassuntino?

 

SM – Glie lo faccio, ma non servirà a nessuno. Il vaccino è una fonte di guadagno e di carriera per qualcuno. È un atto di fede per la maggioranza della popolazione. Se chi ricava quattrini, magari miracolosamente o magari perché qualche disastro lo ha toccato da vicino, può avere un’illuminazione morale arrivando a rinunciare al guadagno e alla carriera, non sarà mai così per chi ripone nei vaccini tutte le sue certezze e per difenderle è disposto a qualunque bizzarria. Menzogna, violenza… il fine giustifica i mezzi.

 

RD – Il riassuntino me lo faccia comunque.

 

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Mag 26 2017

SUI VACCINI UNA GUERRA PIÙ POLITICA CHE SANITARIA

Category: Salute e benessere,Società e politicagiorgio @ 00:00

 

 

Nulla di nuovo sotto il caldo sole di primavera. Da mesi al ministero della Salute stavano preparando questo decreto che chiuderà la scuola dell’obbligo ai bambini non vaccinati. Per cui non c’è da sorprendersi. Si vedrà poi cosa accadrà al momento della trasformazione in legge. Perché è evidente che la misura annunciata ha poco di sanitario e molto di politico. Nelle ultime settimane i vaccini sono diventati centrali nello scontro tra i due maggiori rivali della scena italiana, il Pd e il M5S. Nell’ultimo periodo Renzi ha usato l’arma dei vaccini per andare all’attacco di Grillo, sostenendo che i Cinque Stelle sono anti vaccinisti. Ora sappiamo che la maggioranza degli italiani è largamente favorevole alla vaccinazione – i contrari sarebbero il 2 per cento – e quindi questo argomento dovrebbe servire, nelle intenzioni Pd, a togliere un po’ di consenso agli avversari. I quali da pochissimi giorni stanno cercando di difendersi, sia dichiarando di essere strafavorevoli ai vaccini, sia emarginando chi esprime dubbi all’interno del movimento. D’altronde i vaccini sono sicuramente un punto debole dei Cinque Stelle, per alcune bizzarre teorie – le scie chimiche – e per alcune esternazioni dello stesso Grillo. Per cui il lavoro che stanno facendo è di affidarsi ad un esperto, il professor Silvestri, che sta al M5S come un altro esperto, Burioni, sta al Pd. 

 

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