Mag 11 2015

STORIA VENETA -17: 930 – IL RAPIMENTO DELLE SPOSE VENEZIANE. COMPIUTO SECONDO LA LEGGENDA DA PIRATI

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:16

 

Dal testo di Francesco Zanotto

  

“E già incomincia la messa pontificale, e mentre ciascuno tra quel sacro recinto se ne stava col pensiero occupato, ecco i pirati, i quali da prima con sembiante composto a falsa pietà, sparsi in varii punti del tempio, e poscia scoprendo le anni occultate, si

scagliano sulle donzelle e sulle doti loro, e ferendo e uccidendo gli attoniti cittadini, che nel tumulto ingombravano loro la via ad uscire colla preda avvinghiata, trasportano rapidamente alle barche le spose, de’ cui abbigliamenti piucchè d’altro aspiravano al possedimento … ”

  

ANNO 930

 

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Cosa ci racconta il disegno di Gatteri

 

All’incirca nell’anno 930 un gruppo di pirati assale i convenuti ad una cerimonia tenuta nella chiesa di S. Pietro di Castello nell’isola di Olivolo. Obiettivo dei malviventi i ricchi vestiti e i gioielli che ornano la persona di alcune giovani spose. Le donne vengono rapite, vi sono morti e feriti, ma poi scatta la mobilitazione dei Veneziani che, armate molte imbarcazioni si gettano all’inseguimento …

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Mag 10 2015

STORIA VENETA – 16: 903 – LA DISFATTA DEGLI UNNI AD ALBIOLA. AFFRONTATI IN LAGUNA VENGONO DISPERSI

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:49

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

” … Le flottiglie partirono da Rialto, ed a voga arrancata si diressero alla volta di Malamocco. Incontrarono gli Unni poco lungi dal porto di Albiola, e tostamente gli assalirono. Si diè inizio alla zuffa con uno scagliare di frecce continuo da una e dall’altra parte, e sì che parea grandine che dall’alto e da’ fianchi piovesse: ma ben tosto lo agitarsi delle acque per la moltitudine dei remi che le’ fendevano, fu ostacolo gravissimo a’ barbari, usi a combattere sul sodo terreno, le loro barchette leggerissime ondeggiano sull’agitato elemento … ”

 

ANNO 903

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri

 

L’orda unna cala in Italia del Nord ma viene affrontata nei canali della laguna dalla flottiglia veneziana che ha buon gioco nell’assalto ai leggeri legni degli invasori. La sconfitta patita dagli Unni è grave ma dimostra anche la vulnerabilità della città lagunare a cui i canali non sono più sufficienti per una efficace difesa militare …

 

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Mag 09 2015

STORIA VENETA – 15. 887 – LA GRANDE RINUNCIA DEL DOGE. DOPO AVER VENDICATO IL FRATELLO BADOARIO

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:20

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“Se non che caduto Giovanni gravemente malato, nè avendo lusinga di riaversi, permise che il popolo acclamasse doge Pietro suo fratello; il quale continuò ad essergli compagno nella dignità anche dopo che fu ristabilito in salute. L’ebbe per altro collega per poco, mentrechè Pietro poco appresso passava a vita migliore. Volle allora Giovanni a lui sostituito l’altro suo fratello Orso, quantunque il sapesse inabile al governo di uno stato … E l’aiutò egli veramente obbedendo sempre a’ suoi comandi … ”

 

ANNO 887

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri

 

Amante della patria, dolce di carattere, il Doge Giovanni II Partecipazio compie un grande gesto di magnanimità e di lungimiranza politica: dopo una malattia si sente inabile al comando e prima si fa affiancare dal fratello poi cede lo scettro del potere ad un nuovo Doge dimostrando una grande sensibilità umana …  

(Nell’illustrazione di Giuseppe Gatteri il doge Giovanni Partecipazio rinuncia alla carica) 

 

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Mag 08 2015

STORIA VENETA – 14: 881 – PARTECIPAZIO INCONTRA IL FRATELLO. RILASCIATO ORMAI MORENTE DAL CONTE MARINO

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:29

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“Adagiato fu quindi l’infelice sur un mobile letto, tratto quando da uomini, e quando da docili animali, e condotto era alle isole Realtine. Della quale venuta avvertito il Doge, accorre a tosto mestissimo ad incontrare il quasi morente fratello, con quella pietà degna del lagrimevole caso, e degna del pari di un amoroso e stretto parente. Il quale atto, che onora l’uomo, e più se capo di una nazione, venne dal pittore mostrato nella tavola unita per mettere sotto gli occhi dell’osservatore … il Principe al suo popolo esempio di pietà … ”

 

ANNO 881

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri

 

Inviato a Roma da Papa Giovanni VIII, il fratello del Doge, Badoario, cade in un agguato tesogli dal conte Marino feudatario della contea di Comacchio. Il motivo è da ricercarsi nel timore del conte che Badoario potesse ricevere l’investitura del feudo. Badoario ferito viene tenuto prigioniero fino a che, ritenuto ormai morente, viene rispedito a Venezia per evitare vendette …

(Nell’illustrazione di Giuseppe Gatteri Badoario, fratello del doge Giovanni Partecipazio, viene trasportato ferito gravemente alla sede ducale)

 

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Mag 07 2015

STORIA VENETA – 13: 880 – TRIONFO A RIALTO DOPO LA VITTORIA. NELL’ANNO 880 VENEZIA E’ TUTTA IN FESTA

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:07

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“Immenso fu il bottino raccolto dai nostri, essendo cadute in lor mano le salmerie e gl’impedimenti de’ nemici e i tesori da essi rapinati nell’Istria. Orso usò generosamente dalla vittoria, rimettendo alle chiese dell’Istria quanto ad esse rubato avevano i barbari, e molti prigioni liberò con largo animo senza riscatto. Tornava quindi in patria con pompa trionfale, cinto da’ suoi guerrieri, preceduto dalle insegne conquistate e dai tesori raccolti, seguiti da prigioni, ed incontrato dal clero e dal popolo esultante … ”

 

ANNO 880

  

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Giuseppe Gatteri 

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri

 

Il Doge Orso Partecipazio accolto dal popolo esultante per la vittoria sopra gli Slavi, i Croati ed i Dalmati. Ma neanche la ritrovata supremazia militare frena le guerre intestine che minano all’interno la solidità delle istituzioni dogali e provocano una continua emorragia di uomini …

(Nell’illustrazione di Giuseppe Gatteri il ritorno a Venezia del doge Orso Partecipazio dopo la campagna contro i pirati slavi)

  

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Mag 06 2015

STORIA VENETA – 12: 864 – LA MORTE DEL DOGE TRADONICO. CADUTO IN UN AGGUATO TESOGLI DALLE FAZIONI

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:07

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“Il  quale, o fosse il dì 13 settembre dell’864, come alcuni storici dicono, o sì veramente, secondo altri, fosse il dì solenne di Pasqua, nell’atto che usciva dal tempio di S. Zaccaria, ove erasi recato a compiere la visita annuale prescritta, fu all’improvviso assalito da alcuni iniqui, che nascosti si erano entro alcune barche cariche di sabbia, presso la riva bordeggiante la laguna, ora canal di S. Marco. Questi adunque scagliatisi sopra il Doge infelice, benchè in sulle prime respinti dalle milizie ducali, … il trucidarono al fine”. 

 

ANNO  864

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri

 

Le faide interne alla popolazione veneta delle isole provoca sempre più gravi lutti e danni gravi alla vita in comune e alla solidità dello stato. Venezia ne è minata in profondità e i dogi vengono quasi tutti eliminati fisicamente. Non fa eccezione Pietro Tradonico che cade in un agguato fuori dal tempio di S. Zaccaria  il 13 settembre dell’864 … 

 

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Mag 05 2015

STORIA VENETA – 11: 829 – MIROSLAVO SI CONVERTE ALLA PACE. DOPO UNA SCONFITTA MILITARE CON VENEZIA

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:19

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“Codesti Slavi formavano una delle tribù o Zupanie più poderose, ed una di quelle che più ferocemente disputavano il mare a’ Veneziani. Costui adunque venne in Rialto, forse dopo una sconfitta avuta dai nostri, o veramente mosso dal timore del nuovo doge, uomo ardito e capace ad ogni magnanima impresa; e venne a chiedere non solamente la pace, ma eziandio il santo lavacro della religione. Domandò di rinunziare all’antica idolatria, forse di Odino eroe adorato da tutti gli Sciti … ” 

 

ANNO 829

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri

 

A capo di una delle tribù di Slavi che dominavano  i territori della Dalmazia e che costituivano un problema militare anche sul mare Adriatico, il principe Miroslavo si reca a Venezia e chiede non soltanto la pace ma anche  il battesimo cristiano … 

 

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Mag 04 2015

STORIA VENETA – 10: 828 – L’ ARRIVO DEL CORPO DI SAN MARCO. TRAFUGATO IN MODO AVVENTUROSO

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:04

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“Era questo involto da capo a piedi in una clamide di seta tessuta e sigillata con molti impronti: si conchiuse di sostituirvi il corpo di Santa Claudia, e di farne il cambio per guisa, che non se ne dovesse scorgere indizio. Tagliarono per ciò il manto di retro; estrassero il corpo di San Marco, e l’altro di Santa Claudia vi collocarono;  cosicché in sul dinanzi ne rimasero intatti i suggelli. Quindi i Veneziani trasportarono il corpo dell’Evangelista alle lor navi, coprendolo di erbaggi e di carne porcina in odio a’ Saraceni … ” 

 

ANNO 828 

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri

 

Un gruppo di mercanti veneziani che commerciano con gli Arabi asporta dal suo sepolcro e nasconde in una nave le spoglie dell’Evangelista. AI ritorno a Venezia il Doge perdona loro di aver infranto il divieto  di commercio con i nemici e organizza grandi accoglienze per onorare la sacra reliquia che  diviene simbolo e culto di Venezia … 

 

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Mag 03 2015

STORIA VENETA – 9: 809 – LA DISFATTA DI PIPINO. PRESSO ALBIOLA I FRANCHI SONO FERMATI

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:10

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“Imperciocchè fu stabilita la estrema difesa; non fu dato ascolto al messo di Pipino, che invitava gli isolani alla resa, e raccolta ogni più cara cosa, ritiravansi tutti alle isole Realtine e Torcellane ove, per la tortuosità dei canali non poteva sì facilmente pervenire il franco navile.  Opposero poscia forza a forza, attaccarono i legni di Pipino, ovvero si lasciarono da quelli attaccare, e venuti alle prese li batterono, li dispersero, li spinsero nelle secche, e in fine ridussero le franche milizie a ritirarsi … ” 

 

ANNO 809

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri

 

Dopo una serie di rovinose sconfitte, tra cui l’incendio ed il saccheggio di Chioggia, Pellestrina ed Albiola, i Veneziani trovano la forza di contrattaccare la flotta franca che viene imbottigliata nei tortuosi canali delle isole reatine e del Torcello e decimata dalle valorose milizie delle isole … 

 

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Mag 02 2015

STORIA VENETA – 8: 750 – SI DEPONE Il DOGE GALLA. ACCECATO ED ESILIATO COME I SUOI AVVERSARI

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:03

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“Di costui non altro sappiamo senonchè egli ebbe in massimo grado i vizii tutti dei tiranni. Capo di parte vinse, cogliendo le occasioni favorevoli, colle forze di quella una fazione lungamente aborrita; vero ed abietto fazioso, levatosi sull’assassinio del principe suo, esercitò crudelmente ed insolentemente un potere indegno della vile anima sua, massime per averlo ottenuto non senza contrasto, secondo nota lo storico Giustiniani … ”

 

ANNO 750

  

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 Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri

 

Dopo gravi scontri fratricidi un certo Galla di Equilio riesce con un colpo di mano a impadronirsi del potere. Ma i soprusi che egli commette lo rendono inviso alla popolazione che, ribellatasi, lo tratta allo stesso modo con cui egli eliminava gli avversari politici …

 

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Mag 01 2015

STORIA VENETA – 7: 730 – LA PRESA DI RAVENNA. TOLTA AI LONGOBARDI GRAZIE ALLA FLOTTA VENETA

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:03

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“Ma intanto uscivano i Veneziani la notte con ottanta legni, e sul romper dell’alba si presentavano dinanzi al porto di quella città. Così Ravenna improvvisamente assalita per terra e per mare ad un tempo mal potè resistere a quella battaglia. Imperocchè i Veneziani, non ancor sorto il giorno, schieraronsi ir battaglia dando mano a fulminar la città con terribili proiettili, in quel tempo appellati fuochi greci …

 

ANNO 730

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri

 

Liutprando con il pretesto di difendere la fede dall’eresia iconoclasta attacca la città di Ravenna e la conquista. Cade l’esarcato ma il governatore bizantino perora la sua causa presso il governo ducale e chiede l’aiuto del Papa. Così alla fine i Veneziani offrono aiuto militare e sbarcati dalla flotta riescono a infrangere la resistenza …

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Apr 30 2015

STORIA VENETA – 6: 697 – SI ELEGGE IL PRIMO DOGE. A LENTI PASSI VERSO UNA FORMA DI STATO

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:02

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

” … Eletto che fu, afferma Andrea Dandolo, essere stato egli posto in trono vestito delle insegne ducali; ma sembra doversi prestare fede a coloro che dicono, che come era il costume antico, e come fu sempre, di poi osservato con qualche variazione però, venisse il nuovo doge recato sugli omeri da alcuni, affinché fosse da tutti veduto, e quindi portato in giro fino alla chiesa, ove orato a Dio, e giurato il bene della sua nazione, passò al suo palazzo, spargendo larghi doni alla moltitudine circostante … 

 

ANNO 697

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri

 

I Veneti delle isole accettano il principio dell’autorità, di un solo uomo che, pur se coadiuvato dai maggiorenti, diventa gradualmente una guida militare e poi anche politica. Così la parola duce, o dux, si trasforma nella lingua parlata in doxe, per arrivare al famoso “doge” …

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Apr 29 2015

STORIA VENETA – 5: 640 – SI LASCIA AQUILEIA. IL VESCOVO PAOLO FUGGE CON CLERO E POPOLO

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:08

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

“Adunque tolsero le sacre salme loro, come la cosa più preziosa che possedevano, se le fecero compagne del loro infortunio, e nel loro infortunio le guardarono come salvezza, e lenimento de’ loro dolori. Sur una barca, pensiamo, che le abbiano accomodate in guisa che spiccassero fra le sacre cose che sottraevano dalla mano rapace dei barbari: laonde da un lato la cattedra episcopale, dall’altro i vessilli, e sopra le casse custodi delle sante ossa i tappeti preziosi avranno disposto, e accompagnata fra le salmodie e le preci quella fuga”

 

ANNO 640

  

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Giuseppe Catteri 

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri

 

Dopo gli Altinati è la volta degli abitanti di Aquileia a dover scappare davanti all’avanzata dell’esercito longobardo. Il vescovo Paolo guida il suo popolo verso una nuova patria, nella laguna amica, unico rifugio sicuro al riparo dalle incursioni di nemici sanguinari e barbari

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Apr 28 2015

STORIA VENETA – 4: 639 – IN FUGA DAI LONGOBARDI. GLI ALTINATI SI RIPARANO NELLE ISOLE REALTINE

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:10

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

… Spedito questi in Italia dall’Imperatore Giustiniano I contro Totila re Goto, minacciante Ravenna, giunto era colla sua oste a Aquileia. Senonchè trovò ivi impedimento al suo cammino, mentre il barbaro avea fatto tagliare le strade e romper gli argini de’ fiumi, i quali colle acque loro allagato aveano il territorio di Padova, e il basso di Verona e di Adria fino al Po. Quindi non rimanevagli che la via del mare, per correr la quale ebbe d’uopo ricorrere a’ Veneziani, affinchè lo fornissero di mezzi per trasportar la sua oste … ”  

  

ANNO 639

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri

 

L’irruzione dei Longobardi sconvolge il territorio padano mettendo in crisi il governo bizantino che è costretto sulla difensiva. Le popolazioni non più difese cercano scampo ancora una volta nei centri abitati della laguna, ormai divenuta un territorio franco e autogestito. Nell’esodo gli abitanti di Altino si portano appresso parte dei loro beni e le reliquie dei Santi …

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Apr 27 2015

STORIA VENETA – 3: 552 – NARSETE CHIEDE AIUTO AI TRIBUNI. I BIZANTINI INTERPELLANO IL GOVERNO VENETO

Category: Storia di Venezia e del Venetogiorgio @ 00:01

 

Dal testo di Francesco Zanotto

 

… Spedito questi in Italia dall’Imperatore Giustiniano I contro Totila re Goto, minacciante Ravenna, giunto era colla sua oste a Aquileia. Senonchè trovò ivi impedimento al suo cammino, mentre il barbaro avea fatto tagliare le strade e romper gli argini de’ fiumi, i quali colle acque loro allagato aveano il territorio di Padova, e il basso di Verona e di Adria fino al Po. Quindi non rimanevagli che la via del mare, per correr la quale ebbe d’uopo ricorrere a’ Veneziani, affinchè lo fornissero di mezzi per trasportar la sua oste … ”

 

ANNO 552

 

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Giuseppe Gatteri

 

Cosa ci racconta il disegno di Gatteri

 

Cresciuto in popolazione ma anche in capacità di autodifesa e a volte di vera iniziativa militare, l’agglomerato veneto in laguna divenne centro di riferimento per le forze bizantine in Italia. E per ottenere libertà di movimento i generali di Bisanzio dovettero chiedere aiuto agli abitanti delle isole …

 

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