Mag 11 2013

VIA TUTTE LE TASSE, ECCO PERCHÈ SI PUÒ

Category: Economia e lavoro,Monolandia,Società e politicagiorgio @ 00:20

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di Alessandro De Angelis

 

Da sempre, la cultura è stata monopolio esclusivo dei detentori del potere e quest’ultimo è stato spesso utilizzato dalla classe dominante per discriminare i popoli, assoggettandoli tramite manipolazioni strumentali che passeranno sempre e comunque attraverso inganni che riescono a estrinsecarsi grazie all’ignoranza dei popoli.

Così l’economia, da sempre vista con osticità dalle masse per la sua incomprensibilità, è da secoli stata lo strumento più efficace al fine di coercizzare i popoli. Ben vengano, quindi, economisti e scrittori che cercano di svelare i meccanismi ingannevoli con cui gli economisti e le banche centrali hanno schiavizzato gran parte della popolazione mondiale, togliendo la dignità della vita e fomentando guerre tra poveri, al fine di trarne vantaggi personali.

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Mag 05 2013

MARO’: I TECNICI CHE IL GOVERNO TECNICO NON HA ASCOLTATO

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Natalino Ronzitti

 

La disastrosa gestione della crisi con l’India per la vicenda che vede protagonisti i fucilieri Salvatore Girone e Massimiliano Latorre copre di ridicolo il governo tecnico italiano, in modo definitivo considerate le (probabilmente) imminenti dimissioni dell’esecutivo. I suoi esponenti, a cominciare dal premier e ministro degli Esteri Mario Monti e dal viceministro degli Esteri Staffan De Mistura, non hanno neppure commentato la conferma che i due militari verranno indagati dall’antiterrorismo indiano e verranno incriminati in base auna legge che punisce il terrorismo e la pirateria marittima in base alla quale è prevista anche la pena di morte. Illustri tecnici (veri, non improvvisati) hanno commentato negli ultimi giorni gli sviluppi recenti della crisi con l’India. Analisi Difesa pubblica oggi un’ampia valutazione del generale Leonardo Tricarico circa i meccanismi istituzionali esistenti per la gestione delle crisi del tutto ignorati dal governo Monti. Qui sotto riportiamo invece le valutazioni di due illustri esperti di diritto internazionale.

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Mag 04 2013

FALLIMENTO DEL LIBERALISMO ITALICO: L’ITALIA UNITA NON SARÀ MAI LIBERALE

Category: Società e politicagiorgio @ 00:59

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di GILBERTO ONETO

Per affrontare la lettura del libro Manifesto capitalista (sottotitolo: Una rivoluzione liberale contro un’economia corrotta) si devono superare una repulsione psicologica nei confronti di un titolo davvero infelice e l’ostacolo “di pelle”  verso l’autore, quel Luigi Zingales che è passato alla cronaca per la maramaldata nei confronti del suo (fino ad allora) amico e sodale Oscar Giannino, che invece – a onta della disavventura – continua a essere simpatico ai più.

 

Una volta superate queste giustificate repulsioni, si trova un lavoro interessante e ben costruito, ma scritto per “addetti ai lavori”,  pieno di tecnicalità che disorientano parecchio il lettore medio, ed evidentemente scritto per un pubblico americano, con riferimenti e modalità molto americani. Infatti è la traduzione di A Capitalism for the People, dal titolo originario un pochino più efficace.

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Mag 02 2013

CREDERE CHE ENRICO LETTA POSSA RISOLVERE I PROBLEMI DELL’ITALIA È COME CHIEDERE A UN VIRUS DELL’HIV DI GUARIRE IL PAZIENTE CHE HA INFETTATO.

Category: Monolandia,Società e politicagiorgio @ 00:26

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Mag 01 2013

1° MAGGIO FESTA DELLA SCHIAVITÙ

Category: Monolandia,Società e politicagiorgio @ 21:21

1° maggio festa della schiavitu


Mag 01 2013

RADIO MARIA: UN ACCECAMENTO E UNA DERIVA DOLOROSA

 

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Ormai siamo all’ anticristo…..

di Maurizio Blondet

 

Una mail:

Gentile Direttore,su Radio Maria, Riccardo Cascioli, parlando dell’incarico dato da Napolitano ad Enrico Letta, ha platealmente sdoganato davanti alle orecchie dei radioascoltatori, Il Bilderberg, la Trilateral e gli altri organismi mondialisti di potere e tutti i lori componenti, dicendo che quanto si trova a livello di informazione, specialmente su internet, è teoria complottista, mentre tali innocenti organismi aiutano la prevenzione delle crisi finanziarie e hanno tanti altri bei lati positivi. 

Sono rimasto di sasso! La prego faccia qualcosa! 

Sergio A.  

 

Che cosa vuole che possa fare, io, caro lettore? Quali poteri mi attribuisce? Posso solo sgomentarmi con lei della deriva di Radio Maria.  Che peraltro non mi stupisce più: dalle già note posizioni scioccamente americaniste-ufficiali sui veri autori dell’11 Settembre nel 2001, alla linea sempre più giudizzante e neocon, all’adesione alla tesi dello scontro di civiltà, doveva per forza concludere nell’elogio della Trilateral e del Bilderberg, con connessa demonizzazione dei complottisti.

 

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Apr 30 2013

QUELLE CONSORTERIE RISERVATE DI ENRICO LETTA

Category: Monolandia,Società e politicagiorgio @ 21:30

 

EnricoLetta

di Valerio Valentini (@valentinivaler)

 

Tra i tanti cambiamenti che questa fase di rinnovamento avrebbe dovuto portare “per riavvicinare il Palazzo ai cittadini”, ci si sarebbe potuti attendere soprattutto una cosa: che mai più un alto rappresentante dello Stato appartenesse a consorterie riservate. E invece, ancora una volta, tocca constatare che in Italia tutto cambia affinché tutto rimanga esattamente com’è. Terminata la sciagurata esperienza del governo tecnico, presieduto da quel Mario Monti membro del Bilderberg, dell’Aspen e della Commissione Trilaterale, si è passati al governo di Enrico Letta. Che sarà anche giovane, ma ha la stessa abitudine del suo anziano predecessore a frequentare le combriccole di illuminati, nelle quali si discute di tematiche politiche ed economiche rigorosamente “a porte chiuse”.

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Apr 30 2013

A COSA SERVE LA CACCIA ALL’EVASORE? A MANTENERE I “BARBIERI STATALI”

Category: Monolandia,Società e politicagiorgio @ 12:06

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di GIAN LUIGI LOMBARDI CERRI

 

Per distrarre l’attenzione dei cittadini dai reali problemi del paese (e non solo, come vedremo più avanti) si scatena la caccia all’evasore. Ad ogni piè sospinto la colpa dei nostri guai è degli evasori. Quanto è fondata questa teoria? Vediamolo attraverso un piccolo, ma significativo, esempio. Vado dal barbiere e mi faccio fare shampoo, barba e capelli. Alla fine pago il conto. Il barbiere mi chiede X. Se avessi pagato in nero avrei, come minimo, risparmiato il 21 %, il che significa che il rientro dall’evasione lo pago io, modesto cittadino di serie B.

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Apr 30 2013

ECCO LO YACHT DI RICCARDO BOSSI: È IN TUNISIA, TROVATO NELL’ESCLUSIVA MARINA DI PORT EL KANTAOUI

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La barca da 2,5 milioni che per il gip fu comprata con soldi della Lega. Il proprietario? Basta far vedere la foto di Riccardo Bossi

 

PORT EL KANTAOUI (TUNISIA) – Lo «yacht del valore di 2,5 milioni di euro» che Riccardo Bossi, primogenito del fondatore della Lega Nord Umberto, per il gip di Milano «avrebbe acquistato avvalendosi di un prestanome e grazie a un’ulteriore appropriazione indebita di Belsito», esiste davvero. Il Corriere della Sera lo ha trovato in Tunisia, a Port El Kantaoui, a una settantina di chilometri a sud di Hammamet, la città dove è sepolto Bettino Craxi.

Lunghezza 21,01 metri, due motori da 1.550 cavalli, 45,58 tonnellate di stazza, tre cabine lussuose e tre bagni per 6 persone più due membri dell’equipaggio, scafo blu-notte e bianco, ponti in teak, due potenti moto d’acqua nella stiva: è la «Stella», la barca più ammirata a Port El Kantaoui dove per tutti è lo yacht di Riccardo Bossi, quello che sarebbe stato pagato con i soldi sottratti ai finanziamenti elettorali della Lega Nord e che il giudice Gianfranco Criscione mette al centro degli ultimi affari dell’ex tesoriere del Carroccio, Francesco Belsito, e del procacciatore d’affari Romolo Giradeli.  Sono stati entrambi arrestati il 24 aprile con altri due per associazione per delinquere in una costola dell’inchiesta dei pm milanesi Paolo Filippini e Roberto Pellicano, coordinata dall’aggiunto Alfredo Robledo, sull’uso di 18 milioni di fondi elettorali della Lega che vede indagati Belsito e Umberto Bossi per truffa ai danni dello Stato.

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Apr 30 2013

IL CLUB DEI MOSTRI

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E’ ufficiale.

Un banchiere all’Economia, Saccomanni, per salvare le banche.

Un manichino parlante, Alfano, con incarico doppio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio e Interni.

Enrico Letta, capitan findus, lo stoccafisso scongelato, Il nipote di suo zio, il più amato dalla Goldman Sachs, come presidente.

Lupi, la nipote di Fantozzi, ai Trasporti e alle infrastrutture, là dove volano gli appalti e la TAV in Val di Susa.

Mauro, un filosofo ciellino alla Difesa degli F35.

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Apr 29 2013

QUALCUNO HA GIURATO IL FALSO

“Giuro di essere  fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le leggi  e di esercitare le  mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione.”

 

qualcuno ha giurato il falso

 

Fonte: visto su https://www.facebook.com/LaNostraIgnoranzaELaLoroForza?hc_location=timeline

 


Apr 29 2013

UNO STATO CHE ABBANDONA IL POPOLO È IL RESPONSABILE DI PGNI GESTO FOLLE MOSSO DALLA DISPERAZIONE

Category: Monolandia,Società e politicagiorgio @ 16:09

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Apr 29 2013

LETTERA APERTA AL NUOVO GOVERNO

Category: Economia e lavoro,Società e politicagiorgio @ 15:03

Enrico Letta, Giorgio Napolitano

 

di Alberto Medici

(In particolare al presidente del consiglio, e ai ministri del tesoro, finanze e dello sviluppo.)

 

Egr. Presidente del Consiglio, egr. ministri;

L’attuale crisi economica non è congiunturale, è strutturale. E affrontarla senza affrontare il meccanismo di creazione del denaro è come voler dare una mano di intonaco ad una casa che sta crollando: vanno rifatte le fondamenta, non serve ritoccare la facciata (anzi, peggio, ritinteggiare la facciata impedisce a chi lo abita di rendersi conto del reale stato delle cose).

Il settore finanziario, da settore di servizi all’economia e alla società, è diventato il vero padrone di questo mondo. E come ha fatto? impadronendosi del diritto di creare moneta.

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Apr 29 2013

MEGLIO NAUFRAGHI CHE ITALIANI. E TANTO PEGGIO PER LA LEGA MTV

Category: Monolandia,Padania e dintorni,Società e politicagiorgio @ 11:50

naufraghi

 

di GILBERTO ONETO

Ha tutte le ragioni Gianfrancesco Ruggeri a dire che i padani sono spariti dal governo. Con Letta c’è solo un 26% di nati in Padania: un record assoluto! Il più meridionale dei governi repubblicani era finora stato quello di De Mita (1988-89) che aveva il 27% di padani. Peggio aveva fatto solo il terzo governo Badoglio (1944)  che stava a Bari e aveva qualche “limitazione” geografica  e istituzionale (era ancora Regno d’Italia) che non gli consentono di entrare in classifica. Anche il governo Monti aveva solo il 24% di padani ma considerando anche i sottosegretari e i vice-ministri: vedremo cosa riuscirà a fare Letta in questo senso. Se poi si mettono assieme le due considerazioni sulla provenienza geografica e su quella politica risulta che questo è a tutti gli effetti un governo di comunisti e terroni. Qualche spruzzata di paolottismo ciellino e di esotismo ne fanno la perfetta rappresentazione di questa Italia moribonda, intordellita e cattiva. C’è il rampollo della potente famiglia  democristiana che ha infilato i suoi in tutti gli schieramenti, c’è la razzista meridionale che da dei bifolchi ai veneti, c’è il prefetto sempre in carica, c’è l’esperta in pompe di bicicletta, c’è l’immigrata che viene a fare un lavoro (il ministro) che gli italiani non vogliono più fare, c’è l’atleta che va sempre bene e le cui medaglie fanno cantare l’inno. È il momento dei canottieri: anche in Regione Lombardia sono saliti sul podio.

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Apr 27 2013

IL DECOLOGO: 10 MODI PER SALVARE IL PIANETA

Hands touching a globe

 

Ognuno di noi ha un ampio potere nei confronti del mondo. Possiamo cominciare cambiando atteggiamento nei confronti di piccole e grandi cose della vita. Quando l’ecologia è rispettata interiormente, diventiamo noi stessi agenti del cambiamento.

Il primo passo per cambiare il mondo è quello di imparare a “vivere in modo ecologico” in prima persona interiormente! Anche noi siamo un ecosistema, il nostro corpo è solido, è fertile, è antico come l’elemento terra; le nostre emozioni sono fluide, mutevoli e indispensabili alla vita come l’acqua; i nostri pensieri sono vivificanti o distruttivi come l’aria può essere e, infine, il nostro spirito, la scintilla di eternità che alberga in ognuno di noi, può riscaldarci e illuminarci come il fuoco. E può anche bruciarci se non è opportunamente armonizzata con gli altri elementi.

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