Gen 17 2025

UN ALBERO DI 42000 ANNI FA

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Un albero sepolto per 42.000 anni ha offerto agli scienziati una visione senza precedenti del campo magnetico terrestre durante un evento di quasi inversione.

L’antico albero, dissotterrato durante l’espansione dell’impianto geotermico a Ngāwhā, misura 65 piedi di lunghezza e 8 piedi di diametro.

La datazione al radiocarbonio rivela che è vissuto tra 41.000 e 42.500 anni fa, durante un periodo noto come Escursione di Laschamp, quando i poli magnetici della Terra vacillarono ma non si invertirono completamente.

Gli anelli di crescita del kauri hanno preservato una cronologia dettagliata di questo sconvolgimento magnetico, offrendo spunti su come i cambiamenti nel campo magnetico terrestre influenzano il pianeta.

Durante tali eventi, il campo magnetico indebolito consente un aumento delle radiazioni cosmiche, ponendo rischi per la vita e la tecnologia moderna.

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Gen 05 2025

E IL CALIFFO DISSE: «BRUCIATE LA BIBLIOTECA DI ALESSANDRIA»

Category: Cultura e dintorni,Islam,Monolandia,Storia e dintornigiorgio @ 19:27

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L’Islam ebbe una grande cultura solo quando i suoi Califfi incontrarono la cultura greca, quella egiziana e quella ebraica. Ma questo risale a Averroè e ad Avicenna, cioè a mille anni fa pressappoco. Da allora l’atteggiamento dell’Islam verso la cultura è sempre rimasto quello del famoso Califfo che, quando gli chiesero cosa dovevano fare della grande biblioteca di Alessandria, da lui conquistata, rispose: «Se tutti quei libri dicono ciò che dice il Corano, sono inutili. Se dicono cose diverse, sono dannosi. Nell’un caso e nell’altro, meglio bruciarli». Si dirà: «Altri tempi». No, Khomeini pensa e parla come quel Califfo. L’Islam è una religione di analfabeti, in cui la cultura è monopolio degli Ulema, che sanno solo di Corano e passano la vita a indagarne i misteri (che non ci sono). I musulmani colti sono quelli che escono dalle nostre università. 
 
  4 luglio 1980.Indro Montanelli  Da «Caro lettore», Rizzoli

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Dic 31 2024

LE ORIGINI LEGGENDARIE   DEL BURQA!!!

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Rilievo raffigurante donne arabe coperte dal velo integrale in epoca abbondantemente precedente la comparsa dell’Islam. Palmira, Siria, Tempio di Baal (I secolo)Bassorilievo raffigurante un gruppo di donne arabe, forse in processione, che indossano il velo integrale.

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Benché rintrodotto in Afghanistan nel 20esimo secolo durante il regno di Habibulla (1901-1919),  sarebbe bene ricordare alcune rimembranze più o meno storiche e sapendo queste  le portatrici di burqa attuali si vestirebbero di sicuro in modo diverso.

Il burqa viene dal culto della dea  ASTARTÉ, nella Mesopotamia antica.

PER ONORARE LA DEA DELL’AMORE FISICO, tutte le donne senza eccezione dovevano prostituirsi una volta l’anno nei boschi sacri che circondavano i templi della dea.

Per non essere riconosciute, le donne dell’alta società presero l’abitudine di coprirsi  completamente.

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E non dimentichiamo  questo: MUSTAFA KEMAL, ATATÜRk. alias KEMALISTA, primo presidente della Turchia moderna, dal 1923 al 1938, aveva trovato il  giusto trucco per chiudere la bocca  agli integralisti dell’epoca.

Aveva messo fine al porto del  burka  facendo una legge molto semplice: 

 con effetto immediato, tutte le donne turche avevano il diritto di vestirsi come loro desideravano.

Tuttavia, TUTTE LE PROSTITUTE DOVEVANO INDOSSARE IL BURKA.

Il giorno dopo non si è più visto  un burqa in Turchia.

La legge è ancora in vigore! 


Dic 25 2024

IL GABINETTO DI MARTIN LUTERO

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Le infermità dei personaggi storici generalmente restano sempre custodite nel ristretto ambito dei famigliari e dei collaboratori più prossimi, perciò stupisce sapere che Martin Lutero, del suo problema di “evacuazione”, non solo non ne facesse mistero ma addirittura ne parlasse apertamente quasi fosse un vanto. Egli soffriva della stessa infermità di Napoleone ma a differenza di quello, che era obbligato all’azione, svolgendo lui un’attività eminentemente intellettuale risolse il problema trascorrendo gran parte della sua giornata seduto su quello che i tedeschi chiamano Klo, trasformandolo nel suo scrittoio, pensatoio e trono.

L’originalità di mente del Riformatore raggiunse tali vette da far sì che ciò che chiunque avrebbe tenuto discretamente occultato come un accidente da ascrivere alla decenza della sfera privata, in lui si trasformò in argomento di conversazioni conviviali e di pubblico dominio. A tal punto quel gabinetto svolgeva un ruolo determinante nelle sue attività giornaliere e di pensiero che per quattrocentocinquant’anni i suoi studiosi hanno cercato di scoprire dove fosse finito quell’arredo talmente fondamentale da fargli affermare in due discorsi dopo cena  che il protestantesimo era nato nella fogna: “Lo Spirito Santo mi ha ispirato questa riforma quando ero sulla cloaca.” . 

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Dic 12 2024

GLI ANNI DEI PATRIARCHI

Category: Bibbia ed Egitto,Storia e dintornigiorgio @ 13:46

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Adamo raggiunge i 930 anni, Set i 912; Noè li supera entrambi, toccando la soglia dei 950 anni; addirittura Matusalemme, nonno di Noè morto nell’anno del diluvio universale, vive per 969 anni

Sono età incredibili; è possibile?

La risposta ancora una volta arriva dall’Egitto.

Soffermandosi a discutere in merito alle improbabili lunghezze dei regni dei sovrani d’Egitto del periodo predinastico, lo storico Manetone  ( inizio III secolo A.C. sacerdote del culto di Serapide durante il regno di Tolomeo ) Afferma che:

 “L’anno che prendo in considerazione è tuttavia lunare, quello  che noi adesso chiamiamo un mese. Per gli antichi Egiziani era invece detto un anno”

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Nov 21 2024

ERUZIONE DEL VESUVIO DEL 1631

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Secondo gli esperti “indipendenti”, è stata l’eruzione più forte della storia del Vesuvio: fu preceduta da eventi premonitori tipici, ma di intensità e durata maggiore rispetto ad altri eventi vesuviani, forti terremoti e deformazioni del suolo, ad esempio. 

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Questi iniziarono intorno alle 7 del mattino del 16 dicembre, e, nello stesso momento, sul fianco sud occidentale del Vesuvio si apriva una grande frattura; da questa profonda ferita del manto terrestre iniziò a fuoriuscire una colonna eruttiva che si proiettò verso l’alto per quasi 19 km. 

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Fu questa colonna altissima di prodotti vulcanici che diede luogo alla caduta di blocchi di roccia e lapilli nelle zone poste ad est e nord-est del cratere. 

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Nella notte tra il 16 ed il 17 dicembre tutta la zona vesuviana era in preda a scosse telluriche ed esplosioni: intorno alle 10 del mattino del 17 dicembre iniziarono a discendere dalla vetta del Vesuvio i flussi piroclastici che presero la strada dei paesi posti alle falde del vulcano. 

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Nov 10 2024

SI INVENTA LA STAMPA E SI FALSIFICANO TESTI E FONTI 

L’opera di ross: “TACITUS AND BRACCIOLINI. THE ANNALS FORGED IN THE XVTH CENTURY BY JOHN WILSON ROSS”

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Nel 1878 John Wilson Ross (1818-1878) pubblicò il suo <<Tacitus and Bracciolini, the Annals Forged in the XVth Century>>. 

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All’inizio del secondo capitolo spiega come il XV secolo divenne un’epoca di INCREDIBILI “imposture letterarie” e di “credulità smodata”.

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Chi inventò la stampa, che sia stato Coster di Haarlem in Olanda, o Mentel, il nobile di Strasburgo, o Gutenberg, l’orafo di Magonza, tenne per sé ed il proprio “gruppo” il segreto, poiché nasceva l’opportunità di “vendere le stampe come se fossero manoscritti (realizzati attraverso mesi di lavoro manuale, quindi costosissimo). 

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I (falsi) manoscritti potevano essere venduti a un prezzo che era venti o trenta volte il costo della stampa (reale). 

Wilson Ross spiega come l’impostura fu scoperta solo quando il re di Francia e l’arcivescovado di Parigi confrontarono le bibbie che avevano acquistato da una libreria in Rue Saint Jacques a Parigi: queste due bibbie mostravano una conformità assoluta, quindi impossibile, di lettere su ogni riga e ogni pagina. 

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Ott 28 2024

IL TOPHET E IL RITO DEL SACRIFICIO UMANO

Il Tophet di Cartagine

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Il rito del sacrificio umano “MoIk” come offerta sacra è tipico di una mentalità sociale che non ha riscontro in quella greco-romana.
Se per i Fenici, da segni certi, appariva inevitabile che una divinità avesse in mira l’eccidio di una città o dello Stato, non si doveva indugiare ad offrirle vite umane, scaricando così tutto il suo furore, la maledizione e l’ira sul capo di pochi e tenendola lontana dalla comunità.
Con l’idea che nessun altro sacrificio più di questo rallegrasse e calmasse quella divinità, i Cartaginesi si votarono ai sacrifici umani, e per accrescere il valore del sacrificio, non risparmiarono anche ciò che di più caro e prezioso che possedevano: la vita dei propri figli.

Di conseguenza, nei momenti di necessità, per scongiurare un grave pericolo si ricorreva all’offerta di “primizie” (tra le quali sarebbero stati compresi i figli primogeniti) al dio Baal che assicurava la prosperità ed esaudiva i desideri, e alla dea Tanit che proteggeva la città e garantiva la sua eternità.

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Ott 06 2024

NELL’ANNO DOMINI 525, LO YEMEN ERA UN REGNO EBRAICO HIMYARITA….

Category: Dominio Potere e Violenza,Storia e dintornigiorgio @ 08:33

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Nell’anno Domini 525, lo Yemen era un regno ebraico himyarita. 

L’ultimo re ebraico dello Yemen, Dhu Nuwas, ordinò il massacro della comunità cristiana di Najran, causando 30.000 morti.

Questo massacro provocò la reazione del regno cristiano in Etiopia di Aksum, che attraversò il Mar Rosso, conquistò lo Yemen e rovescio Dhu Nuwas.

Le famiglie nobili himyarite sopravvissute al cambio di regime in seguito si convertirono al neonato Islam per riconquistare il potere perduto, e guidarono la conquista mussulmana di Siria e Egitto.


Ott 03 2024

LE TRE GUERRE GIUDAICO-ROMANE

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LE TRE GUERRE GIUDAICO-ROMANE

Le tre guerre giudaico-romane: una guerra mondiale autodistruttiva ebraica inasprita durante l’Impero romano che portò alla distruzione della Giudea (4 a.C.-200 d.C.). Una lezione per il futuro…

Essendo la Giudea a quel tempo duramente repressa dall’Impero Romano, così come ora Israele sta duramente reprimendo ogni narrazione e politica occidentale politicamente corretta

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Prima guerra giudaico-romana 66-73:

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La grande rivolta

La Grande Rivolta non fu una ribellione contro la tirannia romana. Inizialmente i Giudei protestarono contro una decisione romana di ristrutturare la geopolitica della regione contro se stessi. Ciò si trasformò rapidamente in una ribellione.

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Alla fine della guerra, il Tempio era in rovina e le mura di Gerusalemme erano ridotte in macerie.

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IUDAEA CAPTA latino per GIUDAEA CONQUISTATA

Seconda guerra giudaico-romana 115-117:

La guerra di Kitos Nelle fonti ebraiche, questa è anche chiamata la “Guerra della Diaspora” o la “Guerra degli Esiliati”. In alcune fonti romane è conosciuta come il “Tumulto degli Ebrei”.

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La guerra di Kitos (: polmus shel Kitos) iniziò come una rivolta ebraica nella provincia della Giudea alla fine degli anni 110 e divenne presto una guerra mondiale dell’antichità.

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Set 21 2024

PERCHE’ I VENETI NON SONO ITALIANI?

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DALL’ACCADEMIA DELLA CRUSCA:

Così scrive il geografo O.Marinelli (1923): ….Il nome antico “Venetia” è tratto dall’etnico veneto “Veneti o anche Venedi o Vendi” e vuol dire “terra o luogo dei veneti”…..

Il corrispondente greco Ένετοί….Enetoi-eneti-venetoi-veneti.

Un tempo (all’epoca di Cesare Augusto) con tale denominazione “la Venetia” si indicava tutta l’area popolata dai veneti, dall’Istria, alla Carinzia, all’Adda poi intorno al VII/VIII sec. d.C. con tale termine si è incominciato a indicare la città lagunare propriamente detta.

Successivamente l’area complessiva dei veneti adriatici si è indicata anche con il plurale “le venetie” da cui “triveneto e trevenezie”.

Oggi Venezia è in lingua italiana quello che Venesia o Venessia è in lingua veneta.

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Set 11 2024

DOPO LA MORTE DEL MARITO AMENHOTEP III

Category: Bibbia ed Egitto,Storia e dintornigiorgio @ 06:08

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AMENHOTEP III cede come regalo di nozze a sua moglie Tiye, figlia Yuya la fortezza Zaru, quella che era stata la Avaris degli Hykos, (i semitici Hyksos i RE PASTORI) che domina la terra di Geshen e dove gli Hyksos avevano avuto il permesso di stabilirsi e ne fece la sua città. 

La regina Tiye, dopo la morte di AMENHOTEP III prese il potere in nome del figlio Amenophis IV, a cui aveva trasmesso la sua cultura … 

Il piccolo principe ereditario, all’età di 12 anni, fu fatto sposare con una fanciulla nubiana di nome Nefertiti (“la bella che viene da lontano”), di due o tre anni più giovane, perché il trono avesse al più presto un erede 

Salito al potere, il faraone fanciullo per prima cosa si cambiò il nome, e da Amenophis, che significa “Pace di Amon”, divenne Akhenaton, cioè “Aton è soddisfatto “. 

Inizia la rivoluzione di ATON 

(nella lingua egiziana T e D hanno lo stesso valore fonetico, pertanto la pronuncia è indistinguibile tra Aton e Adon) pertanto “Adonai” …e il resto viene da sé. 

AMENHOTEP IV (AKHENATEN) 

SEMENEKHKARA 

TUT’ ANKHAMON 

AYE 

Questi quattro faraoni In seguito essi verranno cancellati dalla memoria storica di tutto l’Egitto. 


Mag 24 2024

L’IMPATTO DISASTROSO DI 12.000 ANNI FA

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Una gigantesca catastrofe ha cancellato molte civiltà circa 12.000 anni fa, e potrebbe accadere ancora. Questo è quanto hanno scoperto diversi ricercatori recentemente. Cerchiamo di capire di cosa parliamo. 

Abu Hureyra è uno dei siti archeologici più importanti al mondo. Situato a Nord della Siria, è il sito archeologico dove si trovano le più antiche tracce di attività agricola da parte dell’uomo. Gli archeologi vi hanno trovato i resti di diversi tipi di cereali, inclusa la segale. Il sito è datato a circa 13.000 anni fa. Dai resti ritrovati, si nota che circa 1.300 anni dopo che era stata abitata, di colpo la popolazione di Abu Hureyra è andata via, o per qualche motivo, gran parte di essa non esisteva più.

Fino a poco tempo fa non si capiva cosa potesse aver causato tutto questo. Analizzando i resti di Abu Hureyra, recentemente i ricercatori hanno trovato delle microsfere di vetro fuso presenti praticamente su ogni cosa, sia nei resti biologici, sia nei resti in muratura, sia sul terreno. Hanno anche trovato nanodiamanti e tracce di suessite, un minerale raro sulla Terra, ma comune nei meteoriti. Sono state rinvenute tracce di minerali ricchi di cromo, ferro, nichel, solfuri, titanio, ferro, platino e iridio, minerali che tipicamente compongono gli asteroidi.

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Mag 19 2024

SCOPERTO UN RAMO PERDUTO DEL NILO, SCORREVA VICINO ALLE PIRAMIDI. 

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Immagine: Il Ramo di Ahrmat confina con un gran numero di piramidi risalenti all’Antico Regno fino al 2 ° Periodo Intermedio e che abbracciano le Dinastie 3 e 13.

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Quindi ci sono nuove ipotesi sulla costruzione della catena di Piramidi.

Alcune costruzioni potrebbero essere inizialmente sorte accanto a questo ramo, oramai secco, del fiume Nilo. Il ramo perduto potrebbe essersi seccato a causa di un maggiore accumulo di sabbia portata dal vento.

Utilizzando l’imaging satellitare e l’analisi dei nuclei di sedimenti, un nuovo studio pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment ha mappato un ramo prosciugato del Nilo lungo 64 chilometri a lungo sepolto sotto i terreni agricoli e il deserto. 

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Mag 08 2024

UNA CULTURA INASPETTATA HA COSTRUITO GLI INSEDIAMENTI PIÙ ANTICHI AL MONDO

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I siti archeologici di Amnya furono ufficialmente portati alla luce dal 1987 in poi, ma la recente datazione al radiocarbonio ha trovato la fossa principale nel sito I di Amnya e le sue fortificazioni risalgono a circa 8.000 anni fa. L’antico edificio ora è solo un’ampia avvallamento nel terreno, ma un tempo era protetto da un fossato e forse anche da un’altra fossa. La datazione al radiocarbonio suggerisce che sia stata costruita nell’ultimo secolo del settimo millennio a.C. Successivamente, nel VI millennio a.C., furono costruiti altri due fossati sul retro del sito. Insieme a molti altri edifici, sponde e recinzioni, queste caratteristiche rappresentano un periodo in cui il sito era occupato in modo più consistente. 

Secondo un team internazionale di archeologi, guidato da ricercatori della Libera Università di Berlino, entrambi i siti mettono in discussione la nozione tradizionale di ciò di cui erano capaci i gruppi di cacciatori-raccoglitori. 

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